ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CABOTO” – GAETA
PIANO DI LAVORO DI STORIA PER IL PRIMO BIENNIO DELLA SEZIONE PROFESSIONALE (I.P.C.)
Prof.ssa: Laura Giovanchelli
Anno Scolastico 2010/2011.
Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore commerciale lo studente deve
essere in grado di:
collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica,
nella consapevolezza della storicità del sapere; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza
e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di
fruizione culturale; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la
loro dimensione locale / globale; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; essere
consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a
livello locale, nazionale e comunitario; valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un
sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni
con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo. Pertanto, nel primo biennio il docente di “Storia” definisce - nell’ambito della programmazione
collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di
apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di
seguito indicate.
Conoscenze:
Lessico di base della Storia;
Strutture ambientali ed ecologiche, fattori ambientali e paesaggio umano;
Le tipologie di fonti per lo studio della storia antica, medioevale, moderna e contemporanea;
Elementi di storia economica, delle tecniche, del lavoro e sociale in dimensione generale, locale e settoriale
con riferimento al periodo studiato nel primo biennio;
La componente storica dei principi e dei valori recepiti dalla Costituzione Italiana.
Abilità:
Collocare gli eventi della storia antica, medievale, moderna e contemporanea nella giusta successione
cronologica;
Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e interpretazioni di fatti o fenomeni storici,
sociali ed economici;
Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica;
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica;
Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici;
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e
sociale.
Nota metodologica:
L’insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione, è affidato ai docenti di
Storia e Diritto ed Economia e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente
definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della L.169 del 30/10/2008 che ha rilanciato la prospettiva
della promozione di specifiche “conoscenze e competenze” per la formazione dell’uomo e del cittadino
(art. 1).
STORIA
MODULO 1
2° ANNO
L’ETA’ MODERNA ETA’ DI RIVOLUZIONI
PREREQUISITI: Lo studente deve dimostrare di possedere le competenze richieste dal corso di storia del
primo anno.
UNITA’ DIDATTICHE: La rivoluzione scientifica, la nascita del pensiero illuminista, le guerre di successione,
l’assolutismo e le riforme. La rivoluzione americana.
OBIETTIVI: Comprendere la rivoluzione scientifica e le dinamiche che portarono alla nascita della società
moderna. Saper definire i concetti generali di ambiente, risorse, economia, organizzazione sociale. Saper
definire il concetto generale di stato moderno e i nuovi modi di produzione. Acquisire o consolidare la
comprensione dei concetti generali.
MEZZI E STRUMENTI: Analisi del percorso. Apprendimento per scoperta guidata, esercizi, lettura selettiva
del testo, costruzione guidata di schemi e tabelle, lezione frontale, lavoro in piccoli gruppi e individuale.
VERIFICA FORMATIVA: Colloqui. Comprensione di un testo specifico. Completamento di schemi. Utilizzo
di un asse temporale.
RECUPERO: In itinere.
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE RAGGIUNTI:
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste (voto 8/10).
Lo studente sa individuare le caratteristiche dell’età moderna e sa utilizzare i relativi concetti in una breve
rielaborazione guidata; sa completare uno schema che rappresenti le relazioni tra fenomeni; sa collocare i
principali fenomeni su un asse temporale predisposto (voto 7).
Lo studente sa individuare le principali caratteristiche delL’Età Moderna e sa utilizzare i relativi concetti per
una schematica rielaborazione guidata; sa completare uno schema che rappresenti la relazione fra fenomeni
nelle sue parti essenziali; sa collocare alcuni fenomeni su un asse temporale predisposto (voto 6).
Al di sotto di questo livello, il modulo non può considerarsi superato e lo studente dovrà essere impegnato
nell’attività di recupero, con relativa verifica finale.
COMPETENZE DA CERTIFICARE: Sa individuare e descrivere gli indicatori che caratterizzano l’età
moderna (ambiente, economia, società, istituzioni) e le loro relazioni.
PESO VALUTATIVO
30/100
MODULO 2 – LE RIVOLUZIONI ALL’INIZIO DELL’ETA’ CONTEMPORANEA
PREREQUISITI: Acquisizione del credito del modulo1.
UNITA’ DIDATTICHE: L’Europa del Settecento, L’Illuminismo: diritti umani e progresso, la rivoluzione del
1789 in Francia, Napoleone e l’Europa,
l’ evoluzione del sistema industriale e la seconda rivoluzione
industriale, borghesia e proletariato, la questione sociale e il movimento operaio, il socialismo, nascita e
sviluppo della società di massa.
OBIETTIVI: Comprendere la rivoluzione industriale le dinamiche che portarono alla nascita della società
contemporanea. Saper definire i concetti generale dell’economia e dell’organizzazione sociale del periodo.
Saper definire i concetti di stato, nazione e popolo . Saper completare uno schema che rappresenti i
fenomeni economici studiati. Saper distinguere gli ambiti socio-economici da quelli istituzionali. Saper
descrivere le forme istituzionali delle diverse regioni e confrontarle. Saper definire i concetti generali di stato
liberale. Saper completare uno schema che rappresenti le relazioni tra i fenomeni storici ed economici.
MEZZI E STRUMENTI: Vedi modulo 1.
VERIFICA FORMATIVA: Colloqui. Comprensione di un testo specifico. Completamento di schemi. Utilizzo di
un asse temporale.
RECUPERO: Vedi modulo 1.
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE RAGGIUNTI:
- Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste (voto 9-10).
- Lo studente sa individuare le caratteristiche dei fenomenie e sa utilizzare i relativi concetti in una breve
rielaborazione guidata; Sa completare uno schema che rappresenti le relazioni tra fenomeni; Sa collocare i
principali fenomeni su un asse temporale predisposto (voto 7-8).
- Lo studente sa individuare le principali caratteristiche dei fenomeni e sa utilizzare i relativi concetti per
una schematica rielaborazione guidata; Sa completare uno schema che rappresenti le relazioni fra fenomeni
nelle parti essenziali; Sa collocare alcuni fenomeni su un asse temporale predisposto (voto 6).
Al di sotto di questo livello,il modulo non può considerarsi superato e lo studente dovrà essere impegnato
nella attività di recupero,con relativa verifica finale.
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
Sa individuare e descrivere gli indicatori che caratterizzano il periodo storico (ambiente, economia, società,
istituzioni) e le loro relazioni.
Sa mettere a confronto istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e analogie.
Sa individuare la diversa incidenza e l’interazione di diversi soggetti storici (gruppi sociali, singoli individui,
stati, popoli, nazioni etc.) nello svolgimento di importanti avvenimenti del periodo.
Sa distinguere i diversi livelli di un evento storico complesso (politici, sociali, culturali, economici, religiosi,
ambientali etc.) e le relazioni che intercorrono tra di essi.
Sa usare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico.
PESO VALUTATIVO 30/100
MODULO 3 - GLI STATI NAZIONALI, L’IMPERIALISMO, LA PRIMA GUERRA MONDIALE
PREREQUISITI: Acquisizione del credito del modulo 2.
UNITA DIDATTICHE : La Restaurazione, il ’48 l’affermazione del liberalismo, l’unificazione della Germania e
il nuovo equilibrio europeo, le nuove potenze: Stati Uniti e Giappone, l’unificazione italiana, colonialismo e
imperialismo, l’età giolittiana, la Grande guerra.
OBIETTIVI:. Saper completare uno schema che rappresenti le relazioni tra fenomeni. Saper distinguere
l’ambito socio-economico tardo-antico da quello istituzionale.
MEZZI E STRUMENTI: Vedi modulo 1.
VERIFICA FORMATIVA: Colloqui. Comprensione di un testo specifico. Completamento di schemi. Utilizzo
di un asse temporale.
RECUPERO: Vedi modulo 1.
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE RAGGIUNTI:
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste (voto 8/10).
Lo studente sa individuare le caratteristiche dell’età tardo antica e sa utilizzare i relativi concetti in una breve
rielaborazione guidata; sa completare uno schema che rappresenti le relazioni tra fenomeni; sa collocare i
principali fenomeni su un asse temporale predisposto (voto 7).
Lo studente sa individuare le principali caratteristiche dell’età tardo antica e sa utilizzare i relativi concetti per
una schematica rielaborazione guidata; sa completare uno schema che rappresenti la relazione fra fenomeni
nelle sue parti essenziali; sa collocare alcuni fenomeni su un asse temporale predisposto (voto 6).
Al di sotto di questo livello, il modulo non può considerarsi superato e lo studente dovrà essere impegnato
nell’attività di recupero, con relativa verifica finale.
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
Sa individuare e descrivere gli indicatori che caratterizzano il periodo storico (ambiente, economia, società,
istituzioni) e le loro relazioni.
Sa mettere a confronto istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e analogie.
Sa individuare la diversa incidenza e l’interazione di diversi soggetti storici (gruppi sociali, singoli individui,
stati, popoli, nazioni etc.) nello svolgimento di importanti avvenimenti del periodo.
Sa distinguere i diversi livelli di un evento storico complesso (politici, sociali, culturali, economici, religiosi,
ambientali etc.) e le relazioni che intercorrono tra di essi.
Sa usare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico.
PESO VALUTATIVO
40/100
LIVELLO DI SUFFICIENZA
Conoscenza: Conosce il 60% dei quesiti proposti
Competenza: mostra qualche difficoltà nell’utilizzo di fonti, grafici e tabelle.
Capacità: sa individuare solo in parte le cause e/o le conseguenze dei fenomeni studiati. Nel collocare i fatti
storici nello spazio e nel tempo commette qualche errore non grave.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PENTENARIA – STORIA
Livelli 1 scarso
------------------------Indicatori
Conoscenza e
Pressoché
pertinenza dei
nulla
contenuti
40%
Esposizione
40%
4 buono
5 ottimo
Condizioni
minime di
sufficienza
Frammenta- Accettabile
ria e
anche se lisuperficiale mitata agli
aspetti
essenziali
dell’argomento
4
4,5
È in grado
È in grado di
di articolare esporre anche
discorsi
se a volte
solo su
deve essere
argomenti
guidato
noti
4
4,5
Completa ed
approfondita
Completa
coordinata
ed
assimilata
Conosce gli
aspetti
essenziali
dell’argomento
No è in
grado di
mettere in
collegamento
e non sa
rielaborare
Mette in
relazione e
rielabora
ma in modo
confuso
Rielabora e
mette in
relazione i
concetti in
modo
semplice
Mette in
relazione e
rielabora i
concetti con
competenza
0
1
1,5
2
3
Non è in
grado di
esporre in
maniera
articolata
3
Collegamento e
Rielaborazione
20%
2 mediocre
3 sufficiente
5-5,5
È in grado di
esporre
autonomamente
tutti gli
argomenti
5-5,5
6
È in grado
di esporre
ogni
argomento
con
padronanza
lessicale
6
Rielabora e
pone in
relazione in
autonomia
e con
ricchezza di
particolari e
padronanza
3
Il linguaggio
non presenta
eccessive
ambiguità e il
lessico è
pertinente
La trattazione
degli elementi
essenziali è
prevalente,
anche se
talvolta non
sequenziale