PROVINCIA DI UDINE
NOTIZIE PER LA STAMPA
------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 28 maggio 2015
Medaglia della Provincia a Domenico Zannier
Presentata a palazzo Belgrado la nuova raccolta di poesie “Cjavêi di Lûs”
Zannier: “Il Friuli va salvato, la frammentazione con le Uti lo porterà alla rovina.
L’aquila deve continuare a sventolare sulla Provincia di Udine”
“Un taccuino di viaggio, un diario di pensieri poetici, di meditazioni sul sé e
sull’attualità e sui momenti che pre Meni Zannier ha vissuto e vive. Una consacrazione
allo spirito e alla bellezza che nasconde, in un antologico mosaico di tanti temi, un
compendio del sapere umano”. “La luce è un assunto qualitativo fascinoso e dinamico
che richiama alla pienezza dell’essere”. Sono alcune delle riflessioni proposte
rispettivamente dal professor Roberto Iacovissi e da monsignor Nicolino Borgo oggi
presentando “Cjavêi di Lûs”, l’ultima raccolta di poesie di Domenico Zannier, poeta,
sacerdote, intellettuale e profondo conoscitore della storia del Friuli al quale il
presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini ha donato la medaglia d’argento
dell’Ente. “Un omaggio doveroso per il grande contributo dato alla letteratura in lingua
friulana, alla nostra cultura di cui è esponente di altissimo livello e alla strenua difesa,
manifestata negli ultimi tempi in modo esplicito, di questa istituzione, la Provincia di
Udine destinata a chiudere i battenti. Senza questo ente il Friuli perderà un punto di
riferimento per la sua identità”.
Dodici le sezioni che compongono la raccolta ognuna delle quali titolata con nomi di
pietre preziose; ogni parte propone poesie liriche, riflessioni didattiche o filosofiche, di
storia, teologia, antropologia; non mancano i riferimenti di carattere affettivo e
politico. Una sintesi, insomma, di un’esistenza vissuta a pieno sulla quale si è soffermato
lo stesso Zannier. “La mia è una storia lunga e complicata. Amo il Friuli, la sua storia, la
sua terra. La lingua non è religione, è comunicazione, è l’anima del mio popolo, è la
testimonianza di una cultura millenaria e va coltivata, parlandola, scrivendola,
cantandola: finché nel prato c’è erba cresce ogni pianta”. E parlando del Friuli, Zannier
non ha risparmiato critiche alla riforma che supera le Province. “Il Friuli va salvato, la
lacerazione prodotta con l’introduzione delle Uti porterà alla sua rovina. La Provincia va
difesa perché è l’unica che rimane dopo defezioni e tradimenti per far sventolare
l’aquila che da secoli ha segnato la nostra identità. Conserviamo tutti i contributi anche
quelli minimi della nostra cultura, tutto serve per la nostra salvezza”. A Domenico
Zannier sono stati rivolti ringraziamenti per la sua monumentale produzione poetica da
parte di Renzo Lorenzini del Circolo Culturale Laurenziano di Buja (di cui il sacerdote è
tra i soci storici) e apprezzamenti per la prestigiosa opera letteraria dall’editore Pietro
Mantero.