Sul giudicare chiunque, sul cercare di avere opinione su ogni cosa

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20130915 Matteo 7.1-5 - Non giudicare
Sul giudicare chiunque, sul cercare di avere opinione su ogni cosa, sul guardare soltanto agli altri.
Matteo 7:1-5
1 «Non giudicate, affinché non siate giudicati. 2 Perché sarete giudicati secondo il giudizio col quale giudicate; e con la
misura con cui misurate, sarà pure misurato a voi. 3 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello e non ti
accorgi della trave che è nel tuo occhio? 4 Ovvero, come puoi dire a tuo fratello: "Lascia che ti tolga dall'occhio la
pagliuzza", mentre c'è una trave nel tuo occhio? 5 Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave e poi ci vedrai bene per
togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello.
Misericordia con i fratelli. Esaminare se stessi e giudicare se stessi, non per bearsi ne vantarsi ma per cercare di
presentarsi a Dio approvati.
Romani 14:1,10-13
1 Or accogliete chi è debole nella fede, ma non per giudicare le sue opinioni.
10 Ora tu, perché giudichi il tuo fratello? O perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti dobbiamo comparire davanti al
tribunale di Cristo. 11 Sta infatti scritto: «Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni
lingua darà gloria a Dio». 12 Così dunque ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio. 13 Perciò non giudichiamo più
gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello.
Galati 6:1-5
1 Fratelli, se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene
a te stesso, affinché non sii tentato anche tu. 2 Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo. 3 Se
infatti qualcuno pensa di essere qualche cosa, non essendo nulla, inganna se stesso. 4 Ora esamini ciascuno l'opera sua, e
allora avrà ragione di vantarsi solamente di se stesso e non nei confronti degli altri. 5 Ciascuno infatti porterà il proprio
fardello.
Ricercare la comunione nello spirito col Signore, portare la sua vita nella nostra vita, da li la capacità di discernere, non
come giudizio ma come frutto per l'edificazione.
1Corinzi 2:9-16
9 Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor
d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano». 10 Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo
Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose
dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio. 12
Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci
sono state donate da Dio. 13 Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate
dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali. 14 Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito
di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente. 15 Ma colui che è spirituale
giudica ogni cosa ed egli non è giudicato da alcuno. 16 Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo
ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo.
Giacomo 3:13-18
La sapienza che discende dall'alto
13 Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza. 14
Ma se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità. 15 Questa
non è la sapienza che discende dall'alto, ma è terrena, animale e diabolica. 16 Dove infatti c'è invidia e contesa, lì c'è
turbamento ed ogni sorta di opere malvagie. 17 Ma la sapienza che viene dall'alto prima di tutto è pura, poi pacifica,
mite, docile, piena di misericordia e di frutti buoni, senza parzialità e senza ipocrisia. 18 Or il frutto della giustizia si
semina nella pace per quelli che si adoperano alla pace.
... affinchè non si sia condizionati dal giudizio del mondo nel seguire la volontà di Dio
1Corinzi 4:3-5
3 Ora a me importa ben poco di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi non giudico neppure me stesso. 4
Non sono infatti consapevole di colpa alcuna; non per questo sono però giustificato, ma colui che mi giudica è il Signore.
5 Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle
tenebre e manifesterà i consigli dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
... affinchè si possa discernere giustamente
1Corinzi 5:1-5
1 Si ode dappertutto dire che tra di voi vi è fornicazione, e una tale fornicazione che non è neppure nominata fra i gentili,
cioè che uno tiene con sé la moglie del padre. 2 E vi siete addirittura gonfiati e non avete piuttosto fatto cordoglio,
affinché colui che ha commesso una tale azione fosse tolto di mezzo a voi. 3 Ora io, assente nel corpo ma presente nello
spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso ciò. 4 Nel nome del nostro Signore Gesù Cristo,
essendo riuniti assieme voi e il mio spirito, con il potere del Signor nostro Gesù Cristo, 5 ho deciso che quel tale sia dato
in mano di Satana a perdizione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signor Gesù.
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