Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri
della Provincia di Avellino
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Ente di Diritto Pubblico (D.L. 13-9-1946 n.233)
Numero di Codice Fiscale 80001350646
Avellino, 09/06/2015
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine nella ultima seduta nel discutere le
ulteriori problematiche relative alla contestazione che sta arrivando alla maggioranza
dei nostri medici relativa alla prescrizione dei sartani ha dovuto registrare una
profonda preoccupazione per come sta evolvendo la situazione.
Mentre tutti i sindacati di categoria stanno predisponendo una opportuna
strategia difensiva, la preoccupazione maggiore in questo momento è per i Colleghi
della Continuità Assistenziale, che sono stati i primi ad essere investiti del problema.
Il Consiglio dell’Ordine, che nell’ultima seduta ha deciso di assumere
una posizione chiara nei confronti dell’ASL e della Regione Campania a tutela della
indipendenza professionale e prescrittiva secondo scienza e coscienza di tutti i
sanitari, invita i Colleghi oggetto della contestazione di darne comunicazione
all’Ordine e consiglia di non procedere subito al pagamento di quanto richiesto,
anche se di lieve entità, perché significherebbe un’ammissione di responsabilità, che
non esiste caso specifico.
E’ opportuno, invece, rispondere alla lettera dell’ASL argomentando sulla
inconsistenza di quanto richiesto, come già fatto in maniera egregia da alcuni
Colleghi e a tal uopo si allega un modello di risposta che può essere ovviamente
integrato o modificato da ciascuno a seconda della propria particolare situazione.
Per chi ha già pagato potrebbe essere opportuno, per cautelarsi,
richiedere la restituzione dei soldi versati, in coerenza con il principio della non
responsabilità.
IL PRESIDENTE
(Dr. Antonio D’Avanzo)
AL DIRETTORE GENERALE ASL
AVELLINO
dott. MARIO NICOLA FERRANTE
via degli Imbimbo 10/12
83100 AVELLINO
AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
88
dott. GAETANO CAPONE
via degli Imbimbo 10/12
83100 AVELLINO
e, p.c.
Al PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI
MEDICI
della provincia di Avellino
dott. Antonio D’Avanzo
Via Circumvallazione 173
83100 AVELLINO
OGGETTO: Riferimento nota prot._______________ del______________
- CONTRODEDUZIONI In riferimento alla Vs nota prot.______________del_____________,il
sottoscritto______________________________________
nato a____________________il______________ e residente in_______________________ in
via_________________________
in qualità di medico sostituto occasionale del servizio di continuità assistenziale presso codesta ASL
PREMESSO:
che in data_____________________ riceveva comunicazione dalla S.V. relativamente ad una presunta violazione di
norme
regionali sulla prescrizione di Sartani in associazione fissa, chiedendo al sottoscritto la restituzione di
€._____________
che l’ACN, al Capo III Continuità Assistenziale art. 67 comma 9, recita " il medico effettua le prescrizioni
farmaceutiche per una terapia non differibile sulla base del ricettario di cui alla Legge 326/2003 e secondo le
disposizioni vigenti in materia.
Tanto premesso, il sottoscritto
FA PRESENTE
che si manifesta la mancanza, da parte di codesta ASL , di non aver precedentemente verificato presso i medici di base
di appartenenza, che hanno in cura i pazienti a cui sono stati prescritti i farmaci, se fossero in possesso dei requisiti di
cui al Decreto 44 del 14.07.2010;
che la sola mancata apposizione del codice AA00004, di cui al Decreto Regionale, non può in nessun modo
determinare l'obbligo della restituzione, da parte del sottoscritto, del suddetto importo, anche perché non gli è stato
notificato alcunché;
che tali prescrizioni sono state effettuate su richiesta dei pazienti che, presentatisi in Continuità Assistenziale,
dichiaravano di aver
terminato le confezioni del farmaco e, pertanto, sono da ritenersi Prescrizioni occasionali per continuità terapeutica;
che l' intento della delibera è quello di limitare la prescrizione dei Sartani nel rispetto del razionale terapeutico di cui
alla nota protocollo 15370 del 14.07.2010 della AOU Federico II e non di impedire al paziente, già in terapia, di
continuarla per la patologia ipertensiva di cui soffre.
Il sottoscritto, pertanto, ritiene di aver agito secondo scienza e coscienza nel rispetto della disciplina scientifica e
quindi di non aver prescritto farmaci diversi non trovandosi nelle condizioni di poter monitorare gli effetti di una
terapia sostitutiva con molecole differenti. Ribadisce, ancora una volta, che trattasi di prescrizioni occasionali per
continuità terapeutica.
Resta in attesa di un vostro riscontro positivo ed a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
___________________li,____________________
Distinti saluti