LE ORGANIZZAZIONI COLLETTIVE Le persone giuridiche sono organizzazioni riconosciute di persone e di beni che godono di autonomia patrimoniale perfetta (in caso di fallimento i soci o l’imprenditori non perdono i propri e beni). Le organizzazioni non riconosciute hanno un’autonomia patrimoniale imperfetta (il patrimonio dell’organizzazione non è del tutto separato dal patrimonio dei singoli soci) 2) Classificazione delle organizzazioni collettive Organizzazioni pubbliche. Queste organizzazioni sono sempre dotate di personalità giuridica e presentano sempre una di queste caratteristiche: esercita un potere di supremazia (può espropriare), opera nei limiti stabiliti dalla legge, è sottoposta a controlli pubblici. Organizzazioni private. Queste invece non è necessario che siano delle persone giuridiche. Si distinguono in due strutture: di tipo associativo (un gruppo di persone con uno scopo comune; es.: società, che perseguono un utile, e associazioni come il CAI e l’AVIS, che perseguono un’ideale) e di tipo istituzionale (queste invece sono organizzazioni di beni che vengono destinati a un interesse collettivo; es.:fondazioni come la croce rossa italiana o un orfanotrofio, con riconoscimento, e comitati, senza riconoscimento) 3) Le persone giuridiche private La costituzione e il riconoscimento. Per poter essere costituita un’associazione o una fondazione deve essere compilato un atto pubblico in cui il notaio scrive: la denominazione dell’associazione o della fondazione, lo scopo per il quale viene costituito l’ente, l’ammontare del suo patrimonio, la sede, norme di ordinamento interno. Dopo aver ottenuto il riconoscimento con un decreto, le organizzazioni devono essere iscritte nel registro delle persone giuridiche (questa iscrizione è soltanto dichiarativa; i fatti che vengono iscritti sono sempre opponibili ai terzi). Gli organi. Gli organi sono le persone fisiche attraverso le quali gli enti manifestano le proprie volontà (assemblea e amministratore/i). Estinzione. Le cause dell’estinzione sono: il raggiungimento dello scopo o la sua impossibilità, la revoca del riconoscimento, la disgregazione della società, la scelta dell’assemblea o delle pubbliche autorità. Per l’estinzione ci vuole un provvedimento in cui vi sia scritta la causa dell’estinzione. In questo momento tutti i beni dell’organizzazione vengono venduti ed i soldi ricavati vengono restituiti ai creditori e devoluti in beneficenza. Infine l’organizzazione viene cancellata dal registro delle persone giuridiche. 4) Le organizzazioni non riconosciute I principali esempi sono i partiti, i sindacati e i comitati. Per quanto riguarda i comitati: gli organizzatori sono responsabili del patrimonio dl comitato; tutti i componenti rispondono per i debiti del comitato illimitatamente, mentre i sottoscrittori sono obbligati solo a dare i soldi promessi.