La Diocesi di Como nelle scorse settimane ha vissuto intensi

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La Diocesi di Como nelle scorse settimane ha vissuto intensi momenti di spiritualità, in cui la gioia
ed il dolore si sono intrecciati indissolubilmente. Dopo l'omicidio, ancora senza un colpevole, di
suor Maria Laura Mainetti (avvenuto a Chiavenna nella notte fra il 6 ed il 7 giugno), lo scorso
sabato 10 giugno sei nuovi sacerdoti sono stati ordinati in Cattedrale da mons. Alessandro
Maggiolini.
Ecco brevemente i loro profili.
Don Alberto Fasola, classe 1967, nativo della parrocchia di Santa Brigida (Como - Camerlata).
Dopo aver lavorato come bancario, fa un'esperienza missionaria in America Latina con l'Operazione
Mato Grosso, esperienza che fa nascere in lui la vocazione. Ha svolto il suo servizio pastorale a
Camerlata, a Lucino (Co), nell'Azione Cattolica e con i ragazzi del Seminario Minore. E' stato
diacono ad Albosaggia (So). Sarà vicario della parrocchia di Tirano (So).
Don Luigi Pedroni, nato a Morbegno nel 1975, è membro della parrocchia di S. Lorenzo a
Chiavenna (So). Entra in Seminario all'età di 13 anni: lì frequenta l'ultimo anno delle medie e
consegue la maturità classica. Ha svolto il ministero pastorale a Lora (Co) e collabora con il Centro
Diocesano Vocazioni. E' stato diacono nelle parrocchie di Socco e Bulgorello (Co). Sarà vicario
nella parrocchia di Tavernola (Co).
Don Massimo Rossi, appartiene alla parrocchia di Griante (sul lago di Como) sebbene nato a
Milano nel 1966. Laureato in Storia della Chiesa, nel 1994 entra in Seminario. Ha svolto il suo
servizio a Bernate, Moltrasio e Lucino (tutte parrocchie della provincia di Como). Sarà vicario a
Sant'Agostino, comunità di Como Centro, e collaborerà con l'Archivio Storico Diocesano.
Don Simone Trabucchi, parrocchiano di Semogo (So), è nato a Bormio nel 1975. Entra in
Seminario nel 1989, consegue la maturità classica e si prepara al presbiterato. Collabora con il
Centro Diocesano Vocazioni, è assistente del Seminario Minore e fa esperienza pastorale a Manera
(Co). Dopo il diaconato a Chiavenna S. Lorenzo, sarà vicario a Monteolimpino (Como Centro).
Gli altri due novelli non appartengono al clero diocesano.
Padre Simone Caelli è originario della Diocesi di Como; nato a Teglio (So) nel 1971, fratello
dell'attuale rettore del Vescovile (don Andrea Caelli), entra in Seminario nel 1992; nel 1996 è
accolto nel Pime e fa esperienze missionarie negli Stati Uniti e in Messico. Dopo il diaconato a
Monza, da prete continuerà la sua formazione a Roma.
Padre Massimo Miotta, nato ad Albiate nel 1957 (Mi), entra nel seminario dei Betharramiti nel
1992. E' stato diacono nella diocesi di Pistoia, è a disposizione dei suoi superiori per la futura
destinazione.
Lo scorso sabato 17 giugno, invece, Francesca Merlo, 32 anni, professione geometra, ha emesso il
proprio proposito di castità perfetta nelle mani di mons. Maggiolini. Si tratta della quattordicesima
vergine consacrata nella Diocesi di Como. L'Ordo Virginum comense, fin dagli inizi, ha preso la
fisionomia di Associazione, denominata Santi Felice e Abbondio (rispettivamente fondatore e
patrono della Diocesi di Como). Le virgines comasche provengono da un po' tutta la Diocesi e
svolgono attività lavorative comuni (insegnante, ragioniera, assistente sociale, ostetrica, geometra,
maestra d'asilo). Sono tre le comunità attualmente esistenti, tutte in provincia di Como: a
Sant'Abbondio, a Sagnino e ad Olgiate Comasco. Le Vergini consacrate svolgono attività pastorale
nelle parrocchie in cui si trovano le loro comunità: sono impegnate, particolarmente, nella catechesi,
nell'oratorio e con i giovani.
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