GARCINIA GARCINIA (Garcinia cambogia) Famiglia: Clusiaceae Droga: Frutti Costituenti principali: Acido idrossicitrico, Vitamine e sali minerali, Derivati glucosidici e proteine Attività principali: Ipolipidemizzante, Ipocolesterolemizzante Impiego terapeutico: Controllo del peso corporeo Attività farmacologica: Dalla buccia del frutto della garcinia si ottiene un estratto ricco in acido idrossicitrico (HCA), stabilizzato e reso facilmente assimilabile come sale di calcio o di potassio, che interviene nella sintesi dei grassi e nella regolazione dell’assunzione dei cibi. L’HCA è infatti in grado di rallentare la sintesi endogena di acidi grassi inibendo l’enzima citrato-liasi e di diminuire l’appetito ed il fabbisogno di zuccheri senza effetti collaterali. Come conseguenza si ha una ridotta conversione degli zuccheri assunti in eccesso in grassi, una maggiore produzione di glicogeno ed una conseguente riduzione della fame. E’ stato altresì dimostrato che tale acido è in grado di intervenire nel metabolismo dei grassi riducendo i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. Aspetti botanici: La Garcinia è un vasto genere di alberi perenni poligami ed arbusti nativi dell’Asia, Sudafrica e Polinesia. Appartiene alla famiglia botanica delle Clusiaceae, che consiste in alberi tropicali, arbusti, liane (rampicanti) ed erbe. L’albero della Garcinia cambogia matura durante la stagione calda. I frutti, tuttavia, non maturano fino alla stagione delle piogge, che nell’India del sud si ha da giugno ad ottobre, quando cambiano il loro colore da giallastro a rossiccio. Raccogliere il frutto della Garcinia cambogia all’apice della stagione piovosa assicura che la buccia possieda una quantità ed una qualità ottimale d’acido (L)-idrossicitrico, l’ingrediente attivo dal quale ha origine il citrato. Forme farmaceutiche e posologia: Polvere: 0,5 – 1 g / 1 – 2 volte al dì E.S.: 300 - 500 mg / 2 – 4 volte al dì