Preghiera della Sera - Arcidiocesi di Firenze

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Seminario Arcivescovile Fiorentino – Sabato 28 novembre 2009
PREGHIERA DELLA SERA
S.:
O luce radiosa, eterno splendore del Padre, Cristo Signore immortale!
T.:
O luce radiosa, eterno splendore del Padre, Cristo Signore immortale!
S.:
Sei tu che rischiari! Sei tu che riscaldi!
T.:
O luce radiosa, eterno splendore del Padre, Cristo Signore immortale!
S.:
Sei tu che purifichi! Sei tu che consoli!
T.:
O luce radiosa, eterno splendore del Padre, Cristo Signore immortale!
S.:
Sei tu che dai vita! Sei tu che risusciti!
T.:
O luce radiosa, eterno splendore del Padre, Cristo Signore immortale!
C.:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T.:
Amen.
C.:
Il Signore sia con voi.
T.:
E con il tuo spirito.
C.:
Fratelli carissimi, la liturgia della luce che celebreremo insieme in questo
tempo santo di Avvento ci aiuta a contemplare il mistero del Figlio di Dio,
Astro splendente e Sole che non tramonta, che, venuto nella carne e presente
nella grazia, tornerà nella gloria. Apriamo il nostro cuore ad accogliere il
Signore Gesù, presente e vivo in mezzo a noi, affinché illumini tutta la nostra
vita.
S.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
T.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
S.:
Stella del mattino, Giorno che non muore.
T.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
S.:
Figlio dell’Altissimo, Figlio della Vergine.
T.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
S.:
Fiore del deserto, Acqua che zampilla.
T.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
S.:
Verbo fatto carne, Dio fatto uomo.
T.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
S.:
Seme di giustizia, Principe di pace.
T.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
S.:
Dono di salvezza, Volto dell’amore.
T.:
Vieni tra noi, Signore Gesù.
C.:
Preghiamo. O Dio, Padre di ogni consolazione, che hai promesso cieli nuovi e
terra nuova, parla ancora a noi tuoi figli e rendici attenti alla voce del tuo
Spirito; la parola di salvezza che ascolteremo diventi nutrimento di vita e luce
nel cammino verso di te. Per Cristo nostro Signore.
T.:
Amen.
Dal libro del profeta Geremìa
L.:
Ecco, verranno giorni – oràcolo del Signore - nei quali io realizzerò le
promesse di bene che ho fatto alla casa d’Israele e alla casa di Giuda. In quei
giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che
eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra. In quei giorni Giuda sarà salvato e
Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.
Parola di Dio
T.:
Rendiamo grazie a Dio.
Ascoltiamo un breve pensiero sull’Avvento
C.:
Dice san Paolo ai Tessalonicési: «Fratelli, il Signore vi faccia crescere e
sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro
per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a
Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché,
come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio – e così
già vi comportate –, possiate progredire ancora di più. Voi conoscete quali
regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù».
T.:
Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella
tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri
secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via.
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà per chi custodisce la sua
alleanza e i suoi precetti. Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa
conoscere la sua alleanza.
C.:
A Cristo, fonte di vera gioia per tutti coloro che lo attendono, innalziamo la
nostra preghiera:
L.:
Ripetiamo insieme: Vieni, Signore, non tardare.
T.:
Vieni, Signore, non tardare.
L.:
Verbo eterno, che sei prima di tutti i tempi, vieni a salvare gli uomini del
nostro tempo.
T.:
Vieni, Signore, non tardare.
L.:
Creatore dell'universo e di tutti gli esseri che vi abitano, vieni a riscattare
l'opera delle tue mani.
T.:
Vieni, Signore, non tardare.
L.:
Dio con noi, che hai voluto assumere la nostra natura mortale, vieni a liberarci
dal dominio della morte.
T.:
Vieni, Signore, non tardare.
L.:
Salvatore, che sei venuto perché gli uomini abbiano la vita e l'abbiano in
abbondanza, vieni a comunicarci la tua vita divina.
T.:
Vieni, Signore, non tardare.
L.:
Signore glorioso, che chiami tutti gli uomini nella pace del tuo regno, fa'
risplendere il tuo volto ai nostri fratelli defunti.
T.:
Vieni, Signore, non tardare.
C.:
Queste intenzioni di preghiera e quelle che portiamo nel cuore, le innalziamo
al Padre con la preghiera che Gesù ci ha insegnato:
T.:
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane
quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
C.:
O Dio, nostro Padre, suscita in noi la volontà di andare incontro con le buone
opere al tuo Cristo che viene, perché egli ci chiami accanto a sé nella gloria a
possedere il regno dei cieli. Per il nostro Signore.
T.:
Amen.
C.:
Il Signore sia con voi.
T.:
E con il tuo spirito.
C.:
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
T.:
Amen.
C.:
Andate in pace
T.:
Rendiamo grazie a Dio.
Canto finale: Salve Regina (Gen)
Salve Regina, Madre di misericordia.
Vita, dolcezza, speranza nostra, salve!
Salve Regina! (2v)
A te ricorriamo, esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, piangenti
in questa valle di lacrime.
Avvocata nostra, volgi a noi gli occhi tuoi.
Mostraci, dopo quest’esilio,
il frutto del tuo seno, Gesù.
Salve Regina, Madre di misericordia.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Salve Regina!
Salve Regina, sa-a-a-al-ve,
sa-a-a-al-ve!