progetto “corso di latino per giovani e adulti ”

PROGETTO - PILOTA
“CORSO DI LATINO PER GIOVANI E ADULTI ”
Motivazione del progetto
In tutto il mondo occidentale si assiste ad una rinascita degli studi classici, ed in particolare del latino. Non solo
nei paesi europei di origine neolatina, ma in tutta Europa, dall’Austria alla Finlandia, alla Lettonia, alla
Polonia, all’Ungheria, all’Inghilterra, alla Germania; non solo in Europa, ma pure in Canada e negli Stati Uniti
d’America è tutto un fervore di ricerche e di studio. Chi pratica Internet si rende facilmente conto del copioso
numero di siti in tutto il mondo dedicati allo studio della lingua latina e a tutti i settori collegabili con la cultura
classica:
 lingua (grammatica e sintassi )
 tutti gli autori che hanno scritto in latino: latino classico; latino medievale; latino della Chiesa; latino
dei trattati, della scienza e della comunicazione dal Medioevo al 1800; latino moderno (così viene
chiamato il latino usato oggi)
 storia del mondo romano
 archeologia
 approfondimenti su tutti gli aspetti della vita quotidiana di Roma
 retorica
 didattica del latino
Da questo fermento scaturiscono alcune considerazioni d’ordine generale che permettono di capire, senza
bisogno di ulteriori spiegazioni, perché anche a Cervignano del Friuli, benché in ritardo, si chieda un
Corso di latino:
1.
in un mondo dominato dalla comunicazione e consapevole del potere della comunicazione, si è scoperto
(a partire dagli anni ‘90) che i più grandi comunicatori erano gli oratori romani, che coltivarono e portarono ad
un eccellente livello la retorica, cioè la scienza della parola e delle relazioni umane.
In seguito a tale scoperta (anche prima era riconosciuto il valore della retorica romana, ma solo dagli
specialisti, mentre ora l’interesse si è allargato a tutta la classe media che ha in mano l’economia di un Paese,
soprattutto negli Stati Uniti) si è rivalutata la retorica e la sua funzionalità anche nella società attuale, poi, via
via, sono stati portati alla luce e compresi tutti gli altri aspetti della cultura latina.
2.
Il latino non è più considerato una lingua dotta, importante, ma ormai morta, bensì viva, in grado di dare
molto in termini di
 capacità logico-linguistiche: fra i 10 buoni motivi per cui bisogna studiare latino, un sito americano
(Viva latinitas) ricorda quanto sia importante la riflessione sulla propria lingua a partire dalla lingua
madre, che offre etimologie, ma soprattutto strutture mentali, solidi punti di riferimento e di conoscenza
della realtà. Non solo, ai genitori degli studenti di una Scuola superiore del Kentucky si assicura, in
base alle statistiche, che coloro che studiano il latino riescono meglio nell’uso della loro lingua,
l’inglese!.
 capacità di unione: potrebbe costituire una lingua sopranazionale, affiancarsi all’inglese- lingua
internazionale del commercio e dell’economia, diventare la lingua della comunicazione e
trasmissione culturale, come lo era fino al 1800, quando si scrivevano anche i trattati di scienza in
latino.
Non si tratta di un auspicio senza fondamenti reali in quanto dovunque, in tutto il mondo, si creano
riviste specialistiche, siti internet non per uso scolastico, ma per amanti della cultura latina.
Nascono i forum, luoghi di incontro, di scambio di informazioni, di condivisione di interessi, come
testimoniano le innumerevoli sigle, reperibili in internet.
In Finlandia è attivo da anni un GIORNALE “Nuntii latini”, che informa sui fatti del giorno usando
solo il latino.
Infine, sempre dai paesi anglosassoni, arriva l’impegno a finalizzare lo studio del latino alla
esercitazione pratica, scritta e orale! I responsabili dei corsi, anche via internet, tutti a pagamento,
assicurano che a conclusione dei lavori i partecipanti sapranno parlare in latino.
3.
Una lingua è il riflesso di una società, di una cultura, di una prospettiva di vita: così il latino rimanda a
Roma, Pompei, ecc. a tutte le testimonianze visibili del patrimonio artistico-culturale romano. Favorire
l’espansione del latino significa favorire l’interesse verso quei luoghi, incrementare i contributi in termini di
ricerca e di investimenti, preservare nel loro splendore i siti archelogici per i nostri discendenti.
E’ curioso che per richiamare all’attenzione le tante ragioni per cui è auspicabile studiare latino, debba
fare appello agli Stati Uniti, quando dovremo essere noi a proporre nuove forme di approccio al mondo
classico, ma per timore di passare per provinciali , presi dal “hic et nunc” ( le ragioni del presente)
dimentichiamo il valore del passato, il peso di 2500 anni di storia e di civiltà, che costituiscono il patrimonio di
tutti i popoli.
4.
5.
Aquileia e la lettura del nostro territorio costituiscono di per sè, alla fine di queste riflessioni, validi
motivi per ampliare ed approfondire la conoscenza del nostro passato attraverso il recupero della lingua latina.
L’iniziativa, infine, è nata come risposta alla richiesta da parte di alcuni cittadini di Cervignano
desiderosi di apprendere i fondamenti della nostra - e dell’Europa - lingua madre. La prof.ssa Loredana
Marano, docente di latino presso il Liceo scientifico “A.Einstein” di Cervignano del Friuli, si è adoperata
affinchè tale richiesta si traducesse in un Corso strutturato in base alla ricchezza di contenuti, alla varietà di
approcci, che lo studio della lingua latina offre, ed anche alle esigenze di un’utenza adulta che ha chiare e
solide motivazioni.
6.
7.
Il Corso e laboratorio di latino (si chiama laboratorio perché, come viene spiegato nella metodologia, si
concede ampio spazio al “fare”) conta sull’appoggio ideale e morale di una associazione culturale già
consolidata, il Centrum Latinitatis Europae che, avviata nel 1999 ad Aquileia, annovera numerosi
collegamenti in tutta Italia ed in Europa. Il Centro-Studi, ideato dal prof. Rainer Weissengruber di Linz
(Austria), si prefigge come scopo la salvaguardia e la rivalutazione della Latinità, della cultura classica, dei
valori delle epoche paleocristiana, medievale e rinascimentale.
www.centrumlatinitatis.org
Obiettivi
Obiettivi generali
 Nell’ottica dell’”apprendimento lungo tutta la vita (longlife learning)” la riflessione sulla lingua, che
non si limita solo alla scoperta di norme e regole, è strumentale all’ educazione permanente.

Se nella lingua è proiettata una visione del mondo, conoscere il latino sviluppa e allarga le
potenzialità del pensiero attraverso l’acquisizione di strutture che formalizzano il reale in modo
diverso.

La conoscenza del latino, per le motivazioni suddette, nonché per il suo carattere di lingua franca della
cultura per due millenni, è funzionale alla comprensione di ogni discorso di carattere generalmente
teorico.
Obiettivi culturali

La competenza linguistica consente un incontro diretto con i testi.

L’incontro con i testi consente la scoperta e l’approfondimento delle radici che hanno
contribuito a costituire il patrimonio culturale europeo.

La conoscenza del mondo antico permette la conoscenza di un mondo di valori attualizzabili
Obiettivi minimi di apprendimento

Saper riconoscere e descrivere gli elementi morfologici, sintattici, e lessicali della lingua latina attraverso
l’analisi di un testo.

Saper riconoscere e descrivere le principali strutture sintattiche della lingua latina attraverso l’analisi di un
testo.

Possedere un lessico di base costituito dai vocaboli di maggior frequenza per affrontare la lettura degli
autori.


Comprendere testi semplici sul piano della forma e del contenuto.
Individuare, nella lettura dei testi, quegli elementi che esprimono la civiltà e la cultura latina
Metodo
Al metodo grammaticale si vuole sostituire il metodo linguistico, che ha il suo principio fondante
nell’intuizione che il latino s’impara leggendo, così come le lingue moderne s’imparano essenzialmente
parlandole.
La lezione tipo inizia quindi con una breve e facile lettura (non le favole di Fedro, come per i ragazzi, ma
brani tratti da testi medievali o moderni per due motivi: 1. la struttura linguistica è abbastanza vicina a
quella dell’italiano; 2. i contenuti possono interessare i partecipanti perché tratti dall’osservazione della vita
quotidiana), che con l’aiuto dell’insegnante i partecipanti possono comprendere nel senso globale.
Messi subito a contatto con la lingua latina i corsisti cominciano ad apprenderne le voci nominali e verbali e
sono chiamati a riflettere su qualche aspetto della flessione nominale; poi vengono guidati a poco a poco alla
scoperta delle declinazioni, anche con il sussidio del vocabolario che offre loro la conoscenza del nominativo e
del genitivo.
Invitati a ricercare i vocaboli del brano che compiono la medesima funzione logica, i partecipanti facilmente si
rendono conto che i soggetti e i complementi di specificazione si presentano sotto forme diverse.
A questo punto, diventato ogni discente protagonista nella dinamica dell’apprendimento, si procederà
attraverso momenti di osservazione, di riflessione, di chiarimento, di studio, di esercitazione.
Infine, verrà fatto apprendere, come metodo di studio individuale, il modello grammaticale della
verbodipendenza, che è logico, chiaro, economico e funzionale. Secondo questa impostazione risultano centrali
il verbo, i concetti di forma e funzione, la connessione necessaria tra lessico e strutture.
Contenuti
Morfologia latina
Il nome
L’aggettivo
Il verbo
I pronomi
Sintassi del caso
Sintassi del verbo
Su richiesta degli interessati si potrebbe riservare alcune ore ad un primo approccio all’Epigrafia.
Destinatari
Giovani e adulti di Cervignano del Friuli e dei Comuni limitrofi (territorio della Bassa friulana)
Tempi
40 ore distribuite da settembre a marzo, due ore alla settimana
Organizzazione del Progetto
Centrum Latinitatis Europae
Liceo scientifico statale “A. Einstein” di Cervignano
Persona responsabile
Prof.ssa Loredana Marano, docente di latino presso il Liceo Einstein