RAI3: A TG3 “PERSONE” LA STORIA DI “MAMMA AFRICA”

DOPPIO SUCCESSO FRANCESE PER L’ORCHESTRA RAI
Grande pubblico e applausi per il debutto al Festival di Radio France di
Montpellier e al Festival International de Piano a La Roque d’Anthéron.
La “firma” sull’apertura di uno tra i più importanti festival pianistici
internazionali e due serate segnate da grande pubblico e applausi: si è chiusa
con successo la tournée francese dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai e
del suo Direttore Principale, Yuraj Valčuha, impegnati - giovedì 21 e venerdì
22 luglio – al Festival di Radio France di Montpellier e al Festival International
de Piano a La Roque d’Anthéron.
Suggestivo lo scenario all’aperto del parco dello Château de Florans di La
Roque d’Anthéron, con tanto di contrappunto di cicale e vento durante le
prove: qui, venerdì sera, lunghi applausi dagli oltre millesettecento spettatori
per Yuraj Valčuha, l’Orchestra Rai e il pianista russo Boris Berezovsky - che ha
sostituito Arcadi Volodos, costretto al forfait da un’indisposizione – impegnati
nel Concerto n. 2 in si bemolle maggiore op. 83 per pianoforte e orchestra di
Johannes Brahms. Nella serata - che ha segnato l’apertura del festival
pianistico, uno dei più prestigiosi in Europa e non solo - Valčuha e l’Orchestra
hanno proposto, in apertura, anche la Terza Sinfonia di Sergej Rachmaninov.
La stessa Terza sinfonia aveva chiuso il concerto di giovedì 21 luglio a Le
Corum - Opera Berlioz di Montpellier, per il Festival di Radio France, in diretta
sul canale radiofonico “France Musique”. Il programma prevedeva anche la
prima esecuzione assoluta di Vorspiel pour orchestre, del compositore francese
contemporaneo Bernard-Olivier Faguet, seguita da Méphisto-Valse di Franz
Liszt (nella versione per pianoforte e orchestra curata da Richard Burmeister),
interpretato dalla pianista bulgara Plamena Mangova, impegnata, inoltre, nella
versione per pianoforte e orchestra di Ferruccio Busoni della Rapsodia spagnola
di Liszt. Esecuzioni molto apprezzate dai circa duemila spettatori ai quali Yuraj
Valčuha e l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai hanno proposto, fuori
programma, l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.
L’intensa due giorni francese ha segnato il debutto europeo del Direttore
Principale con l’Orchestra Rai, con la quale ha già ottenuto grande successo
negli Emirati Arabi e che dirigerà anche – in autunno - alla Philharmonie di
Berlino, al Musikverein di Vienna, a Friburgo e a Bratislava, la sua città natale:
“Abbiamo fatto - dice Valčuha - un lavoro straordinario e quello che viene
apprezzato di questa orchestra, anche all’estero, è il suo suono particolare, la
grande cantabilità di archi e fiati”.
Soddisfatto di questa nuova prova oltre confine anche il direttore artistico,
Cesare Mazzonis: “La nostra orchestra – sottolinea - è già molto apprezzata da
grandi direttori, solisti e compositori anche per la sua duttilità. E' una stima
che va ormai oltre i nostri confini: è la dimostrazione che stiamo continuando a
crescere nel segno della qualità e che sta funzionando bene il lavoro svolto dal
direttore principale Yuraj Valčuha”.