Il sistema solare(fa parte della galassia via Lattea)
è un insieme di corpi celesti formato da una stella ,il Sole, da 9 pianeti
e dai loro satelliti,e da altri corpi celesti più piccoli ,quali asteroidi, le
comete,le meteore e le meteoriti. IL Sole : è la stella più vicina alla
terra e dalla quale forse la terra stessa insieme agli altri pianeti è stata
generata. E’una stella di media grandezza dal diametro di circa
1.400.000 Km. Il sole è composto per la maggior parte da idrogeno(H)
e da elio oltre a tracce di ossigeno, azoto e carbonio. Il sole emette
energia e brilla di luce propria,ciò è possibile perché al suo
interno,come in tutte le stelle avviene una reazione detta fusione
nucleare in cui l’idrogeno lo trasforma in elio producendo
temperature elevate. La temperatura del sole è di circa 6000° ,ma
all’interno raggiunge i 15 milioni di gradi e perciò il sole irradia luce e
calore. Quindi la luminosità del sole dipende dalla loro temperatura
elevata. Rispetto all’infinito numero di stelle presenti nell’universo, il
sole non è molto grande tuttavia,ci appare luminosissimo e molto
grande per la sua vicinanza (circa 150 milioni di Km) ed è per noi
molto importante ,perché dal sole deriva l’energia da cui dipende la
vita sulla terra. Vediamo la struttura interna del sole:la zona centrale
in cui avviene la fusione nucleare , è chiamata nucleo , procedendo
verso l’esterno si trovano prima una zona detta radiativa e poi una
zona detta convettiva. Esternamente alla zona convettiva si trova la
superficie solare visibile a occhio nudo chiamata fotosfera. Sulla
fotosfera si osservano delle zone più scure dette macchie solari che
hanno delle temperature inferiori a quella del resto della fotosfera .Al
di sopra della fotosfera si trova l’atmosfera solare dove i gas sono
molto rarefatti,in essa si distingue la cromosfera e la corona solare
visibili a occhio nudo .Sulla cromosfera si possono osservare le
protuberanze(getti di gas a temperatura elevata e alti fino a mezzo
milione di Km.).Il sole come tutte le altre stelle compie un moto di
rivoluzione attorno al nucleo centrale della galassia alla velocità di
circa 100Km all’ora,contemporaneamente compie un moto di
rotazione su se stesso in poco meno di un mese: I Pianeti (9 pianeti):
I primi quattro pianeti (Mercurio, Venere, Terra ,Marte) sono i
pianeti interni detti anche pianeti rocciosi. Essi si trovano tra il sole e
la fascia degli asteroidi, sono formati da rocce e si muovono
velocemente intorno al sole e lentamente intorno al proprio asse. Gli
altri cinque pianeti(Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone)sono i
pianeti esterni detti anche pianeti gassosi. Essi si trovano oltre la
fascia degli asteroidi,sono formati da materiale liquido o gassoso(ad
eccezione di Plutone più simile ai pianeti interni) ,hanno enormi
dimensioni e numerosi satelliti. Ad eccezione di Mercurio, Venere, e
Plutone tutti gli altri pianeti del sistema solare sono accompagnati da
uno o più satelliti e alcuni di essi sono circondati da caratteristici anelli
come Saturno e recentemente sono stati individuati degli anelli anche
intorno a Giove e Urano. I pianeti non emettono luce propria,cioè non
sono incandescenti ma la loro luce è una luce riflessa. IL sistema solare
oltre ai 9 pianeti che girano intorno al sole comprende anche altri
corpi ruotanti intorno al sole sia pure di ridotte dimensioni. E
precisamente tutto lo spazio compreso tra Marte e Giove ci sono
numerosi corpi rocciosi di dimensioni varie che ruotano intorno al sole
con orbite quasi circolari,questi sono chiamati Pianetini o Asteroidi il
più grande dei quali ha un diametro di circa 700Km. Altri corpi
presenti nel sistema solare sono le Meteore, Meteoriti (fatti di
materiale roccioso) e le Comete che navigano nello spazio. Le Meteore
bruciano prima di raggiungere il terreno. Le Meteoriti pur essendo
molto simili alle Meteore sono molto più grandi e non si consumano
prima di cadere al suolo dove scavano crateri anche profondi. Le
Comete si muovono intorno al sole con orbite molto ellittiche ,sono
formate da un nucleo, che contiene gas congelati e polvere, una chioma
, e una coda luminosa. Dalla terra sono visibile a intervalli di tempi
regolare perché percorrono ampie orbite. La cometa più grande
osservata finora è quella scoperta dall’astronomo inglese Edmund
Halley nel 1862. Essa ha un periodo di 76 anni, l’ultima volta è
comparsa nei nostri cieli nel 1999.
Anticamente gli scienziati pensavano alla terra come un corpo celeste
immobile al centro dell’universo e che il sole , la luna,i pianeti e le
stelle ruotassero intorno ad essa. Era la cosiddetta teoria Geocentrica
Dopo molti studi l’astronomo polacco Niccolò Copernico formulò la teoria
Eliocentrica: dopo aver osservato il moto dei pianeti dedusse correttamente
che è il sole al centro del sistema solare e sono i pianeti a muoversi attorno ad
esso e riconobbe nella terra due moti principali, moto di rotazione e moto di
rivoluzione .La teoria Copernicana venne ripresa da un grande matematico
ed astronomo tedesco,Giovanni Keplero che riuscì a definire con esattezza
il moto dei corpi che ruotano attorno al sole,cioè i pianeti e con essa la
stessa Terra attraverso tre leggi
1° legge Keplero Afferma che i pianeti ruotano intorno al sole descrivendo
o legge delle
delle orbite ellittiche (forma di ellisse)delle quali il sole
orbite
occupa uno dei fuochi .Da questa risulta che la distanza di
un pianeta dal sole non è costante ma oscilla da un
minimo detto perielio ad un massimo detto afelio
Pianeta in posizione di afelio
2° legge Keplero
Studiando il moto dei pianeti si accorse che nel caso della loro
traiettoria, la loro velocità cambiava continuamente. Nella
posizione del perielio cioè alla distanza minima dal sole la loro
velocità(dei pianeti) era più elevata, mentre diminuiva alla
posizione di afelio cioè quando il pianeta si trova alla distanza
massima dal sole
3° legge Keplero
E’ una conseguenza della terza legge. Afferma che la velocità
media di un pianeta è tanto minore quanto maggiore è la sua
distanza dal sole. Come conseguenza i pianeti più vicino al sole
(Mercurio; Venere,la Terra) ruotano più velocemente rispetto a
quelli che si trovano a distanza maggiore dal sole
Anche se Keplero aveva calcolato esattamente il movimento orbitale dei
pianeti , egli non era riuscito a spiegare le cause e soprattutto quale fosse il
motivo che provocava la diminuzione della velocità dei pianeti con il loro
allontanamento dal sole. La causa che spiegava ciò venne trovata dal
matematico inglese Isacco Newton attraverso la sua teoria della
Gravitazione universale F = k*m*m1/d2 secondo la quale :Tutti i pianeti
girano attorno al sole tramite la forza gravitazionale. In pratica tutti i corpi a
qualsiasi altezza vengono attirati dalla terra come tutti i pianeti vengono
attratti dal sole. Nel caso delle leggi di Keplero la spiegazione di Newton è la
seguente:quando un pianeta si trova più vicino al sole, per sfuggire alla sua
attrazione (che è più forte per via della minore distanza) esso deve correre
più velocemente. Quando un pianeta invece si trova alla distanza massima
dal sole, essendo meno forte la sua attrazione(distanza maggiore dal sole),
esso rallenta la sua corsa, ossia ruota più lentamente