Douglasia o Abete di Douglas - Pseudotsuga menziesii Franco Classificazione, origine e diffusione Divisione: Spermatophyta Sottodivisione: Gymnospermae Classe: Coniferae Famiglia: Pinaceae L'Abete di Douglas o Douglasia è largamente diffuso in Nord America dove raggiunge anche i 100 m. Introdotto in Europa nel 1830 è indubbiamente la specie da selvicoltura che ha avuto più ampia diffusione. Ramo con strobili di Douglasia Tronchi di Douglasia Caratteristiche generali Dimensione e portamento Albero alto fino a 100 m nella sua zona di origine. Tronco e corteccia Il tronco è diritto, slanciato, con scorza grigio-bruna, prima liscia poi solcata e divisa in placche grigiastre. Foglie Pianta sempreverde con aghi lunghi fino a 3,5 cm sono diritti, flessibili, appiattiti, resinosi e gradevolmente aromatici, verdi di sopra e grigiastri di sotto. Strutture riproduttive Coni maschili gialli, ascellari, lunghi fino a 2 cm; i femminili su rametti laterali verso l’apice dei rami principali, penduli su un breve peduncolo ricurvo, lunghi fino a 9 cm. Usi Manifesta rapido accrescimento (di qui l'impiego nella produzione legnosa) e si adatta a qualsiasi terreno . Il legno della Douglasia è molto richiesto ma, essendo di resistenza e tessitura piuttosto varia, richiede un’attenta selezione per avere una buona uniformità. Si usa per qualsiasi tipo di costruzioni, case, ponti, barche, carpenteria in genere; questo legno, infatti, è leggero, robusto, elastico e durevole agli agenti atmosferici. Un abete di Douglas maturo è anche un bell’albero ornamentale.