MIGRANDO Storie e canti dell’emigrazione italiana in Svizzera L’immigrazione italiana in Svizzera cominciò oltre cent’anni fa. Lavori pericolosi e malpagati, iniziative xenofobe, impedimento dei ricongiungimenti familiari ma anche nuove amicizie, gesti solidali, interessi e amori biculturali. Improvvisamente ci si è accorti che gli “stranieri” e le loro usanze erano diventati familiari. Com’è successo, lo scopriremo ascoltando le storie di Lisetta Rodoni, da decenni libraia a Zurigo, arrivata in Svizzera nel dopoguerra per lavorare in fabbrica, di Schang Hutter, artista e scultore che, raggiunta la pensione, ha imparato l’italiano ed è tornato nella terra dei suoi avi, di Pietro e Maria, che da bambini hanno vissuto nascosti in casa perché i loro genitori erano stagionali, di Chiara, cresciuta in un collegio per lo stesso motivo e di tanti altri protagonisti. Episodi di solidarietà e amicizia si mescolano a storie di discriminazione e ingiustizia e intrecciano il destino di una comunità ormai parte integrante del paese che l’ha accolta. Un secolo di storia è un capitale di esperienze che può tornare utile all’Italia di oggi, per non dimenticare, che fino a pochi anni fa, a partire eravamo noi. La testimonianze sono raccolte in: Frigerio & Merhar: Und es kamen Menschen. Die Schweiz der Italiener. 2004, Rotpunktverlag, Zürich Frigerio & Burgherr: Versteckte Kinder. Zwischen Illegalität und Trennung. 1992. Rex Verlag, Luzern Narrazione Marina Frigerio accompagnamento musicale Umberto Castra Luigi Fossati IL PROGRAMMA Il programma si presenta come un’alternanza di racconti ed episodi narrati dalla voce di Marina Frigerio con canti di migrazione eseguiti dai musicisti Umberto Castra e Luigi Fossati. Inoltre una parte delle storie verranno illustrate con l’ausilio di contributi multimediali in forma di video e fotografie. La durata è di circa un’ora e mezza. GLI INTERPRETI MARINA FRIGERIO è discendente di immigrati lombardi. Psicologa dell’età evolutiva, psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico e supervisore, lavora con altre colleghe in uno studio privato a Berna. Da quasi 30 anni si occupa anche professionalmente di emigrazione: ha fondato tra l’altro il consultorio familiare italiano FOPRAS di Soletta e per molti anni ha lavorato nei servizi psichiatrici per bambini e adolescenti dei Cantoni di Soletta e Berna. Nel 2002 dottorato di ricerca all’Università di Zurigo sull’integrazione della comunità italiana in Svizzera. E’ membro della società di psichiatria, psicoterapia e psicosomatica transculturale di lingua tedesca. Marina Frigerio raccoglie e racconta da vari anni storie di emigranti. UMBERTO CASTRA romano e aquilano, è terapeuta familiare pedagogista sociale, laureato presso l’Università La Sapienza di Roma. E’ stato per anni il responsabile dei progetti di prevenzione rivolti alla comunità italiana dell’Ufficio Federale della Salute. Da diversi anni Umberto Castra lavora come consulente e terapeuta presso la Rete Contact nel settore della terapia e della prevenzione della tossicodipendenze. E’ un appassionato e apprezzato chitarrista e cantante. LUIGI FOSSATI psicologo brianzolo, è in Svizzera da pochi anni e, appassionatosi da subito ai temi della migrazione e alla storia della comunità italiana, si è specializzato in comunicazione interculturale. Ha alle spalle una vasta esperienza in campo educativo e nell'animazione sociale. Attualmente è responsabile di un progetto di sviluppo di quartiere a Soletta. Collabora come musicista in diverse formazioni in Svizzera e in Italia, tra cui un gruppo di musica popolare del sud Italia (Briganti) e un gruppo tributo a Fabrizio de Andrè (Pittima).