BOZZA BANDO SERVIZI ASSISTENZA DI BASE AD ELEVATA INTENSITÀ PRODUZIONI VEGETALI OBIETTIVI DEL BANDO Con il presente bando sono offerti aiuti a favore di aziende agricole e forestali ubicate sul territorio della Provincia di Lucca, per l’acquisizione di servizi di assistenza tecnica per l’anno 2005, si sensi della L.R. 3.8.2001 n.34 come modificata dalla L.R 3.8.2001 n.35 ( di seguito, per brevità indicata come L.R 34/2001). . Detti servizi si prefiggono di: - soddisfare la necessità delle aziende di essere puntualmente aggiornate rispetto alle innovazioni tecnologiche; - contribuire alla valorizzazione e commercializzazione dei prodotti delle aziende; - favorire le opportunità di sviluppo delle aziende sul piano economico e gestionale. DESCRIZIONE DEI SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE L’assistenza tecnica richiesta dalle aziende ai sensi del presente bando dovrà comprendere almeno una delle attività elencate di seguito alle lettere da a.1. ad a.4 ed almeno due di quelle elencate di seguito alle lettere da b.1 a b.7. o, in alternativa, almeno due delle attività elencate di seguito alle lettere da a.1 ad a.4 : a.1 Assistenza fitopatologica (monitoraggio periodico dello stato sanitario delle colture, consulenza sulla scelta temporale dei trattamenti fitosanitari, consulenza sui principi attivi da utilizzare e sui relativi dosaggi, consulenza sulle procedure da utilizzare ai fini della riduzione della dispersione di prodotto, consulenza sui metodi di difesa innovativi, anche in relazione agli input della ricerca provenienti dall’ARSIA, consulenza normativa relativamente al campo della difesa fitosanitaria); a.2 Assistenza tecnica riferita a particolari comparti produttivi quali orticoltura, frutticoltura, vivaismo, floricoltura: (consulenza durante tutto il ciclo produttivo sulle tecniche agronomiche riferite al comparto; consulenza sulle tecniche di difesa riferite al comparto interessato; consulenza sulle normative riferite al comparto interessato; consulenza sulle innovazioni di processo, anche in relazione agli input della ricerca provenienti dall’ARSIA); a.3 Assistenza di filiera per i comparti viticolo ed olivicolo: (consulenza durante tutto il ciclo produttivo sulle tecniche agronomiche riferite al comparto; consulenza sulle tecniche di difesa riferite al comparto interessato; consulenza sui processi di prima trasformazione - trattamento delle uve, fermentazione; consulenza sulla qualificazione delle produzioni - analisi del prodotto, esame organolettico, confezionamento, adozione di marchi ecc.; consulenza sulle normative riferite al comparto interessato; consulenza sulle innovazioni di processo, anche in relazione agli input della ricerca provenienti dall’ARSIA) a.4 Assistenza ad aziende biologiche:(elaborazione di piani annuali di produzione; consulenza durante tutto il ciclo produttivo sulle tecniche riferite al metodo biologico; consulenza sulle tecniche di difesa riferite al metodo biologico; consulenza sui processi di trasformazione nel rispetto del metodo biologico; consulenza sulla qualificazione delle produzioni - esame organolettico, confezionamento, ricerca di canali di promozione e commerciali, adozione di marchi etc.; consulenza sulle normative riferite al metodo biologico. b.1 Assistenza tecnica per le azioni previste dall’art 7 della L.R. 23/98 (imprenditoria giovanile): (Assistenza delle imprese per il conseguimento della capacità professionale ,consulenza generale sulla gestione di impresa, sotto il profilo tecnico ed economico) b.2 Assistenza alla redazione dei registri di campagna ed al rispetto delle prescrizioni tecniche delle schede colturali:(Consulenza sulle procedure di compilazione dei registri, verifica della corretta compilazione dei registri. informazione sulle prescrizioni tecniche delle schede colturali, consulenza tecnica sulla corretta gestione dei processi produttivi nel rispetto delle prescrizioni) b.3 Assistenza per l’applicazione dei disciplinari di produzione :( consulenza per la valorizzazione commerciale delle produzioni integrate, informazione sulle prescrizioni tecniche dei disciplinari di produzione, consulenza tecnica sulla corretta gestione dei processi produttivi nel rispetto delle prescrizioni, informazioni sulle procedure di utilizzazione e gestione dei marchi) b.4 Assistenza all’ottemperanza delle norme sulla sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti: (informazione sugli adempimenti relativi alle procedure di autocontrollo, supporto tecnico alla definizione delle procedure di autocontrollo, supporto tecnico all’applicazione delle procedure definite dal manuale aziendale, supporto tecnico all’adeguamento delle procedure di autocontrollo) b.5 Assistenza all’ottemperanza delle norme sulla sicurezza del lavoro:(informazione sugli adempimenti relativi alle procedure per la sicurezza sul lavoro, supporto tecnico alla definizione delle procedure per la sicurezza sul lavoro, supporto tecnico all’applicazione delle procedure aziendali definite, supporto tecnico all’adeguamento delle procedure per la sicurezza sul lavoro) b.6 Assistenza all’ottemperanza dei codici di buona pratica agricola anche ai sensi della direttiva "nitrati": ( informazione sulle prescrizioni tecniche dei manuali di buona pratica agricola, consulenza tecnica sulla corretta gestione dei processi produttivi nel rispetto delle prescrizioni) b.7 Informazione e consulenza economica per la valutazione delle opportunità di sviluppo delle aziende: (con particolare riferimento a quelle offerte dal PSR della toscana 2000-2006): (consulenza per l’aumento della competitività delle imprese con particolare riferimento alla qualificazione commerciale delle produzioni ed alla applicazione dei diversi disciplinari di qualità, informazione sulle opportunità derivanti dalle normative comunitarie, nazionali e regionali, consulenza alla definizione delle strategie di sviluppo delle imprese, consulenza all’elaborazione di progetti e piani in relazione alle opportunità individuate) b.8 Assistenza tecnica di filiera per le produzioni estensive: Supporto tecnico ai piani colturali e di rotazione; Supporto alle scelte varietali; Supporto alla gestione del processo produttivo; Supporto alla qualificazione delle produzioni; Consulenza all’innovazione di processo anche in relazione agli input della ricerca provenienti dall’ARSIA. Nell’ambito di detti servizi le attività avanti elencate alle lettere A e B potranno comprendere specifiche iniziative informative a favore delle aziende. SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti ammessi a beneficiare dei servizi di assistenza tecnica e consulenza descritti nel presente bando sono gli imprenditori agricoli singoli od associati ai sensi del codice civile, titolari di aziende agricole ubicate sul territorio della Provincia di Lucca. che siano in possesso di partita IVA, e che diano, nella domanda, esplicita indicazione del prestatore dei servizi, individuato autonomamente fra quelli di cui all’art.4, comma 7 della L.R 34/2001 PRESTATORI DEI SERVIZI I prestatori dei servizi oggetto del presente bando sono autonomamente scelti dai soggetti beneficiari (imprenditori agricoli, di seguito definiti richiedenti) fra gli enti assistenza tecnica delle organizzazioni professionali agricole, le associazioni di cooperative agricole, le associazioni di prodotto giuridicamente riconosciute, le associazioni di allevatori e loro unioni e qualsiasi altro soggetto privato abilitato alla attività di consulenza in campo agricolo-forestale. Di tale scelta autonoma dei prestatori, i richiedenti devono dare esplicita indicazione nella domanda di partecipazione al bando, pena l’esclusione. È vietato indicare quale prestatore dei servizi un soggetto dipendente anche a tempo determinato, al momento della domanda, dell’azienda beneficiaria. Sono esclusi, quali prestatori di servizi di assistenza tecnica diretta, i soggetti collettivi che svolgono attività di controllo e certificazione ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale. In caso di soggetti prestatori di servizi di assistenza tecnica diretta non collettivi, è esclusa la prestazione, presso la stessa azienda, di servizi di assistenza tecnica diretta e di attività di controllo e certificazione. REGIME DI AIUTO Il costo massimo dei servizi oggetto del presente bando, per ciascuna azienda in assistenza, non potrà superare 1000,00 Euro al netto di IVA. Il contributo pubblico è pari, in ogni caso, al 60% del costo del servizio. La restante quota, pari a Euro 400,00 è a totale carico dell’azienda beneficiaria. Sono altresì a totale carico dell’azienda beneficiaria eventuali ulteriori quote dovute al prestatore per prestazioni aggiuntive rispetto a quelle strettamente previste dal presente bando. MODALITÀ DEL SERVIZIO Il servizio è svolto dal prestatore, autonomamente scelto dall’azienda beneficiaria. Il prestatore fornisce all’azienda assistenza tecnica e consulenza con visite la cui frequenza è determinata in relazione alle specifiche produzioni e richieste dell’agricoltore nel limite di seguito indicato. Il prestatore è impegnato a svolgere le attività indicate nella domanda dell’azienda, ovvero almeno due delle attività fra quelle precedentemente elencate alle lettere da b.1 a b.8 ed almeno una delle attività fra quelle precedentemente elencate alle lettere da ad a.4 , o, in alternativa, almeno due delle attività fra quelle precedentemente elencate alle lettere da a.1 ad a.4 del presente bando . Il numero complessivo di visite in azienda da parte del prestatore non potrà essere in alcun caso inferiore alle 12. Il prestatore del servizio assicurerà, ove richiesto dall’azienda, ulteriore assistenza mediante sportelli informativi locali, telefono, fax., e-mail ecc PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda per beneficiare del regime di aiuto per l’acquisizione dei servizi di cui al presente bando è presentata in carta libera. La domanda, sottoscritta dal richiedente, titolare o legale rappresentante dell’impresa ove questa sia costituita quale persona giuridica, è inoltrata alla sede provinciale dell'A.R.T.E.A. La domanda deve essere presentata: - mediante inoltro per posta tramite raccomandata A/R, assicurata o posta celere. Per il rispetto dei termini di presentazione fa fede la data di invio dell’ufficio postale. La domanda deve essere accompagnata da fotocopia di un valido documento di identità del richiedente debitamente da questo firmato, e da fotocopia del documento attestante il possesso di Partita IVA; - mediante consegna a mano alla sede provinciale dell' A.R.T.E.A .che in tal caso rilascia all’interessato apposita ricevuta. Ove la domanda sia sottoscritta in presenza del responsabile del procedimento od altro incaricato non è necessario allegare il documento di riconoscimento. La domanda deve pervenire alla Provincia all’indirizzo avanti indicato, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando. La domanda deve essere presentata utilizzando obbligatoriamente la modulistica allegata ed uniformata a livello regionale, compilata in ogni sua parte. Nella domanda, il richiedente deve obbligatoriamente dichiarare: - di essere imprenditore agricolo singolo od associato ai sensi del codice civile; di essere in possesso di partita IVA ed indicarla. di non aver presentato analoga domanda per il bando di assistenza di base a ridotta intensità per le produzioni vegetali. Nella domanda deve essere altresì obbligatoriamente indicato il prestatore dei servizi autonomamente individuato dal richiedente, specificandone il possesso del titolo di studio e del titolo professionale abilitante alla consulenza in campo agricolo e rurale. Nel caso in cui il richiedente abbia autonomamente individuato, quale prestatore dei servizi, un soggetto collettivo (enti, associazioni, cooperative ecc.), dovrà essere indicato il nominativo del responsabile tecnico del servizio in possesso del titolo professionale abilitante alla consulenza in campo agricolo e rurale. Il prestatore dei servizi, nella domanda del richiedente, appone la propria firma per accettazione. Alla domanda il richiedente deve infine obbligatoriamente allegare una nota sintetica, redatta e firmata dal soggetto prestatore riportante: - descrizione delle attività di assistenza tecnica previste, ricomprese tra quelle indicate alle lettere da a.1 ad a.4 e da b.1 a b.7 del presente bando, per le quali viene richiesto il contributo pubblico; - titolo di studio e titolo professionale abilitante la consulenza (posseduti dal responsabile tecnico nel caso di soggetti collettivi); - dichiarazione di non esercitare attività di produzione e commercializzazione di mezzi tecnici per l’agricoltura; - dichiarazione di non essere dipendente, anche a tempo determinato, dell’azienda beneficiaria al momento della domanda; dichiarazione di non svolgere azioni di promozione o pubblicitarie relative a prodotti od attività riferibili a produttori di mezzi tecnici singoli od associati, ai loro marchi commerciali o ad altri segni distintivi. La suddetta nota sintetica dovrà recare a chiusura la seguente dicitura : “Le dichiarazioni contenute nella presente nota sono rese ai sensi della L.15/1968 e del D.P.R. 403/98. Il sottoscritto è consapevole delle responsabilità penali a cui può andare incontro per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi, così come disposto dall’art. 26 della L. 15/1968” con allegata fotocopia di documento di riconoscimento valido. Nei casi in cui il richiedente intenda avvalersi della possibilità di percepire una anticipazione del 50% dell’aiuto richiesto e/o di delegare alla riscossione del contributo il prestatore del servizio, il richiedente, nella domanda dovrà darne specifica evidenza, impegnandosi, nel caso di richiesta di anticipo, alla stipula di apposita fideiussione. In caso di delega al prestatore a percepire l’anticipo, l’impegno alla stipula di polizza fideiussoria dovrà, nella domanda, essere da questo assunto. Il richiedente ( od il prestatore da questo delegato) dovrà altresì indicare le precise modalità di corresponsione dell’anticipo e del saldo. Il richiedente, nella domanda., deve infine obbligatoriamente impegnarsi: a – a non sostituire, nel corso dell’anno il soggetto prestatore dei servizi autonomamente scelto ed a non modificare alcuna delle attività precedentemente indicate nella domanda di contributo; b - a fornire alla Provincia, ove richiesti, i dati necessari al monitoraggio degli interventi; c - a fornire alla Provincia la documentazione necessaria all’erogazione del saldo dell’aiuto concesso; d - a fornire alla Provincia, ove richiesta, ogni informazione utile a valutare l’effettiva e corretta erogazione del servizio; e – a consentire eventuali controlli ed ispezioni, in riferimento all’assistenza tecnica per la quale si sia ricevuto il contributo, effettuate da parte di personale a ciò incaricato dalla Provincia; f – a comunicare alla Provincia, con la massima tempestività, l’eventuale avvenuta cessazione o modificazione del servizio per qualsiasi causa intervenute. PRIORITÀ Per acquisire priorità nella formazione delle graduatorie provinciali delle domande pervenute il richiedente, ove ne abbia le condizioni, potrà dichiarare il possesso dei requisiti di seguito indicati, cui sono attribuiti i punteggi riportati a fianco: Iscritti all’albo provinciale di cui alla L.R. 6 del 12.01.1994 Punti 10 che abbiano in corso di realizzazione (compresa l’annualità del collaudo) interventi che Punti 9 beneficiano dei finanziamenti delle misure 1; 6; 8; 9 del PSR o le cui domande risultino ammissibili nell’ultima graduatoria definita anche se non finanziate per carenza di fondi; Giovani per i quali ricorrono le condizioni di cui all’art. 7 della L.R. 22.04.1998 n. 23 che Punti 8 non beneficiano degli aiuti previsti dalla mis. 3 del PSR per il conseguimento della capacità professionale Le cui aziende nel 2004 sono state oggetto di interventi di assistenza tecnica di base con le modalità previste in seno alla L.R. 34/01 Che abbiano presentato domanda sulla misura 6 del PSR per l'anno 2005 Che siano iscritti all’albo regionale degli operatori biologici Aziende che ricadono in zone svantaggiate di cui alla Dir. CEE 268/75 Che siano imprenditrici agricole titolari di azienda Aziende che ricadono in zone comprese in parchi o aree protette del territorio provinciale Iscritti nella seconda sottosezione “capacità professionale” della seconda sezione dell’albo di cui alla L.R. 12.01.1994 n. 6 Punti 7 Punti 6 Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 3 Punti 2 In caso di situazione di parità fra diverse domande è data priorità alle domande avanzate dagli imprenditori più giovani ed in subordine secondo l’ordine di presentazione e conseguente protocollazione delle domande. ISTRUTTORIA La Provincia ,avvalendosi dell' .A.R.T.E.A. ,nel rispetto di quanto determinato dalla L. 241/1990, procede all’istruttoria delle domande pervenute entro 30 giorni dalla data di scadenza del bando. L’istruttoria prevede la verifica di ammissibilità delle domande con riferimento a: - alla completa e corretta compilazione delle domande rispetto alle prescrizioni contenute nel relativo bando; verifica dei requisiti di accesso richiesti e valutazione delle eventuali condizioni di priorità; rispetto dei termini di presentazione della domanda; conformità dell’attività di assistenza indicata in domanda con le tipologie previste dal bando; verifica della corrispondenza tra il contributo richiesto ed il costo dei servizi indicati dal bando. La Provincia approva il proprio programma annuale attuativo recante le graduatorie delle domande ammissibili e provvede a darne pubblicazione e specifica comunicazione ai richiedenti ammessi a beneficiare del regime di aiuto ed a quelli esclusi. I contributi (eventuali anticipazioni e saldi) saranno erogati secondo l’ordine delle graduatorie sino all’esaurimento dei fondi disponibili. Ai richiedenti ammessi a beneficiare dei contributi di cui al presente bando ed ai prestatori da questi eventualmente delegati, ove richiesta e garantita da corrispondente fideiussione, è corrisposta un’anticipazione pari al 50% del contributo concesso. Il saldo del contributo dovrà essere richiesto, secondo la modulistica allegata al presente bando, dai richiedenti entro il 31.12.2005, mediante inoltro per posta tramite raccomandata A/R, assicurata o posta celere. Per il rispetto dei termini di presentazione fa fede la data di invio dell’ufficio postale. Tale richiesta come precedentemente specificato potrà contenere delega a percepire il saldo del contributo a favore del prestatore del servizio. La richiesta di saldo, presentata con la modulistica definita a livello regionale, dovrà essere corredata da: - - da una nota conclusiva redatta dal prestatore dei servizi, e da questo sottoscritta congiuntamente al beneficiario, descrittiva dei servizi prestati, dei relativi risultati conseguiti e del numero di visite effettuate in azienda; copia di fattura recante il corrispettivo dovuto complessivamente dall’azienda al prestatore del servizio (quota a carico dell’azienda, quota pubblica e IVA), l’eventuale anticipazione percepita e l’importo a saldo; la fattura emessa dal prestatore dei servizi deve essere intestata all’azienda con esplicito riferimento alla L.R. n.34/2001per i servizi resi nell’anno 2005 nella provincia di Lucca. La corresponsione dell’anticipazione ai richiedenti od ai prestatori da questi delegati, previo indicazione dell’Amministrazione Provinciale sarà liquidata dall’ARTEA entro 60 giorni dall’approvazione della graduatoria prevista dal presente bando. La corresponsione del saldo ai richiedenti od ai prestatori da questi delegati, previo indicazione dell’Amministrazione Provinciale, sarà liquidata dall’ARTEA entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta di saldo debitamente corredata da quanto precedentemente indicato. MODALITÀ DI CONTROLLO La Provincia si riserva di acquisire dai beneficiari dei contributi concessi tutte le informazioni utili al monitoraggio ed alla valutazione dei servizi di assistenza di cui al presente bando. Per l’anno 2005 il controllo circa il corretto impiego dei contributi concessi agli imprenditori per acquisire i servizi di assistenza tecnica di cui al presente bando è così articolato: Controllo della veridicità dei dati contenuti nelle autocertificazioni – verifica, entro il primo semestre del 2005, su di un campione pari al 10% del totale, della veridicità delle dichiarazioni rilasciate all’atto della domanda dai richiedenti e dai prestatori. Rilevazione della realizzazione dei servizi – rispetto dell’effettiva e corretta erogazione dei servizi rilevata, presso un campione di aziende pari al il 5%, mediante intervista diretta agli agricoltori beneficiari degli aiuti per l’acquisizione dei servizi. Tale intervista, condotta a mezzo di un questionario uniformato a livello regionale, dovrà permettere la verifica di: - Rispondenza delle attività svolte con quelle descritte nella domanda presentata per l’accesso agli aiuti; - La corrispondenza del soggetto prestatore dei servizi con quello indicato all’atto della domanda; - Il numero delle visite realizzate dal prestatore alla data del controllo. La rilevazione diretta mediante intervista dovrà essere effettuata dal personale incaricato dalla Provincia nel periodo compreso tra il 1 settembre ed il 31 ottobre 2005. MODALITÀ DI REVOCA DEI CONTRIBUTI ED INTERVENTI SANZIONATORI Cause di revoca dei finanziamenti - i finanziamenti concessi ai beneficiari nell’ambito del presente bando sono revocati nei seguenti casi: - Interruzione prima del termine dei servizi ammessi al finanziamento tempestivamente comunicata dal beneficiario alla Provincia; Sostituzione del soggetto prestatore dei servizi prescelto tempestivamente comunicata dal beneficiario alla Provincia; Realizzazione di servizi diversi da quelli indicati all’atto della domanda, ma compresi tra le tipologie indicate nel relativo bando provinciale; Realizzazione di un numero complessivo di visite inferiore al minimo previsto dal bando, fatte salve cause di documentata forza maggiore; Presentazione di una fatturazione a saldo ( o di nota di addebito) per un importo diverso da quanto indicato nella domanda di aiuto; Presentazione della domanda di saldo oltre il termine del 31 dicembre 2005 Cause di revoca dei finanziamenti e sanzioni - nei seguenti casi i finanziamenti concessi ai beneficiari nell’ambito del presente bando sono revocati ed il richiedente è escluso dal regime di aiuto previsto dalla L.R. 3.8.2001 n. 34 per 3 anni: - Interruzione prima del termine dei servizi ammessi al finanziamento non comunicata dal beneficiario alla Provincia; Sostituzione del soggetto prestatore dei servizi prescelto non comunicata dal beneficiario alla Provincia; Realizzazione di servizi diversi da quelli indicati all’atto della domanda e non compresi tra le tipologie indicate nel relativo bando provinciale; Rifiuto da parte del beneficiario di fornire la documentazione o le informazioni richieste dall’Amministrazione Provinciale competente o dal personale da questa incaricato. Nei casi di revoca, ove il beneficiario abbia percepito anticipazione, la Provincia provvede al recupero avvalendosi della relativa fideiussione.