1)Attribuisci ogni quartina ad un autore fra i seguenti: Pier delle Vigne, Guinizzelli, Dante, Petrarca
Vedut’ho la lucente stella diana,
ch’apare anzi che ’l giorno rend’albore,
c’ha preso forma di figura umana;
sovr’ogn’altra me par che dea splendore:
Ov'è la fronte, che con picciol cenno
volgea il mio core in questa parte e 'n quella?
Ov'è 'l bel ciglio, et l'una et l'altra stella
ch'al corso del mio viver lume denno?
La morte m’este amara, che l’amore
mut[a]omi in amarore;
crudele, chè punio senza penzare
la sublimata stella de l’albore
Ciascuna stella ne li occhi mi piove
Del lume suo e de la sua vertute;
Le mie bellezze sono al mondo nove,
Però che di là su mi son venute:
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2) Scegli l’interpretazione corretta:
Quella ch'amare et sofferir ne 'nsegna
e vòl che 'l gran desio, l'accesa spene,
ragion, vergogna et reverenza affrene,
di nostro ardir fra se stessa si sdegna.
.Il poeta afferma che:
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Laura vuole un gran desiderio altrimenti si sdegna
Laura vorrebbe che la speranza frenasse la vergogna, come la ragione insegna
L’audacia del poeta irrita la donna che lo vorrebbe più ragionevole e rispettoso
Solo chi è ardito è degno di amare, perché non si vergogna di desiderare
3) Scegli l’interpretazione corretta:
I' mi soglio accusare, et or mi scuso,
anzi me pregio et tengo assai più caro,
de l'onesta pregion, del dolce amaro
colpo, ch'i' portai già molt'anni chiuso.
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Il poeta afferma che:
È contento di essersi liberato della donna che lo teneva chiuso in prigione
Considera un privilegio aver sopportato le dolci sofferenze che per molto tempo ha nascosto
Se la prigione è onesta, e il dolce è amaro, allora anche lui può essere scusato
Ritiene di valere di più delle sofferenze che ha dovuto sopportare
4) Rimetti in ordine i versi
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dove pace trovai d'ogni mia guerra!
ch'abbracci quella cui veder m'è tolto, ………………………………………………………………………………….
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quanta invidia io ti porto, avara terra, ………………………………………………………………………………….
et mi contendi l'aria del bel volto,
5) Rimetti in ordine le parole in ciascun verso
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Amore mostrato porto avea tranquillo
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a tempesta la et torbida mia lunga
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gli età matura anni la de honesta fra
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spoglia, che honore. i vicii veste et et vertù
6) Sostituisci gli anagrammi con le parole originarie:
l'altre tante sì strane et sì servide
forme altere, celesti et trilimoma,
perché non furo a l'intellecto augeli,
la mia debil vista non reffesso.
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7) Scegli le parole che compongono l’endecasillabo di Petrarca:
Finendo
Volgendo
archi
anni
gli
Smettendo
Lassando
solo
novo
tenore
onore
fermo
arso
orrore
colore
al mio
affanni
occhi
che fa di morte rimembrar la gente,
pietà vi mosse; onde, benignamente
salutando, teneste in vita il core.
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