Liceo Galvani Classe I L Anno scolastico 2012-13 prof. Benedetta Nanni Programma di latino Manuale: Azzoni, Nanni, Ratio, un metodo per il latino, Laterza 2012 Premesse Forma e funzione: le declinazioni Lettura e leggi dell’accento Morfologia regolare Il verbo: radice, desinenza, vocale tematica, tema del presente, del perfetto e del supino; le quattro coniugazioni verbali e i verbi in –io: indicativo attivo e passivo; imperativo presente; participio perfetto e futuro; infinito presente perfetto e futuro, attivo e passivo. Il nome: le cinque declinazioni con le eccezioni significative L’aggettivo: le due classi di aggettivi; aggettivi pronominali. I pronomi: i pronomi personali, possessivi, il determinativo is ea id, dimostrativi, relativi. Morfologia irregolare Il verbo sum e composti (compreso possum) nei tempi e modi studiati per la morfologia regolare; il verbo eo nei tempi e modi studiati per la morfologia regolare. Sintassi della frase semplice Lo studio della sintassi della frase semplice è stato condotto secondo i criteri della verbo-dipendenza: verbo; complementi diretti del verbo (nucleo): funzioni del nominativo, accusativo, dativo; complementi indiretti del verbo: funzione delle preposizioni (dal valore locale al valore traslato), funzione dell’ablativo semplice e con preposizione, dell’accusativo con preposizione; complementi del nome (genitivo); complementi dell’aggettivo. I testi latini sono stati analizzati con il “diagramma ad albero” per evidenziare i legami logici di dipendenza. Sintassi del periodo: Il periodo è stato analizzato soprattutto attraverso lo studio e il riconoscimento dei connettori (coordinanti e subordinanti). Nell’analisi del rapporto tra le proposizioni è stato sottolineato il valore relativo dei tempi (consecutio temporum) Proposizioni temporali all’indicativo (introdotte da cum, ut, ubi, postquam, antequam, quotiencumque, dum); causale all’indicativo (introdotta da quod quia, quoniam); inifnitiva: consecutio temporum dell’inifinito; la terza persona come soggetto dell’infinitiva (uso del riflessivo e del determinativo); relativa Sintassi del verbo: Il participio: morfologia e funzioni del participio passato e futuro (sostantivato, attributivo, predicativo e congiunto). La perifrastica attiva Costrutti notevoli: dativo di possesso, nesso del relativo, omissione dell’antecedente del relativo. Lessico Studio del lessico di base sul criterio della frequenza: verbi frequenti Studio del lessico dei valori Studio delle modalità di produzione della lingua: suffissi nominali; preverbi e criteri della composizione verbale; deverbativi. . La classe ha svolto un modulo a classi aperte insieme alla classe I N della prof.ssa Vezzali, per svolgere sia un modulo di recupero con gli studenti insufficienti nel trimestre (I-III declinazione, sistema verbale indicativo attivo e passivo, subordinate all’indicativo, tecniche di traduzione, uso del dizionario), sia un modulo di approfondimento con gli altri studenti: Modulo di approfondimento Superstizione e magia nell’antica Roma Incantesimi, omina, scongiuri Lettura in latino con traduzione italiana a fronte: Catullo, 5: gli scongiuri contro i senes severiores Il lupo mannaro Introduzione a Petronio: il romanzo latino Lettura in latino con traduzione italiana a fronte: Petronio, Satyricon, 62: l’animale totemico, il lupo, i Lupercalia Il mondo dei morti Mani, Lemuri e Larve; il valore simbolico della fava Lettura in latino con traduzione italiana a fronte: Ovidio, Fasti, 5, 419-444: i Lemuria 2, 571-582: i Parentalia, l’offerta a Tacita Muta Lettura in traduzione: Polibio, Storie, 6, 53-54: i funerali gentilizi a Roma Lettura di Pascoli, La tovaglia, da I Canti di Castelvecchio Le streghe striges e sagae; la magia del gesto, dei carmina e dei pocula Lettura in latino con traduzione italiana a fronte: Orazio, Epodi, 5: l’infanticidio di Canidia Lettura in traduzione: Apuleio, Metamorfosi, I 5-19: Aristomene e le streghe La magia in Petronio e in Apuleio L’insegnante Benedetta Nanni Bologna, 5 giugno 2013