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COMPLESSO IMMOBILIARE PORTO SAN ROCCO – MUGGIA (TS)
ANALISI TECNICA DELLO STATO DI FATTO E DI ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO
INDICE
NORMATIVE DI RIFERIMENTO .......................................................................................................................................... 2
A.1
OGGETTO ................................................................................................................................................................... 4
A.2
LE NORME DI RIFERIMENTO ................................................................................................................................. 5
A.3
CONSISTENZA ........................................................................................................................................................... 7
A.3.1 DESCRIZIONE GENERALE.................................................................................................................................... 7
A.3.2 CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI .................................................................................................... 9
A.3.3 MODALITÀ DI ESECUZIONE - STATO DI FATTO E DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI –
INTERVENTI DA EFFETTUARE E LORO VALUTAZIONE ECONOMICA ............................................................... 11
A.3.4 VERIFICA DELL’EFFICIENZA DELL’IMPIANTO DI MESSA A TERRA .......................................................... 26
A.4
ANALISI DOCUMENTALE ...................................................................................................................................... 27
A.5
CONSIDERAZIONI FINALI ..................................................................................................................................... 29
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NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Nella stesura della presente relazione tecnica, in merito all'incarico
ricevuto, sono state prese in esame le seguenti normative di
prescrizioni di sicurezza e di regole di buona tecnica costruttiva, la cui
applicazione è obbligatoria e s’impone sia ai Costruttori di apparecchi
e di impianti, sia agli esecutori in genere.
NORME ELETTRICHE
Norme C.E.I. 64-8 sugli Impianti elettrici utilizzatori a tensione
inferiore a 1.000 Volt in c.a. e a 1500 Volt in c.c.
Norme C.E.I. 17-13/1 sulle apparecchiature assiemate di
protezione e manovra per bassa tensione. Parte 1: prescrizioni
per apparecchiature di serie (AS) e non di serie (AN)
Norme C.E.I. 17-13/2 sulle apparecchiature assiemate di
protezione e manovra per bassa tensione. Parte 2: prescrizioni
particolari per i condotti sbarre
Norme C.E.I. 17-13/3 sulle apparecchiature assiemate di
protezione e manovra per bassa tensione. Parte 3: prescrizioni
particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di
manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale
non addestrato ha accesso al loro uso. Quadri di distribuzione
(ASD)
Norme C.E.I. 23-51 sui quadri ad uso domestico e similare
Norme C.E.I./UNEL 35024 Portata di corrente in regime
permanente dei cavi.
Norme C.E.I. 20-22 II sui Cavi non propaganti l'incendio
Norme C.E.I. 23-14 Tubi flessibili in P.V.C. e loro accessori
Norme C.E.I. 23-25 Tubi per le installazioni elettriche Parte 1
Norme C.E.I. 23-28 Tubi per le installazioni elettriche Parte 2
Norme CEI 64-14 – fascicolo 2930 Guida alle verifiche degli
impianti elettrici utilizzatori
Norme CEI 64-14 – fascicolo 5779 Guida alle verifiche degli
impianti elettrici utilizzatori – Variante 1
Norme I.E.C. 909 e V.D.E. 0102 su Short-circuit current
calculation in three-fase a.c. systems
Norme I.E.C. 363 su Short-circuit current evaluation with special
regard to reted short-circuit capacity of circuit-breakers in
installations in ships
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LEGGI E DECRETI
Legge del 1/3/68 nr.186 - Disposizioni concernenti la produzione
di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti
elettrici ed elettronici
Legge nr.46 del 5/3//90 sulla Sicurezza degli impianti
D.P.R. nr.447 del 6/12/91 Regolamento d'attuazione della Legge
5 marzo 1990, nr.46, in materia di sicurezza degli impianti
D.P.R. del 27/4/1955 nr.547 - Norme per la prevenzione degli
infortuni sul lavoro
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A.1
OGGETTO
La presente relazione tecnica N°699/MUTS/2006 realizzata in data 6
dicembre 2006 ha lo scopo di accertare le modalità di esecuzione, lo
stato di fatto e di manutenzione, la relativa documentazione, le
modalità e l’eventuale valutazione economica di massima per
l’adeguamento dell’impianto elettrico in asservimento al complesso
immobiliare:
PORTO SAN ROCCO
MUGGIA (TS)
Committente:
REDDY’S GROUP SPA
VIA NERINO, 5
MILANO
Al fine di verificare la conformità del complesso immobiliare in
riferimento alla normativa vigente, nelle date 22 e 30 novembre 2006
è stata esaminata presso la relativa data room costituita a Muggia
(Ts) la documentazione citata allo specifico paragrafo, mentre il
sopralluogo tecnico è stato effettuato in data 1 dicembre 2006.
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A.2
LE NORME DI RIFERIMENTO
Ad ogni attività alla quale siano addetti lavoratori subordinati o ad
essi equiparati si applicano le norme del DPR 547/55 di Prevenzione
infortuni sul lavoro le quali danno chiare indicazioni sugli obblighi dei
datori di lavoro, dei dirigenti o preposti in ordine alla sicurezza in
generale dei lavoratori ed in particolare sulla realizzazione, gestione
e manutenzione degli impianti elettrici i quali devono essere adeguati
alle vigenti norme elettriche.
Le norme elettriche recepite dall’ordinamento legislativo italiano sono
le CEI le quali hanno avuto il riconoscimento legale tramite la Legge
186/68.
Infine la legge nr. 46 del 5 marzo 1990 in materia di sicurezza degli
impianti ed il successivo Regolamento d'attuazione (DPR nr. 447 del
6 dicembre 1991) realizzano un ulteriore passo estremamente
importante della legislazione italiana verso la sicurezza e la qualità
degli impianti elettrici.
La legge infatti individua i compiti e le responsabilità di ciascun
elemento che concorre, in maniera diretta o indiretta, alla
realizzazione dell'impianto con particolare riguardo quindi ai
proprietari, committenti, gestori, progettisti ed installatori.
In particolare i proprietari, committenti e gestori di impianti elettrici
sono obbligati ad affidare la realizzazione degli stessi a soggetti
abilitati (art.10 legge 46/90).
I progettisti devono redigere il progetto secondo quanto disposto
all'art.6 della legge 46/90 e rispettare tutte le norme relative alla
sicurezza (art. 16 legge 46/90).
Agli installatori infine, abilitati all'installazione degli impianti elettrici
come imprese, singole o associate, regolarmente iscritti nel registro
delle ditte di cui il R.D. del 20/9/34 nr.2011 oppure nell'albo
provinciale delle imprese artigiane di cui alla legge 8/8/85 nr.443,
compete l'attività impiantistica nel rispetto dell'esecuzione a regola
d'arte del progetto esecutivo ove necessario, l'utilizzo di materiali che
rispondano e risultino conformi alle prescrizioni di legge (art.7 legge
46/90) e il rilascio della dichiarazione di conformità degli impianti
installati, non soggetta a limiti di tempo.
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Da ciò ne deriva una responsabilità dell'utente per qualsiasi danno a
terzi in tutte le ipotesi nelle quali il danno risulti come conseguenza
di:
mancata progettazione
realizzazione eseguita senza l'ausilio di tecnici qualificati
manipolazione dell'impianto
carenza di manutenzione
mancanza di adeguamento tecnico
Si ricorda infine che la corretta esecuzione e gestione degli impianti
elettrici, per quanto accuratamente realizzata, non può garantire in
modo assoluto la incolumità delle persone dai pericoli dell'energia
elettrica ed in particolare se gli impianti elettrici sono eserciti o
ampliati in maniera non conforme alla normativa vigente.
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A.3
CONSISTENZA
A.3.1 DESCRIZIONE GENERALE
L’intero complesso immobiliare, definito come Porto San Rocco, sito
nel comune di Muggia (Ts), è costituito da un porto turistico con 522
ormeggi e da diversi edifici ad uso residenziale asserviti da attività
terziarie e di servizio quali un albergo, un ristornante, una sala
congressi, diversi negozi, parcheggi interrati e locali di servizio vari,
tutti posti all’interno di un’unica area recintata.
Diversi viali pedonabili e carrai permettono il collegamento tra i vari
corpi costituenti l’intero complesso.
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Oggetto della presente valutazione tecnica sono le seguenti porzioni
così definite:
====
UMI 9
UMI 19
UMI 18
UMI 11
UMI 8
UMI 10-12
UMI 6-7-21
UMI 5
UMI 22
UMI 16
UMI 12-14
UMI 13
Ormeggio
Ristornate, cucina, dispensa cucina, piscina
scoperta, uffici, negozi
Posti auto intermedi
Posti auto interrati
Albergo
Sala congressi
Fitness e piscina coperta
Appartamento, cantinola associata, WC,
lavanderia
Vani tecnici e negozi
Vani tecnici e cantinole
Vani tecnici
Vani tecnici
Area edificabile
Dal punto di vista elettrico si è in presenza di più sistemi di
alimentazione indipendenti, uno asservente l’impianto condominiale
del tipo TN-S e i rimanenti del tipo TT asserventi invece le varie unità
residenziali, di servizio e terziarie.
L’inizio dei lavori per la realizzazione dell’intero complesso è databile
nel 1997, e ad oggi detti lavori non si possono ritenere
completamente conclusi in quanto risultano ancora in costruzione
alcune strutture residenziali.
Gli impianti elettrici condominiali sono alimentati da cabine elettriche
di MT/BT, risultano di proprietà del condominio e non sono oggetto
della presente analisi.
Mentre tutte le utenze, citate alla tabella precedente, e oggetto di
analisi, sono dotate di indipendenti forniture di energia elettrica in
bassa tensione tramite appositi gruppi di fatturazione dell’energia
elettrica.
In generale, trattandosi di attività residenziali, terziarie e di servizio, si
è, nella maggior parte dei casi, in presenza di impianti elettrici
realizzati in esecuzione incassata sotto intonaco, con esclusione dei
locali e vani tecnici i quali presentano un’impiantistica in esecuzione
a vista di tipo industriale, con l’ausilio quindi di canali portacavi
esterni e tubazioni in materiale isolante atti a contenere i cavi di
alimentazione delle utenze specifiche.
L’impiantistica presenta un discreto grado di finitura e di
manutenzione, i materiali utilizzati sono di buona qualità, tuttavia è
risultata molto carente la documentazione tecnica a supporto
dell’impiantistica fissa.
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A.3.2 CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI ELETTRICI
I sistemi elettrici vengono classificati in relazione alla tensione
nominale, al sistema di distribuzione dei conduttori attivi ed allo stato
del neutro.
Le Norme prevedono i seguenti sistemi di categoria:
SISTEMI DI
CATEGORIA
TENSIONE NOMINALE Un [ V ]
0 ( zero )
50 in c.a.
120 in c.c.
I
50 Un 1.000 in c.a.
120 Un 1.500 in c.c.
II
1.000 Un 30.000 in c.a.
1.500 Un 30.000 in c.c.
III
Un 30.000
Essendo gli impianti dell’area condominiale alimentati alla tensione
nominale di 20 kV, mentre quelli oggetto di valutazione alimentati alla
tensione nominale di 0.230/0.400 kV, nel caso particolare si è quindi
in presenza di sistemi elettrici di I e II Categoria.
Per i sistemi di distribuzione, relativamente al sistema dei conduttori
attivi, si individuano:
SISTEMA
NUMERO DI CONDUTTORI ATTIVI
2
2
monofase
( fase-fase )
( fase-neutro )
3
( L1-L2-L3 )
4 ( L1-L2-L3-N )
trifase
Gli impianti realizzati sono nel caso in oggetto sia del tipo monofase
che trifase.
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Infine in relazione allo stato del neutro le Norme definiscono diversi
sistemi di distribuzione in funzione del collegamento a terra del
neutro e delle masse.
Tali sistemi sono indicati simbolicamente da due lettere di cui la
prima indica lo stato del neutro del secondario del trasformatore di
distribuzione e la seconda il modo con cui le masse sono collegate a
terra presso l’utente.
Una ulteriore terza lettera indica se il conduttore di neutro e il PE
risultano separati.
I sistemi sono riassunti nella seguente tabella:
SISTEMA DI
DISTRIBUZIONE
TT
TN-S
TN-C
TN-C-S
IT
DEFINIZIONE
Sistema con un punto collegato direttamente a
terra e le masse dell'installazione collegate ad un
impianto di terra elettricamente indipendente da
quello del collegamento a terra del sistema
elettrico.
Sistema con un punto collegato direttamente a
terra e le masse dell'installazione collegate a quel
punto per mezzo del conduttore di protezione.
Conduttore di terra e di protezione separati.
Sistema con un punto collegato direttamente a
terra e le masse dell'installazione collegate a quel
punto per mezzo del conduttore di protezione.
Conduttore di terra e di protezione combinati in un
unico conduttore.
Sistema con un punto collegato direttamente a
terra e le masse dell'installazione collegate a quel
punto per mezzo del conduttore di protezione.
Conduttore di terra e di protezione combinati in un
unico conduttore solo in una parte del sistema.
Sistema con nessuna parte attiva collegata a terra
se non tramite una impedenza, mentre le masse
sono collegate a terra.
In questo caso, essendo presenti due diverse tipologie di
alimentazione, gli impianti risultano gestiti secondo un sistema del
tipo TN-S per gli impianti condominiali e secondo un sistema del tipo
TT per le altre diverse attività.
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A.3.3 MODALITÀ DI ESECUZIONE - STATO DI FATTO E DI
MANUTENZIONE
DEGLI
IMPIANTI
ELETTRICI
–
INTERVENTI DA EFFETTUARE E LORO VALUTAZIONE
ECONOMICA
Di seguito si riporta quanto verificato sullo stato di fatto e di
manutenzione degli impianti elettrici asserventi le diverse unità che
sono oggetto di valutazione tecnica.
Detta analisi è stata suddivisa per zone omogenee definite UMI,
ciascun paragrafo riporta gli interventi da realizzare ritenuti
indispensabili e il relativo onere economico di massima da sostenere.
Le cifre indicate s’intendono comprensive di materiale e messa in
opera, escluso IVA.
I limiti delle considerazioni seguenti sono determinati dalla completa
assenza di documentazioni tecniche degli impianti analizzati, quali i
progetti esecutivi (generalmente composti dalla relazione tecnica
descrittiva sullo sviluppo dell’impianto, dagli schemi elettrici dei quadri
di media e di bassa tensione, delle planimetrie riportanti tutti i
componenti formanti l’impianto, dei particolari costruttivi ed
installativi), le verifiche periodiche sugli impianti elettrici e di messa a
terra,
gli
eventuali
documenti
relativi
a
successivi
adeguamenti/modifiche/implementazioni degli impianti elettrici,
documentazioni che avrebbero permesso un’analisi più approfondita.
Tuttavia, in considerazione del discreto grado di realizzazione e del
reale stato di fatto degli impianti elettrici analizzati, si è preferito non
penalizzare ulteriormente la valutazione economica in riferimento a
quanto di competenza strettamente progettuale (coordinamento e
protezione dai contatti indiretti) confidando nella consegna di
completi elaborati progettuali, di seguito invece indicati quali
documenti assolutamente necessari.
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Ormeggi
[Foto 1/2/3/14/142]
Il complesso è dotato di un porto turistico costituito da 522 ormeggi
con pontile fisso e pontile galleggiante.
Ogni postazione di approdo è dotata di colonnine prefabbricate in
materiale isolante atte a contenere le prese interbloccate (230/400 V)
per l’alimentazione delle barche ormeggiate, nonché il sistema
automatico di pagamento.
Dette apparecchiature sono protette localmente da interruttori
automatici magnetotermici differenziali di marca ABB alimentati da
linee per le quali non è stato possibile determinare in maniera
univoca l’alimentazione (impianto condominiale o impianto
indipendente).
Le colonnine rappresentano apparecchiature assiemate in fabbrica
dalla società GIGIEFFE e risultano alimentate direttamente tramite
tubazioni interrate.
Per tale porzione d’impianto non si evidenziano particolari
problematiche tecniche.
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UMI 10-12 – Fitness
[Foto 71÷85]
L’area fitness, posta interamente a piano terra, è costituita da una
sala con attrezzi, una sala per ginnastica libera e la piscina coperta
con annessa zona benessere.
Alcuni locali indipendenti accolgono gli spogliatoi e servizi igienici
nonché i locali pompe di ricircolo della piscina con relativi impianti di
depurazione.
Il quadro elettrico generale e i sottoquadri risultano certificati, quelli di
potenza dalla società Maber nel 2001, mentre quelli relativi agli
impianti di riscaldamento/condizionamento e di depurazione delle
acque sono certificati dalla società Cesaro di Padova.
I quadri presentano apparecchiature automatiche magnetotermiche
differenziali di marca ABB e Marlin Gerin installate su carpenteria
metallica a pavimento dotate di portella anteriore trasparente.
In generale si è in presenza di un impianto elettrico in esecuzione
sottointonaco, tipo civile.
L’illuminazione è realizzata con apparecchi a parete o incassati nei
controsoffitti dotati di lampade fluorescenti o a incandescenza.
I comandi locali sono realizzati con apparecchiature tipo serie civile.
E’ presente l’impianto di rilevazione fumi e si nutre qualche
perplessità sull’efficienza dell’impianto d’illuminazione di sicurezza.
Sarà necessario quindi prevedere i seguenti interventi con i relativi
oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Verifica della funzionalità dell’impianto di rilevazione fumi ed
P eventuale adeguamento
€.900,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.600,00
I Adeguamento implementazione dell’impianto d’illuminazione di
P sicurezza
€.1.800,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.4.900,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 9 - Centrale termica
[Foto 5÷8]
Questo locale, posto a piano terra, con accesso diretto a cielo libero,
accoglie una caldaia alimentata a gas metano che asserve l’impianto
di riscaldamento relativo all’UMI 9.
L’impiantistica del locale è del tipo industriale con l’utilizzo di canali
portacavi in metallo e tubazioni portacavi in materiale isolante.
L’impianto d’illuminazione è realizzato tramite apparecchi di tipo
industriale dotati di lampade fluorescenti.
Il quadro elettrico del locale, dotato di apparecchiature automatiche
magnetotermiche differenziali di marca Marlin Gerin installate su
carpenteria metallica dotata di portella anteriore trasparente, risulta
regolarmente certificato dalla società Cesaro di Padova nell’anno
2000.
Demandando le problematiche inerenti il coordinamento
interruttori/linee e quello relativo alla protezione dai contatti indiretti al
documento progettuale, si riscontra la necessità di realizzare le
seguenti opere con relativi oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.800,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.600,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 9 – Locale tecnico piscina scoperta
[Foto 9÷13]
Il locale, posto in adiacenza al locale centrale termica, è atto
all’installazione di tutte le apparecchiature di circolazione e
depurazione dell’acqua asservente la piscina scoperta posta ai piani
superiori.
L’impiantistica del locale è del tipo industriale con l’utilizzo di
tubazioni portacavi in materiale isolante.
L’impianto d’illuminazione è realizzato tramite apparecchi di tipo
industriale dotati di lampade fluorescenti.
Il quadro elettrico del locale è dotato di apparecchiature automatiche
magnetotermiche differenziali di marca ABB installate su carpenteria
metallica dotata di portella anteriore trasparente.
Detto quadro, realizzato con una logica economica, non risulta
certificato.
In assenza di progettazione elettrica e di certificazione del quadro
elettrico, dovrà essere effettuata una verifica del coordinamento delle
linee in partenza dal quadro di zona e il loro eventuale adeguamento.
Sarà necessario quindi prevedere i seguenti interventi con i relativi
oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I In assenza del documento di progetto e della certificazione del
P quadro elettrico, verifica della protezione da sovraccarico per
le linee in partenza dal quadro elettrico ed eventuale
adeguamento
€.6.800,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.500,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 9 – Piscina scoperta
[Foto 108/109/111/112/113]
La piscina scoperta si trova ubicata al piano primo del ristorante, con
accesso dallo stesso.
Al piano piscina è presente una terrazza e una ulteriore al piano
superiore.
La zona è dotata esclusivamente di un impianto d’illuminazione a
parete e da alcune prese di servizio del tipo serie civile.
Al piano superiore, all’interno di un locale appositamente destinato, è
installato un sottoquadro di zona non certificato.
Sarà necessario quindi prevedere i seguenti interventi con i relativi
oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I In assenza del documento di progetto e della certificazione del
P sottoquadro elettrico di zona, verifica della protezione da
sovraccarico per le linee in partenza dal quadro elettrico ed
eventuale adeguamento
€.1.150,00
I Manutenzioni di tipo ordinario all’impianto d’illuminazione
P esterno
€.400,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 18 – 19 Autorimesse
[Foto 37÷56]
Le due autorimesse con posti auto sono a disposizione dei clienti
delle varie attività e dei proprietari.
In parte interrati, presentano un’impiantistica in esecuzione a vista,
utilizzando canali portacavi metallici e tubazioni in materiale isolante
per la distribuzione elettrica.
L’illuminazione viene invece realizzata tramite apparecchi di tipo
industriale dotati di lampade fluorescenti installati a plafone.
Esiste qualche perplessità sull’efficienza dell’impianto d’illuminazione
di sicurezza.
Le zone sono inoltre dotate di un impianto di rilevazione fumi e gas.
Si nota la mancanza del pulsante di emergenza posto nei pressi
dell’ingresso carraio.
I diversi quadri elettrici di zona sono dotati di apparecchiature
automatiche magnetotermiche differenziali di marca Marlin Gerin
installate su carpenteria metallica a muro dotata di portella anteriore
trasparente.
Detti quadri risultano certificati.
In alcuni locali si riscontrano diverse matasse di cavi non collegate:
per esse non è stato possibile determinare le utenze da alimentare.
E’ quindi necessario effettuare i seguenti interventi con relativi oneri
economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Verifica della funzionalità dell’impianto di rilevazione fumi e
P gas ed eventuale adeguamento
€.4.400,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma, ove assenti
P
€.2.300,00
I Installazione del pulsante di emergenza nei pressi del passo
P carraio
€.350,00
I Adeguamento implementazione dell’impianto d’illuminazione di
P sicurezza
€.6.900,00
I Opere di completamento impianto con relativo quadro elettrico
P
€.8.900,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.3.800,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 9 – Ristorante e bar ristorante
[Foto 87/88/99/100/101]
La zona consumazione pasti e il relativo bar annesso si trovano al
piano primo dell’unità e sono asservite da un impianto elettrico in
esecuzione sottointonaco, tipo civile.
L’illuminazione è realizzata con apparecchi a parete o incassati nei
controsoffitti dotati di lampade fluorescenti e a incandescenza.
Il quadro elettrico generale dell’intera attività, installato all’interno di
un apposito locale al piano, è dotato di apparecchiature automatiche
magnetotermiche differenziali di marca BTicino installate su
carpenteria metallica dotata di portella anteriore trasparente.
Il quadro alimenta, oltre che le specifiche utenze, i diversi sottoquadri
dell’attività, ivi compreso il sottoquadro del bar, del locale cucina e
del piano terra destinato a dispensa della stessa cucina.
Detto quadro comunque non risulta certificato, così come il
sottoquadro della zona bar, il quale inoltre necessita di seri interventi
di adeguamento.
In assenza di progettazione elettrica e di certificazione del quadro
elettrico, dovrà essere effettuata una verifica del coordinamento delle
linee in partenza dal quadro di zona e il loro eventuale adeguamento.
Sarà necessario quindi prevedere i seguenti interventi con i relativi
oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I In assenza del documento di progetto e della certificazione del
P quadro elettrico generale, verifica della protezione da
sovraccarico per le linee in partenza dai quadri elettrici ed
eventuale adeguamento
€.11.300,00
I Adeguamento sottoquadro bar
P
€.4.400,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.2.100,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.2.900,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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ANALISI TECNICA DELLO STATO DI FATTO E DI ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO
UMI 9 – Prepazione pasti
[Foto 90÷98]
La zona di preparazione dei pasti annessa al ristorante è dotata di
una cucina alimentata a gas metano addotto dall’esterno tramite
tubazioni saldate e incamiciate.
In relazione alla potenzialità dei fuochi, alla disposizione delle
sorgenti di emissione e delle aperture del locale, necessita realizzare
la valutazione delle estensioni delle zone pericolose secondo quanto
prescritto dalla vigente Direttiva ATEX e norme CEI 31-30.
Dal punto di vista impiantistico il locale è invece dotato di un impianto
in esecuzione a vista, utilizza tubazioni in materiale metallico per la
distribuzione elettrica, prese a muro del tipo interbloccato marca
ILME e serie civile, illuminazione a plafone tramite apparecchi di tipo
industriale dotati di lampade fluorescenti.
Il locale è inoltre dotato di un impianto di rilevazione fumi.
La zona presenta uno specifico quadro elettrico di potenza con
apparecchiature automatiche magnetotermiche differenziali di marca
ABB installate su carpenteria metallica dotata di portella anteriore
trasparente: detto quadro non è certificato.
L’impianto di ventilazione e aspirazione è invece alimentato da un
altro specifico quadro regolarmente certificato dalla società Cesaro di
Padova nell’anno 2000.
E’ quindi necessario effettuare i seguenti interventi con relativi oneri
economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Valutazione delle estensioni delle zone pericolose in accordo
P alla direttiva ATEX ed eventuale adeguamento dell’impianto
elettrico esistente
€.3.300,00
I In assenza del documento di progetto e della certificazione del
P quadro elettrico di potenza, verifica della protezione da
sovraccarico per le linee in partenza dal quadro elettrico ed
eventuale adeguamento
€.9.600,00
I Verifica della funzionalità dell’impianto di rilevazione fumi ed
P eventuale adeguamento
€.1.400,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.1.900,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.700,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 9 – Dispensa, spogliatoi e servizi igienici personale
[Foto 104÷107]
Questi locali sono tutti disposti al piano terra e vengono utilizzati,
oltre che per gli spogliatoi e servizi igienici del personale, anche per il
deposito delle derrate alimentari necessarie al ristorante e al bar,
anche con l’ausilio di celle frigo.
Sono asserviti da un impianto elettrico in esecuzione sottointonaco,
tipo civile.
L’illuminazione è realizzata con apparecchi a parete o plafone dotati
di lampade fluorescenti e a incandescenza, i comandi locali sono
della serie tipo civile da incasso.
Il quadro elettrico di zona, installato all’interno di un apposito locale, è
dotato di apparecchiature automatiche magnetotermiche differenziali
di marca BTicino installate su carpenteria metallica a muro dotata di
portella anteriore trasparente.
Detto quadro non risulta certificato.
I locali presentano un impianto di rilevazione fumi.
Sarà necessario quindi prevedere i seguenti interventi con i relativi
oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I In assenza del documento di progetto e della certificazione del
P quadro elettrico di potenza, verifica della protezione da
sovraccarico per le linee in partenza dal quadro elettrico ed
eventuale adeguamento
€.4.700,00
I Verifica della funzionalità dell’impianto di rilevazione fumi ed
P eventuale adeguamento
€.600,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.400,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.900,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 11 – Albergo
[Foto 19÷22 + 24 + 31÷36 + 60÷70]
L’albergo occupa una struttura disposta su più piani, al piano terra è
presente l’autorimessa pertinenziale e l’ingresso principale, mentre la
reception si trova ubicata al piano primo.
Allo stesso piano e ai tre piani superiori sono invece presenti le
camere.
La copertura viene utilizzata per l’installazione delle macchine di
condizionamento, riscaldamento e trattamento aria dell’intera attività.
Questa presenta principalmente un impianto elettrico in esecuzione
sottointonaco, tipo civile.
L’illuminazione è realizzata con apparecchi a parete o incassati nei
controsoffitti dotati di lampade fluorescenti e a incandescenza.
I comandi locali sono realizzati con apparecchiature tipo serie civile.
L’intero impianto elettrico trae origine dal quadro generale
posizionato all’interno di un apposito locale posto al piano terra,
alimentato dallo specifico gruppo di fatturazione in bassa tensione.
Diversi altri sottoquadri sono disposti ai piani, così come ogni singola
camera è provvista di un sottoquadro specifico posto a protezione
delle utenze della singola zona.
Il quadro generale ai contatori è certificato dalla società PIEMME
nell’anno 2000, mentre il sottoquadro della zona reception e quello
posto in copertura risultano non certificati.
In ogni caso tutti i quadri elettrici sono dotati di apparecchiature
automatiche magnetotermiche differenziali di marca ABB.
In assenza di progettazione elettrica e di certificazione di alcuni
quadri, dovrà essere effettuata una verifica del coordinamento delle
linee in partenza dal quadro di zona e il loro eventuale adeguamento.
Sarà necessario quindi prevedere i seguenti interventi con i relativi
oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I In assenza del documento di progetto e della certificazione dei
P quadri elettrici reception e copertura, verifica della protezione
da sovraccarico per le linee in partenza dal quadro elettrico ed
eventuale adeguamento
€.19.800,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.3.300,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.5.300,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 11 – Autorimessa albergo
[Foto 26÷30]
L’autorimessa pertinenziale all’albergo posta al piano terra presenta
un’impiantistica in esecuzione a vista, utilizzando canali portacavi
metallici e tubazioni in materiale isolante per la distribuzione elettrica.
L’illuminazione viene invece realizzata tramite apparecchi di tipo
industriale dotati di lampade fluorescenti installati a plafone.
La zona è inoltre dotata di un impianto di rilevazione fumi.
Si nota la mancanza del pulsante di emergenza posto nei pressi
dell’ingresso carraio.
E’ quindi necessario effettuare i seguenti interventi con relativi oneri
economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Verifica della funzionalità dell’impianto di rilevazione fumi ed
P eventuale adeguamento
€.1.000,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.800,00
I Installazione del pulsante di emergenza nei pressi del passo
P carraio
€.350,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.400,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 8 – Sala congressi
[Foto 115÷122]
La sala congressi è posta interamente al piano terra, è costituita da
un hall d’ingresso, dalla sala e da alcuni vani interessati
dall’installazione dei sottoquadri di zona, gestione dell’impianto di
condizionamento/riscaldamento e fonia.
Il quadro elettrico generale, installato all’interno di un apposito vano,
è dotato di apparecchiature automatiche magnetotermiche
differenziali di marca BTicino installate su carpenteria metallica a
pavimento dotata di portella anteriore trasparente.
Detto quadro risulta certificato nell’anno 2000 dalla società Maber,
così come il sottoquadro installato all’interno del locale tecnico.
La società Cesaro di Padova ha invece realizzato e certificato nello
stesso anno 2000 il quadro di condizionamento/riscaldamento
posizionato all’interno dello stesso locale
La sala congressi presenta un impianto elettrico in esecuzione
sottointonaco, tipo civile.
L’illuminazione è realizzata con apparecchi a parete o incassati nei
controsoffitti dotati di lampade fluorescenti, a incandescenza e ai
ioduri metallici.
I comandi locali sono realizzati con apparecchiature tipo serie civile.
E’ presente l’impianto di rilevazione fumi e si nutre qualche
perplessità sull’efficienza dell’impianto d’illuminazione di sicurezza.
Sarà necessario quindi prevedere i seguenti interventi con i relativi
oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Verifica della funzionalità dell’impianto di rilevazione fumi ed
P eventuale adeguamento
€.1.400,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.400,00
I Adeguamento implementazione dell’impianto d’illuminazione di
P sicurezza
€.3.400,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.2.400,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 8 – Centrale termica e condizionamento sala congressi
[Foto 126÷135]
Questo locale, posto a piano terra, con accesso dal corridoio di
accesso alle cantinole delle unità immobiliari residenziali, accoglie le
apparecchiature atte al riscaldamento/condizionamento della sala
congressi.
Le apparecchiature sono tutte elettriche e l’impiantistica del locale è
del tipo industriale con l’utilizzo di canali portacavi in metallo e
tubazioni portacavi in materiale isolante.
L’impianto d’illuminazione è realizzato tramite apparecchi di tipo
industriale dotati di lampade fluorescenti.
I quadri elettrici del locale, dotati di apparecchiature automatiche
magnetotermiche differenziali di marca Marlin Gerin installate su
carpenteria metallica dotata di portella anteriore trasparente,
risultano regolarmente certificato dalla società Cesaro di Padova
nell’anno 2000.
Demandando le problematiche inerenti il coordinamento
interruttori/linee e quello relativo alla protezione dai contatti indiretti al
documento progettuale, si riscontra la necessità di realizzare le
seguenti opere con relativi oneri economici:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Verifica della funzionalità dell’impianto di rilevazione fumi ed
P eventuale adeguamento
€.500,00
I Installazione delle barriere tagliafiamma
P
€.400,00
I Manutenzioni di tipo ordinario
P
€.2.900,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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UMI 6-7-21-5-22-16-12-14 – Locali vari
[Foto 57/58/59/123/124/125/136÷141]
Questi locali presentano un’impiantistica simile con apparecchiature
di comando poste sottointonaco, quadri elettrici da incasso tipo civile
alimentati da specifici gruppi di misura locali, punti luce a plafone privi
di apparecchi d’illuminazione.
Questi locali, privi di conduttore, non presentano particolari
problematiche tecniche e quindi si ritiene che per essi non sia
necessario effettuare interventi sugli impianti elettrici esistenti.
UMI 13 – Area edificabile
L’area edificabile non presenta alcun edificio.
Impianti di ascensore
[Foto 23+25 albergo]
[Foto 86+102 ristorante]
Gli impianti di ascensore sono presenti esclusivamente nell’UMI 11 –
Albergo e nell’UMI 9 – Ristorante.
In particolare l’albergo è dotato di due impianti di ascensore dal piano
terra (autorimessa) al piano quarto, mentre il ristorante di un impianto
di ascensore e un montacarichi entrambi dal piano terra al piano
primo.
Non è stato possibile visionare i locali macchine, tuttavia detti
impianti sono attualmente tutti in manutenzione annua Kone.
Per essi non si ritiene necessario effettuare interventi tecnici onerosi.
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A.3.4 VERIFICA DELL’EFFICIENZA DELL’IMPIANTO DI
MESSA A TERRA
L’intero complesso è dotato di un impianto generale di messa a terra
che non è stato possibile ispezionare al fine di quantificare lo stato di
manutenzione dello stesso per la mancanza di planimetrie e
documentazioni tecniche aggiornate, inoltre non esistono evidenze
tecniche circa la sua efficienza.
Risulta quindi necessario:
TIPOLOGIA D’INTERVENTO
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
I Verifica strumentale dell’efficienza e della rispondenza alle
P condizioni di esercizio dell’impianto generale di messa a terra
€.6.800,00
I=Indispensabili / F=Facoltativi / C=Conduttore / P=Proprietà
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A.4
ANALISI DOCUMENTALE
Al fine di verificare la conformità dell’immobile rispetto alla normativa
vigente è stata esaminata presso la relativa data room la
documentazione messa a disposizione dall’attuale proprietà, per la
quale di seguito si riporta l’elenco:
====
UMI 9
UMI 19
Ormeggio
Ristornate, cucina,
dispensa cucina,
piscina scoperta, uffici,
negozi
Posti auto intermedi
UMI 18
Posti auto interrati
UMI 11
UMI 8
UMI 1012
UMI 6-721
Albergo
Sala congressi
Fitness e piscina
coperta
Appartamento,
cantinola associata,
WC, lavanderia
UMI 5
Vani tecnici e negozi
UMI 22
Vani tecnici e cantinole
UMI 16
UMI 1214
Vani tecnici
Vani tecnici
nessuna documentazione
Dichiarazione di conformità Maber
negozi e uffici
Dichiarazione di conformità Maber
piscina scoperta
Prezzi unitari, capitolato speciale,
schemi elettrici, planimetrie,
capitolato tecnico per appalto
DI
DI
DNU
Dichiarazione di conformità
impianto antincendio Drusian
DI
Dichiarazione di conformità Maber
DI
Certificati quadri elettrici BT,
Dichiarazione di conformità,
certificazioni barriere
tagliafiamma, planimetrie e
schemi del costruito Sice-Padova
Dichiarazione di conformità Maber
Nessuna documentazione
Nessuna documentazione
DI
Capitolato d’appalto spogliatoi e
servizi igienici
DNU
Dichiarazione di conformità Maber
UMI 6-7 per negozi
appartamento, uffici
DI
Dichiarazione di conformità Maber
UMI 6-7 cantinole e servizi igienici
DI
Dichiarazione di conformità Maber
negozi
Dichiarazione di conformità Maber
locali tecnici
Dichiarazione di conformità Maber
uffici/negozi
Dichiarazione di conformità Maber
(DI)
Dichiarazione di conformità Maber
Dichiarazione di conformità Maber
DI
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DI
DI
DI
DI
DI
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UMI 13
Area edificabile
Ascensori
Nessuna documentazione
Documentazione completa di
libretti di macchine e verifiche
periodiche per i quattro impianti
===
DI
DI=Documentazione idonea
DNU=Documentazione non utile
E’ stata inoltre visionata la seguente ulteriore documentazione:
Capitolato tecnico per modifiche impianti elettrici del 1998
Manuali d’uso degli impianti di rilevazione fumi, gruppo elettrogeno,
schemi colonnine ormeggi, manuali TVcc, rifasamento ICAR e
interruttori MT ABB
Certificati quadri elettrici di BT e MT e trasformatori MT/BT relative alle
cabine elettriche di proprietà condominiale
Denuncia impianto elettrico e di messa a terra presso l’ISPESL per
l’impianto condominiale del 23/4/99
Files dei progetti iniziali (schemi elettrici e planimetrie)
DNU
DI
DNU
DNU
DNU
DI=Documentazione idonea
DNU=Documentazione non utile
In ragione di quanto sopra indicato si riporta l’elenco della
documentazione da acquisire e l’eventuale onere economico da
sostenere:
UNITÀ
Ormeggio
UMI 9
UMI 19
UMI 18
UMI 11
UMI 8
UMI 10-12
UMI 6-7-21
UMI 5
UMI 22
UMI 16
UMI 12-14
UMI 13
DOCUMENTAZIONE DA
ACQUISIRE
Progetto esecutivo
Dichiarazione di conformità
Certificazione quadri elettrici
Progetto esecutivo
Dichiarazione di conformità
complessiva
Certificazione quadri elettrici
Progetto esecutivo
Certificazione quadri elettrici
Progetto esecutivo
Progetto esecutivo
Certificazione quadri elettrici
Progetto esecutivo
Dichiarazione di conformità
Certificazione quadri elettrici
Progetto esecutivo
Dichiarazione di conformità
Certificazione quadri elettrici
Nessuna documentazione
Nessuna documentazione
Nessuna documentazione
Nessuna documentazione
Nessuna documentazione
Nessuna documentazione
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- 28/29 -
ONERE
ECONOMICO
DI MASSIMA
€. 18.400,00
€. 500,00
€. 1.000,00
€. 5.700,00
€. 500,00
€. 1.000,00
€. 4.400,00
€. 1.000,00
€. 4.400,00
€. 9.300,00
€. 1.000,00
€. 7.200,00
€. 500,00
€.1.000,00
€. 6.200,00
€. 500,00
€.1.000,00
===
===
===
===
===
===
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A.5
CONSIDERAZIONI FINALI
I lavori per la realizzazione dell’impianto elettrico asservente la
porzione di complesso immobiliare in esame sono stati iniziati
nell’anno 1997, tuttavia gli impianti sono stati ultimati negli anni
successivi a causa della complessità dell’intervento.
Lo sviluppo impiantistico è stato progettato con razionalità in funzione
del reale utilizzo e gli impianti realizzati presentano un discreto grado
di manifattura e di manutenzione e i materiali utilizzati sono di
primarie marche.
Dal punto di vista impiantistico non si sono quindi evidenziate
particolari o gravi problematiche, tuttavia si rendono necessari alcuni
interventi di manutenzioni di varia tipologia o modesti interventi di
adeguamento.
Dal punto di vista documentale invece, pur essendo presenti agli atti
diversi documenti tecnici di progetto preliminare, sono risultati
completamente assenti le documentazioni relative alle progettazioni
esecutive e quelle del costruito.
Elesys Srl
- 29/29 -
