30 gennaio 1944-30 gennaio 2014 70° Anniversario della fucilazione di don Pasquino Borghi Il Vescovo agli studenti della "Don Borghi" "Ragazzi studiate la storia, non abbiate paura della verità" A settant'anni dalla fucilazione da parte dei fascisti repubblicani di don Pasquino Borghi e di altri otto antifascisti, la città di Reggio potrà finalmente arricchirsi di un luogo della memoria emblematico, tassello del museo diffuso della città per il quale Istoreco si muove da tempo. Grazie alla disponibilità della famiglia Borghi che ha affidato a Istoreco i vestiti che don Pasquino indossava al momento della fucilazione, e alla successiva collaborazione con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e il laboratorio Restauro tessile di Albinea è stato effettuato un intervento per la preservazione dei tessuti e la pulizia dalle muffe che ormai stavano intaccando gli indumenti. E oggi, 70° anniversario di quei fatti, il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, Massimo Camisasca, ha presenziato all'inaugurazione della mostra temporanea, ospitata all'interno della Basilica della Ghiara, in cui sono esposti gli abiti di don Borghi, con i fori delle pallottole, e dove sono collocati alcuni pannelli esplicativi del periodo storico. Obbiettivo di Istoreco, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e la Curia vescovile, è di allestire – in uno dei locali dell'Ostello della gioventù, in via Guasco – una mostra permenante il cui contenuto storico abbia una valenza educativa e possa soddisfare la crescente richiesta di turismo storico-culturale. Nei pressi dell'Ostello, infatti, fino agli anni ’60, dove oggi c'è un parcheggio e il Palazzetto dello sport, si ergeva il sinistro carcere dei Servi, dove passarano tanti antifascisti, tra i quali don Borghi e gli altri otto antifascisti, Romeo Benassi, Umberto Dodi, Dario Gaiti, Destino Giovannetti, Enrico Menozzi, Contardo Trentini, Ferruccio Battini ed Enrico Zambonini prima di essere condotti alla fucilazione. Oggi, nel corso della cerimonia commemorativa che si è svolta prima al Poligono di tiro dove il prete bibbianese fu ucciso poi alla Basilica della Ghiara, non solo don Borghi è stato ricordato dal Sindaco vicario di Reggio Emilia, Ugo Ferrari, dal vescovo Massimo Camisasca e da Danilo Morini in rappresentanza delle Associazioni partigiane, ma anche dagli studenti della scuola secondaria di I grado "Don Pasquino Borghi", che hanno fatto rivevere con delle letture la memoria di quei tragici fatti. E il vescovo, in un sintetico ma efficace intervento, ha voluto ricordare ai ragazzi la differenza fra ricordo e memoria: "La memoria – ha detto – è molto più del ricordo, perché esso si rivolge al passato mentre la memoria è la capacità di far rivivire il passato nel presente: un passato che vive nel presente e lo trasforma", per questo monsignor Camisasca ha concluso dicendo: "Ragazzi studiate la storia, non abbiate paura della verità". La mostra sarà aperta fino a a venerdì 14 febbraio 2014 coni seguenti orari: giorni feriali 7.3012.00 e 16.30-19.30, giorni festivi 7.30-13.00 e 16.30-20.30 Via Dante, 11 42100 Reggio Emilia – Tel. 0522 437327-442333 – Fax. 0522 442668 www.istoreco.re.it, [email protected] Per informazioni e visite guidate: [email protected] TEL 0522 - 43 73 Via Dante, 11 42100 Reggio Emilia – Tel. 0522 437327-442333 – Fax. 0522 442668 www.istoreco.re.it, [email protected]