Elianti

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Luca Elianti 2AI, 23 febbraio 2010, Appunti di Storia dell’ARTE; ARTE BARBARICA, Pag. di 3
ARTE BARBARICA
Momento in cui cade l’ impero romano e iniziano le invasioni barbariche. Questi vengono chiamati barbari
perché non avevano la cultura che avevano i romani.
Quando parliamo dell’ arte barbarica parliamo di quella forma d’ atre fatta da popoli non romanizzati, quelli
che sono nomadi, senza fissa dimora.
Le loro produzioni artistiche erano prodotti di facile trasporto, perché erano nomadi, di conseguenza non
potevano essere costruite statue pesantissime.
Perciò il carattere di quest’ arte fu essenzialmente decorativo e di conseguenza l’ artista o artigiano ( +
appropriato) presterà attenzione più sulla forma, sull’ ornamento e questo ornamento verrà caratterizzato da
forme vegetali(imitazione di arbusti, alberi. Avremmo anche delle forme intrecciate oppure verranno realizzate
forme di animali che hanno forme fantastiche, avremo forme che ricordano i festoni…..quest’ arte riguarderà
soprattutto la piccola struttura in legno, l’ oreficeria e la decorazione. Queste prenderanno il nome di arti
minori; viene usato per fare un distinguo con le arti maggiori (scultura, architettura,…)
Il primo popolo barbaro :
i longobardi.
Nel 568 l’ Italia viene invasa da una popolazione germanica (Longobardi) e il loro re era Alboino che riuscì a
conquistare quasi tutta la valle padana.
Di conseguenza, grazie ai longobardi, l’ Italia si divide in 2 parti (quella occupata dai longobardi e la romania).
Quindi Roma apparteneva all’ impero bizantino; i longobardi cessarono il loro modo di essere e si stabilirono in
una città (Pavia) che diventa la loro capitale
Si chiama Pavia perché passa il Po e poi va via.
RELIGIONE: origine ariana, però una volta arrivati in Italia si convertirono al cattolicesimo ad opera di
Teodolinda. Fra le città più importati che hanno occupato dovevamo mettere in risalto Cividade in Friuli, dove
ci sono architetture e sculture che appartengono all’ epoca longobarda.
Luca Elianti 2AI, 23 febbraio 2010, Appunti di Storia dell’ARTE; ARTE BARBARICA, Pag. di 3
ALTARE DEL DUCA RATCHIS
Basso rilievo. Da una prima lettura vediamo che tuta la composizione viene realizzata tramite il criterio della
simmetria (facciamo un’ asse in mezzo alla composizione, le due parti sono quasi uguali: stesse quantità di
elementi figurativi); abbiamo anche una contrapposizione nei movimenti.
La cosa che subito salta agli occhi è che notiamo che non c’è uno spazio vuoto, ma che tutti gli spazi sono
riempiti da elementi decorativi; facevano questo perché avevano paura del vuoto, tanto è vero che in latino
viene chiamato horror vacui (paura del vuoto).
Anche le vesti delle figure, simili all’ arte plebea (semplificazione forma), sono riccamente ornate.
La figura principale è al centro della composizione e rispetta la gerarchia formale (la figura + importante, +
grande); viene annullata la prospettiva.
La figura è racchiusa da un motivo floreale che assume la forma di una mandorla che è sostenuta da 4 angeli.
Tutte le parti della lastra sono riempite da piccole figure (croci) e sono messi a caso, il criterio è solo quello di
occupare tutti gli spazi vuoti; non rispettano neanche il criterio della simmetria.
Luca Elianti 2AI, 23 febbraio 2010, Appunti di Storia dell’ARTE; ARTE BARBARICA, Pag. di 3
TEMPIO DI SANTA MARIA IN VALLE
Analisi descrittiva e compositiva : è un piccolo edificio a pianta rettangolare e il presbiterio è coperto da 3 volte
sostenute da colonne. Questo tempietto è importante perché è ricco di decorazioni, realizzate in stucco ( è un
materiale che si forma attraverso un impasto di calce, sabbia, polvere di marmo).
Dato che il materiale si prestava alla modellazione, creavano delle forme (motivi floreali) e di conseguenza
vedremo come anche i capitelli ecc verranno attrezzati da questi elementi di natura, che appartenevano alla
botanica.
Prima c’ era la presenza dei bizantini (popolo colto)….. di conseguenza la loro realtà culturale era molto
alta…. I barbari hanno preso molto da loro.
ARTE DELLA RINASCENZA
L’ artigiano capisce che è unico, riesce a trasmettere le ideologie attraverso le immagini e il rapporto tra
committente e artigiano cambierà. Capisce che sono in pochi a fare quel mestiere, di conseguenza questa figura
prenderà importanza….
Se non siamo acculturati non saremo mai liberi!!!!!
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