Classe 5 CA
Francese
06-10-05
Analisi del testo
Giosuè Carducci
Nevicata
Lenta fioca la neve pe ‘l cielo cinereo: gridi ,
suoni di vita più non salgono da la città ,
non d’erbaiola il grido o corrente rumore di carro ,
non d’amor la canzone ilare di gioventù .
Da la torre di piazza roche per l’aere le ore
gemon , come sospir d’un mondo lungi dal dì .
Picchiano uccelli raminghi a’vetri appannati : gli amici
spiriti reduci son , guardano e chiamano a me .
In breve , o cari, in breve – tu calmati , indomito cuore –
giù al silenzio verrò , ne l’ombra riposerò .
( La poesia fu composta da Carducci tra il gennaio ed il marzo del 1881 , in quel periodo moriva Carolina Piva . Fa
parte della raccolta “Odi barbare”.)
a) Comprensione complessiva
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Riassumete il contenuto del testo
Qual è lo stato d’animo dell’autore che emerge dal testo
b) Analisi del testo
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Quale particolarità presenta questo tipo di composizione ?
La poesia può essere divisa tematicamente in due parti ? se si, quali?
Quali sono le parole-chiave di questa poesia?
Riconoscete la figura retorica contenuta nei versi 2/3/4
c) Approfondimento
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Potete ricollegare il tema della morte ad altri testi dello stesso autore?
Illustrate il pensiero di Carducci . Quale collocazione ha questo autore nella letteratura del tempo?
Riflettete sulla funzione che il movimento della Scapigliatura rivestì nel suo tempo. Ebbe un seguito,
influenzando scrittori posteriori ? Quali furono i temi trattati dagli autori scapigliati? Perché questo movimento si
sviluppò solo nell’Italia settentrionale, economicamente più avanzata?