STRUTTURA DELLA TERRA Con i più avanzati mezzi di trivellazione si è riusciti a penetrare all’interno della terra per non più di 7Km, ma la conoscenza della struttura attuale del nostro pianeta è soprattutto frutto degli studi compiuti sulle onde che si propagano durante i terremoti il nostro pianeta presenta una struttura a gusci concentrici,disposti come gli strati di una cipolla. LA CROSTA e’ il guscio più sottile che ricopre la terra si estende fino a una profondità (570KM), comprende sia le masse dei continenti e anche i fondali oceanici. E formata da rocce composte(in gran parte Ignee e Sedimentarie…vedi rocce) a loro volta da minerali per la maggior parte silicati che sono composti dell’elemento chimico il silicio (Si) APPROFONDIMENTO CROSTA TERRESTRE Per avere una visione complessiva della crosta terrestre,dovremmo far sparire le masse d’acqua che in gran parte la ricoprono; potremmo cosi osservare i fondali dei mari e degli oceani e scoprire che anch’essi presentano rilievi, pianure e valli. chimicamente circa il 99% è costituita da soli 8 elementi:i più abbondanti sono il silicio e ossigeno che insieme costituiscono il 70%, cui seguono alluminio,ferro,calcio,sodio,potassio,magnesio e altro LACROSTA TERRESRE È DISTINTA IN Continentale è quella su cui viviamo e che forma le masse continentali, e leggera ed è molto spessa sotto le catene montuose. occupa il 30%della superficie terrestre. le rocce che formano questa crosta sono in gran parte ignee (rocce vulcaniche cioè provenienti dalla solidificazione del magma) e sedimentarie . Oceanica forma il fondo degli oceani è molto estesa ,più pesante, molto più sottile. si trova ad una profondità media di 3870metri è formata da rocce basaltiche (rocce vulcaniche), da materiali sedimentari. la crosta continentale continua nella crosta oceanica tramite una fascia che contorna tutti i continenti e che è sommersa dal mare :piattaformacontinentale Oltre alla piattaforma c’è la scarpata comtinentale che scende con un gran salto sul fondo dell’ oceano. Il fondo degli oceani non è piatto ci sono vulcani in attivita e lunghe catene montuose chiamate dorsali oceaniche , inoltre si trovano profonde infossature a forma di arco, le fosse oceaniche,disposte ai margini dei continenti. La piu profonda(11km) e’ la fossa delle Marianne , sul fondo del Pacifico IL MANTELLO si trova al di sotto della crosta terrestre e si estende fino a una profondità di 2900 km, costituito per la maggior parte da silicati. Esso è in gran parte allo stato solido,tranne un livello abbastanza superficiale in cui le masse di rocce si trovano allo stato fuso La crosta e la parte più superficiale del mantello costituiscono la litosfera .Sotto la litosfera c’e’ la parte del mantello chiamata astenosfera che e’ formata in parte da magma,cioè roccia allo stato fuso, cioè un liquido viscoso incandescente che può emergere in superficie attraverso spaccature o fori della crosta terrestre: i vulcani IL NUCLEO e’ la parte più interna del nostro pianeta costituito da ferro e nichel,suddiviso in nucleo interno (solido) e un nucleo esterno (stato fuso) si estende da 2900 a 6740 km . Il nucleo interno ha una temperatura compresa tra i 4000- 5000gradi celsius Importante :Crosta , mantello, e nucleo sono separati tra loro da discontinuità cioè sono sottili strati in cui si registra un netto cambiamento delle proprietà chimiche e fisiche della materia. Tra la crosta e il mantello si trova la discontinuità di Mohorovicic , il cui spessore varia da uno a pochi km; tra il mantello e il nucleo esterno si trova la discontinuità di Gutemberg,spessa mediamente 1km FORZE INTERNE O ENDOGENE(FENOMENI VULCANICI O TERREMOTI)E AGENTI ESOGENI O ESTERNI(SCORRIMENTO DELLE ACQUE , AGENTI ATMOSFERICI E FORZA DI GRAVITA) MODELLANO INCESSANTEMENTE LA SUPERFICIE DEL NOSTRO PIANETA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI,TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE Nella prima metà del 1900,Alfred Wegner propose la teoria della deriva dei continenti..Basandosi sull’osservazione della forma della struttura delle coste continentali e sul ritrovamento di particolari fossili,ipotizzò che un tempo tutti i continenti fossero uniti in un unico blocco o Pangea ,circondato da un grande oceano o Pantalassa. I continenti poi si sarebbero staccati,andando”alla deriva”,fino a raggiungere l’attuale posizione. La teoria fu respinta dagli scienziati suoi contemporanei. Fu solo tra il 1950 e il 1970 che la scienza diede ragione a Wegner: la deriva dei continenti oggi è accettata da tutti. Con la scoperta delle dorsali medio - oceaniche (il fondo degli oceani non è una distesa piatta come fino ad allora si pensava) e la scoperta che le rocce dei fondali oceanici sono di origine vulcanica, che la loro età aumenta man mano che ci si allontana dalla dorsale ,gli scienziati hanno elaborato la teoria della tettonica a placche .