LEZIONE 10 - DOTT. MAUREA - ANNA. Per ricapitolare le articolazioni, x studiarle è fondamentale l'anatomia , rispetto ad un distretto addomino-pelvico ( una volta identificato l'apparato: pelvico,gastroenterico, ecc; nel distretto articolare è imp l'anatomia del distretto da studiare ) è imp l'imaging anatomico. Ora vediamo PIEDE E CAVIGLIA : L’articolazione della caviglia propriamente detta è composta da due articolazioni: • TIBIO-ASTRAGALICA, la + imp. • TIBIO-PERONEALE DISTALE (considerabile come una sindesmosi più che come una sinartrosi, dal punto di vista ortopedico ) Tuttavia, in traumatologia, bisogna tener presente che l’articolazione della caviglia agisce unitamente ad altre articolazioni del piede, in particolar modo all’articolazione ASTRAGALO-CALCANEARE dove l’applicazione di stress (= tipologia di trauma che si viene a verificare ) può avere un ruolo importante nelle lesioni della caviglia. Il mortaio tibio-astragalico : cosa succede? abbiamo il perone e la tibia e l'astralago in alto e sotto ce il calcagno, siccome ce tutto il carico del corpo si vengono a creare delle lesioni, delle alterazioni su queste strutture , un trauma da compressione . In + ci sono le strutture legamentose come abbiamo visto in altre articolazioni responsabili dell'ancoraggio dei capi articolari oltre gli incastri delle superfici che rientrano in rapporto. Come in tutti i traumi oltre le lesioni ossee possiamo avere quelli dei legamenti che sono imp, le strutture osseee si studiano meglio con la tc mentra le strutture legamentose meglio con la risonanza . Il mortaio è come un qualcosa che si va ad incastrare , il nome è quello dell'utensile della cucina x schiacciare determinate cose , ce la tibia che spinge verso queste ossa. Articolazione a troclea : Una gola concava (troclea) entro la quale si inserisce un faccia convessa a forma di rocchetto. Consente movimenti di flessione ed estensione, tipici della caviglia. SUDDIVISIONE ANATOMICA DEL PIEDE Il piede può essere visto come comprendente tre regioni anatomiche distinte: • RETROPIEDE ( = caviglia ) • MESOPIEDE • AVAMPIEDE Separate rispettivamente dall’articolazione MEDIOTARSICA e METATARSALE. TARSO- Nel avampiede abbiamo le articolazioni delle dita con le falangi distali, medie e prossimali. poi abbiamo le ossa metatarsali ee le articolazioni delle ossa corte : primo-secondoterzo cuneiforme, cuboide ,scafoide; sono le stessa ossa che nella mano nel polso articolano con radio e ulna ma nel polso nn ce il concetto del mortaio . 1. il fibulo-astragalico è quello che mette in connessione la fibula ed il perone con l'astragalo. Sono legamenti di contenimento e molto spesso sottoposti a lesioni di distrazione , di lacerazione in quelli che sono movimenti laterali o mediali ; spesso nella discesa delle scale, dove ce tutto il peso del corpo e viene messo male il piede . Si ha la cosiddetta " distorsione " cioè alterazione dei legamenti , fastidiosa come quella delle ossa . Non spetta noi conoscere tutti i legamenti anche di difficile individuazione , appaiono scuri, ipointensi in rm, imp sia in tc che in rm la posizione dei piani altrimenti nn viene l'immagine, imp le sequenze. ad es se su un addome-pelvi sbagliamo il tempo o sul fegato o sul distretto angiografico se manca una sequanza nn importa ma il tempo è imp. In questo caso sul piano sagittale non ci sono precisi accorgimenti , il coronale dipende dalla posizione del piede che deve essere di 90 ° x una visione + facile, imp la posizione del paziente. Poi, ancora : LEGAMENTO MEDIALE: 1. FASCIO ANTERIORE 1a tibio-navicolare 1b tibio-astragalico anteriore 2. FASCIO MEDIO tibio-calcaneare 3. FASCIO POSTERIORE tibio-astragalico posteriore L’articolazione della caviglia è costituita da tre principali sistemi legamentosi: • COLLATERALE MEDIALE (deltoideo) • COLLATERLE LATERALE • COMPLESSO SINDESMOSICO TIBIO-PERONEALE è importante per conservare l’integrità e la stabilità della caviglia (tibio-peroneale distale anteriore e posteriore e la membrana interossea) Cenni di anatomia: muscoli della gamba: I muscoli che determinano i movimenti della caviglia sono: - muscoli posteriori della gamba (solei e gastrocnemi, che formano il tricipite surale) per la flessione plantare; - il tibiale anteriore per la dosiflessione; - i muscoli peronieri (breve e lungo) per l’eversione o pronazione; il muscolo tibiale posteriore per la supinazione o inversione. Le patologie dei muscoli sono molto rari, però può arrivare una coscia ,una gamba nn tanto sulle articolazioni ossee e legamentose prevalentemente , è cmq imp conoscere alcuni cenni delle strutture muscolari. Alcuni muscoli con l'inserzione dei tendini vengono cmq a far parte dei movimenti del piede . MUSCOLI ANTERIORI: 1. TIBIALE ANTERIORE 2. ESTENSORE LUNGO DELL’ALLUCE ( si trova lunga la gamba ) 3. ESTENSORE LUNGO DELLE DITA 4. PERONIERO ANTERIORE (o peroniero 3°) Anche le strutture tendinee possono esser messe ben in evidenza in rm , con competenza. MUSCOLI LATERALI 1. PERONIERO LUNGO ( prende nome dal perone ) 2. PERONIERO BREVE MUSCOLI POSTERIORI PROFONDI: 1. POPLITEO 2. FLESSORE LUNGO DELL’ALLUCE ( il maggiore ) 3. FLESSORE LUNGO DELLE DITA 4. TIBIALE POSTERIORE MUSCOLI POSTERIORI SUPERFICIALI: 1. POPLITEO 5. SOLEO 6. GASTROCNEMIO 7. TENDINE D’ACHILLE ( trova inserzione nel calcagno ,il +esposto alle lesioni traumatiche ). FINO AL MIN 18. MAURIZIO KE NON DIVENTI UN VIZIO lez. 10 da 18 a 30 sapiolos …e il famoso tendine di Achille (ma chi? AAAAA CHILL…) che trova inserzione a livello del calcagno ed è uno dei più soggetti a lesioni traumatiche. Mostra i vari movimenti di flessione ed estensione, inversione ed eversione. IMAGING: 1) Radiologia tradizionale 2) Ecografia esame di seconda istanza per approfondimenti dopo gli esami radiologici ove non fosse disponibile la RM visto che anche l’ecografia studia bene le componenti molli (legamenti, muscoli, componenti peri-articolari e versamenti ematici) Scansione assiale RM dell’astragalo: distingui la componente adiposa, muscolare e legamentosa e strutture vascolari. Si esegue di solito senza MDC e dividiamo in compartimento anteriore, posteriore, laterale e mediale Nell’ecotomografia, usata spesso per patologie muscolo-scheletriche, si apprezzano bene i legamenti. 4 minuti di telefonata e poi risponde a Luca che chiede del ruolo del tecnico in ecografia con Anna che dopo 3 anni di (in)esperienza se ne esce sentenziando che è un esame “Soggetto dipendente”…a voi i commenti. Cmq per l’ecografia ci vuole la manualità, la dimestichezza, dovute conoscenze di anatomia e patologia cose che VOI non avete. La sonda ecografica ha sostituito il vecchio esame obiettivo del medico: prima c’era la mano del medico, ora c’è la sonda. (Forse alcune donne preferivano la mano in talune circostanze). La possono comunque fare varie categorie di medici o di professionisti sanitari perché non si adoperano Radiaazioni Ionizzanti. fabbyrolos Eco sono ultrasuoni, non ci sono problematiche riguardo al fatto che l'apparecchiatura deve stare in un reparto di radiologia... Si usa per l'apparato muscolo-scheletrico... Si può usare anche il color-doppler per i vasi.... Sono illustrate strutture come tendini, legamenti e strutture muscolari... RM: gambe all'interno, come bobina si può usare anche quella del ginocchio, però ci saranno delle difficoltà nel posizionamento, poiché il piede non possiamo adagiarlo come il ginocchio.... vedremo bene legamenti, tendini ed eventuali fratture osee occulte che non vengono chiaramente bene come in TC ma possono comunque essere identificate... Orientamento: il piede potrà avere una minima angolazione laterale In sagittale i criteri di correttezza sono i piani paralleli al calcagno con un estensione di campo dal malleolo mediale al malleolo laterale (?)... Le componenti ossee sono iperintense... Ossa del mesopiede e prima dell'avampiede (metatarsali) e poi i fasci muscolari delle isole ischemiche, strutture del grasso... le strutture muscolari della pianta, i rivestimenti delle superfici articolari e si intravedono (si eh) il tendin tibiale anteriore e non dice l'altro... Sequenza T1 in assiale dove i criteri di correttezza sono piani paralleli all'asse maggiore del calcagno (orientamento su una immagine coronale)... Estensione: dall'epifisi ditstale della tibia ai tessuti molli della fascia plantare (così da comprendere tutto il piede, dall'alto in basso) [Strutture in bianco sono vascolari, c'è sangue...] Illustra tendine di achille, tibia, perone, atragalo e calcagno ma non si capisce da quale slide.... Per i muscoli si possono fare scansioni perpendicolari all'articolazione tibio-astragalica o paralleli all'assiale, con estensione dal calcagno alla base del metatarso T2 sempre in assiale con criterio di correttezza uguale alla T1 ( piani paralleli all'asse maggiore del calcagno)... cambia leggermente la sfumatura di insensità del segnale e si può fare con soppressione del grasso... Tutt o blocc si usano quasi sempre T1 e T2, nessuna sequenza particolare ed è importante il posizionamento, non deve andare in iper-estensione o in iper-flessione... Si può usare in casi particolari il MDC TC: impiegata principalmente per lo studio di anatomia e morfologia dei traumi e poli-traumi o patologie neoplastiche (dell'osso) Vantaggi: ampiamente disponibile, elevata risoluzione spaziale, esecuzione molto rapida e con gli attuali meodi di ricostruzione consente dell immagini simili anche a quelle di RM Compaiono meglio le strutture ossee rispetto a quelle muscolari, e questo, ci si sa... si apprezza bene la differenza tra il profilo corticale e quello midollare osseo... Caviglia: strutture come tibia, perone, astragalo e calcagno... in un'altra img illustra il mesopiede (ossa metatarsali)... Le fratture malleolari sono consequenziali a quelle che sono le lesioni dei legamenti tibioastragaliche e perone-astragaliche, cioè traumi laterali In caso di lacerazione ai legamenti è più difficile il recupero a differenza di una frattura... il legamento perde di elasticità se c'è una rottura delle fibre, poiché ha una doppia funzione: contenimento ed elasticità