Il sottoscritto - Comune di Cavezzo

ALLEGATO 2- RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTISTA ABILITATO (n° 2 COPIE)
Il presente modulo potrà essere presentato su foglio A3 con stampa fronte retro, in modo che la firma in ultima pagina convalidi tutti i dati forniti
nella sezione; ovvero stampato su più fogli A4 ciascuno dei quali siglato in calce. Gli allegati di progetto alla presente relazione che contengono
dati e dichiarazioni, dovranno essere redatti con le stesse modalità.
Il Progettista abilitato
c.f.
domiciliato a
Via
Iscritto a
della prov. di
---
Tel
Fax
N°
al n°
e-mail
Breve descrizione dell’intervento:
DICHIARA:
LA PIENA CONFORMITÀ dell’immobile oggetto dell’intervento ai progetti approvati e quindi allo stato legittimato.
TUTELE E VINCOLI
con riferimento al D.M. 29/05/2008 che il lotto e/o il fabbricato oggetto d’intervento è interessato da:
fascia di rispetto relativa ad una linea dell’energia elettrica di m
in quanto con queste caratteristiche:
 linee di trasmissione energia elettrica con tensione superiore a 35 Kv:
terna singola
doppia terna ottimizzata
Doppia terna non ottimizzata
Kv 380
kv 220
Kv 132
 linee di trasmissione energia elettrica con tensione pari o inferiore a 35 Kv:
terna o cavo singolo
doppia terna o cavo ottimizzato
doppia terna o cavo non ottimizzato
kv. 15
linea aerea in conduttori nudi
cavo aereo
cavo interrato
pertanto l’intervento è sottoposto alle disposizioni della LR. 30/00 e alle procedure definite dal D.M.
29/05/2008“approvazione delle metodologie di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti”.
L’immobile oggetto d’intervento è interessato inoltre dai seguenti vincoli:
interventi di bonifica ;
rispetto stradale per mt
in quanto strada di tipo
---
rispetto di elettrodotti
rispetto metanodotto
rispetto gasdotto
rispetto impianti di depurazione
rispetto impianti ferroviari
Bene culturale art. 10 del DLGS N° 42/2004
Zone a vincolo paesaggistico art. 142 del DLGS N° 42/2004
rispetto cimiteriale
zone ZPS (ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE AMBIENTALI)
altro
SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE:
l’intervento non rientra tra i casi soggetti alle disposizioni di cui agli artt. 77 e 82 del D.P.R. 06/06/2001 N° 380;
l’intervento rientra tra i casi soggetti alle disposizioni di cui agli artt. 77 del D.P.R. 06/06/2001 N° 380 (progettazione di
nuovi edifici e ristrutturazione di interi edifici) , pertanto ai sensi dell’art. 77, c. 4, assevera che l’intervento è conforme ai
disposti di cui all’art. 77 del D.P.R. 06/06/2001 N° 380 e relativo regolamento di attuazione D.P.R. 14/06/1989 N° 236 come
rilevabile dagli elaborati dimostrativi (relazione e grafici redatti a norma dell’art. 10 del DPR 236/1989);
l’intervento rientra tra i casi soggetti alle disposizioni di cui agli art. 82 del D.P.R. 06/06/2001 N° 380 ( edifici pubblici e
privati aperti al pubblici, spazi pubblici), pertanto ai sensi dell’art. 82, c. 3, assevera che l’intervento è conforme ai disposti di
cui all’art. 82 del D.P.R. 06/06/2001 N° 380 e relativo regolamento di attuazione D.P.R. 24/07/1996 N° 503 come rilevabile
dagli elaborati dimostrativi (relazione e grafici redatti a norma dell’art. 20 del DPR 503/1996).
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SICUREZZA IMPIANTI AI SENSI del D.M. N° 37 DEL 22/1/2008:
che gli impianti che saranno installati e/o modificati non sono soggetti alla redazione del progetto di cui all'art. 5 del D.M.
n°37/2008, ma solo della dichiarazione di conformità a lavori ultimati;
che gli impianti che saranno installati e/o modificati sono soggetti alla redazione del progetto di cui all'art. 5 del D.M.
n°37/2008, e della dichiarazione di conformità o certificato di collaudo a lavori ultimati. Ai sensi del 2° comma dell’art. 11
del DM N° 37/2008, viene depositato il progetto in N° 1 copia in allegato alla presente D.I.A.;
che non saranno installati nuovi impianti né modificati quelli esistenti;
RIDUZIONE INQUINAMENTO LUMINOSO E RISPARMIO ENERGETICO RELATIVO AD IMPIANTI DI
ILLUMINAZIONE PER UN USO RAZIONALE DELL’ENERGIA ELETTRICA
ai sensi dell’art. 10 della delibera di Giunta Regionale 29/12/2005 n° 2263 si comunica che verrà installato un nuovo impianto
di illuminazione esterna pubblica e privata (anche a scopo pubblicitario) e che si allega la documentazione elencata al comma
2 del succitato articolo.
INFORMAZIONI SUL FABBRICATO OGGETTO DELL’INTERVENTO:
il fabbricato ha necessità di un nuovo numero civico;
il fabbricato ha necessità di un nuovo o modifica del passo carraio e a tal fine si allega tavola progettuale;
il fabbricato ha necessità di attivare lo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura che, ai sensi dell’articolo 124
comma 4 del D. Lgs 152/2006, è sempre ammesso nell’osservanza dei regolamenti fissati dal gestore del servizio idrico
integrato ed approvati dall’Autorità d’ambito per i servizi pubblici di Modena con Delibera del CDA n° 35 del 26/6/2008;
il fabbricato ha necessità di attivare lo scarico di acque reflue domestiche fuori dalla pubblica fognatura ai sensi dell’art 124
comma 1 e 12 del D. Lgs. 152/2006;
INFORMAZIONI SU IMPIANTI PRESENTI NEL FABBRICATO
elettrico di potenza Kwh
Termico o di climatizzazione potenza Kcal
radiotelevisivo o elettrico in genere
protezione scariche atmosferiche
citofonico
telefonico interno
protezione antincendio
trasporto e utilizzo gas
ascensori e montacarichi
idro-sanitario e di trattamento, uso accumulo acqua
NORMATIVA ZONE SISMICHE (ZONA 3)
allega alla presente “ASSEVERAZIONE da ALLEGARE alla RICHIESTA di P.d.C. o alla D.I.A.” (ai sensi dell’art. 10,
comma 3, della L.R. n. 19/2008), redatto su modulo D – Det. RER N° 2380 del 9/3/2010, completa della documentazione
tecnica richiesta nel modulo stesso.
Allega alla presente “ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE” ai sensi dell’art. 11 della L.R. n.19/2008 ed i relativi
elaborati tecnici predisposti nell’osservanza delle indicazioni sui contenuti degli elaborati progettuali previste dall’art. 93,
commi 3, 4 e 5, del D.P.R. n.380/2001 e del D.M. 14 gennaio 2008, redatta su modulo B - Det. RER N° 2380 del
9/3/2010.
Allega alla presente “Denuncia di DEPOSITO del PROGETTO ESECUTIVO riguardante le STRUTTURE”, ai
sensi dell’art. 13 della L.R. n.19/2008 ed i relativi elaborati tecnici predisposti nell’osservanza delle indicazioni sui
contenuti degli elaborati progettuali previste dall’art. 93, commi 3, 4 e 5, del D.P.R. n.380/2001 e del D.M. 14 gennaio
2008, , redatta su modulo C - Det. RER N° 2380 del 9/3/2010.
oppure
allega alla presente il modulo F (Det. RER N° 2380 del 9/3/2010) “ASSEVERAZIONE relativa alle VARIANTI NON
SOSTANZIALI riguardanti parti strutturali” ai sensi dell’ art. 9, comma 4, della L.R. n. 19/2008 ed i relativi elaborati tecnici
redatti ai sensi dell’allegato C.2 alla D.G.R. n. 121/2010, , redatto su modulo F - Det. RER N° 2380 del 9/3/2010.
TERRE E ROCCE DA SCAVO D. Lgs. 152/2006 come modificato da D. Lgs. 4/2008
l’intervento non prevede opere che producono terre e rocce di scavo come descritte dal D Lgs 16 gennaio 2008 n° 4 e
pertanto non allega relazione tecnica asseverata;
l’intervento prevede opere che producono terre e rocce di scavo come descritte dal D Lgs 16 gennaio 2008 n° 4, pertanto
allega relazione tecnica asseverata (ALLEGATO 6);
PROGETTI SOTTOPOSTI ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.)
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2
l’intervento è stato assoggettato a procedura di verifica (screening/scoping) o alla procedura di VIA approvata con atto di
Giunta ----- protocollo n°
del
;
trattasi di variante alla D.I.A. che non modifica i contenuti della procedura di verifica (screening/scoping) o alla procedura di
VIA approvata con atto di Giunta ----- protocollo n°
del
e pertanto si conferma la validità della stessa;
altro
CONFORMITA’ DEL PROGETTO
Assevera agli effetti di cui all’art. 481 del codice penale ed ai sensi dell’art. 10 comma 1 della LR n° 31/2002:
che il progetto presentato è conforme agli strumenti urbanistici adottati ed approvati, al Regolamento Edilizio, e alle altre
normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare, alle norme antisismiche,
di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie nel caso in cui la verifica in ordine a tale conformità non comporti
valutazioni tecnico-discrezionali, alle norme relative all’efficienza energetica, nonché alla valutazione preventiva,
rilasciata in data
con protocollo
(ove acquisita);
la conformità del progetto e dei contenuti della relazione tecnica art. 28 L. 10/91 allegata, ai requisiti minimi di cui agli allegati
2 e 3 della D.A.L. Regione Emilia Romagna N° 156/2008.
NORME GENERALI PROCEDIMENTALI
Entro 15 giorni dalla comunicazione di fine lavori o contestualmente alla stessa:
sarà richiesto il certificato di conformità edilizia e di agibilità di cui all’art. 21 comma 2 della LR 31/2002, corredato di
scheda tecnica descrittiva di cui all’art. 20 della L.R. 31/2002, il cui rilascio è necessario prima che ne sia in qualsiasi
modo iniziato l’uso;
sarà presentata la scheda tecnica descrittiva di cui all’art. 20 della L.R. 31/2002, in quanto l’intervento oggetto della
presente DIA non è soggetto a richiesta di certificato di conformità edilizia.
Si allega alla presente relazione la documentazione necessaria per la D.I.A di cui all’allegato B della
D.A.L. Regione Emilia Romagna N° 279 del 4/2/2010, di seguito elencata:
il sottoscritto in qualità di progettista abilitato della presente DIA autorizza il responsabile del SUE a pubblicare il proprio
nominativo all'albo pretorio comunale nell'ambito della procedura, di cui alla L.R. 31/2002, di pubblicazione del presente titolo
abilitativo.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 della D. Lgs 196/2003, dichiara di essere informato che i dati personali raccolti saranno
trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente richiesta viene
resa.
Di essere consapevole delle implicazioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n° 445 e delle conseguenze di cui
all’art. 21 della legge 7.8.1990 n° 241 in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 300/92 e
degli artt. 46 e 47 del citato D.P.R. 445/2000.
Il progettista abilitato 1
la firma deve essere posta alla presenza del funzionario responsabile del ritiro della documentazione, ovvero la domanda deve essere inviata,
debitamente firmata, con allegata copia di documento di identità in corso di validità, ovvero la firma deve essere autenticata;.
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