opportunita` di business nella repubblica di corea

OPPORTUNITA’ DI BUSINESS NELLA REPUBBLICA DI COREA
Martedì 28 maggio alle 15 un seminario in Camera di Commercio
La Camera di Commercio di Parma ha proposto un seminario dedicato alla Repubblica di
Corea svoltosi martedì 28 maggio alle 15. Speciale attenzione sul settore agroalimentare
con un focus specifico: si sono analizzate le procedure di importazione ed etichettatura dei
prodotti alimentari; la struttura della rete distributiva coreana e i principali canali di vendita.
L'incontro è stato organizzato in collaborazione con il Consolato generale della Repubblica
di Corea a Milano, e PROMOS Milano, Azienda della Camera di commercio di Milano per
l’internazionalizzazione. All’incontro hanno partecipato il Console generale della Corea
Jae-young Han e il Vice Console Kyungsok Koh.
La delegazione coreana era composta da:
- Amb. Han Jae-youn, Console generale della Repubblica di Corea a Milano
- Kho Kyungsok, Vice Console generale della Repubblica di Corea a Milano
- Lee Min Chan, Presidente degli imprenditori coreani
- Kim Tae Hyung, KOTRA Milano Office (Korea Trade Investment Promotion Agency)
- Andrew Kwon, Vice Presidente Coccinelle SpA.
- Park Sang Kyung, Presidente di Daewon Italia
- Seo In Bok, titolare della Essefil (azienda di import-export nel settore tessile)
Fabio Caliandro, dirigente area Marketing territoriale e servizi di PROMOS Milano, è
intevenuto presentando uno studio specifico sulle opportunità di business per il food
italiano.
Nella mattinata la delegazione ha visitato ALMA, Scuola internazionale di cucina italiana e
successivamente la Stazione Sperimentale Industria Conserve Alimentari (SSICA), dove si
sono incontrati con i rispettivi vertici.
La Repubblica di Corea, settima al mondo come potenza commerciale e sesta per base
industriale e manifatturiera, è diventata nel corso di pochi decenni la quarta economia
dell’Asia dopo Cina, Giappone ed India. I 50 milioni di abitanti della Repubblica di Corea,
che è il quarto partner commerciale esterno dell’UE dopo Cina, USA e Giappone, hanno
raggiunto un reddito pro capite superiore ai 22.700 dollari e mirano ora al traguardo dei
30.000 dollari, a parità di potere d’acquisto. Per quanto riguarda il totale di investimenti
italiani in Corea nel periodo gennaio-settembre 2011 ammonta a 11,2 mln/euro.
Durante la crisi globale del 2009 il Paese è risultato uno degli unici 3 membri OCSE a
crescita positiva (0,2%). Nel terzo trimestre di quell’anno l’economia ha iniziato a
risollevarsi grazie alle ottime performance delle esportazioni e ai bassi tassi d’interesse;
nel 2011 la crescita del PIL è stata del 3,6%. A permettere alla Repubblica di Corea di
raggiungere il traguardo complessivo di 1.000 miliardi di dollari per volume di scambi nel
2011 è stato il suo tessuto diversificato e flessibile composto da Grandi Chaebol, medie e
piccole Imprese ma anche Università, centri di ricerca, Enti di promozione commerciale ed
associazioni di categoria.
28 maggio 2013
Ufficio stampa Camera di commercio
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Sec Relazioni Pubbliche e Istituzionali
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