La danza rispetto a…
La danza, secondo il mio punto di vista, per essere apprezzata, è uno sport
che deve innanzitutto piacere. Per praticarla è necessario essere molto
slogata, oltre che avere molta predisposizione.
La vita di una ballerina è fantastica, anzi semplicemente irresistibile per il
semplice fatto che scarica da tutte le rabbie e dai dolori che accompagnano la
vita quotidiana, e quindi rilassa.
La musica va seguita con i movimenti del corpo e fa capire alle persone ciò che una ballerina
rappresenta sul palcoscenico.
Quando si accendono le luci, lei ha il cuore che batte a mille, la musica inizia, e lei deve entrare in
scena. Il cuore continua a batterle forte, come un treno che corre all’impazzata senza mai fermarsi.
Solo dopo che ha terminato l’esibizione, torna serena e rilassata.
Il brutto è quando fa un balletto con le punte…questo le crea molta sofferenza, per via delle
vesciche sanguinanti nei piedi. Una volta tolte le scarpe, le sembra di avere una seconda vita, anzi le
sembra di rinascere…
I piedi ballano come dei forni ardenti quasi a 200° e si muovono contemporaneamente con il ritmo
della musica.
Una cosa importante per una ballerina è essere bella sia fisicamente sia quando balla, o, per meglio
dire, deve essere espressiva.
Ci sono varie regole della danza che vanno rispettate mentre esegue la coreografia, come ad
esempio non toccarsi i capelli; non mangiarsi le unghie; non grattarsi; non parlare; non ridere fino
ad avere il mal di pancia…
Nella danza ci possono essere cose positive e negative. Una cosa positiva può essere quella di avere
davvero molto talento, una negativa può essere quella di avere un ginocchio che in tempi passati
magari si è fratturato, oppure un tendine che si muove troppo e, a quel punto, la carriera di ballerina
è finita e, purtroppo, nessuno può farci niente. In quel momento casca il mondo della danza per lei.
Pastello di Degas particolare della ballerina che si gratta
Laura Cominardi