DELIBERA - Comune di Bologna

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Oggetto: ABROGAZIONE DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA
DI CUI ALL'ATTO DEL COMMISSARIO P.G. N.47610/2011 E RETTIFICA DI UN ERRORE
MATERIALE CONTENUTO NELL'ALLEGATO B DEL MEDESIMO ATTO. VARIAZIONE AL
BILANCIO 2011 E AL BILANCIO PLURIENNALE 2012-2013.
La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione
IL CONSIGLIO
Premesso che:
La legge 62/2000, avente ad oggetto “Norme per la parità scolastica e
disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione”, prevede che il sistema nazionale di
istruzione sia costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti
locali e individua come obiettivo prioritario l'espansione dell'offerta formativa e la
conseguente generalizzazione della domanda di istruzione dall'infanzia lungo tutto l'arco
della vita;
nell’ambito di tale sistema, il Comune di Bologna copre tradizionalmente una
quota maggioritaria di offerta di scuola d’infanzia pari, nell’a.s. in corso 2010-11, a circa
il 60% dell’offerta complessiva, mentre la scuola statale rappresenta solo il 17%
dell’offerta complessiva, in un rapporto quindi del tutto anomalo se si considera la
situazione a livello nazionale e regionale, che vede, al contrario, un ruolo maggioritario
delle scuole d’infanzia statali;
a fronte di tale situazione, il Comune di Bologna ha definito da diversi anni un
programma di statalizzazione della scuola d’infanzia, che tuttavia, ad oggi, non ha
trovato sostanziale accoglimento da parte dell’Amministrazione statale;
contestualmente alla richiesta di statalizzazione, il Comune di Bologna ha
recentemente proposto all’Amministrazione statale un percorso alternativo che, a fronte
dell’eccezionale situazione che caratterizza questo territorio, riconosca un contributo
finanziario straordinario, aggiuntivo rispetto a quello ordinario che l’Amministrazione
statale riconosce ai gestori di scuole paritarie, compresi gli Enti locali;
Preso atto che, a fronte di tale situazione e della mancata risposta da parte
dell’Amministrazione statale anche per l’anno scolastico 2011/2012, il Comune di
Bologna, nella gestione commissariale, per fronteggiare la particolare situazione
finanziaria conseguente a consistenti riduzioni delle entrate, ha ritenuto necessario,
nell’ambito dell’approvazione del bilancio 2011, varare con atto P.G.N. 47610/2011 Prog.
n.54, una manovra tariffaria relativa a tutti i servizi educativi e scolastici che, tra le altre
modifiche, introduce a partire dal prossimo anno scolastico per la scuola d’infanzia
comunale una quota di iscrizione;
Considerato che
l’Amministrazione comunale intende continuare a perseguire, rafforzandola,
l’azione nei confronti dell’Amministrazione statale, al fine di vedere riconosciuto al
Comune di Bologna il particolare impegno nella copertura dell’offerta di questa tipologia
di servizio scolastico, che dovrebbe, al contrario, essere garantito dall’Amministrazione
statale;
l’Amministrazione comunale ritiene questa azione prioritaria e, soprattutto,
l’unica in grado di risolvere in maniera strutturale la situazione particolare del Comune di
Bologna relativamente alla scuola dell’infanzia;
Valutato che, in relazione all’obiettivo appena descritto, l’introduzione della quota
d’iscrizione, se pure considerata necessaria nella contingente situazione finanziaria, non
è certamente risolutiva né nell’immediato, né in prospettiva sia delle problematiche
relative al bilancio, sia della situazione su descritta di riequilibrio dell’offerta, mentre
l’ottica potrebbe essere quella di pervenire ad un indirizzo di carattere generale per
ipotesi concordate di regolazione complessiva del sistema, nelle varie tipologie di
gestione di scuole d’infanzia afferenti al sistema nazionale di istruzione nella città di
Bologna.
Dato atto che su questi aspetti l’Amministrazione comunale si riserva di formulare
successivamente ipotesi e proposte secondo la prospettiva su riferita, allo scopo di
pervenire gradualmente a soluzioni complessivamente più adeguate, più eque e più
efficaci.
Ritenuto, pertanto, opportuno abrogare la quota di iscrizione alla scuola dell’infanzia
comunale, così come regolata dall’atto del Commissario straordinario P.G.N.
47610/2011 Prog. n.54 del 3/03/2011, impegnandosi parallelamente a definire un piano
di azioni nei confronti dell’Amministrazione statale volto a riequilibrare la situazione del
Comune di Bologna rispetto agli oneri attualmente sostenuti per la gestione diretta di
questa tipologia di servizio;
Verificato, inoltre, che nell’allegato B del succitato Atto Commissariale P.G.N.
47610/2011 Prog. n.54 del 3/03/2011 nella scheda denominata “Contributo in luogo
della refezione scolastica” veniva riportata una tabella in cui gli importi dei contributi
contengono errori materiali e non corrispondono alla parte descrittiva della scheda
medesima e che, pertanto, si ritiene necessario rettificarla;
Rilevato che il superamento dell’entrata di cui trattasi (quota di iscrizione alla scuola
dell’infanzia) ha come necessario presupposto una verifica del permanere delle
condizioni necessarie per il mantenimento degli equilibri di bilancio;
Provveduto, pertanto, ad un primo sommario esame dell’andamento delle principali
entrate del bilancio comunale, con riserva di procedere al più presto agli adempimenti
connessi alla complessiva verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio di cui all’
art. 193 del T.U.;
Considerato che da detta rilevazione, in questa prima fase dell’esercizio, si rende
opportuno sostituire il finanziamento di 2 milioni di euro di spesa di parte corrente la cui
copertura è legata ai proventi del programma di valorizzazione delle aree ex militari e
garantire la compensazione delle minori entrate da tariffe con 2,5 milioni di euro di
proventi delle concessioni edilizie in ragione dell’effettivo andamento degli accertamenti
di dette entrate;
Dato atto che ai conseguenti 500 mila euro di minori spese in conto capitale si cercherà
di supplire nel prosieguo dell’anno in ragione dell’effettivo andamento della gestione;
Dato atto che dei contenuti del presente atto è stata data comunicazione al Dipartimento
Bilancio, al Dipartimento Programmazione e all’Area Affari Istituzionali, Decentramento
e Città Metropolitana;
Dato atto che ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267/2000
sono stati richiesti e formalmente acquisiti agli atti il parere favorevole in ordine alla
regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Istruzione e il parere
favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Direttore del Settore Finanze;
Sentite le Commissioni Consiliari competenti
Richiamato il 2° comma dell'art. 42 T.U. 267/00 ed il 1° comma dell’art. 49 T.U. 267/00;
Su proposta del Settore Istruzione, congiuntamente al Dipartimento Servizi alle
Famiglie.
DELIBERA
di abrogare con decorrenza immediata, per le considerazioni riportate in
premessa, la quota di iscrizione alla scuola dell’infanzia comunale introdotta con atto del
Commissario P.G.N. 47610/2011 Prog. n. 54 del 3/03/2011;
di apportare, per i motivi esposti in premessa, al bilancio di previsione per l'esercizio
2011 ed al bilancio pluriennale 2012 - 2013, le variazioni di cui all'elenco allegato n. 1
facente parte integrante del presente provvedimento;
di sostituire la scheda dell’Allegato B del succitato Atto Commissariale
denominata “Contributo in luogo della refezione scolastica” con l’allegata scheda di pari
oggetto, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il Direttore del Settore
Pompilia Pepe
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