Schede Spettacoli: Sabato 20 novembre 2010 “Il cuscino d’oro ” di Silvano Antonelli e Mirko Rizzi con Mirko Rizzi regia di Silvano Antonelli assistenza scenotecnica Giulio Fassina scene di Sacha Cavalli - musiche di Mirko Rizzi “Quando ero piccolo piccolo piccolo, avevo un cuscino. Non era rosso, non era giallo, non era verde, non era bianco... e neanche nero. Su quel cuscino ho fatto dei sogni bellissimi” Un personaggio alla ricerca di qualcosa che non ricorda bene... è passato tanto tempo. Un personaggio a cui manca qualcosa, che non è contento nonostante abbia decine di cuscini di tutti i colori. Lui deve ritrovare il suo, quello che ha smarrito crescendo, catturato dal vortice del mondo che ne ha tantissimi di cuscini... da vendere. Inizia quindi un'avventura alla ricerca di questo cuscino ed alla riscoperta del significato più vero della parola Desiderio. Un viaggio nel quale questo mondo di distrazioni colorate (sport, cibo, musica, regali, videogiochi...), di stimoli strampalati, di proposte ignoranti, di luoghi perfidamente seducenti confondono quella strada che conduce alla gioia autentica, quella che realmente ci fa stare bene. Uno spettacolo che parla della riscoperta dei propri intimi desideri, quelli che brillano come stelle. Quelli che non si possono comprare. Sabato 11 dicembre 2010 “Storie di Natale ” di e con Naya Dedemailan e Michele Ciarla Produzione Controluce Teatro Attraverso canzoni, filastrocche, una divertente ambientazione musicale e narrativa, i bambini entrano nel mondo incantato delle fiabe e dei racconti di Natale. Gli autori hanno deciso di contaminare musica e teatro d’attore e di narrazione per dar vita ad uno spettacolo divertente e poetico, con l’intento di far riassaporare la magica atmosfera di tempi lontani, quando alla vigilia di Natale i nonni raccontavano storie ai loro nipotini, intorno al fuoco del camino... Ecco le storie di ... ...Mamma Natale alle prese con le renne e Babbo Natale ammalati...chi porterà i doni?? ....di Angelico, un angelo alla ricerca di un dono speciale per una Persona Speciale.... ...di corvi che non amano la neve... ...di Emanuele che esprime una particolare richiesta a Babbo Natale... Sabato 08 gennaio 2011 “Ombrellina scopre il mondo” scritto e diretto da Valentino Dragano con Marianna Galeazzi e Sun-Simone Negro scene e pupazzi SUN Lo spettacolo è stato costruito sull’intuizione di costruire personaggi, luoghi e animazione, con ombrelli di tutte le fattezze e dimensioni. Ombrellina, che è “sempre sola, sempre triste…” ha voglia di scoprire il mondo, di conoscere, di giocare con gli altri. Ma come fa un’ombrellina a spostarsi dal luogo dove è nata!? “Te lo spiego io” le dice la cornacchia, “basta mettere il becco nella direzione del vento, …… e poi…… voli via!”. Sarà così, grazie al vento, al sole e alla pioggia, che ombrellina finirà su un’isola deserta “che poi non è tanto deserta”; finirà in fondo al mare tra pesci, meduse e calamari, in cielo tra aquile, gufi e gabbiani. Incontrerà pinguini, paguri, navi pirata e…… …e la fata Luna che, passo passo, la condurrà a scoprire che “non ha bisogno di girare tanto il mondo, ha solo bisogno di un amico tondo tondo”. Lo spettacolo mescola teatro d’attore e suggestive visioni di teatro di figura; il tutto condito da ritmi comici, musiche evocative e raffinati giochi di luce. Sabato 22 gennaio 2011 “Storie…di acqua e sale”” Di e con Naya Dedemailan, Michele Ciarla Musiche e canzoni: Michele Ciarla Scenografia: Naya Dedemailan “Al centro di un giardino c’era una vasca larga e molto bella: era piastrellata in turchese e attraverso un piccolo canale di pietra, vi penetrava di continuo acqua...acqua...sempre fresca”. Si apre così lo spettacolo...una finestra fantastica sul mondo sommerso. Un’attrice e un musicista attraverso canzoni, musiche suonate dal vivo, teatro d’attore e clownerie, ricreano in scena le ambientazioni fantastiche di tre storie sull’acqua, che vedono come protagonisti un pesciolino rosso, un granchio volante e un ranocchio. In questi brevi racconti vengono affrontati (in maniera giocosa) i grandi temi del diritto alla libertà, al gioco, alla espressione artistica e al rispetto delle diversità. Uno spettacolo coinvolgente e divertente per grandi e piccini. Sabato 05 febbraio 2011 “Hansel e Gretel” di Valerio Maffioletti e Luca Radaelli regia Luca Radaelli luci e scene Lino Brusa con Valerio Maffioletti Questo spettacolo rivolge ai piccoli spettatori la ricerca drammaturgica che il Teatro Invito sta svolgendo sui "classici". In questo caso la fiaba, che viene raccontata da Valerio Maffioletti, attore storico del Teatro Ragazzi, nei panni di un cantastorie che evoca e accudisce i due protagonisti con atteggiamento paterno. Quello di Hansel e Gretel, secondo le interpretazioni di Bettelheim, è un percorso di crescita, un rito di iniziazione inevitabile. Perciò, il padrenarratore mette alla prova i due bambini inserendoli nella trama del racconto. Il bosco, la casa di pane, il fiume verranno felicemente superati, anche grazie ai suoi suggerimenti. Il filo conduttore è la fame che dal narratore (che non mangia da tre giorni) si trasferisce sui personaggi. L'attore evoca i luoghi della fiaba attraverso la parola, il canto, l'uso di oggetti quotidiani e di strumenti musicali. La chitarra, le percussioni, la kalimba e il flauto creano una foresta di suoni, trasformano evocativamente lo spazio scenico, si abbinano a giochi luminosi di raffinata semplicità. I piccoli spettatori vengono portati nel cuore magico della fiaba, presi per mano con delicatezza e ironia per affrontare anche l'esperienza più paurosa: la strega, la paura di essere abbandonati e divorati. Ma come in tutte le fiabe, il superamento della paura porterà al lieto fine.