Il programma 2009 2010: Dal 1 al 4 ottobre Daniele Cipriani Entertainment presenta Rossella Brescia in CARMEN Balletto in due atti di Luciano Cannito Musiche di George Bizet e Marco Schiavoni Con Josè Perez costumi di Maria Hoffmann – Luci di Carlo cerri Regia e coreografia di LUCIANO CANNITO Dal 6 al 25 ottobre (Abbonamento) Giorgio Albertazzi Amii Stewart e Serena Autieri in SHAKESPEARE IN JAZZ di Giorgio Albertazzi – da William Shakespeare e Duke Ellington Musiche E Arrangiamenti Da Duke Ellinghton Marco Di Gennaro Scene Lorenzo Fonda - Costumi Elena Mannini Regia Giorgio Albertazzi Il 19 ottobre “Enzo Jannacci in concerto” Dal 28 ottobre al 22 novembre (Abbonamento) La Compagnia della Rancia su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd. presenta “Cats” di Andrew Lloyd Webber, basato su “Old Possum’s Book of Practical Cats” di T.S.Eliot Regia associata e coreografie Daniel Ezralow Regia Saverio Marconi Dal 2 dicembre al 10 gennaio (Abbonamento) Il Sistina Gianluca Presenta Guidi ed Enzo Garinei “Aggiungi un posto a tavola” commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri; musiche di Armando Trovajoli; coreografie di Gino Landi; scene e costumi di Giulio Coltellacci Regia originale di Pietro Garinei ripresa da Enzo Garinei Dal 13 al 24 gennaio “Teo Teocoli” Dal 26 gennaio al 14 febbraio (Abbonamento) Project Leader Produzioni e Murciano Iniziative presentano Il Pianeta Proibito The Rock Musical Di Bob Carlton Dal 16 febbraio al 21 marzo (Abbonamento) R.P.S presenta Enrico Montesano in Un sogno di famiglia Commedia con musiche di Enrico Montesano Scritta con Anna Maria Carli e Francesco Asioli Musiche di Armando Trovajoli - Movimenti coreografici: Manolo Casalino Regia di Enrico Montesano Dal 4 al 23 maggio (Abbonamento) Compagnia della Rancia Presenta Manuel Frattini Pinocchio il Grande Musical Uno Spettacolo Di Saverio Marconi Musiche Dodi Battaglia, Red Canzian e Robi Facchinetti; Liriche Stefano D’Orazio e Valerio Negrini; Testo Pierluigi Ronchetti e Saverio Marconi Regia Saverio Marconi 10 e 11 giugno Regione Lombardia e Pocket Opera la lirica tascabile Presentano DON GIOVANNI Dramma giocoso in due atti KV 527 Musica di Wolfgang Amadeus Mozart Libretto di Lorenzo Da Ponte Adattamento musicale Alberto Cara Cantanti As.Li.Co. Orchestra 1813 Regia Stefano De Luca Produzione As.Li.Co. - Stagione 2010 - V Edizione Stagione 2009 2010 60 anni… che spettacolo! Sessanta ma non li dimostra. Pur avendo superato di molto i fatidici “anta”, cosa non molto frequente nel panorama teatrale italiano, il Sistina mantiene una vitalità ed una freschezza che anno dopo anno ne sono diventate le caratteristiche peculiari. Dagli avventurosi e gloriosi tempi delle prime commedie musicali ai nuovi musical americani passando dalla danza, dalla musica e dalla prosa il palcoscenico e la platea del nostro teatro sono stati testimoni del mutare delle mode, della società e della cultura. Un testimone che ha accompagnato non solo la nostra città in questo lungo viaggio diventando anche un punto di riferimento e di ritrovo. Un piccolo ma importante frammento della nostra memoria a cui fa piacere pensare quando frughiamo nel nostro passato. Molte famiglie qui sono nate… le prime scintille di amori sono scoccate tra i corridoi e le poltrone, nella penombra di una “mezza sala” o nel buio del “chi è di scena” E molte famiglie, magari oggi un po’ “allargate” qui spesso tornano per ritrivare e vivere quella spensieratezza che solo un luogo un po’ magico come questo può regalare. Sessant’anni e continuare. In questi anni molti amici hanno lasciato questa ribalta: Sandro (Giovannini) e Pietro (Garinei) hanno intrecciato nuovamente le loro manine e poi Walter, Carlo, Gino, Delia, Nino, Aldo, Paolo, Bice, Marcello… e ci fermiamo qui, ai primi che la memoria ci restituisce. Hanno fatto grande, forse inimitabile, sicuramente unico questo palcoscenico. Un palcoscenico che i nuovi protagonisti, davanti e dietro le quinte, fanno a gara per mantenere vivo e vitale. Ed è per questo che per i 60 anni di attività Il Sistina presenta un cartellone ricco di proposte che spaziano, come tradizione, dalla danza alla commedia musicale, dalla prosa al one man show. Ad aprire la stagione, dal 1 al 4 ottobre, sarà Rossella Brescia che interpreterà una sensuale Carmen con le coreografie di Luciano Cannito. Subito dopo, dal 6 al 25 ottobre, una vera e propria rarità che non mancherà di soddisfare tanto gli amanti del teatro quanto quelli della musica: Shakespeare in Jazz. Al ritmo inconfondibile di Duke Ellington, Giorgio Albertazzi - tra assoli e gags - dà vita ai protagonisti shakespeariani: dal problematico Amleto al tormentato Otello, dall'abile Marcantonio al dolce e disperato Romeo. Il tutto coadiuvato da una grande orchestra di solisti jazz, da un'impareggiabile cantante come Amii Stewart (che interpreta anche vari personaggi, da Cleopatra a Lady Machbeth), e da una eccezionale Serena Autieri che canta e recita di volta in volta nei panni di Puk, di Giulietta e di Ofelia. La miscela è esplosiva: Albertazzi costruisce un viaggio specialissimo dentro il mondo di Shakespeare a tempo di jazz. Ad ottobre (dal 28 al 22 novembre) arriva una assoluta novità: Cats, in versione italiana. Uno spettacolo che ha fatto la storia del musical internazionale e che qui vede la regia di Saverio Marconi e la regia associata e le coreografie di Daniel Ezralow. Uno spettacolo che ha incantato milioni di spettatori con il poetico racconto della notte più speciale dell’anno, in cui i Jellicle Cats - i 25 gatti più famosi del mondo, - si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire al “Livello Superiore” e rinascere così a nuova vita. Dal 2 dicembre (fino al 10 gennaio), proprio per festeggiare i 60 anni di attività del teatro, Il Sistina presenta “Aggiungi un posto a tavola”, il titolo più amato, cantato, interpretato. Uno spettacolo per il quale, dal 1974, sono stati spesi fiumi di parole per descriverlo e soprattutto per descrivere le emozioni che ogni replica suscita: divertimento, commozione, risate, sorpresa. Uno spettacolo che a 35 anni dalla sua nascita conserva ancora la freschezza di allora. Un capolavoro firmato a Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri e con le indimenticabili musiche di Armando Trovajoli e le scene e i costumi firmate da un artista come Giulio Coltellacci. Come sempre le coreografie sono di Gino Landi. La regia sarà quella originale ripresa adesso da Enzo Garinei. Il cast vede Gianluca Guidi nel ruolo di Don Silvestro ed Enzo Garinei in quello del Sindaco Crispino. A gennaio (dal 12 al 24) torna per due sole settimane Teo Teocoli con un suo esilarante e nuovissimo one man show. Subito dopo arriva, dal 26 gennaio al 14 febbraio, “Il pianeta proibito the rock opera” un particolarissimo musical che coniuga i testi de “La Tempesta” di Shakespeare con la musica rock. Sembrerebbe un mix inconciliabile ma forse proprio qui sta il segreto del successo di questo musical così unico ed originale Dal 16 febbraio, e fino al 21 marzo, un altro importante e graditissimo ritorno. Enrico Montesano sarà infatti protagonista e regista di una commedia con musiche dal titolo “Un sogno di famiglia” con le musiche di Armando Trovajoli. Uno spettacolo appositamente pensato e scritto da Montesano che siamo sicuri non mancherà di divertire e sorprendere il pubblico che da sempre gli tributa un grande successo. A chiudere il cartellone ancora un grande musical: Pinocchio Il grande musical. Presentato dalla Compagnia della Rancia per la regia di Saverio Marconi questo spettacolo è già diventato un amatissimo classico del nostro panorama tanto da essere stato invitato nel mese dal 7 al 23 agosto all’Opera Theatre dell’Ars Center di Seul. E’ un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, spettacolari cambi scena e coloratissimi costumi, trascina con balletti e canzoni che restano nel cuore, per oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente. La stagione è poi chiusa da una novità per il nostro palcoscenico. Arriva infatti il 10 e l’11 giugno l’opera lirica con il mozartiano Don Giovanni presentato da Pocket Opera con il contributo della Regione Lombardia. In scena cantanti selezionati e preparati dall’As.Li.Co, che con entusiasmo affronteranno la lunga tournée in compagnia dell’Orchestra 1813, costituita dall’As.Li.Co. alcuni anni fa e che pubblico e critica apprezzano con vivo interesse. Come sempre il calendario della stagione sarà completato da un nutrito programma dedicato alle scuole attualmente in fase di definizione e che sarà presentato ad apertura di stagione. Lo scorso anno gli spettacoli per le scuole del Sistina hanno fatto registrare un lusinghiero successo con 11 titoli e 47 repliche per un totale di oltre 51.000 presenze. La stagione “ufficiale” del Sistina invece ha registrato quasi 300.000 spettatori per 237 giornate di spettacolo. Dal 1 al 4 ottobre Daniele Cipriani Entertainment presenta Rossella Brescia in CARMEN Balletto in due atti di Luciano Cannito Musiche di George Bizet e Marco Schiavoni con Josè Perez Costumi di Maria Hoffmann – Luci di Carlo Cerri Regia e coreografia di LUCIANO CANNITO TUTTE LE CARMEN DEL MONDO Di Luciano Cannito Un gruppo di profughi sbarca a Lampedusa dopo un viaggio allucinante, sfruttati dallo scafista-“Escamillo” e braccati dalle forze dell’ordine comandate dal severo carabiniere “Don Josè”. L’amore travolgente tra Carmen e Don Josè, il tentativo di quest’ultimo di piegare il fiero spirito ribelle della sua amata ad una vita perbene, fatta di routine, belle passeggiate e tanta televisione. La passione si trasforma in noia, solitudine, angoscia. Carmen, non sa e non può vivere in una gabbia di mediocrità. Fugge e torna dai suoi amici al campo profughi. Fugge tra le braccia di Escamillo, ben consapevole di quello che l’aspetta… La potenza della musica di Bizet è riuscita a far diventare il nome “Carmen” un archetipo universale della cultura dell’Occidente. Dire Carmen è un po’ come dire passione estrema, voluttà, forza e istinto. Carmen è il sole dei Sud, la felice disperazione di possedere solo se stessi e la propria libertà. La mia Carmen è forse semplicemente questo. Immaginata nell’isola di Lampedusa, isola del Sud per la ricca e annoiata Europa, mitico Nord per centinaia di disperati e profughi in fuga chissà da dove e chissà per quanto tempo. Storie, del resto, sotto i nostri occhi dalla mattina alla sera. Carmen può essere oggi una sudanese, una kurda, un’afghana, una kosovara, un’albanese, una pakistana, e non ha paura di rischiare tutto per la propria libertà. E’ una giovane donna che, come una leonessa, sa di possedere forza, bellezza, potenza e libertà. Carmen sa di essere ricca di quella ricchezza che non si può comprare. E’ invece l’uomo-Don Josè ad essere un poveraccio imbrigliato nella sua burocratica e sicura armatura di maschio occidentale ad avere tutto da perdere contro chi non ha nulla da perdere. E poi c’è l’Escamillo dell’Opera di Bizet. Il grande torero. Il “macho”, diremmo noi oggi. Straordinario ritratto anche questo, di personaggio archetipo. L’uomo del successo, l’uomo della gloria effimera. Tutto sommato l’uomo della superficialità. La storia di Carmen termina con la morte di Carmen. Ma perché non ci chiediamo che fine farà Don Josè? Chi è il vero perdente? Chi muore o chi resta vivo, ucciso nell’anima, nella fede, nell’orgoglio, nella speranza? Don Josè, Escamillo, Carmen. Potere, Successo, Libertà. Insicurezza, Superficialità, Solitudine. Egoismo, Egocentrismo, Sacrificio. Le stesse parole di sempre. Gli stessi desideri di sempre. E sempre gli stessi prezzi da pagare. Dal 6 al 25 ottobre (Abbonamento) Giorgio Albertazzi Amii Stewart e Serena Autieri in SHAKESPEARE IN JAZZ di Giorgio Albertazzi – da William Shakespeare e Duke Ellington Musiche E Arrangiamenti Da Duke Ellinghton Marco Di Gennaro Scene Lorenzo Fonda - Costumi Elena Mannini Regia Giorgio Albertazzi Al ritmo inconfondibile di Duke Ellington, Giorgio Albertazzi - tra assoli e gags - dà vita ai protagonisti shakespeariani: dal problematico Amleto al tormentato Otello, dall'abile Marcantonio al dolce e disperato Romeo. Il tutto coadiuvato da un'orchestra di solisti jazz del calibro di Maurizio Giammarco, Roberto Gatto e Andy Gravish, da un'impareggiabile cantante come Amii Stewart (che interpreta anche vari personaggi, da Cleopatra a Lady Machbeth), e da una eccezionale Serena Autieri che canta e recita di volta in volta nei panni di Puk, di Giulietta e di Ofelia. La miscela è esplosiva. Tra improvvisazioni, gioco, dramma e commedia, Albertazzi costruisce un viaggio specialissimo dentro il mondo di Shakespeare a tempo di jazz. note di regia di Giorgio Albertazzi Anni fa, durante una tournée in Canada con i suoi Cats, Duke Ellinghton scopre Shakespeare. Quello che colpisce uno dei più grandi inventori di jazz è il fatto che, nei drammi scespiriani tra morti e assassini, vincitori e vinti, amanti e amati, su tutto aleggia uno spirito di grande leggerezza ed energia. In scena con Shakespeare, è vero, si muore, ma ci si rialza subito, più vivi di prima. Duke e i suoi solisti sono lì, ogni sera, ad applaudire e giocare. Nascono così 9 suites - Such sweet thunder - di grande bellezza che testimoniano l’incontro tra l’albero del jazz (tanti rami, uno diverso dall’altro) e l’albero di Shakespeare (tanti rami, uno diverso dall’altro). Anzi secondo Duke l’albero è uno solo, come dire che il Bardo scrive su ritmi cui il jazz può fare da complice espressivo. Nascono così Amleto, Otello, Cleopatra, Romeo e Giulietta, e tutti gli altri. Noi li abbiamo messi in scena. Un grande attore (Giorgio Albertazzi) e una sua giovane partner (Serena Autieri) devono preparare una serata e pensano di combinare - up and down - i personaggi di Shakespeare con le musiche di Ellington. Un'orchestra di solisti, una grande cantante, Amii Stewart, improvvisazione, gioco, dramma e commedia in un viaggio dentro Shakespeare al ritmo di Duke. Una féerie con il sapore del sogno di una notte d’estate nella bella Verona: i balconi, i templi solenni, i musici, i personaggi appaiono e dileguano nella notte, in un così dolce tuono. Dileguan subito le cose risplendenti un lampo e poi più nulla Guarda! Non c’è tempo di dirlo... Il 19 ottobre ENZO JANNACCI IN CONCERTO Dalla cattedra di nuovo ai palcoscenici dei teatri italiani. “Il concerto in due tempi”, 15 canzoni e un “intervento strumentale jazz” del Paolo Jannacci Trio (nel quale Paolo Jannacci proporrà in trio con Stefano Bagnoli alla batteria e Marco Ricci al basso alcuni brani tratti dal suo ultimo CD “TRIO” pubblicato dalla Universal nel 2008) sarà il prossimo 18 aprile al Teatro Smeraldo (Milano), il 9 maggio al Teatro Morlacchi (Perugina), l’11 al Sistina (Roma) e il 16 all’Auditorium MaxLive di Costabissara (VI). Canzoni che Jannacci ha già catturato nella loro essenza live in “The Best dvd Concerto-Vita-Miracoli” DVD e CD dal vivo, e in assoluto primo DVD della sua oramai più che cinquantennale carriera, pubblicato da Ala Bianca / Warner Music Italy alla fine del 2008 e che adesso tornano “fisicamente” protagoniste in un recital indimenticabile. Canzoni di un repertorio che è soprattutto un repertorio di vita. La vita del “dutùr Jannacci”: surreale, stralunata, poetica, triste, incazzata, amara, comica, semplicemente unica. Dunque si ascolteranno ancora le sue canzoni storiche come “La fotografia”, “El purtava i scarp del tennis”, “Faceva il palo”, l’immancabile bis di “Vengo anch’io”, “Se me lo dicevi prima”, e alcuni di quei capolavori sparsi nel tempo che hanno reso grande la sua maschera di interprete come “Ma mi” di Strehler e Fiorenzo Carpi, “Bartali” di Paolo Conte, “Ho visto un re” di Dario Fo. Oltre ad Enzo Jannacci e al figlio Paolo Jannacci al pianoforte e fisarmonica, saranno sul palco Stefano Bagnoli alla batteria, Marco Ricci al basso, Sergio Farina alla chitarra acustica ed elettrica, Michele Monestiroli al sax e Daniele Moretto alla tromba. Dal 28 ottobre al 22 novembre (Abbonamento) La Compagnia della Rancia, su licenza di Anfiteatro Musica per conto di The Really Useful Group Ltd., presenta CATS di Andrew Lloyd Webber, basato su “Old Possum’s Book of Practical Cats” di T.S.Eliot Regia associata e coreografie Daniel Ezralow Regia Saverio Marconi con orchestra dal vivo Ad ottobre arriva al Sistina il nuovo grande progetto della Compagnia della Rancia per la stagione 20092010: Cats, uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi per spettatori, numero di recite e incassi. Lo spettacolo verrà proposto in italiano, con la regia di Saverio Marconi, la regia associata e le coreografie inedite di Daniel Ezralow e le musiche affidate a un’orchestra dal vivo. La produzione della Rancia si preannuncia dunque un evento di spicco nel panorama teatrale: “È motivo di orgoglio e prestigio – dichiara Saverio Marconi, punto di riferimento del musical in Italia, cui è affidata la regia - che la Really Useful Group, molto attenta nella concessione dei diritti dei propri lavori, dopo una trattativa durata 6 anni (condotta in collaborazione con Lucia Ostali Mantovani, rappresentante della RUG in Italia) abbia scelto la Compagnia della Rancia per un titolo storico come Cats, fenomeno indiscusso in scena in tutto il mondo da quasi 30 anni. La traduzione in italiano permetterà finalmente al pubblico del nostro paese di entrare nel mondo di questi gatti così speciali, ascoltarne i loro racconti, condividere le loro emozioni e, per dirla con Eliot, ricordarsi che ‘un gatto non è un cane’.” Cats ha incantato milioni di spettatori con il poetico racconto della notte più speciale dell’anno, in cui i Jellicle Cats - i 25 gatti più famosi del mondo, dispettosi, golosi, raffinati, magici, sensuali - si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire al “Livello Superiore” (Heavyside Layer) e rinascere così a nuova vita. Rappresentato in oltre 20 paesi, lo spettacolo ha toccato circa 250 città in tutto il mondo ed è già stato tradotto in 10 lingue: giapponese, tedesco (con tre versioni per Germania, Austria e Svizzera),ungherese, norvegese, finlandese, olandese, svedese, francese, spagnolo (con due versioni per Messico e Argentina). Basato sul libro di T.S. Eliot “Old Possum’s Book Of Practical Cats”, in cui i gatti sono protagonisti, Cats debuttò al New London Theatre di Londra nel maggio 1981 e approdò a Broadway l’anno successivo. Fino alla chiusura della produzione originale, il 21 maggio 2002, lo spettacolo ha conquistato decine di premi e ha totalizzato - solo tra Broadway e Londra - 16.794 repliche; la canzone più famosa, “Memory”, è stata incisa da 150 artisti diversi, tra cui Barbra Streisand, Céline Dion e i Tre Tenori (Plácido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti). Il musical sarà al Teatro Sistina di Roma a fine ottobre 2009 e in seguito raggiungerà anche l’Allianz Teatro di Milano; il tour toccherà anche Napoli, Torino, Firenze, Bologna e tutti i più importanti teatri d’Italia. Dal 2 dicembre al 10 gennaio (Abbonamento) Il Sistina presenta Gianluca Guidi e Enzo Garinei in Aggiungi un posto a tavola commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri - musiche di Armando Trovajoli; coreografie di Gino Landi; scene e costumi di Giulio Coltellacci Regia originale di Pietro Garinei ripresa da Enzo Garinei Torna in scena, per i 60 anni del Sistina, uno degli spettacoli più amati targati Garinei e Giovannini: Aggiungi Un Posto a Tavola Questa commedia musicale, diventata oramai un classico del teatro italiano, è stata rappresentata per la prima volta nel 1974 ed è nata dalla penna di Garinei e Giovannini con la collaborazione di Jaja Fiastri e dalla partitura di Armando Trovajoli. Fin dalla sua prima rappresentazione ha conquistato il cuore del pubblico che ha applaudito i suoi personaggi in ogni angolo del mondo. Rarissimo caso di commedia veramente internazionale è stata rappresentata in oltre 50 versioni dalla Russia all’Inghilterra, dal Brasile alla Cecoslovacchia, dall’Austria all’Argentina e poi in Messico, in Perù e in Spagna. Spettacolo unico e particolarissimo trova il suo successo, oltre che nelle invenzioni del testo e delle musiche, nella perfetta macchina teatrale inventata da Giulio Coltellacci che firmò scene e costumi. La canonica, la piazza con il sagrato, l'Arca si succedono in maniera continua grazie ai due girevoli che danno vita a cambiscena che spesso hanno strappato l’applauso a “scena aperta” In questa versione ritroviamo le coreografie di Gino Landi, tra i più apprezzati e conosciuti coreografi italiani e storico collaboratore della ditta G&G e autore delle coreografie originali. La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro e del suo paese, scelti da Dio per costruire una nuova arca e salvarsi dal secondo diluvio universale. Ma non tutto è così semplice. Un sindaco tirchio e invidioso, Clementina, la sua giovane figlia innamorata, Toto, il giovane ragazzo campagnolo e Consolazione la donna di vita redenta dall’amore sono le variabili che producono divertimento e risate per tutte le oltre due ore di spettacolo. Gianluca Guidi, attore e cantante di talento che il pubblico italiano ben conosce e apprezza, indosserà, siamo sicuri con naturalezza, la tonaca di Don Silvestro portandogli in dote la sua innata simpatia e comunicatività. Nel ruolo del Sindaco Crispino torna Enzo Garinei, che qui firma anche la ripresa della regia originale. Il resto del cast, compresi i 20 solisti che danno vita ai vari personaggi della storia, è in via di definizione Dal 13 al 24 gennaio (opzione abbonamento) Project e T-Time presentano Teo Teocoli. Con la nuova stagione arriva il nuovo spettacolo teatrale di Teo, dal titolo ancora "top-secret": di certo, sarà un unico grande "one man show" dove le doti ed il talento di uno dei più bravi showman italiani saranno i protagonisti ogni sera sulle ribalte dei teatri più importanti in Italia. Gli show di Teocoli sono un "viaggio" nel cabaret di qualità, in quello degli anni d'oro del "Derby" (storico locale della comicità italiana, di cui Teo è stato una delle figure più note, ed oggi è direttore artistico dell'originale "Progetto Derby", sempre a Milano, che sta rinvigorendo i "fasti" degli anni '70 ed '80) ma è anche un richiamo costante per il pubblico alla "memoria collettiva" (di un'Italia che fu) attraverso i suoi racconti esilaranti, interrotti continuamente dalle risate del pubblico sugli aneddoti più divertenti della vita dell'artista. Un one man show basato - come sempre - sull’arte dell'improvvisazione, di cui Teocoli è maestro ed artefice, giocata sull'ironia inconfondibile, per un un teatro che diverte e sorprende, Solo sulla ribalta, e di volta in volta "spalleggiato" dai tanti amici di una lunga carriera di successo: a sorpresa, sul palco si avvicenderanno Mario Lavezzi, Tony Dallara ed Armando Celso detto "Ossario", che fin dagli esordi è stato uno dei "compagni di viaggio" di Teocoli (sia in tv, nelle prime televisioni locali, che nelle tournée teatrali di successo degli scorsi anni). Un Teo “unico ed irripetibile”, come non lo si vede in tv perchè la frequenta poco, nel suo 5° “one man show” di Teo in 6 anni consecutivi in teatro (gli altri show, tutti campioni d’incassi, sono stati "Dal Derby al Nuovo" - in scena nella scorsa stagione; “Spettacolo a richiesta” – in scena dall’inizio del 2007; “Non ero in palinsesto” - tra il 2006 e il 2007; e il “Sono tornato normale show” - dal 2003 al 2005): ogni volta, da nord a sud, ogni sera, è un misurarsi con la sua arte, con la sua capacità di fare dei suoi monologhi un momento di grande comicità, di uscire ed entrare nei tanti personaggi che ha reso famosi (dal surreale “Felice Caccamo” fino al “Presidente Moratti”, il suo più recente "cavallo di battaglia"!). Lo spettacolo è prodotto dalla Project e dalla T-Time Dal 26 gennaio al 14 febbraio (Abbonamento) Project Leader Produzioni e Murciano Iniziative presentano Il Pianeta Proibito The Rock Musical Di Bob Carlton ...da un altro mondo! Così esordiva un famoso giornale inglese per recensire “Il Pianeta Proibito”, che ha avuto un enorme successo nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Australia, in Giappone e in Spagna per diversi anni. Il musical piace ed affascina ed è curioso come questo strano mix dalla trama generalmente leggera, sospesa tra ritmi di narrazione quasi teatrali e un'abbondante dosi di canzoni, riesca ad affascinare, se non addirittura elettrizzare, anche le platee più difficili. Lo spettacolo nasce a Londra nel 1988 da un gruppo di teatro sperimentale. L'anno seguente, grazie al successo ottenuto, viene trasferito nel West End dove rimane in scena fino al 1993. Nel 1990 vince il prestigioso “Oliver Award” come miglior musical, battendo un kolossal come “Miss Saigon”. Negli anni successivi “atterra” in diversi paesi tra cui Stati Uniti, Australia, Spagna e Germania. Il testo è in gran parte composto da un collage di citazioni shakespeariane, tratte dalle migliori opere del grande drammaturgo: (la bisbetica domata, Romeo e Giulietta, sogno di una notte di mezza estate, Re Lear, Amleto, Macbeth, Giulio Cesare, il mercante di Venezia, la tempesta). Musica, poesia, piglio scatenato e una messa in scena che non risparmia nessuno per due intense ore di spettacolo. Una ventina di canzoni famosissime degli anni '60 e '70 (Elvis Presley, Beach Boys, Jerry Lee Lewis, Roy Orbison e altri) che mettono addosso, già da sole, la voglia di battere il tempo, luci ed effetti speciali ad alta tecnologia, un sottile fumo “cosmico” e “Il Pianeta Proibito” è servito! Lo spettacolo è ambientato, in un futuro da fantascienza, a bordo di un'astronave della quale gli spettatori sono anche i passeggeri e, nonostante l'insieme della narrazione ricalchi l'omonimo film cult del 1956 della MGM diretto da A. Wilcox, il musical segue una strada sua, come se promettesse “Tutto quello che avreste voluto leggere del grande bardo inglese ma non avete mai osato chiedere”... Sembrerebbe un mix inconciliabile ma forse proprio qui sta il segreto del successo di questo musical così unico ed originale. Dal 16 febbraio al 21 marzo (Abbonamento) R.P.S presenta Enrico Montesano in UN SOGNO DI FAMIGLIA Commedia con musiche di Enrico Montesano - Scritta con Anna Maria Carli e Francesco Asioli Musiche di Armando Trovajoli Movimenti coreografici: Manolo Casalino Regia di Enrico Montesano Torna al Sistina uno degli interpreti più amati del nostro teatro: Enrico Montesano. E torna con una inedita commedia con musiche dal titolo Un sogno di Famiglia che ha scritto insieme ad Anna Maria Carli e Francesco Asioli. Le musiche sono di Armando Trovajoli, vero e proprio “monumento” della musica italiane e del Sistina in particolare, mentre i movimenti coreografici sono di Manolo Casalino. Nel descrivere lo spettacolo Enrico Montesano ha scritto: “ L’idea di questa commedia nasce dalle riflessioni sugli accesi dibattiti e le innumerevoli analisi critiche sul successo e/o la presunta crisi dei reality show in Italia. Una commedia divertente e amara sui “valori” del nostro tempo. L’avventura della famiglia Torelli, in “Un sogno di famiglia”, è infatti la storia di una famiglia, (ancora) normale, che viene messa a dura prova dalla manipolazione e dalla strumentalizzazione operata dal media dominante, per fare spettacolo e per suscitare la curiosità e l’affezione di quel “certo” grande pubblico, affetto da telefagìa. In una realtà televisiva dove non basta più apparire per essere, ma è necessario anche essere attori di se stessi, la nostra famiglia si presta al gioco, certa dei legami profondi che legano l’uno all’altro tutti i componenti, certa che il mondo dello spettacolo oggi può cambiare la vita anche della gente normale. Il people show, per dirla con un’altra parola “italiese”, dove lo spettatore diventa sempre più protagonista mettendo sulla scena la vita vera o presunta tale. Il doppio gioco di chi sacrifica parte della propria riservatezza (in italiese corrente detta “privacy”) per raggiungere il proprio scopo e di chi si appropria dell’esperienze e dell’emozioni altrui girandole e orientandole più o meno palesemente, sono il tema della nostra commedia, che non vede nella televisione in se e per se il mezzo da combattere ma nel suo strapotere ed uso infetto, nella telecrazia, nell’obbedienza alla pubblicità, nella capitolazione di fronte al potere televisivo…avversari da contrastare! I veri protagonisti rimangono però i valori veri, quelli in cui la gente si riconosce e di cui mostra di avere sempre più bisogno, il senso profondo della famiglia, l’altruismo, l’onestà dei sentimenti, che se pur messi alla prova, alla fine trionfano. Una commedia brillante con momenti di verità che non annullano il forte filo conduttore dei sentimenti”. Dal 4 al 23 maggio (Abbonamento) Compagnia della Rancia presenta Manuel Frattini in Pinocchio il Grande Musical Uno Spettacolo Di Saverio Marconi - Musiche Dodi Battaglia, Red Canzian e Robi Facchinetti Liriche Stefano D’Orazio e Valerio Negrini - Testo Pierluigi Ronchetti e Saverio Marconi Regia Saverio Marconi Pinocchio, uno dei più grandi musical mai realizzati in Italia, dopo aver incantato oltre 350.000 spettatori di ogni età con un allestimento colossale in stile Broadway, torna adesso in scena nei teatri italiani. Lo spettacolo in agosto sarà rappresentato in lingua originale all’Opera Theatre dell’Arts Center di Seoul: uno dei simboli italiani più conosciuti nel mondo potrà essere applaudito anche dal pubblico coreano, e il regista Saverio Marconi è al lavoro proprio in questi giorni per preparare la nuova versione del musical adattata a una platea internazionale. La stampa ha accolto con entusiasmo lo spettacolo sin dal suo debutto nel marzo 2003, definendolo come la più grande produzione italiana di sempre; una grande occasione, quindi, per chi ancora non l’ha visto e per i tanti fans, di tuffarsi nel magico mondo del burattino più famoso e scoprire così, la poesia del teatrino di Mangiafuoco, le gags di Gatto e Volpe, la magia di Turchina, il ritmo esplosivo del paese dei Balocchi, e tutti i personaggi che animano questa meravigliosa storia. Pinocchio è un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, spettacolari cambi scena e coloratissimi costumi, trascina con balletti e canzoni che restano nel cuore, per oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente 10 e 11 giugno Regione Lombardia e Pocket Opera la lirica tascabile presentano DON GIOVANNI Dramma giocoso in due atti KV 527 Musica di Wolfgang Amadeus Mozart Libretto di Lorenzo Da Ponte Prima rappresentazione: Praga, Nationaltheater, 29 ottobre 1787 Adattamento musicale Alberto Cara Cantanti As.Li.Co. Orchestra 1813 Regia Stefano De Luca Produzione As.Li.Co. - Stagione 2010 - V Edizione Ormai alla quinta edizione, Pocket opera, inaugurato nel 2006 con il sostegno del Circuito Lirico Lombardo e della Regione Lombardia, affronta nel 2010 il Don Giovanni (il cui soggetto «infinitamente piacque» a Mozart) che ha avuto il privilegio di avere una vita scenica ininterrotta dall’Ottocento in avanti; a tutt’oggi la sua musica geniale conserva un fascino inalterabile. Rigoletto è, insieme a Trovatore e Traviata, l’opera più popolare di Verdi: ciò che colpisce è la rapidità con cui si susseguono gli eventi («E tutto un sol giorno cangiare poté»), senza mai perdere di vista l’eloquenza scenica dell’ambiente e la caratterizzazione drammatica dei personaggi. Un’opera che si conclude con l’estremo grido disperato del buffone di corte, che beffeggiato dal destino, ha perso sua figlia. In scena cantanti selezionati e preparati dall’As.Li.Co, che con entusiasmo affronteranno la lunga tournée in compagnia dell’Orchestra 1813, coraggiosamente costituita dall’As.Li.Co. alcuni anni fa e che pubblico e critica apprezzano con vivo interesse. PREZZI ABBONAMENTI 6 spettacoli : SHAKESPEARE IN JAZZ – CATS – AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA PIANETA PROIBITO the rock musical – UN SOGNO DI FAMIGLIA PINOCCHIO il grande musical Dal martedì al venerdì ore 21,00 Poltronissima € 250,80 Poltrona € 231,00 I galleria € 237,60 II galleria € 198,00 III galleria € 158,40 Sabato ore 21,00 – domenica ore 17,00 € 264,00 € 244,20 € 250,80 € 211,20 € 171,60 7 spettacoli : SHAKESPEARE IN JAZZ – CATS – AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA PIANETA PROIBITO the rock musical – UN SOGNO DI FAMIGLIA PINOCCHIO il grande musical - TEO TEOCOLI (NB: lo spettacolo di Teo Teocoli è in cartellone per soli 10 giorni e quindi agli eventuali abbonati potrà essere riservato un posto diverso da quello scelto per gli altri spettacoli in abbonamento) Dal martedì al venerdì ore 21,00 Poltronissima € 292,60 Poltrona € 269,50 I galleria € 277,20 II galleria € 231,00 III galleria € 184,80 Sabato ore 21,00 – domenica ore 17,00 € 308,00 € 284,90 € 292,60 € 246,40 € 200,20 ridotti dal mar al gio per cral, over 65 under 21 5 spettacoli : (solo per il giovedì e il sabato ore 17,00) SHAKESPEARE IN JAZZ – CATS – AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA PIANETA PROIBITO the rock musical – PINOCCHIO il grande musical Giovedì e sabato ore 17,00 Poltronissima € 170,50 Poltrona € 154,00 I galleria € 159,50 II galleria € 132,00 III galleria € 104,50