COMUNICATO STAMPA Torino, 21 giugno 2017 REVEJO MUSIC CONTEST 2015 Al Forte suona musica nuova 45 iscrizioni e 14 finalisti per la prima edizione del concorso Grande successo per la prima edizione del Revejo Music Contest. Più di 40 iscritti da tutta Italia per partecipare all’evento del 4 e 5 settembre dentro la meravigliosa cornice del Forte di Exilles. Il Revejo Music Contest è realizzato dall’Asssociazione Revejo, con il supporto di “Fondazione per il libro, la musica e la cultura”, il Circolo dei lettori di Torino e _resetfestival. Il Revejo Music Contest è rivolto a giovani artisti e gruppi locali emergenti che gareggeranno a suon di note nella due giorni di evento. I partecipanti suoneranno non solo in una cornice fantastica, ma con un service altamente professionale garantito dai nostri partner. Valorizzare e dare un'opportunità a giovani musicisti della Valle di Susa e di tutta la Provincia di Torino, attraverso i nostri partner e una comunicazione mirata a livello nazionale, è lo scopo del Revejo Music Contest. Dopo il grande successo della call, tocca al pubblico dire la propria, votando direttamente il proprio gruppo preferito, fina da subito sulla pagina facebook di Revejo: facebook.com/revejo e durante il festival attraverso apposite schede. I gruppi che accederanno direttamente alla finale del 4 e 5 settembre sono 14. I nomi: Bastandards, Blue Project, Invena, Madness of Sighebab, Makepop, Ordinary People, QRS, Sendorma, Skamarcio, The Circle, The Minis, Ultra Violence, Wicked Expectation, e Ylamar. (* biografie disponibili al fondo del comunicato stampa) Sono previsti due premi: Primo premio di 500€ Premio speciale: partecipazione al prossimo _resetfestival Chiuderà la giornata di venerdì Johnny Fishborn, in rappresentanza del _resetfestival. Prima di lui una band molto seguita in valle: Alieno di vetro. Chiusura in grande stile, con la musica di Mauro Ermanno Giovanardi, che premierà i vincitori sul palco del Forte di Exilles. Il Revejo Music Contest non solo è l’ultimo grande appuntamento prima della festa di chiusura del Forte, che nel 2015 è stato restituito al territorio, ma sarà anche l’evento di punta della rassegna estiva curata dal Circolo dei Lettori di Torino, Fondazione per il Libro e Revejo. Al Forte suona musica nuova è il nuovo pay off del festival. Perché il Revejo Music Festival sarà il grande evento dedicato ai giovani musicisti. L’unico non solo nella Stagione del Forte, ma anche su tutto il territorio, che sia anche una vetrina a livello nazionale per artisti emergenti. BIOGRAFIE DEGLI OSPITI Classe 1962, Mauro Ermanno Giovanardi è un cantante, produttore discografico e bassista italiano. Dopo aver suonato in diversi gruppi (The Carnival of Fools e i La Crus), inizia nel 2009 la sua fortunata carriera da solista. Nel 2011 partecipa al Festival di Sanremo con Cesare Malfatti, ricomponendo solo per questa occasione speciale i La Crus. Il brano portato in gara è “Lo confesso”, incluso nell'album “Ho sognato troppo l'altra notte?”. Giovanardi in questa occasione divide il palco con il soprano Susanna Rigacci ottenendo un buon successo, tanto che la canzone conquista la sesta posizione e nello stesso anno si aggiudicherà il Premio Fabrizio de André partecipando agli MTV Days. L'anno successivo torna sul palco del Festival di Sanremo duettando con Arisa nel brano “La notte”, e sempre nel 2012, a Marina Carrara, riceve la menzione speciale per il talento musical-letterario al Premio Lunezia. Il 21 maggio del 2013 pubblica il disco “Maledetto colui che è solo” realizzato insieme al Sinfonico Honolulu, orchestra italiana di Ukele e avvia una collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, esibendosi nei maggiori festival italiani nel corso dell'estate successiva. Tra gli ambiti premi, si aggiudica nel 2013 la targa Tenco come miglior album nella sezione “interprete”. Nel 2015 entra in rotazione radiofonica “Quando suono”, singolo apripista del nuovo album di Giovanardi “Il mio stile”, uscito ad aprile 2015. Johnny Fishborn è un cantautore piemontese molto promettente e la sua carriera ha inizio con l'album River Brother Desert Lover al quale segue un tour europeo e l'EP “Instinct” prodotto in Olanda. Il video del singolo “How to Fly” ,con la regia di Daniele Manuel Menin, è stato lanciato il 14 maggio 2013. Per ottenere i fondi per la produzione del videoclip, registrato in collaborazione con Omid Jazi, Johnny ha ottenuto i fondi attraverso un sito di crowdfunding chiamato Musicraiser. Il video è già disponibile su Youtube. Nel corso del 2014 esce il cd Windmill Girl, seguito dal singolo Summer Days. Informazioni per i giornalisti (da non pubblicare): Ufficio Stampa MRcomunicazione [email protected] tel. 333/430.97.09 – 337/204.218 BIOGRAFIE DEI FINALISTI BASTANDARDS L’incontro tra Vea Angelotti, Vittorio Ostorero e Marco Naretto avviene nel 2013 grazie ai loro studi di musica jazz, nell’orbita degli Standards della tradizione afroamericana. Ad un tratto, la necessità di creare qualcosa che prenda le distanze da questo repertorio, al grido di “Basta!”, dà vita ai BASTANDARDS. I tre mettono assieme uno spettacolo differente, riscoprono le hits degli anni ’90, ovvero gli Standards che hanno accompagnato la loro adolescenza, in questo caso stravolti ed “imbastarditi” a dovere. L’incontro con il batterista Edoardo Luparello fornisce alla band un innesto essenziale nella costruzione del proprio sound, che porta alla produzione del primo EP omonimo. L’attività dei 4 si evolve ben presto nella concezione dei primi brani inediti, ed è proprio questo repertorio a portare ai Bastandards le prime soddisfazioni sulla scena regionale (secondo posto a Ritmika Moncalieri Gennaio 2014, primo posto a Rock Targato Italia Piemonte – Giugno 2015, primo posto a Emergenza Piemonte 2014/15 – Giugno 2015). Sulla scia dei crescenti riscontri positivi si fanno spazio progetti più ambiziosi, primo su tutti la realizzazione di un album di inediti, che partono dall’innesto di un ulteriore elemento: Simone Guzzino alle chitarre. BLUE PROJECT The Blue Project è un progetto di vita oltre che di musica dal momento che la musica è il mezzo per realizzarlo. La musica dipende dalla vita e la vita dipende dalla musica, una simbiosi che non è sempre palese ma che noi ci impegniamo a rendere tale. Fare musica è più che passione, è traduzione del sentimento. E' una scelta di vita che ti accompagna giorno per giorno; con il tempo ti forma integrandosi alle esperienze vissute. Abbiamo il desiderio di far comprendere quanto la musica sia in grado di smuovere dentro di noi. Siamo qui per creare, fra tutte le colonne sonore, un vero sostegno emozionale per accompagnare reali valori in una società che ne è ormai priva. Come un grido silente in grado di ispirare il Bene ed il Giusto sia nell' umanità del nostro quotidiano sia nei grandi ideali. Andare oltre. Una irrazionale e splendida consapevolezza... come volare... Un magnifico cielo stellato o un infinito oceano cristallino colorano l'intenzione del nostro progetto. Chi è con noi prenda il blu e ne faccia bandiera. INVENA Davide muove i primi passi nell'underground torinese dei primi anni Dieci come chitarrista. Milita nei La Pioggia, nei Settembre Nero e nei One-Eyed Jack. Nel 2013 la sua prima esperienza come vocalist coi Naked Party. Attualmente chitarra e voce della band post-rock Est-Egò e chitarrista del cantautore torinese Daniele Celona. Il progetto Invena è il risultato di una scrittura più personale iniziata alcuni anni fa che si propone come una sorta di cantautorato acido e fumoso. MADNESS OF SIGHEBAB I Madness of Sighebab nascono un pomeriggio del 2012, quando Andrea Di Falco si ricorda di saper suonare la chitarra e dà la notizia al compagno di banco Mattia Rey, cantante tuttofare, e a Marco Gay, essere sorprendentemente sprovvisto di ogni capacità. “Mi hanno messo alla finestra”, il primo singolo del gruppo, orientatosi da subito verso un genere rock-blues, esce l’anno stesso. Con il tempo si aggiungono nuovi pezzi al repertorio dei Sighebab, che accorgendosi della demenzialità dei testi cominciano a preferire di tanto in tanto l’inglese alla propria lingua madre, nel tentativo di renderli incomprensibili ai più. In seguito, per qualche motivo tuttora sconosciuto, la formazione iniziale si arricchisce dell’ottima tastierista Sara Longo e di Gabriele Galli, nuova chitarra nonché proprietario di una sala prove che, ben nascosta, sottrae la band alle ire del vicinato. Tra le apparizioni in pubblico, i Sighebab vantano esibizioni sui marciapiedi in stile abusivo, partecipazioni con buoni risultati al compleanno della nonna di Andrea Di Falco, al Norberto’s Got Talent (talent show dell’istituto liceale segusino) e al concorso R.E.P. (“Ritmo e Poesia”), e due concerti, a San Giorio e Deveys, dove hanno dato prova di coraggio sfidando un rumoroso pubblico over 70 che reclamava ballo liscio e mazurka. Le canzoni con cui si presentano all’attuale concorso sono “La vodka polacca”, ispirata alle sbornie di un viaggio est europeo, “Coffee and cigarette”, tratta dall’omonimo film, “Dubstep blues”, frutto della contaminazione tra musicalità differenti, e “unknown”, un brano sconosciuto anche agli stessi creatori. Link di riferimento: https://soundcloud.com/sighebab http://sighebab.jimdo.com https://www.facebook.com/pages/Madness-of-Sighebab/431367766947593 https://www.youtube.com/channel/UCQOjzCm-NXLPd5vyhI_yDaA MAKEPOP I Makepop nascono nel 2005 dall'incontro di Andrea Ciuchetti e Luca Cicchetti. I due ragazzi decidono a tavolino di formare una pop band per cui iniziano a scrivere un album composto da 10 canzoni. Dopo questa fase creativa si spostano a Roma, dove vive Luca, per registrare una demo. Con il materiale in mano, Andrea torna a Torino e si mette alla ricerca di musicisti per formare il gruppo. In breve tempo riesce a trovare 6 musicisti (due corista, un bassista, un tastierista, un batterista e un percussionista). Con la band al completo iniziano numerose prove e altrettanti concerti sulla scena torinese. Nonostante la completa mancanza di organizzazione musicale, la band riesce ad ottenere un buon seguito per motivi ancora sconosciuti. L'energia che si sprigiona dai loro concerti sembra coprire la buffonaggine di questo carrozzone sgangherato e amorfo. A causa di problemi scatenati da uno dei fondatori (io), il gruppo si scioglie. Dopo anni di silenzio, Andrea decide di riformare la band con lo stesso nome e chiama nuovi elementi: Paul Zogno alla chitarra, Patrizia Cataldi al basso e Alessio Sanfilippo alla batteria, tournisti e amici. Tutto questo accadeva nel 2012. Nel frattempo, da solista ho registrato due album (Flowers of Love e How Many Others), ho realizzato il videoclip di un mio brano, continuando sempre un'assidua attività live. Inoltre, quest'anno ho condotto una trasmissione radiofonica su Radio Banda Larga che si chiama Scompilation. Ad oggi, l'unica cosa di cui sono sicuro è che Makepop sono io, che volta per volta cambio aspetto attraverso i musicisti che mi accompagnano. Per questo contest ho scelto il percussionista Daniele Rebaudo, studente del conservatorio di Torino, specializzato in marimba. ORDINARY PEOPLE Gli Ordinary People si presentano ad oggi come una delle più importanti scoperte funk/pop/soul del sottosuolo torinese degli ultimi anni. La band, vincitrice di Emergenza Festival e Torino Sotterranea 2013, dopo aver infiammato la penisola con una serie di esibizioni memorabili ed aver ottenuto numerosi riconoscimenti e premi Oltralpe, tra cui l'aver suonato al Taubertal Open Air festival in Germania, sta lavorando per l'uscita del loro primo singolo ufficiale senza abbandonare l'attività live. QRS Il gruppo nasce dal progetto del cantautore siciliano Pierangelo Iozzia. Dopo un breve periodo solista, ha incontrato nei mesi passati a Torino altri musicisti che hanno deciso di condividere il suo progetto e con cui ha arrangiato nuovamente i pezzi. Il genere rientra ellitticamente nel cantautorato. Si parla di pregiudizi, crisi d’identità e storie di amore ad uso generico. Il gruppo è formato dal cantante e chitarrista Pierangelo Iozzia, dal bassista Gian Luca Pinna, dal batterista Lorenzo Brunetti, dalla fisarmonicista Marina Pugliese e dal polistrumentista Alessio Atzori, che ha da poco sostituito l’ukulelista Fabio Saba. Sono stati realizzati con l’aiuto di Orazio Iozzia, il fratello di Pierangelo, due video autoprodotti delle canzoni “Io, lei e Johnny” (https://www.youtube.com/watch?v=b-4nrJFeBaU) girato a Modica e “I miei cieli ancora Blue” (https://www.youtube.com/watch?v=1NX6gvF8wUI ) a Torino. Dopo una serie di concerti live in vari locali come il Camping Bar (Fishborn Storytellers), l’Astoria, inclusa una partecipazione al Grande Fresco di Federico Sirianni e Guido Catalano (live:https://www.youtube.com/watch?v=U4SzXA9kMM4), nei mesi di Aprile e Maggio è stato registrato l’album “Lavori in Corso Dante” presso lo studio dell’Associazione Culturale Comala. E’ disponibile online al link http://channel5.bandcamp.com/album/lavori-in-corso-dante-. Su Facebook ci potete trovare alla pagina https://www.facebook.com/pierangeloqrs?ref=hl. SENDORMA Sendorma è un progetto musicale che ha le sue radici nell’omonimo disco, pubblicato nel gennaio del 2013. Da quel momento il gruppo cresce, concretizzando nuove idee e nuovi spunti, e raggiungendo così l’organico che ora compone il gruppo. Dopo una tournée che li ha portati ad esibirsi in diversi contesti e palchi, soprattutto a Torino e dintorni, adesso la band si trova alle prese con la realizzazione di nuovo materiale. I Sendorma traggono la loro musica dalle più varie ispirazioni. Le canzoni hanno come tema prevalente la notte, e tutto ciò che la riguarda. Le loro esibizioni sono un continuo alternarsi di tensione e di risoluzione, rumore e quiete. Genere: Alternative Rock Link per l’ascolto: https://soundcloud.com/sendorma http://www.youtube.com/user/EdoUfficiale Link: www.sendorma.it www.facebook.com/sendorma www.instagram.com/sendormaofficial/ www.twitter.com/_Sendorma THE CIRCLE Cinque ragazzi, nati e cresciuti nella provincia di Torino, provenienti da cinque realtà musicali ben distinte tra loro, che decidono di unire le loro esperienze in un solo nuovo progetto. Ecco cosa significa per Federico, Alessandro, Marco, Giuseppe e Lorenzo il nome “The Circle”. La melodia delle linee vocali, al centro del progetto, di matrice prettamente pop-rock, è contornata da sonorità che vanno dall' indie-pop fino a sfiorare le note del post-rock più dolce. Nel 2012, anno della fondazione della band, pubblicano il loro primo EP, dal titolo “The Circle- EP”. Nel 2013 iniziano le registrazioni del primo LP, dal titolo “Life in a motion-picture soundtrack”, prodotto in collaborazione con Omid Jazi (tastierista live dei Verdena durante il tour di "Wow") e uscito il 16 Settembre 2014 per Hot Studio Records. Nelle prime settimane di vendita al pubblico, l'album raggiunge la seconda posizione della classifica "alternative" di iTunes, entrando anche a far parte della top-100 degli album più venduti in Italia e suscitando l'attenzione di quotidiani nazionali del calibro di "Internazionale" e "La Repubblica", che definisce i The Circle come "i cinque torinesi che sfidano i Coldplay". Nell'ottobre 2014 esce il videoclip di "Green Like Soul (Part I)", primo singolo estratto da "Life in a Motion-Picture Soundtrack",grazie al quale la band viene selezionata da Mtv New Generation come "artista Just Discovered della settimana". Dopo il sold-out del concerto per il "release party" dell'album all'Astoria di Torino, la stagione 2014-15 vedrà la band impegnata in un tour che toccherà alcuni dei principali club e festival italiani. Link per l'ascolto Soundcloud : soundcloud.com/thecirclemusic YouTube: youtube.com/OfficialTheCircle Facebook: facebook.com/thecirclemusic THE MINIS I THE MINIS, sono una band formata da ragazzi che hanno come età media 12 anni, e sono Julian Loggia al basso e alla voce, Zak Loggia alla chitarra ed alla voce, e Luca Canale alla batteria. Appassionati di musica rhythm’n’blues e di gruppi come Rolling Stones, Kinks, The Strypes, The Jam etc. hanno deciso nel mese aprile 2015 di emulare i loro idoli formando una band, i The Minis appunto, il tutto è coadiuvato e prodotto artisticamente da Alex Loggia, chitarrista della storica band torinese degli Statuto e papà di due dei componenti. Il repertorio dei The Minis, brani originali , ma anche cover dei loro gruppi preferiti, si sono esibiti in alcune manifestazioni nel Canavese, come la notte bianca di Cuorgnè e quella di Rivarolo Canavese, inoltre hanno aperto i concerti di altre band in diversi locali canavesani. Tutto questo in pochi mesi, ma con tanta dedizione sfruttando le vacanze estive. WICKED EXPECTATION Aspettative malvagie avvolgono il nostro futuro. L'incertezza è l'unica certezza quando il pensiero volge verso anni non ancora vissuti. Il mondo è in divenire continuo, l’economia rende insostenibile la vita e la natura è oppressa dal nostro volere dittatoriale. I W.E. ricalcano questi aspetti nei temi affrontati nelle canzoni. Le melodie avvolgenti e l'elettronica lasciano spesso spazio ad attimi di rock puro. Il 2015 porterà alla luce il primo disco della band, Visions, ed una sperimentazione elettronica in ulteriore crescita. I W.E. nascono nel 2012. Durante lo stesso anno registrano il primo demo della band, contenente 4 pezzi dalle sonorità brit rock. Da segnalare alcuni importanti concerti, come la Fiera della Musica di Azzano Decimo (PN) con gruppi come Pulp e Madness ed il Reset Festival 2014 (TO). Contemporaneamente il sound della band si evolve, diventando sperimentale grazie all'inserimento di synth, drum machine, vocoder ed una particolare chitarra che include un kaoss pad, strumento convenzionale durante i DJ sets, ma non su un palco rock. Il 29 Dicembre 2014 esce Night, il primo singolo che anticipa l'album, programmato per l’autunno dell'anno successivo. Nel gennaio 2015 vincono il contest Ritmika, importante festival della provincia di Torino. Componenti: - Andrea Vassallo – lead vocals, vocal effects, synth, kaoss pad - Gianluca Abazia – guitar, backing vocals, kaoss pad - Alessandro Boglio – bass - Matteo Fiorentino – drums, drum machine YLAMAR “Una cantautrice dal sapore folk irlandese, un cantante beatboxer energico e sognante, un tastierista introspettivo fondono le loro idee in arrangiamenti di forte pathos, dalle atmosfere mistiche e avvolgenti. Canzoni originali e sincere che parlano direttamente al cuore come un richiamo d'oltremare.” Ylamar è il nome del trio musicale che nasce nel 2013 dalla collaborazione fra la cantautrice Ilaria Lorefice, voce e chitarra acustica, il cantante beat-boxer Marco Forgione e il tastierista Fabio Donatelli. I loro arrangiamenti uniscono le percussioni vocali ad atmosfere avvolgenti, a volte sognanti ma cariche di energia, accompagnate da due voci che sanno ammagliare e scuotere allo stesso tempo. L'incontro fra i due cantanti è tutt'altro che casuale: Ilaria e Marco collaborano da molti anni nell'ambito della sperimentazione vocale "acappella", spaziando dall'improvvisazione vocale, crossoverjazz e world music. In gennaio 2014 pubblicano sul sito www.ylamar.com il loro demo di presentazione e l’esordio sui palchi avviene in aprile con l’apertura del concerto di Francesco Sarcina (Ex Vibrazioni) selezionati dal Tavagnasco Rock. Nell’estate 2014 vincono il tour live organizzato dal concorso P.A.S.S. Contest di Vinovo (TO) che apre loro le porte alla scena della musica emergente torinese. In giugno 2015 vincono il concorso nazionale Fatti Contagiare! indetto da Partycillina e viene loro aggiudicata l’opportunità di aprire il concerto di Max Gazzè il 10 luglio al Flowers Festival di Collegno. Sono regolarmente attivi anche come “buskers” per le strade italiane per far conoscere la loro musica. Il 17 luglio 2015 pubblicano il loro primo EP ufficiale che prende il titolo dall’omonima canzone “Jumping in the water” contenuta nel disco , composto di 4 brani, in distribuzione sulle maggiori piattaforme di vendita on line. Riferimenti Web / Social Web Site: SoundCloud: Facebook: Twitter: YouTube: www.ylamar.com https://soundcloud.com/ylamar http://www.twitter.com/ylamarmusic http://youtube.com/ylamar https://www.facebook.com/ylamar.music