Giulia Albanese saluta Cesco Chinello ricordando l’azione politica e l’impegno di studio e di ricerca di un “rivoluzionario di professione”. 4'07 Oltre il Ponte nuova serie economia e società regionale In questo numero: Ricordando Cesco Chinello Pensioni e finanziarizzazione dell'economia Servizi alle imprese e distretti Innovazione e relazioni industriali Cittadino e pubblica amministrazione Studi e ricerche Come già Sergio Cesaratto sul n. 99 di Economia e società regionale, Adriano Birolo si occupa della crisi dei sistemi pensionistici e propone una riflessione critica sull’allargamento dei sistemi a capitalizzazione. Fabrizio Cafaggi e Paola Iamiceli, docenti all’Università di Trento, osservano le difficoltà delle piccole medie imprese a partire dall’inefficienza del mercato dei servizi, dalla scarsa diffusione di modelli innovativi di organizzazione dell’offerta e dal ritardo istituzionale delle forme giuridiche di coordinamento. Sono esaminati alcuni contesti produttivi del Nordest, con particolare attenzione ai modelli di offerta reticolare e alle esperienze che riescono a coordinare competenze professionali e conoscenza del territorio, imprese e istituzioni. Massimo Matteuzzi Dall’Università di Ferrara un contributo di Davide Antonioli riporta i risultati di due analisi statistiche sul tema delle relazioni tra Capitale sociale e territorio organizzazione d’impresa, innovazione tecnologica e relazioni industriali. Emergono due modalità di produzione. La prima flessibile in termini difensivi, una flessibilità FRANCO ANGELI quasi esclusivamente numerica, che sembra essere uno strumento finalizzato alla riduzione dei costi del personale. La seconda modalità di organizzazione della produzione coniuga, invece, elementi di flessibilità e aspetti innovativi dal punto di vista della tecnologia e caratteristiche partecipative del sistema di relazioni industriali. Nel contesto locale di Reggio Emilia l’elevata sindacalizzazione sembra essere un elemento di stimolo all’innovazione tecnologica, soprattutto quando le relazioni industriali mostrano un carattere partecipativo, piuttosto che conflittuale. La proposta La rubrica “La proposta” in questo numero raccoglie due interventi. Nel primo, Luca Meldolesi presenta un quadro puntuale e implacabile del travagliato processo della Pubblica amministrazione (e del sistema pubblico) verso la libertà amministrativa e il “federalismo democratico”. Attraverso un bilancio, affatto insolito, della situazione “reale”, determinatasi dopo la riforma del Titolo V della Costituzione in un’Italia su cui grava un’ipoteca storica e culturale che ostacola il cambiamento, Meldolesi richiama l’attenzione rispetto all’impatto esercitato dall’inadeguatezza istituzionale e amministrativa sulla vita economica e sulle liberta individuali, politiche e sociali. Senza soluzioni precostituite, l’autore sollecita a esercitare tutte le strategie che possano concorrere a una mobilitazione “delle energie amministrative dal profondo, aumentarne la produttività ... ed avviare, per questa via processi interattivi orizzontali, locali, tra zone differenti, con la partecipazione centrale che potenzino la tendenza esistente alla fitta rete economico-sociale territoriale, al ‘fare squadra’ per affrontare con maggior successo le sfide dei mercati, per valorizzare ciò che molti osservatori stranieri chiamano la cultura civile, comunale del Paese”. Il secondo intervento de “La proposta” è un omaggio al nostro collaboratore recentemente scomparso Massimo Matteuzzi, docente di Economia politica all’Università di Bologna. Di lui pubblichiamo un articolo, già apparso su la www.lavoceinfo sulla discriminazione fiscale rispetto ai redditi medio bassi derivante dalla riforma dell’Irpef del 2003. Temi di discussione In chiusura, nella rubrica “Temi di discussione” Marina Bergamin e Maurizio Ferron, sindacalisti a Vicenza, che si sono misurati con un’indagine su due comuni dell’Ovest vicentino, propongono le loro riflessioni sul capitale sociale nel loro territorio.