UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa 34a.15 Verona, 07.03.2015 Al via il bando Joint Projects 2015 Presentazione dei progetti in ambito agroalimentare sabato 7 marzo, aula Magna, Polo Zanotto Il Bando Joint Projects promuove progetti di ricerca congiunti tra i dipartimenti, i centri di ricerca dell’università di Verona e le imprese e gli enti pubblici e privati. Nelle edizioni svolte a partire dal 2005 sono stati attivati 158 progetti per circa 17 milioni di euro coinvolgendo più di 180 imprese. Nell'ultima edizione sono stati avviati 28 progetti per un costo totale pari a 3.127.772 euro. L’ateneo ha messo a disposizione fondi per 900.000 euro, i dipartimenti e i centri di ricerca di Ateneo hanno destinato risorse per 638.374 euro, mentre le imprese e gli enti partner hanno contribuito con 1.592.323,59 euro. Per il 2015 lo stanziamento da parte dell'Università di Verona è pari a 1.200.000 euro cui si sommano 800.000 euro di investimenti in termine di ricercatori coinvolti, strutture e macchinari utilizzati. Progetti Dipartimento di Biotecnologie - JP 2014 Dottoressa Daniela Cecconi: Probiotic-containing chewing-gum Enti partner: Sintal Group s.r.l. di Teramo. Interviene la dottoressa Eleonora Rizzi Abstract: Ricerca innovativa che consiste nella selezione di microrganismi probiotici, e nell’identificazione di proteine dotate di azione antibatterica, da utilizzare per la produzione di gomme da masticare utili per contrastare patologie del cavo orale. Dipartimento di Biotecnologie - JP 2014 Dott.ssa Giovanna Felis: Fortis-Klu Enti partner: Laboratori Turval (UD). Interviene la dottoressa Paola Lovrovich Abstract: Il progetto mira all’ottenimento di biomasse disidratate di lievito attraverso processi di produzione migliorati e di procedure per la verifica della purezza e dell’identità di un lievito probiotico già presente sul mercato. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa Dipartimento di Biotecnologie - JP 2012 Prof.ssa Antonella Furini: Pro-Gluten Enti partner: Openfields di Parma - Interviene la dottoressa Paola Florio Abstract: La Gluten Sensitivity dipende da difetti dell’immunità innata, la celiachia coinvolge anche l’immunità adattativa. Alcuni peptidi del glutine (es. alfa-gliadine) sono in grado di stimolare le cellule T. Se la risposta delle cellule T verrà diminuita o soppressa, si provvederà con metodiche ZFN a sostituire le sequenze responsabili della “tossicità” con altre preparate in vitro. Le nuove linee potranno essere incrociate portando in un unico genoma le caratteristiche desiderate. Dipartimento di Scienze della vita e della riproduzione - JP 2012 Professoressa Marta Menegazzi: Phytonutrients modulation of AMPK energy metabolism in hepatocytes Enti partner: Istituto di Ricerche Biotecnologiche SpA di Vicenza interviene il dottor Roberto Dal Toso Abstract: Lo studio sarà diretto alla ricerca di nuovi composti con attività simile a quelle indotte da un riduzione dell’apporto calorico, al fine di utilizzarli nella prevenzione della sindrome metabolica ed in generale contro i processi patologici che insorgono nell’invecchiamento. Dipartimento di Biotecnologie - JP 2012 Dott. Gianni Zoccatelli: Micro - and nano- encapsulation of algae biomasses for food- and feedstuffs preparation Enti partner: AlgainEnergy S.r.l. di Sommacampagna Verona. Interviene il dottor Francesco Campostrini Abstract: Il progetto dimostra che, con le biomasse derivanti da alghe, è possibile sviluppare importanti ingredienti per la produzione di alimenti funzionali che oltre a nutrire l'uomo possono migliorare determinati aspetti della salute. Alcune alghe, infatti, sono annoverate per il loro alto livello nutrizionale perché sono in grado di stimolare la fisiologia e il sistema immunitario umano.