Naturalia Società Cooperativa Nocera Umbra (Pg), 30 Dicembre 2005 UMBRIA METEO - L'informazione meteorologica dell'Umbria OGGETTO: Riepilogo pluviometrico regionale del mese di NOVEMBRE 2005 PIOGGIA (mm) Max di pioggia in 24h Giorno più piovoso PREC. attese per Novembre Rilevatore 312 89 26 131 S.Patriarchi Terni 279 75 26 123 Costacciaro (Pg) 270 90 26 146 Foligno (Pg) 258 85 26 103 A.Damiani Città di Castello (Pg) 254 90 26 121 M.Fedeli Perugia - S.Sisto 250 78,3 26 105 A.Giglietti Perugia S. Sisto 244 75 26 105 M.Cavalucci Gualdo Tadino (Pg) 243 75 26 138 P.Gioia Perugia 237 95 26 105 M.Fiorucci Fabro (Pg) 220 55 24 106 L.Mascelloni Foligno (Pg) sud 214 65 26 103 A.Pugnali Castiglione del Lago (Pg) 204 58 26 92 S.Messini Olmeto 198 n.p. 30 98 M.Martini 190 75 26 105 A.Giglietti STAZIONI Città di Castello (Pg) Petrelle Badia Petroia Ponte S.Giovanni (Pg) Petrignano d’Assisi (Pg) Osservatorio Meteorologico F.Cesi Scuola Media E.Bartoletti ------------------------------------------------------------------------------------------------------------UMBRIA METEO* è un servizio di Naturalia Società Cooperativa (*marchio depositato) I dati pluviometrici sopra riportati sono raccolti con recipienti graduati manuali ed elettronici a bilancina, grazie al prezioso contributo dei nostri collaboratori presenti sul territorio regionale. Responsabile raccolta dati: Dario Pittaluga [email protected] INTERNET: www.umbriameteo.com E-MAIL: [email protected] Naturalia SocietàCooperativa sede legale Loc. Nocera Scalo 144 – 06025 Nocera Umbra (Pg) P.IVA: 02495340545 CELL.347-4617596 INTERNET: ; www.umbriameteo.com, www.meteoappennino.it E-MAIL: [email protected] COMMENTO CLIMATICO: Commento al mese di Novembre 2005 Il mese di Novembre è stato il quarto mese consecutivo con precipitazioni al di sopra delle medie con valori che in molte zone hanno fatto registrare più di 250 mm di pioggia, ma soprattutto quello che spicca maggiormente sui dati precipitativi è che nel periodo che va da agosto fino a novembre sono caduti tanti mm quanti ne cadono in un anno. Il mese è iniziato con un anticiclone di natura sub tropicale che ha garantito giornate soleggiate, con temperature miti in montagna e collina, mentre in pianura la nebbia è stata presente in nottata e nelle prime ore del mattino in parziale dissolvimento durante le ore centrali. Il giorno 6 una depressione si forma sui mari occidentali alla penisola e il fronte perturbato annesso interessa la nostra regione da ponente a levante con precipitazioni estese più abbondanti sui settori settentrionali e centro occidentali, da segnalare Perugia con 50 mm, 35-40 mm a Città di Castello e 20 mm tra il folignate e lo spoletino. Dal giorno 8 la pressione è tornata ad aumentare ed ha favorito il fenomeno dell’inversione termica con sole e temperatura miti in montagna e collina, mentre nebbie intense anche durante le ore centrali della giornata in pianura e nelle valli. Tale situazione è rimasta immutata fino al 12 poi una discesa di aria fredda nord atlantica origina un minimo che inizialmente si isola sulla penisola iberica e poi si sposta gradualmente verso levante rinvigorito anche dall’apporto di aria fredda di provenienza artica. Il risultato è nuova ed intensa fase di maltempo con piogge molto intense che dapprima interessano le zone settentrionali della regione con accumuli che hanno raggiunto i 50 mm il giorno 15, mentre il giorno successivo le precipitazioni hanno interessato lo spoletino ed il ternano con accumuli rispettivi di 50 ed 80 mm, in queste zone la pioggia ha provocato allagamenti e frane. Dal 17 al 23 novembre si passa in una fase invernale, inizialmente una serie di impulsi di aria fredda proveniente dalla Scandinavia diretti sui Balcani hanno lambito i settori settentrionali ed orientali della regione, l’aria fredda venendo a contatto con l’aria più calda ed umida ha dato origine a degli annuvolamenti sulla dorsale appenninica ed ha prodotto qualche breve nevicata, nei giorni successivi è continuato ad affluire aria fredda sulla nostra regione la quale ha prodotto nevicate nell’eugubino gualdese con oltre 20 cm e a Città di Castello con un inaspettata nevicata il giorno 23 con 15 cm mentre più intense sull’Appennino con il manto nevoso che ha raggiunto e superato i 50 cm. Dal giorno 25 la circolazione è cambiata completamente una nuova discesa artica ad ovest dell’Italia ha richiamato correnti tiepide ed umide sud occidentali sulla nostra penisola, con tale tipo di circolazione le zone favorite per le precipitazioni sono quelle del versante tirrenico. Infatti così è stato dal giorno 26 estesi corpi nuvolosi hanno cominciato ad interessare la nostra regione con precipitazioni intense, diffuse e persistenti, la pioggia e l’aumento della temperatura hanno permesso lo scioglimento del manto nevoso sui monti favorendo dapprima l’ingrossamento e poi lo straripamento di corsi d’acqua di cui la maggior parte sono affluenti del Tevere. Nei giorni 26 ed 27 sono caduti più di 100 mm di pioggia con quantitativi che in alcune zone hanno superato i 120 mm, Il Tevere ha esondato le campagne a sud di Città di Castello ed intorno a Perugia. Il perugino è stato fortemente penalizzato dagli effetti della piena del Tevere e alcuni piccoli centri come Ponte Felcino, Ponte Valleceppi, Ponte San Giovanni, Torgiano e Deruta sono rimasti sensibilmente colpiti. Nei giorni successivi nuovi fronti perturbati hanno interessato ancora la nostra regione, ma le precipitazioni sono state più abbondanti sui settore centro meridionali della regione con punte di 60 mm fra lo spoletino ed il ternano. DARIO PITTALUGA Naturalia SocietàCooperativa sede legale Loc. Nocera Scalo 144 – 06025 Nocera Umbra (Pg) P.IVA: 02495340545 CELL.347-4617596 INTERNET: ; www.umbriameteo.com, www.meteoappennino.it E-MAIL: [email protected]