Reti Neurali Corso di Psicologia Generale 2 Prof. Eleonora Bilotta Studentesse: Barbuto Emanuela Caruso Annalisa Gesmundo Simona Anno Accademico 2000/2001 Le reti neurali Le reti neurali si presentano come un sistema computazionale che riproduce la struttura e il funzionamento delle connessioni tra i neuroni del cervello umano. Il cervello umano è caratterizzato da un enorme insieme di cellule, i neuroni. Essi, sono costituiti da un corpo centrale o soma, dal quale si diparte una serie di prolungamenti filiformi alcuni dei quali sono piuttosto 'corti' e terminano a loro volta in strutture fortemente ramificate, i dendriti; ne esistono altri, invece, molto più lunghi, gli assoni, che in alcuni casi possono estendersi persino per diverse decine di centimetri. Gli assoni hanno alle loro estremità un rigonfiamento chiamato sinapsi. Le terminazioni sinaptiche consentono a ogni neurone di connettersi ai dendriti di altri neuroni. Tutto ciò permette ai neuroni, che nel cervello umano sono circa dodici miliardi, di generare un reticolo di interconnessioni fittissimo. Figura 1 - Rappresentazione schematica del neurone La ricerca ha scoperto la comunicazione dei neuroni per mezzo dei segnali elettrici e l'attivazione reciproca. Per poter rilasciare un segnale, un neurone deve essere eccitato, fino al superamento di una certa soglia, da altri neuroni, così da permettere alla cellula di inviare un segnale ad altri neuroni con cui è collegata. I segnali di output di un neurone si muovono sotto forma di minuscoli impulsi elettrici che vanno dal nucleo della cellula, lungo l'assone, fino alle sinapsi. Quando le cariche arrivano alle terminazioni sinaptiche, determinano la liberazione di particolari molecole dette neurotrasmettitori che a loro volta, raggiungendo le terminazioni dendritiche dei neuroni collegati all'assone, scatenano una reazione chimica che favorisce il passaggio del segnale elettrico da un neurone all'altro. Lo studio sull'attività biochimica dei neuroni, ha messo in luce come ogni diversa facoltà cognitiva e locomotoria, risponda ad un aumento di attività in particolari aree del cervello. Da ciò si desume che il cervello sia caratterizzato da una struttura modulare: ogni modulo è specializzato per un certo tipo di attività. Tramite le reti neurali gli studiosi hanno cercato di riprodurre il funzionamento delle cellule neuronali. La rete neurale è una struttura formata da un certo numero di unità collegate tra loro da connessioni per mezzo delle quali una unità influenza fisicamente le altre unità con cui è collegata. Una rete neurale è costituita da un insieme di nodi collegati. Ogni nodo presenta dei collegamenti di input (da cui arrivano segnali) e dei collegamenti di output (attraverso cui la rete emette segnali). I nodi possono assumere due stati: stato di riposo e di attivazione. Se è in stato di attivazione esso invia dei segnali ai nodi con cui è collegato. Una caratteristica importante della microfisiologia cerebrale, emulata dalle reti neurali, è il sistema di eccitazione. I collegamenti tra i nodi di una rete neurale sono di due tipi: collegamenti eccitatori collegamenti inibitori. Le connessioni tra i nodi della rete sono dotati di pesi. Ogni peso attibuisce un valore al segnale che lo attraversa. Quando i messaggi portano il nodo oltre una certa soglia esso si attiva e invia un segnale ai nodi ad esso connessi. Una rete neurale funziona mediante un processo di input-output. Figura 2 - Lo schema di una semplice rete neurale Per fare apprendere una rete è necessario fornirle degli esempi con i giusti pesi. Nel caso di apprendimento supervisionato (ad esempio il backpropagation), vengono forzate sia le unità di input che quelle di output. Nell'apprendimento non-supervisionato vengono invece assegnate solo le unità di input e lasciate libere quelle di output. Durante questo apprendimento le unità di output si organizzano in modo autonomo e fanno emergere spontaneamente una tassonomia. La discriminante delle reti neurali è l’architettura, ovvero il modo in cui i nodi si dispongono su uno o più strati: reti a uno strato; reti a due strati; reti a tre o più strati. Negli ultimi due tipi gli strati esterni svolgono rispettivamente la funzione di strato di input e strato di output. Un’altra discriminante è la tipologia delle connessioni tra i nodi: in alcuni casi le connessioni viaggiano solo in un senso; in altri, i messaggi possono andare sia in avanti sia indietro; in altri ancora, nodi topologicamente distanti possono avere dei collegamenti diretti. La simulazione di una rete neurale può avvenire tramite software o tramite hardware. Simulazione: la rete creata con Net Manager presenta le seguenti caratteristiche: Numero Numero Numero Numero Numero di di di di di strati : neuroni neuroni neuroni neuroni di input : nascosti : di output : totale : 3 3 2 1 6 INIZIALIZZAZIONE DEI PESI Seed: Valore minimo: Valore massimo: 12 -0.3 0.3 La rete deve riconoscere gli strumenti musicali a corde. 1. Non ha le corde? 2. E’ a percussione? 3. Ha i pedali? Pattern pianoforte chitarra flauto tastiera liuto 1 0 0 1 1 0 2 1 0 0 0 1 3 1 0 0 1 0 Output 1 1 0 0 1 TEST batteria 1 1 1 0 arpa 0 0 1 1