ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE “VINCENZO MANZINI”
Piazza IV Novembre – 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (UD)
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE – prof. Santi Maurizio
A.S. 2013/2014 CLASSE 2^A LS
MATERIA: FISICA
Modulo n.1 – Le forze e l’equilibrio dei solidi
Collocazione temporale: Settembre / Ottobre
Competenze generali e d’asse culturale: come esplicitate nel Piano di Lavoro di classe.
Strategie didattiche: Problem solving.
Raccordo interdisciplinare: no
Collegamento con attività integrative: no
Abilità
Conoscenze e concetti
Materiali
RISOLVERE PROBLEMI SULL’EQUILIBRIO
LA CONDIZIONE DI EQUILIBRIO PER IL
DI UN PUNTO MATERIALE SU UN PIANO
PUNTO MATERIALE
TESTO PARODI OSTILI “FISICA,
SCIENZA MODELLO” ED. LINX
LA CONDIZIONE DI EQUILIBRIO PER IL
CALCOLATRICE SCIENTIFICA
ORIZZONTALE O INCLINATO (SCABRO O
IDEALE) GRAFICAMENTE E
ANALITICAMENTE
RISOLVERE PROBLEMI SULL’EQUILIBRIO
DI UN CORPO RIGIDO
APPLICARE LA CONDIZIONE GENERALE DI
EQUILIBRIO
CORPO RIGIDO
MOMENTO DI UNA FORZA
EQUAZIONI CARDINALI DELLA STATICA
LIM
UNA
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Modulo n. 2 – L’equilibrio dei fluidi
Collocazione temporale: Novembre /Dicembre
Competenze generali e d’asse culturale: come esplicitate nel Piano di Lavoro di classe.
Strategie didattiche: Preblem solving
Raccordo interdisciplinare: no
Collegamento con attività integrative: no
Abilità
UTILIZZARE LA LEGGE DI STEVINO, IL
PRINCIPIO DI PASCAL E IL PRINCIPIO DI
ARCHIMEDE NELLA RISOLUZIONE DI
SITUAZIONE PROBLEMATICHE DI
EQUILIBRIO DEI FLUIDI ANCHE LEGATE
ALLA VITA REALE
AFFRONTARE IL PROBLEMA DEL
GALLEGGIAMENTO DEI CORPI
DISTINGUERE TRA PESO SPECIFICO E LA
DENSITÀ DI UN FLUIDO .
VALUTARE L’IMPORTANZA DELLA SPINTA
DI ARCHIMEDE NELLA VITA REALE.
Conoscenze e concetti
LA PRESSIONE E LE SUE UNITÀ DI
Materiali
MISURA
TESTO PARODI OSTILI “FISICA,
SCIENZA MODELLO” ED. LINX
IL PRINCIPIO DI PASCAL
CALCOLATRICE
LA LEGGE DI STEVINO
LIM
IL PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI
LA PRESSIONE ATMOSFERICA E
L’ESPERIENZA DI TORRICELLI
IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE
LA SPINTA IN ARIA
UNA
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Modulo n. 3 – Il moto rettilineo uniforme (MRU)
Collocazione temporale: Gennaio / Febbraio
Competenze generali e d’asse culturale: come esplicitate nel Piano di Lavoro di classe.
Strategie didattiche: Problem solving.
Raccordo interdisciplinare: no
Collegamento con attività integrative: no
Abilità
SAPER DEFINIRE LA TRAIETTORIA.
SAPER LEGGERE IL GRAFICO SPAZIOTEMPO DI PUNTO MATERIALE CHE SI
MUOVE DI MOTO RETTILINEO UNIFORME.
SAPER RAPPRESENTARE LA POSIZIONE DI
UN PUNTO MATERIALE CHE SI MUOVE DI
MOTO RETTILINEO UNIFORME SU UN
GRAFICO SPAZIO-TEMPO.
SAPER CALCOLARE LA VELOCITÀ MEDIA.
Conoscenze e concetti
LA TRAIETTORIA DI UN PUNTO
MATERIALE.
IL VETTORE POSIZIONE, LA DISTANZA, IL
VETTORE SPOSTAMENTO.
LA TRAIETTORIA E IL GRAFICO SPAZIOTEMPO DI UN MOTO RETTILINEO.
LA VELOCITÀ MEDIA.
IL MOTO RETTILINEO UNIFORME
Materiali
TESTO PARODI OSTILI “FISICA,
SCIENZA MODELLO” ED. LINX
UNA
FOTOCOPIE E MATERIALE AGGIUNTIVO
FORNITO DALL'INSEGNANTE .
CALCOLATRICE SCIENTIFICA
LIM
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Modulo n. 4 – Il moto rettilineo uniformemente accelerato (MRUA)
Collocazione temporale: Marzo / Aprile
Competenze generali e d’asse culturale: come esplicitate nel Piano di Lavoro di classe.
Strategie didattiche: Problem solving.
Raccordo interdisciplinare: no
Collegamento con attività integrative: no
Abilità
Conoscenze e concetti
SAPER CALCOLARE L'ACCELERAZIONE
MEDIA.
SAPER RAPPRESENTARE LA POSIZIONE DI
UN PUNTO MATERIALE CHE SI MUOVE DI
MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO SU
UN GRAFICO SPAZIO-TEMPO ED IN UN
GRAFICO VELOCITÀ TEMPO.
L'ACCELERAZIONE MEDIA.
LA LEGGE ORARIA DEL MOTO RETTILINEO
LIM
UNIFORMEMENTE ACCELERATO.
LA LEGGE ORARIA PER LA VELOCITÀ
(RELAZIONE VELOCITÀ TEMPO)
O ACCELERAZIONE IN PROBLEMI
RIGUARDANTI I MOTI STUDIATI.
RISOLVERE PROBLEMI SULLA CADUTA DEI
CORPI.
UNA
FOTOCOPIE E MATERIALE AGGIUNTIVO
FORNITO DALL'INSEGNANTE .
ISTANTANEA IN UN MOTO
CALCOLARE TEMPO, VELOCITÀ, SPAZIO,
TESTO PARODI OSTILI “FISICA,
SCIENZA MODELLO” ED. LINX
IL MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO.
SAPER CALCOLARE LA VELOCITÀ
UNIFORMEMENTE ACCELERATO.
Materiali
LA RELAZIONE TRA SPAZIO E VELOCITÀ.
LA CADUTA DEI GRAVI.
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Modulo n. 5 - Il moto circolare uniforme ed il moto relativo
Collocazione temporale: Maggio /Giugno
Competenze generali e d’asse culturale: come esplicitate nel Piano di Lavoro di classe.
Strategie didattiche: Problem solving
Raccordo interdisciplinare: no
Collegamento con attività integrative: no
Abilità
SAPER CALCOLARE LA VELOCITÀ
ANGOLARE E LE RELAZIONI TRA
VELOCITÀ ANGOLARE E TANGENZIALE.
SAPER DEFINIRE PERIODO E FREQUENZA
IN UN MOTO CIRCOLARE UNIFORME.
SAPER CALCOLARE L'ACCELERAZIONE
CENTRIPETA IN UN MOTO CIRCOLARE
UNIFORME.
SAPER RISOLVERE PROBLEMI DI UN
CORPO CHE SI MUOVE IN UN FIUME.
Conoscenze e concetti
IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME.
LA VELOCITÀ ANGOLARE E LA VELOCITÀ
TANGENZIALE.
IL PERIODO E LA FREQUENZA.
L’ACCELERAZIONE CENTRIPETA.
LA COMPOSIZIONE DELLE VELOCITÀ.
LA VELOCITÀ RELATIVA, LA VELOCITÀ
ASSOLUTA E LA VELOCITÀ DI
TRASCINAMENTO
Materiali
TESTO PARODI OSTILI “FISICA,
SCIENZA MODELLO” ED. LINX
UNA
FOTOCOPIE E MATERIALE AGGIUNTIVO
FORNITO DALL'INSEGNANTE .
CALCOLATRICE
LIM
