programmazione II A 2013 2014 - Boccioni

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PROF. Vitale___Linda__________________________________________
DIPARTIMENTO:_Scientifico_______________________ INDIRIZZO:
_Scienze
______________________________
DISCIPLINA:
___Scienze della Terra_____________________________________
CLASSE:______Seconda________________ SEZ:
NUMERO ALUNNI:
_______A_________
____19_________
ANNO SCOLASTICO:
2013______/____14_
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta numerosa e culturalmente disomogenea , gli alunni sono vivaci ma
anche spesso indisciplinati . Non può ancora definirsi un gruppo classe e non
collaborano ancora fra loro nel processo formativo e culturale.
PREREQUISITI
TEORICO (area linguistico-letteraria e logico-matematica) Opera con le quattro
operazioni elabora e risolve semplici situazioni problematiche legge e comprende un
testo conosce le unità di misura
PRATICO: (area tecnica – motoria)
Specificare ciò che l'allievo conosce e/o sa fare prima che sia esercitata una qualsiasi azione didattica, rivolta all'ampliamento del suo
sapere e/o operatività), es: Il docente spiega l'Illuminismo. L'allievo, in quale misura conosce (poco, sufficientemente, abbastanza,
molto), alcuni degli elementi della società settecentesca descritta? La sua conoscenza, espressa in prerequisiti, sarà misurata attraverso
i test d'ingresso.
LE PROVE D’
INGRESSO HANNO
MOSTRATO UN LIVELLO
GLOBALMENTE
- Livello Minimo
A eccellente (0)
B adeguato ()
C minimo ()
D di recupero ()
LA SITUAZIONE PUÒ
ESSERE COSÌ
SINTETIZZATA
Fascia A (livello eccellente) Fascia B (livello
Alunni: ……0……..
adeguato)
Alunni:
…………..…
Fascia C (livello
minimo)
Alunni:
………..
Fascia D (livello di
recupero)
Alunni:
………
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI (SCIENZE DELLA TERRA)
MODULO CONOSCENZE E/O
CONTENUTI
(SAPERE DI SAPERE) ABILITÀ
(SAPER ESSERE) COMPETENZE (SAPER FARE) OBIETTIVI MINIMI
(NECESSARI PER GLI INTERVENTI DI SOSTEGNO - STABILITI PER DIPARTIMENTO) TEMPI PREVISTI
PRIMO QUADRIMESTRE
1
ELEMENTI DI CHIMICA
Legame chimico
Soluzioni omogenee ed eterogenee
Acqua e concetto di PH
Saper descrivere i legami chimici
Saper individuare le cause e le conseguenze dei mutamenti e delle soluzioni
Conoscere e descrivere la struttura dell’atomo
Saper utilizzare il linguaggio appropriato
Comprendere ed esporre il concetto di Ph
2
LA CELLULA
definizione di cellula
Cellula animale e cellula vegetale
Struttura organuli presenti nell’organismo cellulare
Conoscere la struttura cellulare
Conoscere i vari tipi di cellula
Saper esporre i vari tipi di cellula
Conoscere gli organuli cellulari: le loro proprietà e funzioni
Saper descrivere i moti della terra e le loro conseguenze
OBIETTIVI MINIMI
ELEMENTI DI CHIMICA
Struttura generale dei legami chimici
Conoscere le differenze tra soluti e solventi
SECONDO QUADRIMESTRE
FUNZIONE E FISIOLOGIA CELLULARE
Struttura interna della cellula animale
Struttura interna della cellula vegetale
Respirazione cellulare
Fotosintesi
Conoscere la struttura interna dei due diversi tipi di cellule
Conoscere i processi della respirazione cellulare
Conoscere i processi chimici della fotosintesi
Saper cogliere le differenze dei due tipi di cellula e analizzarli in modo critico
OBIETTIVI MINIMI
FUNZIONE E FISIOLOGIA CELLULARE
Conoscere la cellula animale e la cellula vegetale
Conoscere a caratteri generali la struttura interna dei due tipi di cellule
Conoscere a caratteri generali la respirazione cellulare
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Per versione informatica: cancellare le voci che non interessano
Per versione cartacea: barrare la casella
METODOLOGIE
E STRATEGIE
DIDATTICHE
CONDIVISIBILI
Obiettivi
Metodologie
ELEMENTI
LEZIONI
FRONTALI
LEZIONI
DIALOGICHE
LAVORI DI
GRUPPO
TU
TORING
Strumenti
didattici
Strumenti
compensativi
e dispensativi
DSA
utilizzo del PC
Strumenti
utilizzo
compensativi:
LIM
tavola
registrazione
periodica degli
vocale e/o
elementi
visiva
tavola
audiovisivi
pitagorica
software
tabella delle
applicativi
misure
schemi e tabella delle
mappe
formule
concettuali
geometriche
strumenti della
calcolatrice
classe
misure
compensative e
dispensative
DSA
NOTE AGGIUNTIVE PER LE METODOLOGIE DIDATTICHE:
Strategie
Strumenti
studio
individuale in
dispensativi:
dispensa dalla classe
studio
lettura ad alta
cooperativo in
voce
classe
Scrittura veloce simulazioni
sotto dettatura
brain storming
lezione
programmazione dialogica
di tempi più
metodo delle
lunghi per prove associazioni
scritte
libere
programmazione tutoraggio
di tempi più
analisi dei
lunghi per lo
bisogni
altro
studio a casa
organizzazione di
interrogazioni
orali
programmate
valutazione
delle prove
scritte, scrittografiche e orali
con modalità che
tengano conto
del contenuto e
non della
forma.
Per quanto concerne gli strumenti compensativi e dispensativi, la principale normativa di riferimento è contenuta in: Protocollo n.
4099/A/4 del 5/10/2004 – DDL 1006-1036-B del 29/9/2010.
Le metodologie, anche se riferite al POF, vanno specificate. Ad esempio, secondo le conoscenze da accertare o delle competenze da
raggiungere.
LIBRI DI TESTO
(specificare testi aggiuntivi, es. quotidiani, dispense, ecc.)
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
INDIVIDUATI DAL
LICEO
- Livello come da
POF
A livello di
eccellenza (9 e 10)
B livello adeguato
(7 e 8 )
C livello minimo
(6)
D livello di
recupero (3, 4 e 5)
LA SITUAZIONE PUÒ
ESSERE COSÌ
SINTETIZZATA:
Fascia A (livello di
eccellenza)
Alunni: …………..
Fascia B (livello
adeguato)
Alunni:
…………..…
Fascia C (livello
minimo)
Alunni:
……………..
Fascia D (livello
recupero)
Alunni:
…………
NOTE AGGIUNTIVE :
I livelli presenti nella tabella sono desunti dal POF dell’ISA/LA Boccioni pag.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
TIPOLOGIA DELLA VERIFICA 1° Q.
N0 2° Orale
N0
TIPOLOGIA DELLA VERIFICA 1° Q.
N0 2° Orale
N0 Tema
a risposta multipla
(specificare)
SPECIALI SI/NO
SE SI
descrivere
A completamento
Questionario
Test Vero/Falso
Disegno professionale
Strutturata/Semistrutturata
A corrispondenza
Lavori di gruppo
Altro
Relazione
INTESE INTERDISCIPLINARI SI/NO SPECIFICARE SE SI
PROGETTI
Test
SPECIFICARE
FORMCHECKBOX SI
FORMCHECKBOX SI
descrivere
FORMCHECKBOX NO
FORMCHECKBOX NO
progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto esito Positivo?
FORMCHECKBOX si
NOTE AGGIUNTIVE PROVE DI VERIFICA:
FORMCHECKBOX no
Si verificherà la congruità della
*Stralcio del POF […] “Le prove di verifica possono essere: strutturate, non strutturate e semistrutturate. Gli strumenti utilizzati per la
valutazione sono: produzione di elaborati scritto-grafici e pratici, questionari, test strutturati, interrogazioni orali. Tali strumenti sono
previsti in itinere, alla fine di ogni modulo, al termine di ogni unità didattica e in ciascuno dei due quadrimestri in cui è strutturato
l’anno scolastico.
La valutazione degli alunni diversamente abili si effettua, dove necessario, con esplicito riferimento al PEP, ai sensi dell’art. 13
dell’O.M. n°126/Aprile 2000.” […]
Indicare le prove di verifica individuate e specifiche della disciplina; ad es. per la disciplina storia: completamento di testi , questionari di
comprensione, domande a risposta aperta o chiusa (del tipo V/F), colloqui orali, costruzioni di schemi e tabelle ed altro.
NOTA Indicare le competenze disciplinari, comprendendo eventualmente anche l’osservazione e la registrazione degli interventi degli
alunni durante la normale attività didattica.
COMPETENZE ATTESE IN USCITA (SULLA BASE DELLO SVOLGIMENTO DELLA
PROGRAMMAZIONE)
Ipotesi a) Lo studente è capace di compiere collegamenti interdisciplinari in scienze,
chimica e geologia (la competenza in uscita è identica alla competenza segnata negli
obiettivi disciplinari);
PROPOSTE INTERDISCIPLINARI
(Da sottoporre alle riunioni di Dipartimento - specificare)
La programmazione è stata condivisa con il Consiglio di classe in data: ____/____/____/
Napoli, _________________
__________________________(firma del DOCENTE
__________________________(firma del DIRIGENTE SCOLASTICO)
LICEO ARTISTICO “BOCCIONI-PALIZZI” - NAPOLI
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