REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIJE E FUNZIONAMENTO

IO/PA.AQ.07/06
Gestione degli strumenti della FASE 2:
“ l’interpretazione del processo”
Rev. 0: 31/01/2012
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IO/PA.AQ.07/06
Gestione degli strumenti della FASE 2:
“l’interpretazione del processo”
 Copia in distribuzione controllata
N.ro ......
 Copia in distribuzione non controllata
Referente del documento: Ivano Cerretini
Indice delle revisioni
Codice Documento
IO/PA.AQ.07/06
Revisione N°
0
Data emissione
31/01/2012
Firme
Redatto
Verificato
Approvato
Gruppo di Progetto
Project Manager
Rep. Comitato Guida
Firma
Firma
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Gestione degli strumenti della FASE 2:
“ l’interpretazione del processo”
IO/PA.AQ.07/06
Rev. 0: 31/01/2012
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L’INTERPRETAZIONE DEL PROCESSO
ovvero: diagnosi delle criticità e delle priorità
La principale finalità è quella di identificare gli elementi critici e realizzare su di essi una azione
correttiva. A tal fine è necessario individuare, attraverso l'analisi della situazione attuale e la
modellizzazione dei processi da reingegnerizzare, le principali differenze (gap) tra dove siamo e
dove vorremmo essere.
Il problema:
un "gap" (una distanza da colmare) fra dove siamo e dove vorremmo essere
Per interpretare il processo si devono:
1. identificare gli strumenti metrici (unità di misura, indicatori, standard) per la
misurazione del potenziale del processo (efficacia, efficienza, appropriatezza, ecc..);
2. misurare le prestazioni attuali attraverso le metriche predefinite e/o opzionali;
3. diagnosticare le criticità e i problemi esistenti attraverso la misura dei gap (cioè gli
scostamenti) tra il valore delle prestazioni attuali e quelle potenziali;
4. individuare le aree di criticità organizzativa: insufficienza linearità nello svolgimento
delle attività, tempi di attesa, difficoltà all’accesso o all’interfacce, attività a scarso
valore aggiunto, ridondanti o frammentate, ecc
GUIDA OPERATIVA
1. STRUMENTI METRICI DA UTILIZZARE
Strumenti metrici predefiniti, da utilizzare sempre e in tutti i percorsi:
-
Check list autorizzazione (All. A – Decreto del Presidente della GRT n.61 del 24/10/2010)
-
Schede requisiti, indicatori e standard di “accreditamento” (All. E – DPGRT n.61/2010)
-
Schede requisiti indicatori MES “valutazione performance” (Art. 10 – LR 40/2008)
-
Schede di Budget (indicatori ed obiettivi)
-
Check list Buone pratiche per la sicurezza del paziente (Delibere GRT GRC)
Strumenti metrici opzionali, ove disponibili:
-
Criteri, indicatori e standard riconosciuti e condivisi di Best Practice (LG, CP, ecc)
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“ l’interpretazione del processo”
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2. MISURA DELLE PRESTAZIONI ATTUALI
Il GdL analizza i report relativi alle metriche predefinite e/o opzionali forniti dai Responsabili o
Direttori delle funzioni operative riportate nella tabella seguente:
Report
Requisiti autorizzativi
Indicatori di accreditamento
Indicatori MES
Indicatori Budget
Requisiti GRC
Requisiti Best Practice
Funzioni operative
Sez. Accreditamento e Sicurezza del paziente
Sez. Accreditamento e Sicurezza del paziente
U.O. Programmazione e Controllo di Gestione
U.O. Programmazione e Controllo di Gestione
Sez. Accreditamento e Sicurezza del paziente
U.O. Medicina Legale
U.O. Coinvolte
3. MISURA DEI GAP
Il GdL effettua la diagnosi dello stato del processo attraverso la misura dei gap (cioè gli
scostamenti) tra il processo reale e il processo formale, cioè tra ciò che viene svolto e ciò che
dovrebbe essere svolto secondo i requisiti formali (normative, LG EBM, ecc..).. Questo può essere
compiuto analizzando i dati rilevati nel passo precedente e compilando, per ogni processo, la
matrice dei gap. Dopo l’analisi dei dati di processo il GdL riporta i gap individuati nella Matrice dei
gap (MD/PA.AQ.07/08).
4. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI CRITICITA’ ORGANIZZATIVA
"La formulazione di un problema è spesso di gran lunga più importante della sua soluzione, che
potrà essere semplicemente una questione di abilità matematica o sperimentale."
Albert Einstein
Lo scienziato non è l'uomo che fornisce le vere risposte; è quello che pone le vere domande.
Claude Lévi-Strauss
Domande per l’interpretazione dei processi
Dopo la diagnosi basata sull’analisi dei dati di processo, il GdL procede ad un Check-up
processuale e procedurale al fine di individuare le aree di criticità organizzativa e/o d’incertezza e i
nodi procedurali rilevanti, attraverso l’utilizzo della specifica check list (MD/PA.AQ.07/09).
I risultati del Check-up processuale e procedurale vengono riassunti nella scheda di analisi del
valore aggiunto (MD/PA.AQ.07/10).
ALLEGATI
-
MD/PA.AQ.07/08: Matrice dei gap
MD/PA.AQ.07/09: Chek list per Check-up processuale e procedurale
MD/PA.AQ.07/10: Scheda analisi del valore aggiunto