Dworkin 1) Concetto minimo del diritto (Giustificazione della sanzione) 2) Concezioni: Convenzionalismo, pragmatismo, diritto come integrità 3) Comunità de facto, comunità del libro delle regole, comunità di principio 4) Eguale considerazione e rispetto: i principi di equità, giustizia, processo giusto 5) Nella teoria dell’argomentazione: coerenza ed universalizzabilità della decisione giudiziale, quindi criterio della congruenza rispetto all’ordinamento (sia rispetto alle sue regole sia rispetto ai suoi principi). Only one right answer. Alexy 1) Formula di Radbruch. Confutazione dei contro-argomenti, tra cui l’argomento del relativismo e l’argomento della democrazia. Conoscibilità di un contenuto morale oggettivo (Cognitivismo etico ed etica del discorso). 2) Argomento della pretesa di correttezza. Ogni atto giuridico avanza una pretesa di correttezza, che è sempre anche, in ultima analisi una pretesa di giustizia. 3) Argomento dei principi: il diritto ha una struttura aperta (hard cases). Rimando al discorso pratico generale (tesi del caso particolare) 4) Teoria dell’argomentazione giuridica come caso particolare dell’argomentazione morale Nino 1) Concetti descrittivi vs. concetti normativi del diritto 2) Un concetto normativo del diritto è superiore ad uno descrittivo. 2.2.) Il punto di vista interno è superiore dal punto di vista esplicativo: (a) spiegazione di una pratica sociale solo da un punto di vista interno; (b) la pratica giuridica riguarda standards d’azione; (c) il punto di vista interno richiede fondamenti di giustificazione, che in ultima analisi rimandano ad un contesto morale extra-giuridico (non insularità del discorso giuridico). 2.1) Il discorso giuridico rimanda sempre ad un contesto di giustificazione più ampio: (a) il problema del diritto internazionale; (b) il problema della rivoluzione; (c) il problema dell’autovalidazione della costituzione 3) Teorema fondamentale della filosofia del diritto Teorema fondamentale della filosofia del diritto Il sistema giuridico non può fornire, da solo, un fondamento di obbligatorietà tale da rendere le norme giuridiche ragioni fondate per la giustificazione della sanzione da parte dei giudici, a meno che non si concepiscano le norme giuridiche come in ultima analisi basate su giudizi morali Senza fare riferimento a giudizi morali, il sistema giuridico non è in grado di fornire ragioni per l’azione Ferrajoli 1) Il nuovo paradigma costituzionale: costituzioni rigide quali norme di riconoscimento; incorporazione delle fonti di giustificazione esterna. Conseguenze: 2) Sulla natura del diritto. Distinzione tra vigore (formale) e validità (sostanziale). Coerenza e completezza come ideali normativi. 3) Sul ruolo del giudice. Giudice non soggetto alla legge, ma alla Costituzione. Il giudice ha il diritto di censurare una legge come invalida e di non applicarla. 4) La natura della scienza giuridica come scienza normativa. Funzione critica del lavoro del giurista. Habermas 1) Agire strategico / Agire comunicativo. 2) Problema della integrazione sociale. Agire comunicativo come veicolo di integrazione sociale. Tensione tra pretese idealizzanti e realizzazioni fattuali. 2.1) Prima fase (comunità primitive): Stabilità di un ordinamento sociale garantita dalla comunanza di un mondo della vita. 2.2) Seconda fase (individualismo/disintegrazione dei legami sociali): Diritto. Il diritto stabilizza le aspettative sociali tramite sanzione. 3) Il diritto è retto dalla stessa tensione dell’agire comunicativo. Tensione tra pretese di validità e realizzazione di fatto: tra legittimità e forza. Diritto come concetto dialettico. 4) Rapporto tra diritti e sovranità popolare. Rapporto tra diritto e morale: Tesi della complementarietà. Principio democratico. 5) Stato di diritto: nesso interno tra diritto e potere. Il diritto richiama il potere, il potere richiama il diritto.