Piazzale Europa News
- giornale on-line dell'Università di Trieste
Psicologia: ecco lo strumento che valuta i disturbi della personalità
All'ateneo triestino si sono dati appuntamento 70 professionisti del settore
La Facoltà di Psicologia dell'Università di Trieste ha ospitato una giornata di formazione
sul test "Millon Clinical Multiaxial Inventory" cui hanno partecipato più di 70 psicologi
professionisti provenienti da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige e
Sardegna. Si è trattata della prima giornata in Friuli Venezia Giulia interamente dedicata
a questo strumento di valutazione della personalità che sta riscuotendo largo successo
negli ambiti sia clinico sia forense e che solo recentemente è stato tradotto e adattato per
la realtà italiana.
Negli Stati Uniti il test viene ampiamente utilizzato per valutare i disturbi di personalità
nei pazienti psichiatrici e non. Sin dalla sua prima edizione, questo test è diventato uno
degli strumenti diagnostici più frequentemente utilizzati nella valu tazione dei disturbi di
personalità e delle maggiori sindromi cliniche. Le ragioni principali della popolarità di
questo strumento sono legate alla sua attendibilità e alle sue spiccate qualità pratiche.
Attualmente, il "Millon Clinical Multiaxial Inventory - III" conta più di 700 studi empirici e
decine di testi specialistici dedicati.
L’evento è stato introdotto dal prof. Walter Gerbino, preside della Facoltà di Psicologia
dell’Università di Trieste, dalla prof.ssa Giovanna Pelamatti, Direttore della Scu ola di
Specializzazione in Psicologia del ciclo di vita dell’Università di Trieste, e dal dott. Claudio
Tonzar, presidente dell’associazione “Psicoattività” e ricercatore presso l’università di
Urbino. Il relatore della giornata di studio è stato il dott. Paolo Roma, psicologo e
psicoterapeuta, docente di Psicologia Clinica e Psicometria, Università “La Sapienza” di
Roma. Il dott. Roma è uno degli studiosi che hanno partecipato all’adattamento italiano
del test di Millon.
L’evento ha rappresentato un esempio di produttiva collaborazione tra il mondo
accademico e la realtà professionale e ha messo in luce le grandi potenzialità di questa
interazione a livello di formazione continua dei professionisti, in particolare nell’ambito
delle professioni sanitarie dove le necessità formative risultano essere particolarmente
rilevanti al fine di fornire prestazioni professionali fondate scientificamente e altamente
efficaci. Le strette interconnessioni tra psicologia e medicina sono testimoniate anche da
recenti evoluzioni in alcune università italiane tendenti a creare relazioni strutturate tra
queste due aree disciplinari.
A testimonianza di ciò è possibile citare la recente costituzione, presso l’università “La
Sapienza” di Roma, di una nuova Facoltà di “Medicina e Psicologia” in cui le due aree
disciplinari sono state unite all’interno dello stesso cappello istituzionale, anche al fine di
facilitare una maggiore interazione tra i due ambiti professionali.
La giornata di studio è stata organizzata in modo congiunto dalla Scuola di
Specializzazione in Psicologia del Ciclo di Vita dell'Università di Trieste e da
“Psicoattività”, un’associazione di promozione sociale di psicologi recentemente
costituitasi nel Friuli Venezia Giulia con la finalità di svolgere attività culturali, formative e
scientifiche finalizzate allo sviluppo e alla divulgazione della psicologia nelle sue varie
articolazioni e nei suoi diversi ambiti d’applicazione. Il fine è quello di favorire il
benessere e la qualità della vita delle persone, dei gruppi e delle comunità prevedendo la
realizzazione di una serie di attività in collaborazione con altri enti, istituzioni e
organizzazioni.