Genius Loci
Pordenone, 04/10/2012
Verbale dell'Assemblea
Partecipanti: Stoppa (ASS6 – Coordinatore progetto Genius Loci); Carbone (Provincia); Dal Cin
(Progetto Genius Loci); Del Ben (Presidente di Circoscrizione); don A. Rossi; Vazzoler, Merlo
(Biblioteca di Circoscrizione); R. Fadelli, Viotto, M. Fadelli (Associazione San Gregorio); Moro,
Favret (ANA Centro); Screm, Naressi (Caritas); Billeci, Brunetta, Gaiarin, Loretta Morassut,
Lorena Morrasut, Sgorlon, Manzin, Casciano.
L'assemblea si apre con la presentazione del progetto Genius Loci da parte del
Presidente di Circoscrizione Antonella Del Ben: ne vengono sottolineate le potenzialità,
nonché le attività e i laboratori in corso, le occasioni di incontro e di dibattito aperte nei
restanti tre quartieri della Circoscrizione Sud.
Successivamente il dottor Stoppa illustra i principi di fondo che guidano il progetto,
tra i quali vi sono il rispetto delle sensibilità e dei tempi dei singoli quartieri e l'attenzione
all'intergenerazionalità. Obiettivo auspicato del progetto è quello di incrementare la qualità
di vita sociale nella comunità locale.
Il dottor Carbone continua la narrazione delle linee base del progetto, parlando di
potenziamento del senso di comunità attraverso la ricreazione di legami perduti o affievoliti
tra le persone, l'importanza di valorizzare quanto di positivo già esistente nel quartiere,
(aumentando le collaborazioni tra le associazioni), di mettere in luce le potenzialità non
ancora espresse dalla comunità e di attivarsi per qualcosa che le persone ritengono
importanti per loro stesse.
L'operatore Dal Cin propone una visione del lavorare direttamente nel quartiere a
contatto con i cittadini, illustrandone tempi e possibili modalità di azione.
Le Associazioni quindi si presentano, esprimendo una riflessione a riguardo del
progetto.
Il gruppo Alpini evidenzia come Genius Loci rappresenti una forma di solidarietà
sociale, di collaborazione e un'espressione di valori che un tempo esisteva “naturalmente”
nella comunità ma che la società moderna ha in parte leso e deteriorato. Auspicano un
maggior impegno rivolto a politiche di sostegno alla fascia giovanile e a quella anziana della
comunità locale.
Suggeriscono di elaborare una scaletta dei bisogni del quartiere, al fine di definire delle
priorità sulle quali poi impegnarsi concretamente con azioni efficaci.
Il gruppo Caritas parla di senso di diffidenza degli anziani, diffidenza che può essere
superata soltanto attraverso l'intermediazione della figura del parroco. Vengono evidenziate
le problematiche legate all'immigrazione straniera e al mondo giovanile e un generale e
percepito senso di egoismo diffuso.
Notata l'assenza di giovani all'assemblea, si suggerisce la necessità di attrarli attraverso il
preliminare contatto con i loro genitori.
L'Associazione San Gregorio chiarisce che per molte persone il quartiere è vissuto
come un dormitorio; un considerevole turn-over di residenti rende poi problematica
l'attivazione di progetti sociali con i cittadini: l'associazione è però direttamente impegnata
per l'animazione in quartiere. Viene illustrato il Progetto Fare realizzato per i bambini della
scuola primaria che vede un laboratorio-doposcuola incentrato sui “piaceri della vita”,
concretizzato in un laboratorio di inglese e in uno multidisciplinare: danza hip-hop, magia,
corso di teatro (con la Scuola Sperimentale dell'Attore) e corso di archeologia (con
l'Associazione Icarius).
Viene anche suggerito, vista la potenzialità espressa in passato, di riattivare la redazione di
un giornale di quartiere.
Per gli anziani potrebbe inoltre rivelarsi utile l'esistenza di un campo di bocce.
Don Andrea suggerisce di superare la visione pessimistica dei problemi riportati
dall'assemblea ma di considerare gli stessi come a delle opportunità di crescita, di
maturazione e di sviluppo per la comunità nel suo insieme.
L'assemblea termina fissando un prossimo incontro per il giorno
MARTEDI’ 13 NOVEMBRE 2012
ORE 18.00
PRESSO L'ORATORIO DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
