Dal 23 maggio al 21 giugno 2014 PROIEZIONE GRATUITA FELICE

Dal 23 maggio al 21 giugno 2014
PROIEZIONE GRATUITA
FELICE CAPPA | FRANCO SCALDATI
IL VENTRE DI PALERMO
Sulle tracce di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
di Felice Cappa e Franco Scaldati
regia Felice Cappa
traduzione Antonella Di Salvo
durata 60 min.
produzione CRT Milano
In occasione della Giornata della Legalità, in memoria delle stragi di Capaci e Via
D’Amelio, il CRT Milano presenta al Teatro dell’Arte dal 23 maggio al 21 giugno Il ventre di
Palermo. Sulle tracce di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, proiezione a ingresso
gratuito.
Dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, quest'opera di video/teatro ideata da
Felice Cappa e Franco Scaldati tenta di seguire le loro tracce, con la convinzione che solo
raccontando Palermo è possibile capire il senso del loro lavoro, prima, e del loro sacrificio,
poi.
A partire dalla mappa della città, si ripercorrono luoghi reali e simbolici che sono stati teatro
delle loro vite: dall’oratorio nel quartiere della Kalsa, dove si sono conosciuti da bambini,
fino alle aule di Palazzo di Giustizia dove hanno cementato la loro amicizia nella lotta contro
la mafia.
Il racconto mette in relazione due punti di vista: quello esterno - di chi conosce Palermo, la
vita di Falcone e Borsellino solo grazie alla televisione - e quello radicato nella città, di chi la
abita da sempre e da sempre ne vive, sulla pelle, le contraddizioni. Ecco, allora, che il
Palazzo di Giustizia può essere visto sia come l’ultimo baluardo della difesa dei valori della
convivenza civile, come un fortino assediato da Cosa nostra e da un tessuto sociale
connivente, sia come il simbolo della separazione tra Stato e popolo, come una saracinesca
tra la città delle istituzioni pubbliche e il mercato arabo del Capo schiacciato e messo ai
margini proprio con la costruzione del Tribunale.
Protagonista dello spettacolo, realizzato originariamente nel 2002, è Franco Scaldati che
ripercorre la mappa, tornando sui luoghi segnati dal passaggio di Falcone e Borsellino e ci
guida nel suo teatro fatto di vita e poesia, realizzato con attori e abitanti coinvolti nelle
strade dell’Albergheria. “Co-protagonisti” Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che
partecipano al racconto con brani scelti non tanto per il valore giudiziario, ma per la loro
capacità di cogliere gli aspetti profondi del fenomeno mafioso, le sue radici nella comunità, le
origini storiche, la cultura e la filosofia che stanno alla base di Cosa nostra e del contesto in
cui si nasconde e prolifera. Ora che Franco Scaldati ci ha lasciati, questo evento torna a noi
in forma di Video/teatro, non solo come testimonianza di impegno civile, ma anche come
insostituibile strumento per mantenere la memoria dell’artista siciliano scomparso.
Felice Cappa, giornalista, autore e regista, svolge la sua attività in ambito teatrale e
televisivo. Ha scritto e diretto programmi radio e tv, film, documentari, spettacoli ed eventi
teatrali. Come consulente Rai, con cui collabora dal 1993, ha curato progetti con artisti
come Giorgio Albertazzi, Luca Ronconi, Peter Greenaway, Marco Baliani, Paolo Rossi,
Alessandro Baricco, Giorgio Barberio Corsetti. Come regista teatrale ha lavorato con il
Teatro alla Scala, il Piccolo Teatro, la Comédie Francaise, il Teatro Franco Parenti e ha
instaurato una proficua collaborazione con Dario Fo e Franca Rame. Con le sue
installazioni ha partecipato alla Biennale culturale giovanile del Mediterraneo e nel 1996 ha
ideato per la Triennale di Milano la rassegna AmbientAzioni. Ha anche diretto trasposizioni
di spettacoli teatrali sul grande schermo, tra cui Il sangue e la neve con Ottavia Piccolo,
presentato alla 66° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e Canto del popolo
ebraico massacrato con Moni Ovadia e la Stage Orchestra (Premio speciale della Giuria al
61° Prix Italia; Fipa Tel – Biarritz 2010; Premio speciale della Giuria al XII FamaFest –
Portogallo).
Franco Scaldati, scomparso da quasi un anno, è stato drammaturgo, attore e regista
palermitano, una delle figure più rilevanti della scena italiana della seconda metà del
Novecento e una delle voci più importanti di Palermo. Ha aperto teatri indipendenti (Teatro
& C., Re di Coppe, il Piccolo Teatro) ed ha ospitato compagnie di punta nella ricerca, da
Cecchi a Corsetti, da Martone a De Berardinis. Ha iniziato a lavorare in una sartoria
frequentata da attori di teatro, frequentazione che ha fatto nascere in lui la passione per
questa forma d’arte. Dal 1976 ha cominciato a mettere in scena le sue opere, tra cui si
ricordano Il Pozzo dei Pazzi (Premio Ubu 1989-90), Lucio, Mano Mancusa, La locanda
invisibile (Premio Ubu 1996-97). Negli anni novanta la sua attenzione si concentra sul
territorio e dà vita a diversi laboratori con gli abitanti del quartiere Albergheria, uno dei
quartieri più degradati del centro storico di Palermo, e mette in scena La notte di Agostino il
Topo, Sonno e Sogni, Santa e Rosalia.
Oltre all’attività teatrale Franco Scaldati si cimenta come attore del grande schermo,
partecipando a film, tra cui Kaos dei fratelli Taviani, L’uomo delle stelle e Baaria di
Giuseppe Tornatore, I briganti di Zabut e Il giorno di San Sebastiano di Pasquale Scimeca,
Il Buma di Giovanni Massa; è uno dei protagonisti de Il ritorno di Cagliostro dei palermitani
Daniele Ciprì e Franco Maresco.
Durante la sua carriera riceve, oltre ai due premi speciali Ubu, molti riconoscimenti, tra cui
il Premio Coppola-Prati (1991), Premio alla Creatività della Società Italiana degli Autori ed
Editori (2000), Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici Italiani (2007).
Alcune delle sue opere sono tradotte in catalano, in polacco e in svedese.
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COME RAGGIUNGERCI
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MM 1 e 2 Cadorna Triennale
BikeMi 33
La sede è accessibile alle persone con disabilità
Orari spettacoli
venerdì 23 maggio – ore 20.30
martedì 27 maggio – ore 19.30
mercoledì 28 maggio – ore 19.30
giovedì 29 maggio – ore 19.30
venerdì 30 maggio - ore 19.30
sabato 31 maggio – ore 18.30
domenica 1 giugno – ore 15.00
martedì 3 giugno – ore 19.30
mercoledì 4 giugno – ore 19.30
giovedì 5 giugno – ore 19.30
venerdì 6 giugno – ore 19.30
sabato 7 giugno – ore 18.30
domenica 8 giugno – ore 15.00
giovedì 12 giugno – ore 21.30
venerdì 13 giugno – ore 21.30
sabato 14 giugno – ore 20.30
martedì 17 giugno – ore 21.30
mercoledì 18 giugno – ore 21-30
giovedì 19 giugno – ore 21.30
venerdì 20 giugno – ore 21.30
sabato 21 giugno – ore 20.30
Biglietti
INGRESSO GRATUITO