scienze-della-terra_1t - I.I.S. Mario Rigoni Stern

Ministero della Pubblica Istruzione
I.I.S. Mario Rigoni Stern
Via Borgo Palazzo 128-24125 Bergamo
 035 220213 -  035 220410
Sito: http://www.iisrigonistern.it-email: [email protected]
PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE – M02/P03
PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
A.S. 2016/2017
DOCENTI DI RIENZO ANTONELLA - MENOTTI PATRIZIA - PAOLO PARLASCINO
MATERIA SCIENZE DELLA TERRA
CLASSI
1^ A - B - C - D - E - F - G
TECNICO
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE
# TERRA di ELVIDIO LUPIA PALMIERI - MAURIZIO PAROTTO - ED.ZANICHELLI
SITUAZIONE INIZIALE DELLE CLASSI
Vista la provenienza eterogenea degli alunni non si individuano prerequisiti disciplinari specifici, ma
solo prerequisiti di tipo generale:
 conoscenza e uso dei principali concetti matematici e geometrici
 capacità di leggere un testo effettuando una prima analisi e sintesi
 capacità di relazionare su un’attività svolta
 capacità di leggere ed interpretare grafici e tabelle
 capacità di orientarsi correttamente nello spazio
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI
Conoscere la struttura del Sistema Solare con particolare riferimento alla Terra
Competenze:
 Comprendere la posizione della Terra nello spazio e le conseguenze dei suoi moti
 Maturare atteggiamenti di sensibilità e comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente
Conoscere il sistema Terra e le “sfere” della Terra
Competenze:
 Riconoscere le linee fondamentali della superficie terrestre
Conoscere i materiali della terra solida
Competenze:
 Classificare i minerali in base alle loro proprietà fisiche e le rocce in base ai processi da cui
derivano
 Distinguere una roccia magmatica, una roccia sedimentaria, una roccia metamorfica
 Comprendere il ciclo delle rocce
Conoscere la struttura superficiale e profonda della Terra
Conoscere i fenomeni sismici e vulcanici
Conoscere la tettonica delle placche
Competenze:
 Saper interpretare le carte di distribuzione di terremoti e vulcani sulla Terra
 Comprendere che vulcanesimo e sismicità sono la manifestazione dell’instabilità del pianeta
 Spiegare la nascita delle montagne, degli oceani ed i fenomeni vulcanici e sismici alla
luce della teoria della tettonica delle zolle
Conoscere l’atmosfera
Competenze:
 Saper analizzare gli elementi dell’atmosfera
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 Saper interpretare il ruolo che l’atmosfera svolge nei confronti della biosfera
 Analizzare il problema dell’inquinamento dell’atmosfera
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
CONOSCENZE:
Al termine della classe prima l’alunno deve conoscere concetti e fenomeni legati ai principali temi
trattati, quali:
 I moti terrestri e le loro conseguenze
 Le caratteristiche del pianeta Terra
 Caratteristiche fisico-chimiche dei minerali; le principali famiglie di minerali con alcuni esempi
 Le tre categorie principali di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
 Il ciclo litogenetico
 Il vulcanismo
 I terremoti e i tipi di onde sismiche
 La struttura interna della terra
 La deriva dei continenti
 La tettonica delle placche
 L’atmosfera: composizione e stratificazione
COMPETENZE:
 Saper identificare le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della terra sul pianeta
 Riconoscere alcuni dei principali tipi di minerali
 Riconoscere le differenze fra le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
in relazione alla loro origine e al ciclo litogenetico
 Saper spiegare i fenomeni magmatici e sismici della dinamica endogena
quali responsabili della tettonica a placche
 Descrivere la composizione e la struttura dell’atmosfera
 Saper far uso di un idoneo metodo di studio e di lavoro
 Individuare le relazioni tra le informazioni raccolte, giungendo a una spiegazione plausibile di un
fenomeno osservato
 Saper utilizzare gli strumenti di laboratorio ed essere in grado di stendere una semplice relazione
dei fenomeni osservati
CAPACITA’:
 Sviluppare le capacità di osservazione e descrizione
 Comunicare in modo sufficientemente chiaro attraverso forme d’espressione orale e scritta
utilizzando un linguaggio specifico
 Comprendere le interdipendenze tra l’uomo e l’ambiente, con particolare riferimento alle
problematiche del rischio ambientale ed impatto delle attività antropiche sull’ambiente.
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CONTENUTI
Settembre-Ottobre
 Elementi di base di chimica e fisica per le scienze della Terra
 La materia e le sue caratteristiche
 La Terra nell’Universo e nel Sistema Solare
 Universo. Galassie. Stelle
 Sistema solare e relativi componenti
Novembre-Dicembre
 Moti della terra. Le stagioni
 Le caratteristiche generali del pianeta Terra.
 Forma della Terra e dimensioni.
 Reticolato geografico e coordinate geografiche
 Fusi orari
 Campo magnetico terrestre
Gennaio
 La litosfera: i minerali
 Il processo magmatico: struttura e classificazione delle rocce magmatiche
Febbraio
 Il processo sedimentario: struttura e classificazione delle rocce sedimentarie
 Il processo metamorfico: struttura e classificazione delle rocce metamorfiche
Marzo
 Il ciclo litogenetico
 Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici
Aprile
 Le onde sismiche e l’interno della Terra
 Localizzazione geografica delle aree sismiche e vulcaniche del globo
Maggio
 Deriva dei continenti
 Espansione dei fondali oceanici
 Tettonica delle placche
Giugno
 L’atmosfera : caratteristiche e struttura
 Inquinamento atmosferico
La strutturazione temporale è puramente indicativa e potrà subire variazioni in relazione alle esigenze
delle classi.
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METODOLOGIA
Saranno utilizzati i seguenti strumenti di lavoro e sussidi didattici:
 Libro di testo (punto di riferimento per lo studio dei vari argomenti e per alcune esercitazioni).
 sussidi multimediali
L’approccio alla disciplina avverrà sia attraverso l’uso della lezione frontale esplicativa che della lezione
dialogo in modo da coinvolgere sistematicamente gli alunni, sollecitando i loro interventi ed evitando un
calo dell’interesse e della partecipazione.
Inoltre si cercherà di proporre agli alunni un insegnamento delle Scienze della Terra che sia il più
possibile legato a temi attuali, con continui riferimenti al quotidiano, in particolare alla realtà italiana ed
alle problematiche ambientali.
Si è stabilito di effettuare qualche esercitazione nel laboratorio di scienze.
L’uso del laboratorio, compatibilmente alle effettive possibilità di utilizzo, permette un approccio più
concreto e favorisce l’approfondimento e la piena comprensione degli argomenti trattati teoricamente;
consente, inoltre, l’acquisizione della capacità di raccolta e di valutazione dei dati scientifici e lo
sviluppo della manualità necessaria per l’allestimento di semplici esperienze.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione formativa: si riferisce alle singole prove di verifica, fornisce indicazioni sull’efficacia del
processo di insegnamento e di apprendimento, sulle conoscenze e competenze acquisite dallo studente
nello specifico della disciplina.
Valutazione sommativa: fa riferimento alle capacità dello studente di utilizzare in modo aggregato le
conoscenze e le abilità acquisite in una parte significativa del processo d’apprendimento. Non è quindi
una pura e semplice media dei voti delle verifiche effettuate, ma considera anche la situazione di
partenza dell’alunno, la progressione durante l’anno in quanto a partecipazione attiva alle lezioni e
impegno nello studio.
VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE
Le prove scritte saranno utilizzate per verifiche generalizzate del grado di apprendimento di alcuni
argomenti, soprattutto a livello d contenuti di terminologia e della capacità di rielaborazione e devono
essere coerenti con gli obiettivi specifici di cui si intende verificare il raggiungimento. La tipologia di
domande è mista: domande aperte, strutturate, a completamento.
DOMANDE STRUTTURATE: si attribuiranno 0,5 o 1 o 2 punti alla risposta corretta,
0 punti a quella errata o non fornita.
DOMANDE APERTE: si attribuirà un punteggio in proporzione alle difficoltà della domanda.
Il voto finale della verifica sarà di sufficienza (voto 6) se sarà stato totalizzato il 60% del punteggio
totale. Tutti gli altri voti vengono attribuiti seguendo il criterio delle percentuali.
RELAZIONI DI LABORATORIO: si assegnerà il voto di sufficienza agli elaborati contenenti il titolo,
gli obiettivi, i materiali e gli strumenti, il procedimento, la raccolta dati e un minimo di considerazioni
sull’esito finale dell’esperimento. Conclusioni, interpretazioni, riflessioni corrette e/o significative
verranno premiate con voti più elevati.
Dato che si tratta di un’attività pratica la cui relazione sarà svolta in parte a casa, la valutazione sarà
limitata ad un intervallo compreso tra 4 e 8 , relazione non consegnata voto 3.
Pertanto tale valutazione avrà un valore semplicemente indicativo ( diligenza, rispetto delle regole e delle
consegne, autentico interesse) e non entrerà nella media dei voti.
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Le INTERROGAZIONI ORALI serviranno a verificare la conoscenza degli argomenti trattati ed anche il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. chiarezza e correttezza espositiva;
2. conoscenza ed uso della terminologia specifica;
3. capacità di focalizzare l'argomento richiesto e di esporlo con logicità e completezza.
SCALA DI MISURAZIONE DEL LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
PER VERIFICHE SCRITTE E ORALI
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
Completa,
Comprende i
coordinata
messaggi in maniera
Approfondita.
completa ed
approfondita.
Applica le
conoscenze acquisite
con precisione,
correttezza
e completezza.
Completa, sicura. Comprende i
messaggi in maniera
completa e
approfondita.
Applica le
conoscenze acquisite
con correttezza.
Completa,
Comprende i
adeguata.
messaggi in maniera
completa.
Applica le
conoscenze in
contesti noti.
Seleziona le
informazioni
principali.
Conoscenza degli Comprende i
elementi essenziali significati essenziali.
(minimi).
Applica le
Accettabile.
conoscenze in modo
complessivamente
corretto ma parziale.
Frammentaria e
superficiale.
Comprende i
messaggi in modo
frammentario.
Commette errori in
esercizi semplici.
PRODUZIONE
USO DEL LINGUAGGIO
Coglie relazioni e sa
organizzare le
conoscenze acquisite
applicandole in
contesti nuovi.
Espone in modo appropriato,
corretto, completo, approfondito le
conoscenze utilizzando codici,
simboli rappresentazioni funzionali
al compito comunicativo.
Sa collegare con
sicurezza i temi
trattati ed applica le
conoscenze in
situazioni note.
Espone con correttezza e in modo
completo le conoscenze e sa
utilizzare con padronanza
terminologie, simboli, strumenti.
Coglie le relazioni se
guidato e sa
organizzare le
conoscenze con
qualche incertezza.
Espone con correttezza le
conoscenze.
Usa in modo adeguato ma non
sempre specifico terminologie,
strumenti, simboli.
Sa cogliere le
relazioni solo se
guidato.
Utilizza un linguaggio semplice,
non sempre appropriato
riproducendo situazioni note e in
modo essenziale.
VOTO
Decodifica messaggi e utilizza
termini in modo approssimativo.
--------
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Molto lacunosa.
Quasi nessuna.
Nessuna.
Ha difficoltà nella
comprensione dei
messaggi.
Ha serie difficoltà nel
procedere alle
applicazioni
Quasi nessuna.
Nessuna.
--------
Ha gravi difficoltà ad esprimersi.
Non è pervenuto ad un uso corretto
di termini, codici, strumenti.
----------------
Uso scorretto.
Nessuno.
4
3
2
1
VERIFICHE
Saranno effettuate, nel trimestre e nel pentamestre, almeno una verifica scritta e, a discrezione
dell’insegnante, una o più verifiche orali.
Saranno svolte le seguenti verifiche comuni:
I° periodo : Universo e sistema solare
II° periodo : La tettonica delle placche.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Al momento non sono previste attività integrative specifiche, ci si riserva però di aderire ad eventuali
iniziative proposte durante l’anno nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe.
RECUPERO E SOSTEGNO
Data la consequenzialità degli argomenti, si ritiene opportuno che le attività di sostegno-recupero
avvengano, per quanto possibile, nell'ambito del normale orario didattico e immediatamente dopo la
verifica mediante correzioni collettive o interventi di chiarimento il più possibile individualizzati.
Pertanto ogni insegnante svolgerà attività di recupero in itinere nell’ambito dell’orario curricolare.
Attiverà, a sua discrezione ed in casi di effettiva necessità, sportelli Help in orario extrascolastico per la
classe o i singoli studenti che lo richiederanno; si ribadisce che la frequenza alle attività di recupero
dovrà essere obbligatoria per gli studenti in difficoltà, soprattutto nel biennio, quando ancora non
conoscono o sottovalutano i vantaggi di tale forma di recupero.
Si stabilisce di concordare con gli alunni giorno ed orario, facendolo poi scrivere sul libretto, affinché le
famiglie ne siano informate e si conferma che ne sarà data comunicazione nei rispettivi Consigli di
classe.
Si ribadisce l’esigenza di cominciare ogni forma di recupero il più rapidamente possibile, prima che
venga pregiudicato lo svolgimento degli argomenti successivi.
Gli studenti verranno costantemente monitorati e sollecitati ad operare secondo le indicazioni
dell’insegnante, al fine di risolvere tempestivamente carenze e difficoltà.
Data
Firme
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