Gradazione termica candele

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Gradazione termica candele
Le molteplici variabili che inflenzano il processo catalitico sono mutabili attraverso l'opportuna
costruzione della candela variandone il suo grado termico. Il grado termico di una candela è
una quantità adimensionale indicativa della sua capacità di poter smaltire il calore quindi ad un
grado termico basso corrisponde una candela che smaltirà il calore molto lentamente
mentre ad un grado termico alto corrisponde una candela che smaltirà il calore molto
velocemente. La variazione del grado termico è possibile grazie alla variazione della
geometria della cavità che ospita il filamento. Variandone leggermente il diametro e/o la
profondità si aumenta o si diminuisce la superficie esposta ai gas caldi della combustione
preposta a smaltire il calore generato in quella zona. In più il posizionamento della cavità nel
corpo della candela consente di variare la ''quantità di materiale'' presente tra la cavità stessa
e la superficie esterna aumentando o diminuendo l'inerzia termica della candela: in sintesi, non
variando il materiale di costruzione non varia la capacità termica e la temperatura salirà più o
meno velocemente.
Anche il filamento risentirà notevolmente delle temperature nella camera di combustione e per
adattarlo alle condizioni operative sarà necessario variare la sua struttura meccanica e la
composizione chimica della lega: ad un grado termico basso corrisponde un filamento in grado
di riscaldarsi molto velocemente mentre ad un grado termico alto corrisponde un filamento
in grado di riscaldarsi molto lentamente.
Le temperature in camera di combustione sono dipendenti da una serie di variabili e tra le più
influenti ricordiamo il rapporto di compressione, il tipo di miscela utilizzata, le temperature
esterne ed il titolo della carburazione. A dimostrazione di questo è sufficiente tentare di girare
con una candela ad alto grado termico in pieno inverno, con una miscela senza nitro o con una
carburazione particolarmente grassa. Viceversa provate a ripensare a quando avete fuso il
filamento e probabilmente scoprirete che giravate con una dose eccessiva di nitrometano,
troppo compressi, troppo magri o con temperature ambientali troppo elevate.
Normalmente le candele vengono classificate secondo la tabella seguente:
modellismoRC.com
Gradazione
termica
Descrizione
5
Calda
6
Media
7
Fredda
8
Molto fredda
Per la scelta del grado termico si deve operare basandosi fondamentalmente sulla quantità di
nitrometano presente nella miscela, espresso in punti percentuali in volume, e sulla
temperatura ambiente supponendo, di fatto, che la taratura del carburatore sia stata effettuata
in modo opportuno e che il motore abbia un adeguato rapporto di compressione.
La tabella seguente mostra, in via del tutto indicativa, il grado termico da utilizzare:
modellismoRC.com
0% ~ 10%
10% ~ 20%
Quantità di
nitrometano (%) 20% ~ 30%
30% +
Temperatura ambiente (°C)
0° ~ 10° 10° ~ 20° 20° ~ 30°
30° +
5
5
6
7
5
6
6
7
6
6
7
8
7
7
8
8
Ovviamente, se possibile e per maggior sicurezza, consultate sempre le avvertenze del
costruttore del vostro propulsore in quanto solo lui potrà indicarvi la corretta scelta da
effettuare.
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