SILVIA VLADIMIVSKY Coreografa, ballerina, docente e regista di danza contemporanea e teatro danza. Si perfeziona in improvvisazione con Lindsay Kemp e Pina Baush. Nel 1979 viene selezionata nel concorso per giovani coreografi del “Concejo Argentino de la Danza” (UNESCO). Nel 1981 fonda la compagnia “Teatro Fantastico” a Buenos Aires e da allora sviluppa una ininterrotta attività quale direttrice e coreografa del gruppo. Invitata in Italia nel 1981 dall’Istituto di Cultura Italiana di Roma, vi ritorna nel 1987 con parte del gruppo e, per l’alta qualità del suo lavoro, viene ancora invitata nel 1988 per una tournée che coincide con altri riconoscimenti da parte del “Fondo Nacional de los Artes” della Repubblica Argentina. Nel 1993 cura la coreografia del “Rigoletto” di Verdi, per la Staatoper di Berlino. Nel 1994 viene invitata con il “Teatro Fantastico” al festival organizzato dal “Europaisches Kulturzentrum” a Erfurt in Germania. Rappresenta l’Argentina AL 7° Festival Internazionale di Teatro Sperimentale a Il Cairo nel 1995 e l’America Latina in India nel 1996. Selezionata per partecipare al Festival Internazionale di Teatro di Buenos Aires ed al Festival Internazionale di Danza del 1999, ha ricevuto riconoscimenti come migliore coreografa per gli anni 1998 e 1999 a Buenos Aires. Nell’agosto 2003 le viene assegnata la cattedra di teatrodanza all’Universitad Nacional de Buenos Aires, Facultad de Arte y Movimento. Nel gennaio 2004 mette in scena “La Duarte”, opera di teatro danza ispirata alla vita di Eva Peron, che vede in scena Eleonora Cassano, ballerina del Teatro Colon e partner di Julio Bocca, nelle vesti di Evita. Nel 2006 riceve un premio per l’opera “Walter”, storia del primo ballerino morto di AIDS a Buenos Aires e mette in scena due spettacoli a Torino, uno sui desaparecidos e l’altro ispirato ad un racconto di Borges, presentato nell’ambito della rassegna estiva curata dal Teatro Stabile. Quest’ultimo viene presentato anche a Roma. Nel novembre 2007 vince un altro premio della critica con il suo spettacolo “Walter” e nel luglio 2008 è in tournèe in Europa con lo spettacolo “El nombre” che il Laboratorio di Tango Argentino ha portato a Torino, in qualità di produttore indipendente. Nel 2009 dirige e coreografa gli spettacoli “La caja, la puerta y la cruz” e “Quijote y Gardel”. “ESSERE in MOVIMENTO” LABORATORIO di RICERCA ed IMPROVVISAZIONE nel MOVIMENTO Il laboratorio è destinato a tutte le persone interessate al lavoro proposto da Silvia Vladimivsky e che non hanno mai lavorato con lei. Possono quindi partecipare al laboratorio anche persone che non ballano e non hanno mai ballato. Dopo il primo giorno è possibile decidere se continuare o meno il lavoro. Il seminario si tiene presso L’ESPACE – via Mantova 38 – Torino Date e orari degli incontri: Prezzi: Lunedì 16 novembre Martedì 17 novembre Mercoledì 18 novembre 1 giorno 2 giorni 3 giorni 30 euro 60 euro 85 euro dalle ore 21.00 alle ore 24.00 Portare abiti comodi (tuta da ginnastica o simili) e calzettoni. E’ NECESSARIO ISCRIVERSI telefonando allo 011 – 521.21.13 o via e-mail [email protected] “ESSERE in MOVIMENTO” LABORATORIO di RICERCA ed IMPROVVISAZIONE nel MOVIMENTO Il laboratorio è inteso come un’esperienza che consenta sia di prendere coscienza delle potenzialità creative ed espressive uniche, presenti in ognuno di noi (a torto la creatività viene spesso considerata una caratteristica esclusiva degli “artisti”), sia di entrare in contatto con esse e riuscire a manifestarle, trovando i canali adeguati e superando gli eventuali blocchi emotivi che, quando sono presenti, impediscono all’individuo di esprimersi liberamente. Si lavora quindi sull’acquisizione della consapevolezza del proprio corpo e delle proprie modalità di espressione-comunicazione, utilizzando diverse tecniche teatrali e di rilassamento che consentano al partecipante di trovare le proprie modalità e i propri canali espressivi, a partire dall’incontro tra corpo, spazio, musica ed emozione. Si lavora inoltre sulla relazione tra terra, possibilità di equilibrio e punti di appoggio; si analizzano la qualità del movimento, le dinamiche, la comunicazione e l’equilibrio con gli altri. Il gioco dell’improvvisazione, con la sua immediatezza e libertà, viene arricchito in spontaneità, grazie all’apporto di esperienze emotive ed alla profondità del coinvolgimento emozionale. In un secondo momento il percorso effettuato viene messo in relazione con lo spazio scenico. Vi è l’incontro con l’oggetto e la sua teatralità, la trasformazione dello spazio stesso. Ogni incontro si conclude con un breve momento di verbalizzazione, per facilitare l’integrazione delle esperienze di ognuno e affinché queste possano essere eventualmente condivise all’interno del gruppo. L’IMPROVVISAZIONE “Il movimento è in se stesso teatrale. Un movimento ci riporta sempre ad un’immagine. Lavoriamo approfondendo le risorse emotive del movimento, sciogliendo i canali dell’espressività, in modo che il danzatore possa creare un essere nella sua totalità, generando delle situazioni dinamiche in cui egli si senta completo. Questa ricerca sul non spezzare l’individuo trasforma l’emozione in movimento che percorre lo spazio scenico. Anche la voce è emozione e continuità del movimento. L’interprete non è più chiuso in una gabbia di tipo intellettuale ma è inserito in una realtà scenica, in uno spazio di immaginazione, sentendosi parte di un Tutto. In tal senso il maestro non propone un modello da imitare ma è un catalizzatore di questi processi latenti, esistenti in ognuno di noi. Questi processi, una volta che iniziano ad operare, liberano uno spazio privo di quelle tensioni prodotte dal controllo della mente. È in questo momento ed in questo spazio di ‘gioco’ che ci riconciliamo con il bambino che è in noi ed i suoi lati migliori, che iniziamo a ricevere informazioni su noi stessi, a partire dalle nostre emozioni e dalle immagini con cui riempiamo lo spazio. Si lavora quindi approfondendo le risorse emotive del movimento e fluidificando i canali espressivi, mirando alla creazione in uno spazio scenico a partire dal meglio di ognuno”. Silvia Vladimivsky PERCHE’ PROPORRE un LABORATORIO di TEATRO DANZA a BALLERINI e NON Il lavoro proposto da Silvia Vladimivsky è a nostro parere un importante elemento propedeutico nel percorso di apprendimento del ballo in genere e del tango argentino in particolare. Nei suoi seminari Silvia Vladimivsky si avvale di tecniche teatrali e legate alla danza d’improvvisazione, utilizzate, approfondite e personalizzate dopo anni di ricerca ed esperienza sia come coreografa e regista di teatro danza che come conduttrice di gruppi di studio, corsi e stage rivolti ad attori e danzatori, in Argentina e in Europa, che come docente universitaria presso lo I.U.N.A. (Instituto Universitario Nacional de Arte) di Buenos Aires. I temi su cui si basa il suo lavoro sono molteplici, alcuni di carattere più tecnico, altri per così dire più teatrali, legati alla ricerca di una propria forma espressiva. Fra i temi “tecnici” vi sono l’individuazione del proprio asse, l’utilizzo della terra e dell’energia come “motori” del movimento, la gestione dello spazio circostante e la sua esplorazione attraverso i cinque sensi, il lavoro con gli oggetti, il contatto fisico ed energetico con gli altri danzatori. Fra i temi più “teatrali” vi è la scoperta di un proprio linguaggio espressivo, personale e caratteristico, codice necessario per contattare emozioni che hanno a che vedere con la profondità e la complessità dell’essere umano, ancor prima che con il ballo in se stesso. Il ruolo di Silvia è quello di facilitare la possibilità di attingere alle risorse creative ed artistiche che ognuno di noi possiede, riconoscerle, esprimerle, attraverso le tecniche suddette unite ad una profonda sensibilità personale ed un grande rispetto per il danzatore come individuo. Il danzatore viene aiutato a “trasformare” il proprio corpo in uno strumento espressivo, affinché questo sia il veicolo di emozioni tradotte in movimento, ed il movimento diventi vero anzi che essere gesto solo estetico o formale. In questo enorme lavoro di ricerca e scoperta o riscoperta, entra in contatto con gli altri danzatori, che diventano compagni di esperienza, interlocutori. Le proposte di Silvia sono strettamente connesse alle sue radici culturali e sociali. Vi si ritrovano infatti i temi relativi alla costante ricerca dell’identità da parte di un popolo nato dall’unione di genti diverse; i temi che hanno tragicamente caratterizzato alcuni anni della storia argentina; continui riferimenti alla letteratura del Paese, in particolare a Borges; le musiche tradizionali, tra cui anche il tango, antico e contemporaneo (in particolare Astor Piazzolla ma non solo); temi legati alla psicologia ed alla filosofia quali il sogno, l’inconscio, l’arte come guarigione, la passione intesa come slancio vitale, la ricerca intorno alle grandi domande metafisiche legate alla condizione umana. Ed il tango, pur non essendo necessariamente ballato, è un’eco sempre presente nel suo lavoro, come strumento di ricerca di identità di un popolo e modalità espressiva di questo; come espressione di sentimenti legati alla condizione umana, alla lontananza, al tempo che scorre. Come “rituale al di là del quotidiano”. SEMINARI SILVIA VLADIMIVSKY Novembre 2009 DATA LIVELLO LUOGO Venerdì 13 AVANZATI ESPACE SALA LOFT persone che lavorano abitualmente con Silvia Sabato 14 AVANZATI persone che lavorano abitualmente con Silvia FORMAZIONE nuovo gruppo Progetto “Juntando Almas” Domenica 15 AVANZATI persone che lavorano abitualmente ORARIO 14.30 – 17.00 Via Mantova 34 2° piano DANZA STUDIO 14.30 – 17.00 17.30 – 20.00 14.30 – 17.00 Via Mantova 38 nuovo gruppo Progetto ESPACE SALA GRANDE PRINCIPIANTI 17.30 – 20.00 persone che non hanno mai lavorato 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro Sconti per chi frequenta anche altri livelli Via Mantova 38 ESPACE SALA GRANDE 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro 3 lezioni 85 euro Sconti per chi frequenta anche altri livelli “Juntando Almas” Lunedì 16 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro Sconti per chi frequenta anche altri livelli con Silvia FORMAZIONE 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro 3 lezioni 85 euro Sconti per chi frequenta anche altri livelli Via Sacra San Michele 47 ESPACE SALA GRANDE 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro 3 lezioni 85 euro Sconti per chi frequenta anche altri livelli Via Sacra San Michele 47 DANZA STUDIO $$$$ 21.00 – 24.00 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro 3 lezioni 85 euro 21.00 – 24.00 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro 3 lezioni 85 euro Via Mantova 38 con Silvia, oppure che si sono solo avvicinate Martedì 17 PRINCIPIANTI persone che non hanno mai lavorato con Silvia, oppure che si sono solo avvicinate ESPACE SALA GRANDE Via Mantova 38 DATA LIVELLO LUOGO Mercoledì 18 PRINCIPIANTI ESPACE SALA GRANDE persone che non hanno mai lavorato ORARIO $$$$ 21.00 – 24.00 1 lezione 30 euro 2 lezioni 60 euro 3 lezioni 85 euro 21.00 – 24.00 1 lezione 30 euro Via Mantova 38 con Silvia, oppure che si sono solo avvicinate Giovedì 19 AMOR DANZA STUDIO PORTENO persone che hanno partecipato al primo Via Sacra San Michele 47 Sconti per chi frequenta anche altri livelli anno della formazione ed al work in progress Prezzi lezioni Fino a 3 lezioni 1 lezione 2 lezioni 3 lezioni 30 euro 60 euro 85 euro Dalla quarta lezione in poi 100 euro pacchetto comprendente queste diverse possibilità: Avanzati + Formazione 5 lezioni Per chi ha già lavorato con Silvia ed intende partecipare alla Formazione Avanzati + Principianti 6 lezioni Per chi ha già lavorato con Silvia ed intende lavorare intensivamente più ore Amor Porteno + Avanzati 4 lezioni Per chi ha partecipato allo spettacolo e intende approfondire il lavoro Amor Porteno + Avanzati + Principianti 7 lezioni Per chi ha partecipato allo spettacolo e intende lavorare intensivamente Formazione + Principianti 5 lezioni Per chi intende partecipare alla Formazione e vuole provare il lavoro con Silvia