Ipotesi di Accordo ILTE Stabilimento di Moncalieri Il giorno 18 maggio 2000 si sono incontrati in Torino: la ILTE S.p.A. assistita dall'Unione Industriale di Torino: le Segreterie Territoriali SLC/CGIL FISTEL/CISL -UILSIC/UÌL, di Torino; la Rappresentanza Sindacale Unitaria della I.L.T.E. - stabilimento di Moncalieri. Premessa L'Azienda nel corso di precedenti incontri ha fornito l'informativa prevista dagli artt. 6 e 7 - parte I Norme Generali del vigente C.C.N.L. ed ha illustrato il proprio "Piano Industriale Pluriennale di Sviluppo e Diversificazione 2000-2004", consegnando specifici documenti relativi alle strategie, agli obiettivi ed ai contenuti operativi. Le strategie che ILTE intende perseguire sono finalizzate, mantenendo l'attuale posizionamento a garantire lo sviluppo dell'Azienda nell'ambito del settore grafico, coniugando la tradizione dello stampatore con la capacità di cambiamento rispetto ai veicoli di comunicazione di cui oggi il mercato dispone. Questo può attuarsi solo consolidando l'esperienza acquisita sulle attività di stampa tradizionale e, parallelamente, affrontando con determinazione le nuove sfide poste dal l'evoluzione tecnologica. ILTE ha infatti predisposto un Piano di sviluppo e diversificazione che ne promuove la collocazione come soggetto di riferimento per il Cliente - Editore. La conseguente posizione nei confronti del Cliente, possessore dei "contenuti", è quella di interlocutore qualificato rispetto a tutte le forme di diffusione della comunicazione, in chiave globale ed integrata: sia essa la stampa tradizionale su carta, sia essa l'immissione on-line delle informazioni. Questo disegno imprenditoriale, nel configurare ILTE come fornitore multimediale e come piattaforma tecnologica nei confronti dell'Editore, è mosso da forte e meditata determinazione. Alla stampa tradizionale di periodici, cataloghi ed annuari (Commercia) Printing) si vengono perciò ad affiancare il Mass Printing, rivolto alla stampa di grandi volumi per le comunicazioni personalizzate delle società di servizi verso l'utenza, la stampa digitale in una logica di Print on Demand (stampa di fascicoli personalizzati su specifica richiesta del Cliente) e l'editoria elettronica su Internet. La logica imprenditoriale sottesa a questo disegno intende, non solo muovere sul fronte della diversificazione del business, ma aggregare all'interno di un "unico soggetto industriale" tutte le forme di comunicazione offerte all'Editore. Tale scelta è ritenuta strategica poiché il Commercial Printing è in grado di indirizzare potenziali clienti verso le nuove aree di business e, viceversa, i nuovi settori costituiscono territorio di conquista anche per quote di mercato da collocare sulla stampa tradizionale. La strategia di consolidare in un unico soggetto industriale il Commercial Printing e i nuovi settori di business, trova una sua ulteriore esplicitazione nella scelta di inquadrare tutti i dipendenti del gruppo, sia attuali, sia futuri, sia operanti sulla stampa tradizionale, sia nei settori del Mass Printing, del POD e di Internet, sotto un unico contratto collettivo nazionale e in particolare quello del settore grafico. La realizzazione del disegno strategico previsto nel Piano Pluriennale 2000-2004, estesamente illustrato alle Organizzazioni Sindacali nei precedenti incontri è basata su specifiche azioni e strumenti e precisamente: 1. INVESTIMENTI E' previsto un massiccio e strutturato Piano di Investimenti in tutti i settori sui quali l'Azienda si sta articolando. In particolare, una quota rilevante di essi è stata collocata sull'area del Commercial Printing, a supporto cioè del ramo di business che, per il fatto di essere ormai nella fase di "maturità", risente maggiormente della pressione concorrenziale da parte dei competitors e, come tale, richiede perciò il massimo dell'efficienza e della produttività. Questo è tanto più necessario in un quadro di mercato che vede prezzi in costante calo a fronte di un'offerta largamente superiore alla domanda. Per quanto riguarda il Mass Printing, il POD e Internet, gli investimenti sono indirizzati all'acquisizione sul mercato delle necessarie competenze e strumenti, sia a livello di risorse umane che di risorse tecnologiche. In particolare l'Azienda ha voluto garantire l'avvio dei nuovi business attraverso la stipula di importanti accordi e partnerships con i principali soggetti possessori del know-how tecnologico di settore. A supportare la piattaforma informatica necessaria per la stampa via Internet e la gestione delle funzioni di e-commerce ad essa correlate è stato chiuso un accordo con il principale fornitore di software del settore. Nel documento allegato è riportato il dettaglio relativo agli investimenti ed agli assetti industriali previsti dall'Azienda. 2. ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO Gli investimenti, per quanto molto rilevanti, non sono tuttavia sufficienti, da soli, a garantire un livello di competitività adeguato. Essi richiedono di essere collocati in un contesto in cui l'organizzazione del lavoro ne consenta il massimo utilizzo, soprattutto in relazione alle esigenze dei Clienti-Editori: dunque la capacità di gestire elevate punte produttive e forte stagionalità su tutto il calendario annuo con conseguente utilizzo degli impianti anche di domenica e nei periodi dell'anno che la tradizione vorrebbe deputati alle ferie. Tale esigenza è oggi tanto più pressante in quanto la stampa su carta si trova costretta a misurarsi con i mezzi multimediali di diffusione dell'informazione. In altri termini, il tempo tra la produzione dei contenuti editoriali e la loro presenza in edicola sotto forma di rivista, deve trovare una dimensione di comparazione con quella della comunicazione on-line consentita da Internet. La tempestività di risposta è dunque fattore irrinunciabile per la permanenza sul mercato. Inoltre l'utilizzo intensivo e flessibile degli impianti, da un punto di vista finanziario, è condizione essenziale per l'ammortamento degli investimenti in tempi sostenibili. Di conseguenza la modifica dell'orario lavorativo verso una struttura che consenta la copertura strutturale del calendario settimanale, mensile ed annuale, su tutte le linee produttive che lo richiedono, è fattore primario nel nuovo modello organizzativo. 3. QUOTAZIONE IN BORSA La scelta strategica di ILTE trova una sua naturale esplicitazione nel disegno di collocazione in Borsa approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società. Tale disegno intende portare l'Azienda sulla Borsa di Milano nella seconda metà dell'anno 2000. La quotazione in Borsa corrisponde alla consapevolezza che ogni azione imprenditoriale di successo non possa oggi che collocarsi in un contesto di confronto aperto e sfidante con il mercato. Questo è di per se stesso un fattore di grande opportunità. In questo progetto ILTE intende coinvolgere tutti i dipendenti offrendo loro, alle migliori condizioni agevolate, previste dalla prassi e dalla normativa in materia, una quota del pacchetto azionario che sarà posto sul mercato. 4. UNITA' PRODUTTIVE La realizzazione del Piano, possibile secondo diversi indirizzi, è stata configurata con riferimento alle attuali allocazioni geografiche dei siti produttivi. E' sulle aree di Torino e Milano, dove oggi si colloca il potenziale umano costituito dalle persone che operano all'interno di ILTE, che l'Azienda ha deciso di attuare la parte più rilevante degli investimenti, senza con ciò trascurare la copertura commerciale del territorio, né la necessità logistica, per Mass Printing e POD, di una più articolata dislocazione geografica. Tale scelta ha lo scopo di valorizzare il potenziale umano che attualmente opera in ILTE, garantendo una continuità della situazione lavorativa. Ciò corrisponde, in termini operativi, ad assicurare la necessaria sovrapposizione tra i settori di partenza e di sbocco di ciascun processo evolutivo contenuto nel Piano. In particolare è stato previsto un periodo di transizione, in cui la produzione del settore Commercial Printing sarà articolata in parziale parallelo sugli stabilimenti di Caleppio e Moncalieri, così come un analogo periodo di transizione in cui conviveranno sul territorio di Milano sia le attività di stampa rotooffset, sia le nuove realtà produttive costituite dallo stabilimento per il Mass Printing e il POD. 5. OUTSOURCINGS La scelta di proseguire le attività di stampa con riferimento alle attuali allocazioni geografiche intende inoltre consentire una dimensione di stabilità e qualità alla politica di outsourcings, intrapresa ormai da alcuni anni. Tale politica si ispira ad un principio di continuità dei rapporti. Intende inoltre perseguire il continuo miglioramento del servizio percepito dal Cliente finale, anche attraverso un assetto aggiornato delle partnerships. 6. COSTO DEL LAVORO La politica retributiva dell'Azienda è volta a ristrutturare il costo del lavoro al fine di perseguire, nel rispetto dei vincoli posti dal contratto nazionale e dagli Accordi Aziendali di seguito riportati, il contenimento dei costi ed a rendere ciascun dipendente partecipe degli obiettivi complessivi. In questo senso e prevista una valorizzazione dei trattamenti retributivi improntata sulla logica del "salario variabile", in funzione di specifici obiettivi di produttività e redditività dell'impresa. Il range di escursione previsto per la parte variabile (premio di risultato) prevede una dimensione economica ridotta o incrementata in funzione del risultato rispetto all'obiettivo posto. Ciò consentirà perciò significative escursioni in crescita della retribuzione, a fronte del superamento più o meno rilevante degli obiettivi. Le Parti, preso atto di quanto evidenziato nella presente premessa, hanno definito le seguenti intese. 1) UTILIZZO IMPIANTI L'orario di lavoro si struttura su 7 giorni la settimana per 24 ore giornaliere su tre turni con riposi a scorrimento, garantendo la copertura uniforme e strutturata del calendario annuo. Considerata la stagionalità delle produzioni lo schema base di utilizzo degli impianti a decorrere dalla firma del presente accordo è il seguente: Rotative Rotocalco 216 Rotative Rotocalco 308 Nuove Rotative offset 6 giorni (domeniche su punte di carico) 1 rotativa a 7 giorni nel primo semestre 2 rotative a 7 giorni nel secondo semestre 2 rotative a 6 giorni 1 rotativa a 7 giorni Rotative Sunday Rotative Tipografiche Confezione 6 giorni nel periodo gen.-set. salvo punte di carico 7 giorni nel periodo ott.-dic. e nelle punte di carico degli altri mesi 6 giorni nel periodo gen.-set. salvo punte di carico 7 giorni nel periodo ott.-dic. e nelle punte di carico degli altri mesi 6/7 giorni con domeniche su punte di carico (cicli da strutturare sulla base dei calendari di lavorazione). Variazioni allo schema riportato sono previste per le punte di carico mensili e stagionali di periodici e cataloghi. L'utilizzo degli impianti come sopra specificato è collegato all'assetto impiantistico definito nel Piano Industriale 2000-2004. NOTA BENE : VEDI SU MATERIALE CARTACEO 2)ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 3) OUTSOURCER ILTE intende consolidare e qualificare l'attuale politica di outsourcing, adeguando l'assetto complessivo degli outsourcer in un ottica volta al miglioramento del servizio finale offerto al Cliente. In particolare, proprio allo scopo di migliorare il livello delle prestazioni fornite, viene designato il Responsabile Gestione Outsourcer. II mantenimento ditale modello industriale permette di dare continuità ai rapporti di partnership attualmente articolati sull'indotto delle aree di Torino e Milano, sostenendo, sia pure in modo indiretto, i livelli occupazionali dell'indotto. In questo quadro, l'Azienda procederà ad esternalizzare quelle aree di attività produttive e/o di servizio diseconomiche e/o a scarso valore aggiunto e comunque non strategiche: attività di impaccamento degli inserti, preparazione dei materiali per le rotative rotocalco (racle, rulli inchiostratori, calze), movimentazione e lavaggio cilindri rotocalco e svolgitura print-roll. L'Azienda, invece, intende nuovamente gestire in modo diretto alcune attività attualmente esternalizzate, più strettamente connesse con la gestione del progetto strategico (quali ad esempio la gestione delle spedizioni e, in parte, la stampa di copertine su rotative offset a foglio). Non si prevedono, nell'ambito di validità del piano pluriennale di sviluppo, ulteriori esternalizzazioni di attività o cessioni. 4) ORARIO DI LAVORO / CALENDARIO ANNUO FERIE E RIPOSI In sostituzione di quanto previsto in materia di orario di lavoro a turni avvicendati e di fruizione di ferie e riposi si conviene quanto segue. L'orario di lavoro a turni avvicendati si realizza su base plurisettimanale (7 giorni su 7) su tre turni giornalieri di 8 ore (6-14, 14-22, 22-06) con riposi fruiti a scorrimento di norma secondo lo schema 4-2 (4 gg.di lavoro - 2 gg.di riposo). Durante il periodo estivo (14 settimane da metà giugno a metà settembre) al fine di garantire il massimo utilizzo degli impianti e la fruizione a scorrimento a tutto il personale di 3 settimane consecutive di ferie estive in un arco temporale ridotto rispetto a quanto previsto dal CCNL, l'orario di lavoro sarà strutturato come segue: • su 3 giorni di lavoro consecutivi (ciclo 3+1) con riposi a scorrimento per circa il 30-40% del personale di ogni centro per garantire l'operatività di alcuni impianti alla domenica; • su 6 giorni di lavoro consecutivi (pari a 48 ore settimanali) con riposo alla domenica per il restante personale di ogni centro (dall'I/7 al 2/9). L'orario medio settimanale annuo per le suddette turnazioni (4-2, 3-1, 6-1), pari a 36 ore settimanali medie su base annua si realizzerà su base plurisettimanale mediante la fruizione di riposi aggiuntivi domenicali (tenuto conto che l'operatività domenicale è variabile in funzione dei carichi di lavoro) e mediante l'assorbimento nell'orario settimanale degli 8 giorni di riposo retribuito di cui alla parte VI del vigente CCNL. Agli effetti retributivi (ore ordinarie, ferie, festività, malattia, ecc.) sarà utilizzato l'orario settimanale di 36,5 ore per il primo e secondo turno e 35 per il turno notturno. Le maggiori ore prestate sul 1° e 2° turno rispetto alle 36,5 ore settimanali e sul turno notturno rispetto alle 35 ore settimanali saranno accantonate per riposi compensativi da fruirsi nelle settimane in cui il ciclo prevede un orario ridotto rispetto alle 36,5 ore settimanali sul 1° e 2° turno e alle 35 ore settimanali sul turno notturno ovvero nelle settimane in cui vengono fruiti i cal. riposi aggiuntivi domenicali. La mensa aziendale è operativa dal lunedì al sabato. Il pasto potrà essere consumato in mensa sul primo turno fuori dell'orario di lavoro dal personale in uscita al termine dell'orario, o alternativamente in orario di lavoro nelle salette attrezzate presso i Centri produttivi (Incisione e Stampa Rotocalco, Stampa Tipo-offset, Confezione) a rotazione gestita dai Capi Macchina garantendo comunque l'operatività dell'impianto (escludendo le fasi di set-up e start-up) In tal caso gli operatori potranno recarsi in dette salette per fruire di una pausa di ristoro consumando un pasto caldo o freddo prenotato il giorno precedente messo a disposizione alle ore 11,30 (vassoio fornito dalla mensa secondo le vigenti norme sanitarie). Il nuovo lay out post investimenti dovrà migliorare la possibilità di accesso alla mensa per i lavoratori, superando gli attuali problemi tecnici. Il servizio mensa potrà essere fruito dal personale in entrata prima dell'inizio del 2° turno. Per il turno notturno e per i tre turni della domenica, non essendo previsto un servizio di ristorazione collettiva, per ogni effettiva prestazione in detti turni, sarà erogato un ticket-restaurant di valore nominale pari all'importo massimo decontribuito previsto alla data odierna dalle vigenti leggi. Durante il secondo e terzo turno, a rotazione su indicazione dei Capi Macchina, garantendo la marcia macchina (escludendo le fasi di set-up e start-up delle macchine) gli operatori potranno recarsi nelle salette attrezzate presso i Centri produttivi per fruire di una pausa di ristoro. Con cadenza bimestrale, nei singoli Centri, verrà effettuata la pianificazione degli ulteriori riposi aggiuntivi domenicali. Il numero massimo di prestazioni effettuate in orario ordinario domenicale con riposo compensativo è pari a 16 annue pro-capite. Per dette prestazioni, interscambiabili tra professionalità omogenee, a fronte della effettiva presenza, sarà applicata la maggiorazione del 100%. Per ogni effettiva prestazione completa domenicale di 8 ore in orario ordinario, effettuata con le modalità sopra esposte, verranno accantonate 2 ore di riposo compensativo; qualora dette prestazioni fossero richieste con orario ridotto, l'accantonamento sarà proporzionale all'orario effettuato. Otto ore pro-capite annue potranno essere richieste per prestazioni lavorative su tutti i turni nelle seguenti Festività: S.Patrono, Ognissanti, Immacolata concezione. Per le suddette prestazioni i lavoratori potranno optare per il pagamento della sola maggiorazione prevista per il lavoro domenicale con fruizione di una giornata di riposo compensativo retribuito, ovvero per il pagamento come ore straordinarie senza fruizione del riposo compensativo. Per quanto attiene la fruizione di ferie, riposi ed ex festività, si procederà come segue: a) 18 giornate (3 settimane consecutive) saranno fruite dai singoli lavoratori nel periodo giugno/settembre; b) 2 giornate saranno calendarizzate nel periodo 1.12-15.1 di ogni anno; c) 7 giornate saranno fruite su indicazione dei singoli Centri/U.0. secondo le esigenze produttive nei periodi di minor carico di lavoro o di fermata impianti per manutenzioni. d) le restanti giornate (7 per gli operai) verranno fruite a richiesta del lavoratore, escludendo il periodo delle ferie estive, con limiti minimi e massimi giornalieri prefissati per i singoli Centri /U. O. In funzione dei carichi di lavoro saranno programmate a godimento individuale (giornaliero o orario) le ore di riposo individualmente accumulate da ogni lavoratore a .fronte del lavoro domenicale effettuato. Qualora al termine di ogni anno il numero di giornate da fruire (residuo ferie e riposi e ore accantonate per lavoro domenicale) fosse superiore a due giornate medie procapite saranno effettuate apposite verifiche al fine di calendarizzarne la fruizione nel periodo 15/1 - 15/4. Qualora durante la verifica prevista nel 4° trimestre 2001 si riscontrasse il permanere di giornate non godute in misura significativa, le parti si incontreranno per valutare l'opportunità di rivedere l'organizzazione del lavoro con l'eventuale inserimento della quinta squadra. 5) FORMAZIONE L'Azienda ha comunicato che l'attività formativa, finalizzata alla realizzazione del Piano, sarà sviluppata secondo le linee guida di seguito specificate. • Assicurare un adeguato livello di riqualificazione professionale del personale da ricollocare in altre attività. A tale proposito i progetti di riconversione/riqualificazione professionale saranno realizzati mediante specifici programmi formativi, che prevedono significativi interventi di docenti/strutture esterne di primaria importanza. • Fornire il supporto formativo necessario ad assicurare il richiesto livello di competenze tecniche ed operative al personale direttamente coinvolto nei processi di riorganizzazione del lavoro. • Supportare l'inserimento di nuove tecnologie. • Assicurare a tutto il personale interessato dalle nuove procedure e/o dalla diffusione di strumenti informatici per utenti, le necessarie capacità professionali. • Coinvolgere il personale a tutti i livelli sugli obiettivi di qualità dei processi, dei prodotti e dei servizi, consolidando/ sviluppando il know-how tecnico/professionale mediante l'effettuazione di corsi, anche esterni, di specifico interesse per le diverse aree di attività • Proseguire le azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento a tutti i livelli in materia di sicurezza ed ambiente, fornendo altresì i necessari elementi conoscitivi in materia di sicurezza sul lavoro, prevenzione ed antincendio. Sarà assicurato al personale di nuovo inserimento un adeguato percorso formativo teorico atto a fornire le necessarie competenze tecniche ed operative finalizzate a supportare adeguatamente l'evoluzione tecnologica ed organizzativa del settore. Tale percorso sarà pari ad almeno 20 ore annue ed i relativi contenuti saranno oggetto di verifica con le OO.SS. 6) ASSETTI RETRIBUTIVI E TRATTAMENTI VARI In relazione a quanto evidenziato nella premessa vengono definiti gli assetti retributivi e i trattamenti vari, in un'ottica di razionalizzazione e omogeneizzazione del costo, secondo i criteri di seguito specificati. a) Acquisto azioni ILTE Verranno riservate a tutti i dipendenti condizioni agevolate di acquisto di azioni della Società al momento della quotazione in borsa. Le condizioni praticate saranno quelle di miglior favore consentite dalla Consob, con possibilità di accedere ad anticipazioni del TFR per l'acquisto delle stesse. Quantità e modalità di acquisto saranno successivamente comunicate. b) Premio di risultato A far data dal 1/1/2000, il Premio di Risultato, definito ai sensi di quanto previsto dal vigente CCNL Art. 8 -Parte prima - Norme generali, valido fino al 31.12.2004, si articolerà nelle linee generali di seguito specificate: Risultato di redditività Il valore annuo di riferimento è paria Lire 825.000 lorde a fronte del raggiungimento del 100% dell'obiettivo assegnato per ciascun anno. Risultato di competitività Il valore annuo di riferimento è pari a Lire 1.600.000 lorde a fronte del raggiungimento del 100% dell'obiettivo assegnato per ciascun anno. Risultato di Efficienza/Rendimento Al solo personale operante nei centri produttivi, a fronte del raggiungimento del 100% degli obiettivi assegnati per ciascun anno, verrà erogato un importo annuo lordo pari a: Liv. Q,AS,A Lire Liv. B Liv. C Altri liv. 1.032.000 Lire 825.000 Lire 681.000 Lire 549.000 In sede aziendale si procederà ai sensi del vigente CCNL sulla base del quadro di riferimento allegato. c) Premio professionalità e trattamento periodici A far data dal 1/6/2000, in sostituzione del Premio Professionalità, al personale di nuova assunzione. con esclusione del personale amministrativo e di quello addetto ai servizi, verrà applicato il trattamento periodici di cui alla parte VI del vigente CCNL secondo i seguenti criteri: A) maggiorazioni periodici (Art. 1): 1° anno = 25% del valore previsto dal CCNL per ogni livello 2'anno =50% del valore previsto dal CCNL per ogni livello 3'anno = 75% del valore previsto dal CCNL per ogni livello 4'anno =100% del valore previsto dal CCNL per ogni livello B) maggiorazioni per lavoro straordinario (Art. 2): a far data dall'assunzione; C) riposi retribuiti (Art. 9): a far data dall'assunzione (assorbiti nell'orario lavoro a ciclo continuo). Per il personale assunto nel periodo 04.1996-05.2000 il trattamento di cui precedenti punti A), B) e C) sarà armonizzato con quanto in atto. A far data dal 1/6/2000. per il solo personale in forza con contratto a tempo indeterminato alla data del 31.5.2000, l'importo annuo maturato di Premio Professionalità viene congelato al valore individuale del 31.5.2000 ed erogato come "importo ad personam" in dodici quote mensili di eguale importo. Detto importo è onnicomprensivo e include i riflessi su tutti gli istituti contrattuali e di legge. d) Mensilità aggiuntiva Per il personale di nuova assunzione la Mensilità Aggiuntiva verrà erogata secondo i criteri previsti al punto d) del punto 2 Trattamento economico-normativo per il personale di nuova assunzione dell'Accordo Sindacale 11/6/96. e) Premio fisso di cui all'Accordo 6/7/85 e Assistenza sanitaria integrativa A far data dall'1/6/2000 viene abolito l'istituto del Premio fisso di cui all'Accordo 6/7/85. Con decorrenza 1.1.2001 viene istituito, per il personale assunto con contratto a tempo indeterminato. un sistema di Previdenza sanitaria integrativa, mediante una struttura appositamente costituita al fine anche di beneficiare dei sistemi di decontribuzione previsti dalle norme vigenti in materia, sul modello di quanto già attuato da altre primarie aziende (Seat). f) Concorso spese. A far data dall'attuazione del nuovo orario di lavoro a turni avvicendati, in sostituzione di tutto quanto precedentemente previsto in materia di Concorsi spese, verrà erogato ,per ogni giornata di effettiva presenza in terzo turno dal lunedì alla domenica, un importo di Lire 15.000 lorde. Detto importo è onnicomprensivo ed include i riflessi su tutti gli istituti contrattuali e di legge. g) Mensa A far data dalla firma del presente accordo, la quota a carico dei lavoratori per il servizio mensa viene fissata nel: 25% del costo fino al 31.12.2002: 30% del costo dall'1/2002 al 31.12.2003; Le parti si incontreranno nel corso del quarto trimestre 2003 per individuare le eventuali linee di intervento da applicare a partire dal I. 1.2004. h) Trasporti Il servizio trasporti sarà attuato su due linee dal 1/6/2000. Nel corso del secondo semestre le parti si attiveranno con gli enti pubblici competenti al fine di sollecitare un miglioramento del servizio pubblico per l'area industriale Sanda Vadò in grado di sostituire il servizio trasporti aziendale. Le parti si danno atto che quanto definito al presente punto 6) annulla e sostituisce quant'altro precedentemente applicato in materia di assetti retributivi previsti nel presente accordo e di trattamenti vari non retributivi (con esclusione di CRAI, Libri scolastici, Natale Bimbi e Gruppo Anziani). La rinuncia di cui alla lettera e) - punto 6) del presente accordo sarà oggetto di verifica fra le parti entro febbraio 2002. Qualora i volumi produttivi previsti siano raggiunti, tale somma ritornerà ai lavoratori sotto forma di salario o investimenti o azioni o servizi od occupazione nelle forme concordate tra le parti. Le parti si danno atto che quanto definito al presente punto 6) costituisce il completamento della trattativa di secondo livello. 7) EVOLUZIONE DELL'ORGANICO A completamento del piano, l'assetto dell'organico a regime sarà pari a 762 unità, comprensivo di una quota di personale temporaneo come da CCNL. Nel periodo di applicazione del piano verranno confermati a tempo indeterminato i 2/3 delle circa 100 unità mediamente in forza con contratto a tempo determinato nell'ultimo semestre. L'evoluzione dell'organico si realizzerà gradualmente in relazione alle esigenze produttive, sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo, e, tenuto conto degli effetti determinati dalla riconversione dello stabilimento di Caleppio, nonché dall'efficientamento conseguente agli investimenti si realizzerà sostanzialmente mediante: - processi di riqualificazione delle risorse; - riallocazione delle risorse nell'ambito delle diverse aree geografiche, - utilizzo di strumenti di pensionamento anticipato ( L. 416/81 e L. 67/87), in alternativa alla messa in mobilità, e/o altri ammortizzatori sociali previsti dalle vigenti normative di legge. Qualora il piano di investimenti previsto in allegato subisse variazioni di rilievo, il presente accordo sarà oggetto di verifica tra le parti. NOTA BENE: VEDI SU MATERIALE CARTACEO Allegato ASSETTO INDUSTRIALE E INVESTIMENTI a) Sito Produttivo di Moncalieri