Ipotesi di Accordo ILTE Stabilimento di Moncalieri Il giorno 18

Ipotesi di Accordo ILTE Stabilimento di Moncalieri
Il giorno 18 maggio 2000 si sono incontrati in Torino:
la ILTE S.p.A. assistita dall'Unione Industriale di Torino: le Segreterie Territoriali SLC/CGIL FISTEL/CISL -UILSIC/UÌL, di Torino; la Rappresentanza Sindacale Unitaria della I.L.T.E. - stabilimento di
Moncalieri.
Premessa
L'Azienda nel corso di precedenti incontri ha fornito l'informativa prevista dagli artt. 6 e 7 - parte I Norme
Generali del vigente C.C.N.L. ed ha illustrato il proprio "Piano Industriale Pluriennale di Sviluppo e
Diversificazione 2000-2004", consegnando specifici documenti relativi alle strategie, agli obiettivi ed ai
contenuti operativi.
Le strategie che ILTE intende perseguire sono finalizzate, mantenendo l'attuale posizionamento a
garantire lo sviluppo dell'Azienda nell'ambito del settore grafico, coniugando la tradizione dello
stampatore con la capacità di cambiamento rispetto ai veicoli di comunicazione di cui oggi il mercato
dispone. Questo può attuarsi solo consolidando l'esperienza acquisita sulle attività di stampa tradizionale
e, parallelamente, affrontando con determinazione le nuove sfide poste dal l'evoluzione tecnologica.
ILTE ha infatti predisposto un Piano di sviluppo e diversificazione che ne promuove la collocazione come
soggetto di riferimento per il Cliente - Editore. La conseguente posizione nei confronti del Cliente,
possessore dei "contenuti", è quella di interlocutore qualificato rispetto a tutte le forme di diffusione della
comunicazione, in chiave globale ed integrata: sia essa la stampa tradizionale su carta, sia essa
l'immissione on-line delle informazioni.
Questo disegno imprenditoriale, nel configurare ILTE come fornitore multimediale e come piattaforma
tecnologica nei confronti dell'Editore, è mosso da forte e meditata determinazione.
Alla stampa tradizionale di periodici, cataloghi ed annuari (Commercia) Printing) si vengono perciò ad
affiancare il Mass Printing, rivolto alla stampa di grandi volumi per le comunicazioni personalizzate delle
società di servizi verso l'utenza, la stampa digitale in una logica di Print on Demand (stampa di fascicoli
personalizzati su specifica richiesta del Cliente) e l'editoria elettronica su Internet.
La logica imprenditoriale sottesa a questo disegno intende, non solo muovere sul fronte della
diversificazione del business, ma aggregare all'interno di un "unico soggetto industriale" tutte le forme di
comunicazione offerte all'Editore. Tale scelta è ritenuta strategica poiché il Commercial Printing è in
grado di indirizzare potenziali clienti verso le nuove aree di business e, viceversa, i nuovi settori
costituiscono territorio di conquista anche per quote di mercato da collocare sulla stampa tradizionale.
La strategia di consolidare in un unico soggetto industriale il Commercial Printing e i nuovi settori di
business, trova una sua ulteriore esplicitazione nella scelta di inquadrare tutti i dipendenti del gruppo, sia
attuali, sia futuri, sia operanti sulla stampa tradizionale, sia nei settori del Mass Printing, del POD e di
Internet, sotto un unico contratto collettivo nazionale e in particolare quello del settore grafico.
La realizzazione del disegno strategico previsto nel Piano Pluriennale 2000-2004, estesamente illustrato
alle Organizzazioni Sindacali nei precedenti incontri è basata su specifiche azioni e strumenti e
precisamente:
1. INVESTIMENTI
E' previsto un massiccio e strutturato Piano di Investimenti in tutti i settori sui quali l'Azienda si sta
articolando. In particolare, una quota rilevante di essi è stata collocata sull'area del Commercial Printing,
a supporto cioè del ramo di business che, per il fatto di essere ormai nella fase di "maturità", risente
maggiormente della pressione concorrenziale da parte dei competitors e, come tale, richiede perciò il
massimo dell'efficienza e della produttività. Questo è tanto più necessario in un quadro di mercato che
vede prezzi in costante calo a fronte di un'offerta largamente superiore alla domanda.
Per quanto riguarda il Mass Printing, il POD e Internet, gli investimenti sono indirizzati all'acquisizione sul
mercato delle necessarie competenze e strumenti, sia a livello di risorse umane che di risorse
tecnologiche.
In particolare l'Azienda ha voluto garantire l'avvio dei nuovi business attraverso la stipula di importanti
accordi e partnerships con i principali soggetti possessori del know-how tecnologico di settore.
A supportare la piattaforma informatica necessaria per la stampa via Internet e la gestione delle funzioni
di e-commerce ad essa correlate è stato chiuso un accordo con il principale fornitore di software del
settore.
Nel documento allegato è riportato il dettaglio relativo agli investimenti ed agli assetti industriali previsti
dall'Azienda.
2. ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO
Gli investimenti, per quanto molto rilevanti, non sono tuttavia sufficienti, da soli, a garantire un livello di
competitività adeguato. Essi richiedono di essere collocati in un contesto in cui l'organizzazione del lavoro
ne consenta il massimo utilizzo, soprattutto in relazione alle esigenze dei Clienti-Editori: dunque la
capacità di gestire elevate punte produttive e forte stagionalità su tutto il calendario annuo con
conseguente utilizzo degli impianti anche di domenica e nei periodi dell'anno che la tradizione vorrebbe
deputati alle ferie.
Tale esigenza è oggi tanto più pressante in quanto la stampa su carta si trova costretta a misurarsi con i
mezzi multimediali di diffusione dell'informazione. In altri termini, il tempo tra la produzione dei contenuti
editoriali e la loro presenza in edicola sotto forma di rivista, deve trovare una dimensione di comparazione
con quella della comunicazione on-line consentita da Internet. La tempestività di risposta è dunque fattore
irrinunciabile per la permanenza sul mercato.
Inoltre l'utilizzo intensivo e flessibile degli impianti, da un punto di vista finanziario, è condizione
essenziale per l'ammortamento degli investimenti in tempi sostenibili. Di conseguenza la modifica
dell'orario lavorativo verso una struttura che consenta la copertura strutturale del calendario settimanale,
mensile ed annuale, su tutte le linee produttive che lo richiedono, è fattore primario nel nuovo modello
organizzativo.
3. QUOTAZIONE IN BORSA
La scelta strategica di ILTE trova una sua naturale esplicitazione nel disegno di collocazione in Borsa
approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società. Tale disegno intende portare l'Azienda sulla
Borsa di Milano nella seconda metà dell'anno 2000.
La quotazione in Borsa corrisponde alla consapevolezza che ogni azione imprenditoriale di successo non
possa oggi che collocarsi in un contesto di confronto aperto e sfidante con il mercato. Questo è di per se
stesso un fattore di grande opportunità.
In questo progetto ILTE intende coinvolgere tutti i dipendenti offrendo loro, alle migliori condizioni
agevolate, previste dalla prassi e dalla normativa in materia, una quota del pacchetto azionario che sarà
posto sul mercato.
4. UNITA' PRODUTTIVE
La realizzazione del Piano, possibile secondo diversi indirizzi, è stata configurata con riferimento alle
attuali allocazioni geografiche dei siti produttivi. E' sulle aree di Torino e Milano, dove oggi si
colloca il potenziale umano costituito dalle persone che operano all'interno di ILTE, che l'Azienda ha
deciso di attuare la parte più rilevante degli investimenti, senza con ciò trascurare la copertura
commerciale del territorio, né la necessità logistica, per Mass Printing e POD, di una più articolata
dislocazione geografica.
Tale scelta ha lo scopo di valorizzare il potenziale umano che attualmente opera in ILTE, garantendo una
continuità della situazione lavorativa. Ciò corrisponde, in termini operativi, ad assicurare la necessaria
sovrapposizione tra i settori di partenza e di sbocco di ciascun processo evolutivo contenuto nel Piano.
In particolare è stato previsto un periodo di transizione, in cui la produzione del settore Commercial
Printing sarà articolata in parziale parallelo sugli stabilimenti di Caleppio e Moncalieri, così come un
analogo periodo di transizione in cui conviveranno sul territorio di Milano sia le attività di stampa
rotooffset, sia le nuove realtà produttive costituite dallo stabilimento per il Mass Printing e il POD.
5. OUTSOURCINGS
La scelta di proseguire le attività di stampa con riferimento alle attuali allocazioni geografiche intende
inoltre consentire una dimensione di stabilità e qualità alla politica di outsourcings, intrapresa ormai da
alcuni anni.
Tale politica si ispira ad un principio di continuità dei rapporti. Intende inoltre perseguire il continuo
miglioramento del servizio percepito dal Cliente finale, anche attraverso un assetto aggiornato delle
partnerships.
6. COSTO DEL LAVORO
La politica retributiva dell'Azienda è volta a ristrutturare il costo del lavoro al fine di perseguire, nel rispetto
dei vincoli posti dal contratto nazionale e dagli Accordi Aziendali di seguito riportati, il contenimento dei
costi ed a rendere ciascun dipendente partecipe degli obiettivi complessivi.
In questo senso e prevista una valorizzazione dei trattamenti retributivi improntata sulla logica del "salario
variabile", in funzione di specifici obiettivi di produttività e redditività dell'impresa.
Il range di escursione previsto per la parte variabile (premio di risultato) prevede una dimensione
economica ridotta o incrementata in funzione del risultato rispetto all'obiettivo posto. Ciò consentirà perciò
significative escursioni in crescita della retribuzione, a fronte del superamento più o meno rilevante degli
obiettivi.
Le Parti, preso atto di quanto evidenziato nella presente premessa, hanno definito le seguenti intese.
1) UTILIZZO IMPIANTI
L'orario di lavoro si struttura su 7 giorni la settimana per 24 ore giornaliere su tre turni con riposi a
scorrimento, garantendo la copertura uniforme e strutturata del calendario annuo.
Considerata la stagionalità delle produzioni lo schema base di utilizzo degli impianti a decorrere dalla
firma del presente accordo è il seguente:
Rotative Rotocalco 216
Rotative Rotocalco 308
Nuove Rotative offset
6 giorni (domeniche su punte di carico)
1 rotativa a 7 giorni nel primo semestre
2 rotative a 7 giorni nel secondo semestre
2 rotative a 6 giorni
1 rotativa a 7 giorni
Rotative Sunday
Rotative Tipografiche
Confezione
6 giorni nel periodo gen.-set. salvo punte di
carico
7 giorni nel periodo ott.-dic. e nelle punte di
carico degli altri mesi
6 giorni nel periodo gen.-set. salvo punte di
carico
7 giorni nel periodo ott.-dic. e nelle punte di
carico degli altri mesi
6/7 giorni con domeniche su punte di carico
(cicli da strutturare sulla base dei calendari
di lavorazione).
Variazioni allo schema riportato sono previste per le punte di carico mensili e stagionali di periodici e
cataloghi.
L'utilizzo degli impianti come sopra specificato è collegato all'assetto impiantistico definito nel Piano
Industriale 2000-2004.
NOTA BENE :
VEDI SU MATERIALE CARTACEO
2)ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
3) OUTSOURCER
ILTE intende consolidare e qualificare l'attuale politica di outsourcing, adeguando l'assetto complessivo
degli outsourcer in un ottica volta al miglioramento del servizio finale offerto al Cliente. In particolare,
proprio allo scopo di migliorare il livello delle prestazioni fornite, viene designato il Responsabile Gestione
Outsourcer.
II mantenimento ditale modello industriale permette di dare continuità ai rapporti di partnership
attualmente articolati sull'indotto delle aree di Torino e Milano, sostenendo, sia pure in modo indiretto, i
livelli occupazionali dell'indotto.
In questo quadro, l'Azienda procederà ad esternalizzare quelle aree di attività produttive e/o di servizio
diseconomiche e/o a scarso valore aggiunto e comunque non strategiche: attività di impaccamento degli
inserti, preparazione dei materiali per le rotative rotocalco (racle, rulli inchiostratori, calze),
movimentazione e lavaggio cilindri rotocalco e svolgitura print-roll.
L'Azienda, invece, intende nuovamente gestire in modo diretto alcune attività attualmente esternalizzate,
più strettamente connesse con la gestione del progetto strategico (quali ad esempio la gestione delle
spedizioni e, in parte, la stampa di copertine su rotative offset a foglio).
Non si prevedono, nell'ambito di validità del piano pluriennale di sviluppo, ulteriori esternalizzazioni di
attività o cessioni.
4)
ORARIO DI LAVORO / CALENDARIO ANNUO FERIE E RIPOSI
In sostituzione di quanto previsto in materia di orario di lavoro a turni avvicendati e di fruizione di ferie e
riposi si conviene quanto segue.
L'orario di lavoro a turni avvicendati si realizza su base plurisettimanale (7 giorni su 7) su tre turni
giornalieri di 8 ore (6-14, 14-22, 22-06) con riposi fruiti a scorrimento di norma secondo lo schema 4-2 (4
gg.di lavoro - 2 gg.di riposo).
Durante il periodo estivo (14 settimane da metà giugno a metà settembre) al fine di garantire il massimo
utilizzo degli impianti e la fruizione a scorrimento a tutto il personale di 3 settimane consecutive di ferie
estive in un arco temporale ridotto rispetto a quanto previsto dal CCNL, l'orario di lavoro sarà strutturato
come segue:
•
su 3 giorni di lavoro consecutivi (ciclo 3+1) con riposi a scorrimento per circa il 30-40% del personale
di ogni centro per garantire l'operatività di alcuni impianti alla domenica;
•
su 6 giorni di lavoro consecutivi (pari a 48 ore settimanali) con riposo alla domenica per il restante
personale di ogni centro (dall'I/7 al 2/9).
L'orario medio settimanale annuo per le suddette turnazioni (4-2, 3-1, 6-1), pari a 36 ore settimanali
medie su base annua si realizzerà su base plurisettimanale mediante la fruizione di riposi aggiuntivi
domenicali (tenuto conto che l'operatività domenicale è variabile in funzione dei carichi di lavoro) e
mediante l'assorbimento nell'orario settimanale degli 8 giorni di riposo retribuito di cui alla parte VI del
vigente CCNL.
Agli effetti retributivi (ore ordinarie, ferie, festività, malattia, ecc.) sarà utilizzato l'orario settimanale di 36,5
ore per il primo e secondo turno e 35 per il turno notturno. Le maggiori ore prestate sul 1° e 2° turno
rispetto alle 36,5 ore settimanali e sul turno notturno rispetto alle 35 ore settimanali saranno accantonate
per riposi compensativi da fruirsi nelle settimane in cui il ciclo prevede un orario ridotto rispetto alle 36,5
ore settimanali sul 1° e 2° turno e alle 35 ore settimanali sul turno notturno ovvero nelle settimane in cui
vengono fruiti i cal. riposi aggiuntivi domenicali.
La mensa aziendale è operativa dal lunedì al sabato.
Il pasto potrà essere consumato in mensa sul primo turno fuori dell'orario di lavoro dal personale in uscita
al termine dell'orario, o alternativamente in orario di lavoro nelle salette attrezzate presso i Centri
produttivi (Incisione e Stampa Rotocalco, Stampa Tipo-offset, Confezione) a rotazione gestita dai Capi
Macchina garantendo comunque l'operatività dell'impianto (escludendo le fasi di set-up e start-up) In tal
caso gli operatori potranno recarsi in dette salette per fruire di una pausa di ristoro consumando un pasto
caldo o freddo prenotato il giorno precedente messo a disposizione alle ore 11,30 (vassoio fornito dalla
mensa secondo le vigenti norme sanitarie).
Il nuovo lay out post investimenti dovrà migliorare la possibilità di accesso alla mensa per i lavoratori,
superando gli attuali problemi tecnici.
Il servizio mensa potrà essere fruito dal personale in entrata prima dell'inizio del 2° turno.
Per il turno notturno e per i tre turni della domenica, non essendo previsto un servizio di ristorazione
collettiva, per ogni effettiva prestazione in detti turni, sarà erogato un ticket-restaurant di valore nominale
pari all'importo massimo decontribuito previsto alla data odierna dalle vigenti leggi.
Durante il secondo e terzo turno, a rotazione su indicazione dei Capi Macchina, garantendo la marcia
macchina (escludendo le fasi di set-up e start-up delle macchine) gli operatori potranno recarsi nelle
salette attrezzate presso i Centri produttivi per fruire di una pausa di ristoro.
Con cadenza bimestrale, nei singoli Centri, verrà effettuata la pianificazione degli ulteriori riposi aggiuntivi
domenicali.
Il numero massimo di prestazioni effettuate in orario ordinario domenicale con riposo compensativo è pari
a 16 annue pro-capite. Per dette prestazioni, interscambiabili tra professionalità omogenee, a fronte della
effettiva presenza, sarà applicata la maggiorazione del 100%.
Per ogni effettiva prestazione completa domenicale di 8 ore in orario ordinario, effettuata con le modalità
sopra esposte, verranno accantonate 2 ore di riposo compensativo; qualora dette prestazioni fossero
richieste con orario ridotto, l'accantonamento sarà proporzionale all'orario effettuato.
Otto ore pro-capite annue potranno essere richieste per prestazioni lavorative su tutti i turni nelle seguenti
Festività: S.Patrono, Ognissanti, Immacolata concezione.
Per le suddette prestazioni i lavoratori potranno optare per il pagamento della sola maggiorazione
prevista per il lavoro domenicale con fruizione di una giornata di riposo compensativo retribuito, ovvero
per il pagamento come ore straordinarie senza fruizione del riposo compensativo.
Per quanto attiene la fruizione di ferie, riposi ed ex festività, si procederà come segue:
a)
18 giornate (3 settimane consecutive) saranno fruite dai singoli lavoratori nel periodo
giugno/settembre;
b)
2 giornate saranno calendarizzate nel periodo 1.12-15.1 di ogni anno;
c)
7 giornate saranno fruite su indicazione dei singoli Centri/U.0. secondo le esigenze produttive
nei periodi di minor carico di lavoro o di fermata impianti per manutenzioni.
d)
le restanti giornate (7 per gli operai) verranno fruite a richiesta del lavoratore, escludendo il
periodo delle ferie estive, con limiti minimi e massimi giornalieri prefissati per i singoli Centri /U. O.
In funzione dei carichi di lavoro saranno programmate a godimento individuale (giornaliero o orario) le ore
di riposo individualmente accumulate da ogni lavoratore a .fronte del lavoro domenicale effettuato.
Qualora al termine di ogni anno il numero di giornate da fruire (residuo ferie e riposi e ore accantonate
per lavoro domenicale) fosse superiore a due giornate medie procapite saranno effettuate apposite
verifiche al fine di calendarizzarne la fruizione nel periodo 15/1 - 15/4.
Qualora durante la verifica prevista nel 4° trimestre 2001 si riscontrasse il permanere di giornate non
godute in misura significativa, le parti si incontreranno per valutare l'opportunità di rivedere
l'organizzazione del lavoro con l'eventuale inserimento della quinta squadra.
5)
FORMAZIONE
L'Azienda ha comunicato che l'attività formativa, finalizzata alla realizzazione del Piano, sarà sviluppata
secondo le linee guida di seguito specificate.
•
Assicurare un adeguato livello di riqualificazione professionale del personale da ricollocare in
altre attività. A tale proposito i progetti di riconversione/riqualificazione professionale saranno realizzati
mediante specifici programmi formativi, che prevedono significativi interventi di docenti/strutture esterne
di primaria importanza.
•
Fornire il supporto formativo necessario ad assicurare il richiesto livello di competenze tecniche
ed operative al personale direttamente coinvolto nei processi di riorganizzazione del lavoro.
•
Supportare l'inserimento di nuove tecnologie.
•
Assicurare a tutto il personale interessato dalle nuove procedure e/o dalla diffusione di strumenti
informatici per utenti, le necessarie capacità professionali.
•
Coinvolgere il personale a tutti i livelli sugli obiettivi di qualità dei processi, dei prodotti e dei
servizi, consolidando/ sviluppando il know-how tecnico/professionale mediante l'effettuazione di corsi,
anche esterni, di specifico interesse per le diverse aree di attività
•
Proseguire le azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento a tutti i livelli in materia di sicurezza ed
ambiente, fornendo altresì i necessari elementi conoscitivi in materia di sicurezza sul lavoro, prevenzione
ed antincendio.
Sarà assicurato al personale di nuovo inserimento un adeguato percorso formativo teorico atto a fornire
le necessarie competenze tecniche ed operative finalizzate a supportare adeguatamente l'evoluzione
tecnologica ed organizzativa del settore. Tale percorso sarà pari ad almeno 20 ore annue ed i relativi
contenuti saranno oggetto di verifica con le OO.SS.
6)
ASSETTI RETRIBUTIVI E TRATTAMENTI VARI
In relazione a quanto evidenziato nella premessa vengono definiti gli assetti retributivi e i trattamenti vari,
in un'ottica di razionalizzazione e omogeneizzazione del costo, secondo i criteri di seguito specificati.
a) Acquisto azioni ILTE
Verranno riservate a tutti i dipendenti condizioni agevolate di acquisto di azioni della Società al momento
della quotazione in borsa.
Le condizioni praticate saranno quelle di miglior favore consentite dalla Consob, con possibilità di
accedere ad anticipazioni del TFR per l'acquisto delle stesse.
Quantità e modalità di acquisto saranno successivamente comunicate.
b) Premio di risultato
A far data dal 1/1/2000, il Premio di Risultato, definito ai sensi di quanto previsto dal vigente CCNL Art. 8
-Parte prima - Norme generali, valido fino al 31.12.2004, si articolerà nelle linee generali di seguito
specificate:
Risultato di redditività
Il valore annuo di riferimento è paria Lire 825.000 lorde a fronte del raggiungimento del 100%
dell'obiettivo assegnato per ciascun anno.
Risultato di competitività
Il valore annuo di riferimento è pari a Lire 1.600.000 lorde a fronte del raggiungimento del 100%
dell'obiettivo assegnato per ciascun anno.
Risultato di Efficienza/Rendimento
Al solo personale operante nei centri produttivi, a fronte del raggiungimento del 100% degli obiettivi
assegnati per ciascun anno, verrà erogato un importo annuo lordo pari a:
Liv. Q,AS,A
Lire
Liv. B
Liv. C
Altri liv.
1.032.000
Lire
825.000
Lire
681.000
Lire
549.000
In sede aziendale si procederà ai sensi del vigente CCNL sulla base del quadro di riferimento allegato.
c) Premio professionalità e trattamento periodici
A far data dal 1/6/2000, in sostituzione del Premio Professionalità, al personale di nuova assunzione. con
esclusione del personale amministrativo e di quello addetto ai servizi, verrà applicato il trattamento
periodici di cui alla parte VI del vigente CCNL secondo i seguenti criteri:
A) maggiorazioni periodici (Art. 1):
1° anno = 25% del valore previsto dal CCNL per ogni livello
2'anno =50% del valore previsto dal CCNL per ogni livello
3'anno = 75% del valore previsto dal CCNL per ogni livello
4'anno =100% del valore previsto dal CCNL per ogni livello
B) maggiorazioni per lavoro straordinario (Art. 2): a far data dall'assunzione;
C) riposi retribuiti (Art. 9): a far data dall'assunzione (assorbiti nell'orario lavoro a ciclo continuo).
Per il personale assunto nel periodo 04.1996-05.2000 il trattamento di cui precedenti punti A), B) e C)
sarà armonizzato con quanto in atto.
A far data dal 1/6/2000. per il solo personale in forza con contratto a tempo indeterminato alla data del
31.5.2000, l'importo annuo maturato di Premio Professionalità viene congelato al valore individuale del
31.5.2000 ed erogato come "importo ad personam" in dodici quote mensili di eguale importo. Detto
importo è onnicomprensivo e include i riflessi su tutti gli istituti contrattuali e di legge.
d) Mensilità aggiuntiva
Per il personale di nuova assunzione la Mensilità Aggiuntiva verrà erogata secondo i criteri previsti al
punto d) del punto 2 Trattamento economico-normativo per il personale di nuova assunzione dell'Accordo
Sindacale 11/6/96.
e) Premio fisso di cui all'Accordo 6/7/85 e Assistenza sanitaria integrativa
A far data dall'1/6/2000 viene abolito l'istituto del Premio fisso di cui all'Accordo 6/7/85.
Con decorrenza 1.1.2001 viene istituito, per il personale assunto con contratto a tempo indeterminato. un
sistema di Previdenza sanitaria integrativa, mediante una struttura appositamente costituita al fine anche
di beneficiare dei sistemi di decontribuzione previsti dalle norme vigenti in materia, sul modello di quanto
già attuato da altre primarie aziende (Seat).
f) Concorso spese.
A far data dall'attuazione del nuovo orario di lavoro a turni avvicendati, in sostituzione di tutto quanto
precedentemente previsto in materia di Concorsi spese, verrà erogato ,per ogni giornata di effettiva
presenza in terzo turno dal lunedì alla domenica, un importo di Lire 15.000 lorde. Detto importo è
onnicomprensivo ed include i riflessi su tutti gli istituti contrattuali e di legge.
g) Mensa
A far data dalla firma del presente accordo, la quota a carico dei lavoratori per il servizio mensa viene
fissata nel:
25% del costo fino al 31.12.2002: 30% del costo dall'1/2002 al 31.12.2003;
Le parti si incontreranno nel corso del quarto trimestre 2003 per individuare le eventuali linee di intervento
da applicare a partire dal I. 1.2004.
h) Trasporti
Il servizio trasporti sarà attuato su due linee dal 1/6/2000.
Nel corso del secondo semestre le parti si attiveranno con gli enti pubblici competenti al fine di sollecitare
un miglioramento del servizio pubblico per l'area industriale Sanda Vadò in grado di sostituire il servizio
trasporti aziendale.
Le parti si danno atto che quanto definito al presente punto 6) annulla e sostituisce quant'altro
precedentemente applicato in materia di assetti retributivi previsti nel presente accordo e di trattamenti
vari non retributivi (con esclusione di CRAI, Libri scolastici, Natale Bimbi e Gruppo Anziani).
La rinuncia di cui alla lettera e) - punto 6) del presente accordo sarà oggetto di verifica fra le parti entro
febbraio 2002. Qualora i volumi produttivi previsti siano raggiunti, tale somma ritornerà ai lavoratori sotto
forma di salario o investimenti o azioni o servizi od occupazione nelle forme concordate tra le parti.
Le parti si danno atto che quanto definito al presente punto 6) costituisce il completamento della trattativa
di secondo livello.
7) EVOLUZIONE DELL'ORGANICO
A completamento del piano, l'assetto dell'organico a regime sarà pari a 762 unità, comprensivo di una
quota di personale temporaneo come da CCNL.
Nel periodo di applicazione del piano verranno confermati a tempo indeterminato i 2/3 delle circa 100
unità mediamente in forza con contratto a tempo determinato nell'ultimo semestre.
L'evoluzione dell'organico si realizzerà gradualmente in relazione alle esigenze produttive, sia sotto il
profilo qualitativo che quantitativo, e, tenuto conto degli effetti determinati dalla riconversione dello
stabilimento di Caleppio, nonché dall'efficientamento conseguente agli investimenti si realizzerà
sostanzialmente mediante:
- processi di riqualificazione delle risorse;
- riallocazione delle risorse nell'ambito delle diverse aree geografiche,
- utilizzo di strumenti di pensionamento anticipato ( L. 416/81 e L. 67/87), in alternativa alla messa in
mobilità, e/o altri ammortizzatori sociali previsti dalle vigenti normative di legge.
Qualora il piano di investimenti previsto in allegato subisse variazioni di rilievo, il presente accordo sarà
oggetto di verifica tra le parti.
NOTA BENE:
VEDI SU MATERIALE CARTACEO
Allegato
ASSETTO INDUSTRIALE E INVESTIMENTI a) Sito Produttivo di Moncalieri