Facoltà di Economia 1420 34.650 17.400

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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
VERBALE DEL SENATO ACCADEMICO N. 331
RIUNIONE DEL 25 GENNAIO 2007
Il giorno 25 gennaio 2007, alle ore 9,30, regolarmente convocato con rettorale di prot. n. 533
del 17.01.2007 presso il Rettorato dell'Università degli Studi della Tuscia, via S. Maria in Gradi n.
4, si è riunito il Senato Accademico per discutere il seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Approvazione verbale seduta precedente (n. 330 del 20.12.2006);
2. Comunicazioni del Presidente;
3. Proposte in merito a:
a) Commissione ricerca scientifica di Ateneo (art. 15 Statuto);
b) Collegio dei Direttori di Dipartimento (art. 36 Statuto);
4. Offerta Formativa a.a. 2007/2008;
5. Determinazioni inerenti alle carriere studentesche;
6. Approvazione Regolamenti ex art. 23 Statuto di Ateneo:
a) Regolamento Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio (CIRIV);
b) Regolamento Azienda Agraria D-S “Nello Lupori”;
c) Regolamento Dipartimento di Produzione Vegetale;
d) Regolamento Dipartimento di Scienze Umane (DISU);
7. Approvazione Regolamento sulle agevolazioni per l'iscrizione ai corsi di studio universitari dei
dipendenti dell'Università della Tuscia (ex art. 22 Statuto di Ateneo);
8. Ripartizione fondi stanziati nel bilancio di previsione per l’es. 2007 per:
a) Viaggi di istruzione ed esercitazione studenti (conto F.S. 1.08.08 es. 2007);
b) Contributi di laboratorio, biblioteca, esercitazioni (conto F.S. 2.02.02 es. 2007);
9. Convegni e pubblicazioni – determinazioni;
10. Convenzione per tesi di Dottorato in co-tutela tra Università della Tuscia e Université de
Provence (Aix-Marseille I), triennio accademico 2006/2007 - 2008/2009;
11. Accordo di Cooperazione internazionale con la State University – Higher School of Economics
in Nizhny Novgorod (Russia);
12. Ratifica Convenzioni:
a) Protocollo d’Intesa Regione Lazio – Università della Tuscia;
b) Protocollo d’Intesa Provincia di Viterbo – Università della Tuscia;
c) Convenzione Università della Tuscia (Facoltà Agraria) – Polo Universitario Rieti;
d) Convenzione Università della Tuscia (Facoltà di Agraria) – Consorzio Universitario di
Velletri;
13. Varie, urgenti e sopravvenute.
Sono presenti:
Prof. Marco Mancini, Rettore, Presidente;
Prof.ssa Maria Crocifissa Andaloro, Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali;
Prof. Luigi Bosco, Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.;
Prof. Massimo Ferrari Zumbini, Preside della Facoltà di Scienze Politiche;
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Prof. Giorgio Manacorda, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne;
Prof. Egidio Perrone, Preside della Facoltà di Economia;
Prof. Eddo Rugini, Preside della Facoltà di Agraria;
Prof. Saverio Ricci, rappresentante dei professori di II fascia;
Dott.ssa Maria Saveria Gilardini Montani, rappresentante dei ricercatori;
Sig. Luigi Bonori, rappresentante del personale tecnico-amministrativo;
Sig. Claudio D’Angeli, rappresentante degli studenti;
Sig.na Elisabetta Mariotti, rappresentante degli studenti.
Sono presenti altresì con funzione consultiva e senza che la presenza concorra alla
formazione del numero legale (art.11, co.5, Statuto di Ateneo):
Prof. Stefano Grego, Pro-Rettore Vicario;
Sig. Angelo Menghini, Direttore Amministrativo f.f., con funzione di Segretario.
Il Rettore, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Il Rettore informa che sono ritirati i punti 1 e 7 all’o.d.g.
Il Rettore rivolge un saluto al sig. Angelo Menghini presente in qualità di Direttore
Amministrativo f.f.
Su invito del Rettore, prima dell’inizio della trattazione degli argomenti all’o.d.g., entrano
nella sala della riunione i proff. Alessandro Finzi e Vincenzo De Tomasso i quali, unitamente ai
proff. Mirella Billi e Liano Angeli, non presenti all’odierna riunione per precedenti impegni fuori
sede, risultano in quiescenza dal 1° novembre u.s.
Il Rettore, certo di esprimere il pensiero dell’intero Senato Accademico e di tutta la
comunità universitaria, esterna il più vivo ringraziamento al prof. Finzi e al prof. De Tommaso per
aver dato, nel lungo periodo di servizio presso questo Ateneo, una significativa impronta all’attività
didattica, scientifica e di ricerca dell’Università della Tuscia.
In particolare il Rettore saluta il prof. Alessandro Finzi sottolineando come la sua attività di
ricerca nel campo della cunicoltura si sia dimostrata encomiabile con riconoscimenti anche a livello
internazionale. Ricorda inoltre le sue particolari caratteristiche di esperto viaggiatore nei territori
dell’America latina e di studioso di figure intellettuali di tali nazionalità. Rammenta altresì il suo
particolare interesse nell’ambito della linguistica e della glottologia che, prima di diventare
ordinario nella sua disciplina, lo condusse a partecipare ad un concorso universitario su tale settore
stante un’intensa attività saggistica che tuttora perdura. Esprime infine una nota di rammarico per la
scelta del prof. Finzi di porsi anticipatamente in quiescenza dal 1.11.2006.
Il Rettore esprime profonda riconoscenza al prof. Vincenzo De Tommaso per l’opera prestata
nell’ambito della Facoltà di Lingue come ordinario di letteratura spagnola ed anche per le funzioni
svolte nel corso degli anni in qualità di Direttore dell’Istituto di Studi Romanzi e di Direttore del
laboratorio linguistico con grande soddisfazione sia da parte dei colleghi docenti che degli studenti.
Rammenta in particolare la cordiale amicizia che lo lega al prof. De Tommaso fin dai tempi in cui
iniziò la sua attività presso questo Ateneo.
Il Rettore, a nome della comunità universitaria, consegna ai proff. Finzi e De Tommaso il
sigillo dell’Ateneo come simbolo di ringraziamento per l’opera svolta nel corso degli anni.
Il Senato Accademico si unisce al gesto del Rettore con un applauso.
I proff. Finzi e De Tommaso, dopo aver ringraziato, escono dalla sala della riunione.
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Il Rettore dà la parola al rappresentante degli studenti sig. Claudio D’Angeli il quale chiede
di mettere a verbale la seguente sua dichiarazione:
“Magnifico Rettore,
grazie per avermi dato la parola prima dell'inizio dei lavori del Senato Accademico, non
sottrarrò troppo tempo alla riunione, ma credo che la questione che Le voglio sottoporre richieda il
massimo dell'attenzione.
Come ben sa, martedì prossimo si svolgerà la cerimonia d'inaugurazione del nuovo anno
accademico, alla quale prenderà parte, tra gli altri, anche il Ministro dell'Università.
Mi permetta, Rettore, di esternare il mio personale dissenso per alcuni aspetti che hanno
caratterizzato l'organizzazione di questa importante cerimonia: come prima cosa la totale assenza di
coinvolgimento.
Sono venuto a conoscenza di questo appuntamento, solo tramite la ricezione dell'invito
cartaceo presso la mia abitazione: capisce che non è usuale che un rappresentante degli studenti non
sappia che l'Ateneo di cui fa parte, sta dando vita ad una cerimonia di questo livello.
La cosa diventa ancor più paradossale se aggiungiamo che, oltre a non sapere che è in
programma l'inaugurazione, si venga a conoscenza di questa solo quando ogni aspetto è stato già
deciso.
Mi riferisco agli interventi previsti nel programma: com'è possibile notare, a parlare per
conto degli universitari sarà l'altro rappresentante degli studenti in Senato.
A questo punto, Rettore, mi permetta di chiederle qual è stato il criterio usato per decidere
quale dei due studenti avrebbe potuto/dovuto parlare alla cerimonia.
Se, come pare, Lei ha adottato il criterio dell'alternanza delle liste, mi permetta di ricordarle
che in occasione del venticinquesimo anno di fondazione dell'Ateneo, Azione Universitaria fu
esclusa da quel contesto o, quantomeno, non posta in una condizione simile a quella di cui
godevano altre liste.
Lo feci presente, e mi fu risposto che non c'era nessuna volontà di discriminazione e che la
"prossima volta" sarebbe stato il nostro turno.
"La prossima volta" è arrivata, ma anche in questo caso Azione Universitaria deve
denunciare la totale assenza dei suoi rappresentanti dal programma dell'evento.
Premesso che le scelte attuate sono del tutto legittime, quello che non capisco è per quale
motivo non si è discusso di questo aspetto prima di oggi, non capisco perché ne stiamo parlando
solo ora a pochi giorni dall'appuntamento.
Le confido che avrei gradito che, in virtù della condotta da me tenuta in questi anni
all'interno del Senato Accademico, ci fosse stata una maggiore sensibilità nei miei confronti e, di
conseguenza, verso tutti gli studenti che in questi anni hanno supportato e salutato con favore le
scelte compiute da questo autorevole organo.
Sa bene che siamo stati gli unici a condividere molte decisioni prese da chi governa
l'Ateneo, sa bene che ci siamo esposti in ogni contesto e attuato una condotta coerente con le nostre
idee.
Ma il risultato rimane lo stesso: ancora una volta il ruolo che ci è stato attribuito è quello di
"spettatori", ruolo di cui, con tutto il rispetto, facciamo volentieri a meno.
Per questo, annuncio fin d'ora che non prenderemo parte all'inaugurazione del nuovo anno
accademico.
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Concludo, Magnifico Rettore, sottolineando che se ho deciso di esternare qui e in questo
modo le mie argomentazioni, l'ho fatto in virtù della stima e della considerazione che nutro nei suoi
confronti, aspetti, questi, che rimangono intatti anche alla luce di quanto detto”.
Il Rettore, dopo aver sottolineato l’importanza della tradizionale cerimonia di inaugurazione
dell’anno accademico, fa appello alla rappresentanza studentesca affinché voglia riconsiderare la
posizione dichiarata e tener conto in primo luogo dell’unitarietà di questa Università che si è sempre
distinta anche per lo spirito di compattezza e di collaborazione. In virtù di tale spirito collaborativo
auspica la presenza alla prossima celebrazione anche del rappresentante degli studenti al quale
esterna formalmente le proprie scuse per aver reso noto il programma della celebrazione a ridosso
dell’evento; al riguardo deve ricordare però che nei medesimi tempi sono stati avvisati tutti gli
interessati, compresi coloro chiamati ad intervenire nel programma delle celebrazioni.
Alle ore 10,20 esce dalla sala della riunione il sig. Claudio D’Angeli.
1. APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA PRECEDENTE (N. 330 DEL 20.12.2006).
Il presente argomento è stato ritirato.
2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE.
Il Rettore informa che il Mi.U.R., con nota prot. n. 13864 del 22.12.2006 avente per oggetto
“Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana – conferibili nell’anno 2007 (O.M.R.I. – Legge 3
marzo 1951, n. 178 e D.P.R. 13 maggio 1952, n. 458), ha comunicato le modalità e i tempi per la
formulazione di proposte di conferimento del titolo onorifico in occasione delle ricorrenze del 2
giugno (fondazione della Repubblica) e del 27 dicembre 2007 (promulgazione della Costituzione
della Repubblica).
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3. PROPOSTE IN MERITO A:
3.A) COMMISSIONE RICERCA SCIENTIFICA DI ATENEO (ART. 15 STATUTO).
3.B) COLLEGIO DEI DIRETTORI DI DIPARTIMENTO (ART. 36 STATUTO).
Gli argomenti vengono trattati unitamente.
Il Rettore introduce l’argomento dando lettura degli artt. 15 e 36 dello Statuto di Ateneo:
art. 15- Commissione Ricerca Scientifica di Ateneo
1. E’ istituita la commissione ricerca scientifica di Ateneo. Essa svolge compiti istruttori,
consultivi e propositivi nei confronti degli organi di governo per quanto attiene agli indirizzi
generali della ricerca di Ateneo. Formula inoltre proposte riguardanti la distribuzione di fondi e
l'assegnazione di borse e assegni post-lauream.
2. Nella commissione sono rappresentate in modo equilibrato le diverse categorie e componenti
scientifiche dell'Ateneo. Le modalità di elezione e il numero dei componenti sono determinati
dal regolamento generale di Ateneo.
Art. 36 - Collegio dei Direttori di Dipartimento
1. E’ istituito il collegio dei direttori dei dipartimenti e dei centri ad essi assimilati con funzioni
consultive e propositive per gli organi di governo dell’Ateneo su questioni attinenti alle realtà
dipartimentali salvo quanto già di specifica competenza della commissione ricerca scientifica.
2. La composizione, l’organizzazione e il funzionamento del collegio dei direttori è disciplinato
dal regolamento generale di Ateneo.
Il Rettore ricorda che con D.R. n. 6205 del 1.2.2005 era stato dato mandato al prof. Ferrari
Zumbini di coordinare un gruppo di lavoro con il compito di proporre al Rettore gli adeguamenti
dei Regolamenti di Ateneo conseguenti alle innovazioni introdotte dalle modifiche statutarie.
Il prof. Ferrari Zumbini ha presieduto numerose riunioni con i Responsabili delle diverse
strutture allo scopo di individuare soluzioni per l’attuazione dei predetti articoli dello Statuto di
Ateneo.
Il Rettore informa che per quanto riguarda il Collegio dei Direttori di Dipartimento non vi sono
particolari difficoltà per la sua costituzione salvo chiarire se nei Centri (assimilati ai Dipartimenti)
debbano essere ricompresi anche i Centri di servizio di Ateneo che – sottolinea – non svolgono
attività di ricerca.
Molto più articolati sono gli aspetti che sottostanno alla costituzione della Commissione Ricerca
Scientifica. Il Gruppo di lavoro ha elaborato delle proposte (Allegato n. 1/1-12) che il prof. Ferrari
Zumbini in sintesi di seguito illustra:
La proposta del prof. Battini rispetta la composizione della Commissione Ricerca Scientifica di
Ateneo indicata nell’art. 15 dello Statuto e prevede:
- 4 macro-aree che rappresentano ciascuna i ssd affini tra loro;
- ciascuna macro-area viene rappresentata in modo equilibrato dalle tre categorie di docenti
(ordinari, associati e ricercatori);
- i ssd che costituiscono le macro-aree si rinvengono all’interno dei dipartimenti;
- il numero totale dei componenti è di 18.
Nella seconda proposta
- le rappresentanze sono individuate all’interno dei dipartimenti tenendo conto delle afferenze e
delle entità dei fondi di ricerca acquisiti dal singolo e dal Dipartimento;
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Verbale n. 331
- per rispettare il dettato dell’art. 15 dello Statuto (equilibro tra le categorie) si prevede l’elezione di
un numero maggiore di rappresentanti (3, 1 per categoria) per ogni rappresentante cui il
Dipartimento ha diritto in modo che siano intercambiabili nella Commissione (sottocommissioni).
Le soluzioni individuate sono riportate negli allegati.
Il Rettore ringrazia il prof. Ferrari Zumbini per l’intenso lavoro svolto e invita i componenti
del Senato Accademico ad esprimere le proprie opinioni sollecitando non tanto il parere sulle
questioni tecniche connesse alla costituzione della Commissione in parola, quanto , in questa prima
fase, sulla valenza politica della stessa in connessione con il Collegio dei Direttori di Dipartimento.
Sottolinea che il Senato Accademico resta organo sovrano in materia di coordinamento delle
strutture didattiche e scientifiche e per la determinazione dei criteri per la ripartizione delle risorse
finanziarie, sentita, per quanto di competenza, la Commissione Ricerca Scientifica.
Occorrerà rilevare se le interferenze tra Collegio dei Direttori di Dipartimento e
Commissione Ricerca Scientifica possano trovare una soluzione. A suo avviso la Commissione
Ricerca Scientifica deve essere l’espressione dei ricercatori. Ciò comporta una drastica distinzione
tra i due organismi.
Il Rettore apre quindi la discussione sull’argomento.
Il prof. Rugini, dopo aver rilevato come la scelta dell’ipotesi più idonea da adottare ai fini
della composizione della Commissione Ricerca Scientifica di Ateneo richieda un’attenta
valutazione, fa presente la necessità di una maggiore coesione dei Dipartimenti, per esempio
attraverso la fusione delle competenze nell’ottica di pervenire alla istituzione di Centri di eccellenza
e alla gestione di corsi di laurea magistrali interfacoltà.
Il prof. Bosco esterna un ringraziamento alla Commissione presieduta dal prof. Ferrari
Zumbini per il complesso lavoro svolto e ricorda che lo Statuto di Ateneo definisce i Dipartimenti
come strutture di ricerca e le Facoltà come strutture didattiche. A suo avviso, pertanto, è
indispensabile riconoscere ai dipartimenti il potere di esprimere gli indirizzi politici della ricerca
non limitando tale potere alla semplice gestione dei fondi.
La prof.ssa Andaloro, consapevole dell’importanza del ruolo della Commissione Ricerca
Scientifica anche per l’esperienza maturata presso altri Atenei, fa notare come il più delle volte la
ricerca ha necessità di spaziare oltre i confini dei singoli Dipartimenti, strutture che, finora, nelle
Università italiane non hanno sviluppato appieno le loro potenzialità. Propone di prevedere nella
Commissione consulenti esterni su ampie tematiche di ricerca.
Il prof. Manacorda ritiene fondamentale che la Commissione Ricerca Scientifica non risulti
dipendente in alcun modo dal Collegio dei Direttori di Dipartimento a tutela della pari dignità delle
due macroaree, tecnico-scientifica ed umanistica-letteraria, presenti in Ateneo. A suo avviso, infatti,
qualora il numero dei Dipartimenti incidesse sulla composizione della Commissione l’area
umanistica ne risulterebbe penalizzata. Ciò stante concorda su quanto rappresentato dal prof. Rugini
circa la necessità di pervenire ad una riduzione del numero dei Dipartimenti e a tal fine propone al
Senato Accademico, prima di pervenire alla definitiva deliberazione sulla costituzione del Collegio
dei Direttori di Dipartimento, di rivedere il numero minimo di docenti necessario alla costituzione
dei Dipartimenti, attualmente fissato in 10 o addirittura 7 docenti dall’art. 12 del Regolamento
Generale di Ateneo.
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Il prof. Bosco condivide quanto espresso dal prof. Manacorda sulla necessità di mettere in
atto soluzioni mirate ad evitare una eccessiva frammentazione dei Dipartimenti. Tiene a sottolineare
che, personalmente, non ha mai fatto alcuna distinzione tra ricerca di tipo scientifico e quella di tipo
umanistico. Rammenta l’autonomia dei Dipartimenti dalle Facoltà e rappresenta la necessità di
operare scelte che assicurino ai Dipartimenti la totale espressione della ricerca.
La sig.na Mariotti ritiene che la Commissione Ricerca Scientifica sia da vedere come
l’organo in cui vengono vagliati e approvati i vari progetti di ricerca mentre il Consiglio di Direttori
di Dipartimento come l’organo in cui vengono resi fattibili i progetti. Pertanto, a suo avviso,
sarebbe opportuno prevedere in Senato Accademico oltre al Presidente del Collegio dei Direttori di
Dipartimento anche la presenza del Presidente della Commissione Ricerca Scientifica; entrambi
però dovrebbero partecipare solo su tematiche di interesse dei dipartimenti e della ricerca .
Il prof. Ricci fa notare lo stretto legame tra ricerca e didattica e pertanto non condivide
l’ipotesi di escludere i Presidenti dei due organismi dalla discussione di tematiche apparentemente
connesse solo al settore didattica. Concorda inoltre con quanto rappresentato dal Rettore in merito
alla necessaria distinzione dei due organi. A tale scopo è opportuno, a suo avviso, assicurare alla
Commissione Ricerca Scientifica autonomia rispetto al Collegio dei Direttori di Dipartimento.
Al termine dell’ampia discussione il Rettore fa presente che l’argomento verrà nuovamente
proposto al Senato Accademico nella prossima riunione.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
4. OFFERTA FORMATIVA A.A. 2007/2008.
Su invito del Rettore entra nella sala della riunione il sig. P.A. Capuani, Responsabile
dell’Ufficio Offerta Formativa, per illustrare l’argomento come da relazione che segue:
“Per la presentazione delle proposte di integrazione dei Regolamenti didattici d’Ateneo
(RAD) valgono le seguenti indicazioni operative, precisate nella nota del M.U.R. del 22 gennaio
2007, prot. n. 30.
a. Corsi di studio
I corsi di laurea e di laurea magistrale, che verranno attivati dalle Università per l’A.A.
2007/2008, sono disciplinati dalle classi definite, rispettivamente, con i DD.M.M. 4 agosto 2000 e
28 novembre 2000; infatti, considerati i tempi tecnici necessari per il completamento dell’iter
procedurale per l’adozione, e la conseguente registrazione da parte della Corte dei Conti, dei decreti
sulle nuove classi, le stesse non potranno trovare applicazione per l’A.A. 2007/2008.
b. Istituzione nuovi corsi di studio
In attesa dell’adozione del decreto del Ministro sulle linee generali d’indirizzo per il triennio
2007-2009 e dei decreti ministeriali sulle nuove classi, per l’A.A. 2007- 2008 non potrà essere dato
corso all’istituzione di nuovi corsi di laurea e di laurea specialistica, con l’eccezione di quelli:
1. che hanno ottenuto l’approvazione del Senato Accademico entro il 31 dicembre 2006;
2. per i quali, alla data della nota del M.U.R. (cioè al 22 gennaio 2007), risultano stipulate
convenzioni con Atenei stranieri, ai sensi dell’art. 3, comma 10, del D.M. n. 270/2004
(“Sulla base di apposite convenzioni, le università italiane possono rilasciare i titoli di cui al
presente articolo, anche congiuntamente con altri atenei italiani o stranieri”), in
considerazione della rilevanza internazionale degli impegni assunti.
Conseguentemente, entro il termine del 31 gennaio 2007, il RAD potrà essere integrato, nel
rispetto di quanto indicato dall’art. 4 del D.M. n. 262/2004, solamente con le proposte:
 di istituzione di nuovi corsi di studio che ricadono nelle ipotesi dei punti 1. e 2.;
 di modifica di corsi già istituiti.
Analoghe considerazioni valgono per quanto riguarda l’istituzione di nuove Facoltà, aspetto
che comunque non interessa la programmazione dell’Ateneo per l’A.A. 2007/2008.
c. Sedi didattiche
L’art. 1, comma 653, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007),
dispone che “per gli anni dal 2007 al 2009 incluso, è fatto divieto alla Università statali e non
statali, autorizzate a rilasciare titoli accademici aventi valore legale, di istituire e attivare facoltà o
corsi di studio in comuni diversi da quello ove l’Ateneo ha la sede legale e amministrativa, salvo
che si tratti di comune confinante o di razionalizzazione dell’offerta didattica mediante
accorpamento di sedi decentrate già esistenti nella regione Valle d’Aosta e nelle province autonome
di Trento e di Bolzano, o di istituzione di centri di ricerca funzionale alle attività produttive della
regione”.
Fermo restando quanto detto al punto b. circa l’istituzione di nuovi corsi di studio e Facoltà,
i corsi di laurea e di laurea magistrale potranno essere attivati per l’A.A. 2007/2008:
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
a-i) nella stessa sede didattica ove gli stessi sono stati legittimamente attivati nell’A.A. 2006/2007;
a-ii) ovvero - in caso di prima attivazione o di cambiamento della sede didattica – esclusivamente
nel Comune ove l’Ateneo ha la sede legale e amministrativa, o nei Comuni alla stessa confinanti;
a-iii) ovvero - per i corsi relativi alle professioni sanitarie --------------------omissis –------------------d. Requisiti minimi
Il M.U.R. ha confermato le indicazioni operative fornite per gli AA.AA. 2005/2006 e
2006/2007, specificate nelle ministeriali n. 58 del 17 febbraio 2005, n. 91 del 18 marzo 2005, n. 123
del 6 aprile 2005, n. 210 del 17 giugno 2005 e n. 89 del 30 marzo 2006).
La scadenza per la verifica dei requisiti minimi, successiva all’esame del C.U.N., è il 21
aprile 2007.
e. Ambito di applicazione
Le indicazioni operate illustrate sono finalizzate esclusivamente alla definizione dell’Offerta
Formativa dell’A.A. 2007/2008.
Per gli anni accademici successivi, si procederà secondo le regole che verranno definite dal
Ministro con le linee generali d’indirizzo per il triennio 2007-2009 e in base ai decreti sulle classi
che verranno emanati in attuazione del D.M. n. 270/2004.
f. Proposte delle strutture didattiche
I Consigli di Facoltà hanno deliberato la seguente Offerta Formativa per l’A.A. 2007/2008
(corsi di laurea e corsi di laurea magistrale), in conformità alle indicazioni operative fornite dal
Mi.U.R. e alle disposizioni dell’art. 1, comma 653, della Legge n. 296/2006:
Facoltà di Agraria (C.d.F. 24.01.2007)
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE - CLASSE 20 (Proposta di modifica RAD)
- Agricoltura ecologica
- Produzione e difesa delle piante agrarie
- Scienze e tecnologie agrarie
 SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE DELLE FORESTE E DELLA
NATURA - CLASSE 20 (sedi di Viterbo e Cittaducale) (Proposta di modifica RAD)
- Gestione aree protette (Viterbo e Cittaducale)
- Monitoraggio e certificazione forestale e ambientale (Cittaducale)
- Ingegneria forestale (al posto di Tecnologie e produzioni forestali)
 SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI - CLASSE 20
 TECNOLOGIE ALIMENTARI – CLASSE 20
- Tecnologie agroalimentari
- Viticoltura ed enologia
 PRODUZIONI ANIMALI - CLASSE 40 (Proposta di modifica RAD)
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Corsi a esaurimento (attivato solo il 3° anno)
 SCIENZE DELLA PIANIFICAZIONE RURALE E AMBIENTALE - CLASSE 7
 TECNOLOGIE ALIMENTARI - CLASSE 20
Tecnologie agroalimentari
Viticoltura ed enologia
Ristorazione e distribuzione degli alimenti
LAUREE DI SECONDO LIVELLO
 BIOTECNOLOGIE AGRARIE - CLASSE 7/S
 CONSERVAZIONE E RESTAURO DELL’AMBIENTE FORESTALE E DIFESA DEL
SUOLO - CLASSE 74/S (Proposta di modifica RAD)
Conservazione della biodiversità
Monitoraggio e difesa del suolo
 SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI - CLASSE 74/S
 ENVIRONMENTAL SCIENCE FOR LARGE URBAN AREAS - CLASSE 74/S
nuovo corso di laurea magistrale internazionale con
“Pace University” di
New York (U.S.A.) (Proposta di modifica RAD con richiesta di parere alla CRUL)
 AGROECOLOGIA CLASSE 77/S
 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE - CLASSE 77/S
- Economia e politica agraria
- Scienze e tecnologie agrarie
- Sviluppo rurale dei paesi emergenti
 SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA QUALITA’ DELLE PRODUZIONI VEGETALI CLASSE 77/S
 SCIENZE E TECNOLOGIE AGROALIMENTARI - CLASSE 78/S
 PRODUZIONI ANIMALI - CLASSE 79/S (Proposta di modifica RAD)
Corso a esaurimento
 SCIENZE DELLA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
RURALE - CLASSE 54/S
- Progettazione e gestione di paesaggi, parchi-giardini mediterranei
- Scienze della pianificazione del territorio e dell'ambiente rurale
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Il corso di laurea magistrale TECNOLOGIA E INDUSTRIE DEL LEGNO, relativo alla
Classe 74/S, non verrà attivato per l’A.A. 2007/2008.
Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (C.d.F. 18.01.2007)
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
 BENI CULTURALI - CLASSE 13
LAUREE DI SECONDO LIVELLO
 ARCHEOLOGIA - CLASSE 2/S
 GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE SCRITTA E
MULTIMEDIALE - CLASSE 5/S
 STORIA DELL’ARTE E TUTELA DEI BENI STORICO-ARTISTICI - CLASSE 95/S
Facoltà di Economia (C.d.F. 19.01.2007)
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
 ECONOMIA AZIENDALE - CLASSE 17 (Proposta di modifica RAD)
 ECONOMIA E LEGISLAZIONE PER L’IMPRESA - CLASSE 17
(Proposta di modifica RAD)
LAUREE DI SECONDO LIVELLO
 CONSULENZA E CONTROLLO AZIENDALE - CLASSE 84/S
 MARKETING E QUALITA’ - CLASSE 84/S
 MERCATI E FINANZA - CLASSE 84/S
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne (C.d.F. 24.01.2007)
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
 MEDIAZIONE LINGUISTICA
COMMERCIO - CLASSE 3
PER
LE
ISTITUZIONI,
LE
IMPRESE
E
IL
 LETTERE MODERNE - CLASSE 5
- Arte, Musica e Spettacolo
- Lettere Moderne
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
-
Lettere per l’insegnamento
Stampa, editoria
 LINGUE E LETTERATURE STRANIERE - CLASSE 11
- Lingue e culture del medio oriente
- Lingue e Letterature
- Lingue per il turismo
- Tecniche per il turismo e il territorio
LAUREE DI SECONDO LIVELLO
 FILOLOGIA MODERNA - CLASSE 16/S
 LINGUE E CULTURE EUROAMERICANE - CLASSE 42/S
- Lingue e culture euroamericane
 LINGUE STRANIERE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE - CLASSE
43/S
- Lingue straniere per le comunicazioni internazionali
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (C.d.F. 17.01.2007)
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
 SCIENZE BIOLOGICHE - CLASSE 12
 EDUCATORE E DIVULGATORE AMBIENTALE - CLASSE 18
 SCIENZE AMBIENTALI - CLASSE 27
- Marino
- Terrestre
LAUREE DI SECONDO LIVELLO
 BIOCATALISI APPLICATA - CLASSE 6/S
 BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE - CLASSE 6/S
 DIVERSITA’ DEI SISTEMI BIOLOGICI - CLASSE 6/S
 COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE PER LE SCIENZE DELLA NATURA
CLASSE 68/S
-
 GESTIONE SOSTENIBILE DELLE ACQUE INTERNE - CLASSE 82/S
 SCIENZE AMBIENTALI MARINE - CLASSE 82/S
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Dall’A.A. 2007/2008 la sede didattica del corso verrà trasferita a Civitavecchia. La sola
modifica della sede didattica non è materia di proposta di integrazione del RAD.
Il Consiglio di Facoltà dovrà assumere la decisione definitiva nella fase di verifica dei
requisiti minimi dell’offerta formativa della Facoltà.
Facoltà di Scienze Politiche (C.d.F. 18.01.2007)
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE 14
- Scienze e tecniche della comunicazione
- Tecniche della comunicazione e della web economy
 SCIENZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - CLASSE 19
Corsi Interfacoltà
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
 BIOTECNOLOGIE AGRARIE ED INDUSTRIALI - CLASSE 1
(Facoltà di Scienze MM.FF.NN., capofila, e Agraria)
- Indirizzo Agrario
- Indirizzo Industriale
 SCIENZE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI - CLASSE 15
(Proposta di modifica RAD)
(Delibera del Comitato di Programmazione e Coordinamento del 13.12.2006)
- Civile
- Aeronautica
- Esercito
- Scienze marittime e navali
 TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI
- CLASSE 41
(Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, capofila, di Agraria e di
Scienze MM.FF.NN.)
Corsi Interateneo
LAUREE DI PRIMO LIVELLO (Facoltà di Agraria)
 PROGETTAZIONE E GESTIONE DELL'AMBIENTE - CLASSE 7
(Sede di Bracciano – Corso attivato in Convenzione con l’Università “La Sapienza” di
Roma che è la sede amministrativa del corso)
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
LAUREE DI SECONDO LIVELLO (Facoltà di Lingue e Lett. Stran. Moderne)
 LINGUISTICA - CLASSE 44/S
(Corso attivato in Convenzione con l’Università “La Sapienza” di Roma e la L.U.M.S.A. di
Roma. L’Ateneo di Roma “La Sapienza” è la sede amministrativa del corso)
L’Offerta Formativa delineata dalle Facoltà è stata portata a conoscenza del Nucleo di
Valutazione interna dell’Ateneo nella riunione del 23.01.2007.”
Il prof. Bosco fa presente che il Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. valuterà
l’opportunità di trasferire da Viterbo a Civitavecchia la sede didattica del corso di laurea
specialistica in Scienze Ambientali e Marine. Auspica inoltre che con la costituzione del Consorzio,
presieduto dal Rettore, tutte le problematiche connesse al Polo di Civitavecchia trovino presto
soluzione.
Esce dalla sala della riunione il sig. P.A. Capuani.
Il Senato Accademico approva la suddetta offerta formativa per l’a.a. 2007/2008 con le
modifiche di integrazione dei Regolamenti Didattici di Ateneo proposte dai Consigli di Facoltà.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
5. DETERMINAZIONI INERENTI ALLE CARRIERE STUDENTESCHE.
Su invito del Rettore, il prof. Ferrari Zumbini ricorda che già in occasione della precedente
riunione aveva rappresentato al Senato Accademico una serie di questioni inerenti alle carriere
studentesche sulle quali è necessario pervenire ad un uniforme comportamento da parte delle
Segreterie Studenti. In particolare rammenta il quesito posto dalle Segreterie se debba essere
applicata la mora ad ogni corso, o ad istanza, nei riguardi di coloro che si iscrivono a più corsi
singoli dopo il termine previsto per le iscrizione, esibendo una unica ricevuta di pagamento. Inoltre,
viene chiesto se possono essere accolte domande di iscrizione con riserva dopo il termine previsto
per le iscrizioni e in tal caso se le stesse debbano essere inoltrate al Rettore per il relativo nulla osta
all’accoglimento.
Riguardo alle iscrizioni ai corsi singoli il prof. Ferrari Zumbini fa presente che le Facoltà
possono stabilire un limite massimo delle iscrizioni per anno; ad esempio presso la Facoltà di
Scienze Politiche è consentita l’iscrizione a non più di due corsi all’anno. Inoltre propone l’aumento
dell’attuale contributo di 52 euro previsto per le iscrizioni a corsi singoli in considerazione del
sensibile aumento di domande registrato negli ultimi anni anche da parte dei non iscritti ai corsi di
studio dell’Ateneo.
La studentessa Mariotti fa notare che l’esigenza di permettere l’iscrizione a corsi singoli è
nata a seguito dell’entrata in vigore dell’attuale ordinamento al fine di consentire agli studenti in
attesa di conseguire il titolo di studio triennale di frequentare e dare esami su materie del corso
specialistico prescelto. Si dichiara contraria ad un sensibile aumento del contributo previsto per
l’iscrizione a corsi singoli così da evitare che l’iscrizione a due corsi singoli equivalga, o addirittura
ecceda, la quota prevista per la regolare iscrizione ad un corso di studio.
Il prof. Manacorda rammenta che il Senato Accademico, per ultimo in occasione della
riunione del 3.10.2006, ha disciplinato l’immatricolazione a corsi di II livello per coloro che non
riescono a conseguire il necessario titolo di primo livello in tempo utile per perfezionare l’iscrizione
entro il termine ultimo previsto. Concorda, inoltre, con quanto proposto dal prof. Ferrari Zumbini in
ordine alla necessità di prevedere un sensibile aumento del contributo per l’iscrizione a corsi singoli
soprattutto a carico dei non iscritti ai corsi di studio dell’Ateneo.
La sig.na Mariotti rappresenta che la disciplina accennata dal prof. Manacorda non
garantisce totalmente gli studenti delle Facoltà di Agraria e di Scienze MM.FF.NN.. Tali studenti,
infatti, riescono ad evitare inutili sprechi di tempo nel passaggio dalla triennale alla specialistica
attraverso il riconoscimento degli esami sostenuti a seguito dell’iscrizione a corsi singoli.
Il prof. Rugini fa presente che quanto evidenziato dalla studentessa rappresenta la
motivazione per la quale presso la Facoltà di Agraria viene concessa la possibilità di iscriversi a più
di due corsi singoli.
Il prof. Ferrari Zumbini suggerisce la possibilità di prevedere contributi di importi
differenziati per l’iscrizione a corsi singoli da parte di studenti dell’Ateneo e da parte dei non iscritti
ai corsi di questa Università.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Il prof. Bosco concorda con quanto suggerito dal prof. Ferrari Zumbini.
Il sig. Bonori coglie l’occasione per ribadire quanto già segnalato in occasione di precedenti
riunioni circa la necessità di individuare soluzioni che consentano un maggior coordinamento delle
Segreterie Studenti a garanzia di un omogeneo trattamento degli studenti dell’Ateneo.
Anche il prof. Grego condivide quanto segnalato dal sig. Bonori circa l’esigenza di
individuare misure che tutelino gli studenti dell’Ateneo da eventuali disparità di trattamento a
seconda della Facoltà frequentata.
Il prof. Ferrari Zumbini coglie l’occasione per ricordare ai Presidi la scadenza del 31
gennaio p.v. per l’invio dei dati di ciascuna Facoltà necessari alla stesura di una simulazione dello
schema di diploma supplement.
Infine, il prof. Ferrari Zumbini comunica che in occasione di una prossima riunione sarà
portato all’attenzione del Senato Accademico la proposta di modifica dell’art. 18 del Regolamento
Didattico di Ateneo per l’inserimento di almeno un cultore della materia, qualora il Preside ne
ravvisi la necessità, nelle Commissioni giudicatrici della prova finale abilitate al conferimento del
titolo di studio.
Al termine della discussione il Senato Accademico, al fine di assicurare un uniforme
comportamento da parte delle Segreterie studenti sulle seguenti questioni attinenti alla carriera
studentesca, stabilisce quanto segue:
1. Mora per ritardato pagamento corsi singoli
L’istanza di iscrizione fuori termine a più corsi singoli della medesima Facoltà comporta il
pagamento di un’unica mora di € 50,00 (e non un singola mora per ciascun corso).
2. Iscrizioni con riserva
Possono essere accolte domande di iscrizione con riserva anche fuori termine. Le domande
predette sono comunque soggette al nulla osta del Rettore.
Inoltre, il Senato Accademico si riserva di proporre al Consiglio di Amministrazione un
aumento ad almeno € 100,00 del contributo per iscrizione a corsi singoli per i non iscritti ai corsi di
studio dell’Università. L’argomento sarà comunque ripreso in esame nell’ambito delle
determinazioni sulla disciplina per le tasse e contributi universitari a.a. 2007/2008.
Il Senato Accademico, su proposta del Rettore, ritiene necessaria l’adozione di misure di
raccordo tra le Segreterie Studenti finalizzate a rendere omogenei i procedimenti amministrativi di
competenza.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
6. APPROVAZIONE REGOLAMENTI EX ART. 23 STATUTO DI ATENEO:
6.A) REGOLAMENTO CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SUL
VIAGGIO (CIRIV).
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Organi Collegiali:
“Con delibera del 21.11.2006, il Consiglio del Centro Interdipartimentale di Ricerca sul
Viaggio (CIRIV), istituito con decreto rettorale n. 448/06 del 18.5.2006, ha formulato il
Regolamento del Centro in conformità alle norme contenute nello Statuto di Ateneo, come
modificato da ultimo con decreto rettorale n. 833/04 del 7.10.2004, nel Regolamento Generale di
Ateneo e nel Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.
Si sottopone il Regolamento del CIRIV per la sua approvazione ai sensi dell’art. 23 dello
Statuto di Ateneo (Regolamenti delle strutture). Il Regolamento sarà emanato dal Rettore con
apposito provvedimento, sentito per quanto di competenza il Consiglio di Amministrazione; esso
entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione all'albo dell'Università,
salvo che non sia diversamente disposto”.
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Il Senato Accademico,
visto lo Statuto di Ateneo emanato con decreto rettorale n. 8729 del 29.7.1996, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12.8.1996, e successive modificazioni ed integrazioni disposte, da
ultimo, con decreto rettorale n. 833/04 del 7.10.2004 (G.U. n. 257 del 2.11.2004), ed in
particolare l'art. 23 (Regolamenti delle strutture);
visto il Regolamento Generale di Ateneo, emanato con il decreto rettorale n. 1373/2000 del
26.10.2000, ed in particolare l'art. 13 (Centri Interdipartimentali di ricerca e Centri di Servizio);
visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con decreto
rettorale n. 872/01 del 23.8.2001, e successive modificazioni e integrazioni disposte con i
decreti rettorali n. 802/02 del 10.9.2002, n. 243/03 dell’11.3.2003, n. 530/03 del 16.6.2003, n.
235/04 del 30.3.2004 e n. 920/04 del 25.10.2004;
visto il decreto rettorale n. 448/06 del 18.5.2006 relativo alla istituzione presso questa
Università del Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio (CIRIV);
visto il decreto direttoriale n. 452/06 del 22.5.2006 con il quale sono state assegnate ad interim
al Sig. Antonino Parrino, Cat. D – area amministrativa gestionale, le funzioni di Segretario
Amministrativo del Centro CIRIV;
visto il decreto rettorale n. 558/06 del 19.6.2006 relativo alla nomina del Prof. Vincenzo De
Caprio all’ufficio di Presidente del Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio (CIRIV)
dalla data del provvedimento e per il triennio solare 2007 – 2009;
vista la delibera del 21.11.2006 del Consiglio del Centro Interdipartimentale di Ricerca sul
Viaggio (CIRIV) relativa all’approvazione, a maggioranza assoluta dei componenti, del
Regolamento del Centro, formulato in conformità alle norme contenute nello Statuto di Ateneo,
come modificato da ultimo con decreto rettorale n. 833/04 del 7.10.2004, nel Regolamento
Generale di Ateneo e nel Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità,
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
ai sensi dell’art. 23 dello Statuto di Ateneo, delibera di approvare il Regolamento del Centro
Interdipartimentale di Ricerca sul Viaggio (CIRIV) (Allegato n. 2/1-3).
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
6.B) REGOLAMENTO AZIENDA AGRARIA D-S “NELLO LUPORI”.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Organi Collegiali:
“Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 3.7.1986 (verbale n. 34), su
proposta della Delegazione del Consiglio di Amministrazione per l’Azienda Agraria, fu approvato il
Regolamento dell’Azienda Agraria Didattico-Sperimentale “Nello Lupori”; il Regolamento era
stato precedentemente emanato con decreto rettorale n. 1025 del 25.9.1984.
La legge 9 dicembre 1985, n. 705 (recante “Interpretazione, modificazioni ed integrazioni al
DPR 11.7.1980, n.382) all’art. 18 stabilisce, tra l’altro, che i bilanci delle aziende agrarie gestiti
direttamente, una volta approvati dal Consiglio di Amministrazione vengono autonomamente gestiti
da apposite delegazioni dello stesso Consiglio aventi la seguente composizione:
 Rettore o suo delegato;
 Funzionario dell'amministrazione universitaria di grado non inferiore a quello di primo
dirigente;
 Preside della Facoltà di Agraria;
 n. 4 membri scelti dal Consiglio di Amministrazione, uno nel proprio seno e tre fra i
professori universitari appartenenti alla Facoltà di Agraria scelti fra una rosa di sei
nominativi indicati dal Consiglio di Facoltà.
Il DPR 1.7.1989, n. 549 recante “Approvazione dello statuto dell’Università statale della
Tuscia” elenca tra i servizi comuni dell’Università, tra gli altri, anche “l’azienda agraria
sperimentale” quale centro della Facoltà di Agraria con compiti istituzionali della didattica e della
ricerca, diretta da un professore di ruolo (artt. 7 e 18).
Ai sensi della legge 9 maggio 1989, n. 168 (art. 6 “Autonomia delle università”e art. 16
“Università”), questa Università si è dotata del proprio Statuto di Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 8729 del 29.7.1996 e successive modificazioni ed integrazioni disposte, da ultimo, con
decreto rettorale n. 833/04 del 7.10.2004. Nello Statuto di Ateneo l’Azienda Agraria è menzionata
nell’art.47 (Disciplina delle cariche e dei mandati).
Il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, adottato in base
all’art. 7 della legge 9.5.1989, n. 168, riconosce l’Azienda Agraria quale centro di spesa di tipo “A”
con autonomia amministrativa, contrattuale, organizzativa, finanziaria e di bilancio (art. 3) e
dispone che le funzioni del consiglio del centro di spesa e del direttore siano svolte, rispettivamente,
dalla delegazione prevista dall’art. 18 della legge 9.12.1985, n. 705 e dal Direttore dell’Azienda
(art. 16, co. 8).
Il Regolamento Generale di Ateneo, emanato con il decreto rettorale n. 1373/2000 del
26.10.2000, all’art. 13 reca norme riguardanti i Centri Interdipartimentali di ricerca e i Centri di
Servizio.
Per il triennio solare 2006-2008 gli organi dell’Azienda Agraria Didattico Sperimentale “N.
Lupori” risultano così costituiti:
Delegazione per la gestione dell’Azienda Agraria (D.R. n. 266/06 del 28.3.2006):
- Rettore, o suo Delegato, Presidente;
- Preside della Facoltà di Agraria;
- Prof.ssa Manuela Romagnoli, rappresentante del Consiglio di Amministrazione;
- Prof. Augusto Pagnotta, rappresentante dei docenti della Facoltà di Agraria;
- Prof. Bruno Ronchi, rappresentante dei docenti della Facoltà di Agraria;
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
- Dott. Maurizio Sabatti, rappresentante dei docenti della Facoltà di Agraria;
- Dott. Arch. Giovanni Cucullo, o suo Delegato, Dirigente.
Direttore: Prof. Roberto Paolini (D.R. n. 10/06 dell’11.1.2006).
Il Segretario Amministrativo dell’Azienda Agraria è la Dott.ssa Paola Seravalle (DDA n.
854/02 del 30.9.2002).
Con delibera del 6.9.2006 la Delegazione del Consiglio di Amministrazione per l’Azienda
Agraria (allegata), tenuto conto dello Statuto di Ateneo, del Regolamento Generale di Ateneo, e del
Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, ha approvato il Regolamento
dell’Azienda Agraria che disciplina i compiti istituzionali, la gestione amministrativa ed il
funzionamento dell’Azienda considerata come centro di servizi e di ricerca dell’Università della
Tuscia.
Nel Regolamento gli organi mantengono la configurazione prevista dall’art. 18 della legge
9.12.1985, n. 705; dovrà però essere sostituita la previsione del Direttore Amministrativo con quella
di un Dirigente. In aggiunta, è prevista la partecipazione alle riunioni della Delegazione, con voto
consultivo, del Direttore (con funzioni di segretario verbalizzante) e del Segretario Amministrativo
(come tecnico competente).
Ciò premesso, si sottopone il Regolamento dell’Azienda Agraria Didattico Sperimentale “N.
Lupori” per la sua approvazione ai sensi dell’art.23 dello Statuto di Ateneo”.
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Il Senato Accademico,
visto il Regolamento dell’Azienda Agraria Didattico-Sperimentale “Nello Lupori” approvato
dal Consiglio di Amministrazione del 3.7.1986 (verbale n. 34), su proposta della Delegazione
del Consiglio di Amministrazione per l’Azienda Agraria, a parziale modifica del Regolamento
precedentemente emanato con decreto rettorale n. 1025 del 25.9.1984;
visto il DPR 1.7.1989, n. 549 recante “Approvazione dello statuto dell’Università statale della
Tuscia” nel quale si elenca tra i servizi comuni dell’Università, tra gli altri, anche “l’azienda
agraria sperimentale” quale centro della Facoltà di Agraria con compiti istituzionali relativi alla
didattica e alla ricerca, diretta da un professore di ruolo (artt. 7 e 18);
visto lo Statuto di Ateneo emanato con decreto rettorale n. 8729 del 29.7.1996, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12.8.1996, e successive modificazioni ed integrazioni disposte, da
ultimo, con decreto rettorale n. 833/04 del 7.10.2004 (G.U. n. 257 del 2.11.2004), ed in
particolare l'art. 23 (Regolamenti delle strutture);
visto il Regolamento Generale di Ateneo, emanato con il decreto rettorale n. 1373/2000 del
26.10.2000, ed in particolare l'art. 13 (Centri Interdipartimentali di ricerca e Centri di Servizio);
visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con decreto
rettorale n. 872/01 del 23.8.2001, e successive modificazioni e integrazioni disposte, da ultimo,
con decreto rettorale n. 920/04 del 25.10.2004, ed in particolare l’art. 3 che riconosce l’Azienda
Agraria quale centro di spesa di tipo “A” con autonomia amministrativa, contrattuale,
organizzativa, finanziaria e di bilancio, e l’art. 16, co. 8 che dispone che le funzioni del
consiglio del centro di spesa e del direttore siano svolte, rispettivamente, dalla delegazione
prevista dall’art. 18 della legge 9.12.1985, n. 705 e dal Direttore dell’Azienda;
visti i decreti rettorale n. 266/06 del 28.3.2006 e n. 10/06 dell’11.1.2006 relativi alla
ricostituzione degli Organi dell’Azienda Agraria, triennio solare 2006-2008:
Delegazione per la gestione dell’Azienda Agraria
- Rettore, o suo Delegato, Presidente;
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Verbale n. 331
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Preside della Facoltà di Agraria;
Prof.ssa Manuela Romagnoli, rappresentante del Consiglio di Amministrazione;
Prof. Augusto Pagnotta, rappresentante dei docenti della Facoltà di Agraria;
Prof. Bruno Ronchi, rappresentante dei docenti della Facoltà di Agraria;
Dott. Maurizio Sabatti, rappresentante dei docenti della Facoltà di Agraria;
Dott. Arch. Giovanni Cucullo, o suo Delegato, Dirigente;
Direttore
- Prof. Roberto Paolini;
visto il decreto direttoriale n. 854/02 del 30.9.2002 relativo alla nomina della Dott.ssa Paola
Seravalle, cat. D – area amministrativa gestionale, quale Segretario Amministrativo
dell’Azienda Agraria;
vista la delibera del 6.9.2006 della Delegazione del Consiglio di Amministrazione per l’Azienda
Agraria relativa all’approvazione del Regolamento dell’Azienda formulato in conformità alle
norme contenute nello Statuto di Ateneo, nel Regolamento Generale di Ateneo e nel
Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità, con le seguenti eccezioni
riguardanti la composizione della Delegazione – art. 6:
1)
co. 1, lett. c) “il Direttore Amministrativo” anziché “un Dirigente”
2)
co. 1 – ultima frase:
è prevista la partecipazione aggiuntiva alle riunioni della Delegazione, con voto consultivo,
del Direttore con funzioni di Segretario verbalizzante, e del Segretario Amministrativo
dell’Azienda Agraria D-S come tecnico competente,
ritenuto che la partecipazione alla Delegazione, con voto consultivo, del Direttore dell’Azienda,
e del Segretario Amministrativo non alteri di fatto i poteri conferiti dall’art. 18 della succitata
legge n. 705/1985 alla Delegazione del Consiglio di Amministrazione creando, anzi, una linea
di continuità tra gli organi dell’Azienda e le attività gestionali proprie dei centri di spesa di tipo
“A”,
ritenuto tuttavia che la funzione di Segretario verbalizzante debba essere in capo al Segretario
Amministrativo (anziché del Direttore) così come dispone l’art. 17 del RAFC (co.3, lett.e);
ai sensi dell’art. 23 dello Statuto di Ateneo, delibera di approvare il Regolamento
dell’Azienda Agraria Didattico-Sperimentale “Nello Lupori” (Allegato n. 3/1-4) con l’invito ad
apportare le seguenti modifiche:
art. 6, co. 1, lett. c):
sostituire “il Direttore Amministrativo” con “un Dirigente” .
art. 6, co.1, ultima frase:
sostituire la frase
“Partecipano alle riunioni della Delegazione con voto consultivo il Direttore con funzioni di
segretario verbalizzante ed il Segretario Amministrativo dell’Azienda DS come tecnico
competente”
con la frase
“Partecipano alle riunioni della Delegazione con voto consultivo il Direttore ed il Segretario
Amministrativo dell’Azienda DS con funzioni di segretario verbalizzante”.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
6.C) REGOLAMENTO DIPARTIMENTO DI PRODUZIONE VEGETALE.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Organi Collegiali:
“Con delibera del 20.11.2006, il Consiglio del Dipartimento di Produzione Vegetale,
istituito con decreto rettorale n. 6420 del 1.6.1993, ha formulato il Regolamento del Dipartimento in
conformità alle norme contenute nello Statuto di Ateneo, come modificato da ultimo con decreto
rettorale n. 833/04 del 7.10.2004, nel Regolamento Generale di Ateneo e nel Regolamento per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Nella successiva seduta del 14.12.2006, il Consiglio
di Dipartimento, a seguito del trasferimento ad altro Dipartimento a decorrere dall’1.1.2007 del
gruppo disciplinare degli orticoltori, ha approvato la modifica della denominazione della Sezione
“Ortofloroarboricoltura” in “Arboricoltura” – art. 10 del Regolamento.
Si sottopone il Regolamento del Dipartimento di Produzione Vegetale per la sua
approvazione ai sensi dell’art. 23 dello Statuto di Ateneo (Regolamenti delle strutture). Il
Regolamento sarà emanato dal Rettore con apposito provvedimento, sentito per quanto di
competenza il Consiglio di Amministrazione; esso entrerà in vigore il quindicesimo giorno
successivo alla sua pubblicazione all'albo dell'Università, salvo che non sia diversamente disposto”.
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Il Senato Accademico,
visto lo Statuto di Ateneo emanato con decreto rettorale n. 8729 del 29.7.1996, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12.8.1996, e successive modificazioni ed integrazioni disposte, da
ultimo, con decreto rettorale n. 833/04 del 7.10.2004 (G.U. n. 257 del 2.11.2004), ed in
particolare l'art. 23 (Regolamenti delle strutture);
visto il Regolamento Generale di Ateneo, emanato con il decreto rettorale n. 1373/2000 del
26.10.2000, ed in particolare l'art. 12 ("Dipartimenti");
visto il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con decreto
rettorale n. 872/01 del 23.8.2001, e successive modificazioni e integrazioni disposte con i
decreti rettorali n. 802/02 del 10.9.2002, n. 243/03 dell’11.3.2003, n. 530/03 del 16.6.2003, n.
235/04 del 30.3.2004 e n. 920/04 del 25.10.2004;
visto il decreto rettorale n. 6420 del 1.6.1993 relativo alla istituzione presso questa Università
del Dipartimento di Produzione Vegetale;
visto il decreto direttoriale n. 633/01 del 15.6.2001 con il quale sono state assegnate alla
Dott.ssa Agnese Apuzza, Cat. D – area amministrativa gestionale, le funzioni di Segretario
Amministrativo del Dipartimento di Produzione Vegetale;
visto il decreto rettorale n. 1143/04 del 22.12.2004 relativo alla nomina del Prof. Carlo Fausto
Cereti all’ufficio di Direttore del Dipartimento di Produzione Vegetale dell'Università degli
Studi della Tuscia, triennio solare 2005 – 2007;
vista la delibera del 20.11.2006 del Consiglio di Dipartimento di Produzione Vegetale relativa
all’approvazione, a maggioranza assoluta dei componenti, del Regolamento del Dipartimento,
formulato in conformità alle norme contenute nello Statuto di Ateneo, come modificato da
ultimo con decreto rettorale n. 833/04 del 7.10.2004, nel Regolamento Generale di Ateneo e nel
Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
vista la successiva delibera del 14.12.2006 con la quale il Consiglio di Dipartimento di
Produzione Vegetale, a seguito del trasferimento ad altro Dipartimento a decorrere dall’1.1.2007
22
Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
del gruppo disciplinare degli orticoltori, ha approvato, a maggioranza assoluta dei componenti, la
modifica della denominazione della Sezione “Ortofloroarboricoltura” in “Arboricoltura” – art. 10
del Regolamento,
ai sensi dell’art. 23 dello Statuto di Ateneo, delibera di approvare il Regolamento del
Dipartimento di Produzione Vegetale (Allegato n. 4/1-5).
6.D) REGOLAMENTO DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE (DISU).
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Organi Collegiali:
“Con delibera dell’11.12.2006 il Consiglio del Dipartimento di Scienze Umane (DISU),
istituito con D.R. n. 74/02 del 24.1.2002 ed attivato a decorrere dal 2005, ha formulato il
Regolamento del Dipartimento nella stesura modificata rispetto alla versione approvata con delibera
del 20.4.2005 nell’intento di “evitare eventuali incongruenze, ripetizioni e, soprattutto, per rendere
lo stesso regolamento DISU in sintonia con tutti gli altri regolamenti di Ateneo”. Il Regolamento
risulta conforme alle norme contenute nello Statuto di Ateneo, nel Regolamento Generale di Ateneo
e nel Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.
Si sottopone il Regolamento del Dipartimento di Scienze Umane (DISU) per la sua
approvazione ai sensi dell’art. 23 dello Statuto di Ateneo (Regolamenti delle strutture). Il
Regolamento sarà emanato dal Rettore con apposito provvedimento, sentito per quanto di
competenza il Consiglio di Amministrazione; esso entrerà in vigore il quindicesimo giorno
successivo alla sua pubblicazione all'albo dell'Università, salvo che non sia diversamente disposto”.




Il Senato Accademico,
visto il decreto rettorale n. 74/02 del 24.1.2002 relativo alla istituzione presso questa Università
del Dipartimento di Scienze Umane (DISU);
visto il decreto rettorale n. 245/05 del 14.3.2005 relativo alla nomina del Prof. Gaetano Platania
all’ufficio di Direttore del Dipartimento di Scienze Umane dalla data del provvedimento e fino al
compimento del triennio solare 2006 – 2008;
visto il decreto direttoriale n. 1245/05 del 30.11.2005 con il quale a decorrere dall’1.12.2005
sono state conferite al Sig. Antonino Parrino, cat. D – area amministrativa gestionale, le funzioni
di Segretario Amministrativo del Dipartimento di Scienze Umane;
vista la delibera dell’11.12.2006, verbale n. 17, del Consiglio del Dipartimento di Scienze
Umane relativa all’approvazione, a maggioranza assoluta dei componenti, del Regolamento del
Dipartimento nella stesura modificata rispetto alla versione approvata con delibera del 20.4.2005
nell’intento di “evitare eventuali incongruenze, ripetizioni e, soprattutto, per rendere lo stesso
regolamento DISU in sintonia con tutti gli altri regolamenti di Ateneo”,
ai sensi dell’art. 23 dello Statuto di Ateneo, delibera di approvare il Regolamento del
Dipartimento di Scienze Umane (DISU) (Allegato n. 5/1-6).
23
Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
7. APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLE AGEVOLAZIONI PER L'ISCRIZIONE AI
CORSI DI STUDIO UNIVERSITARI DEI DIPENDENTI DELL'UNIVERSITÀ DELLA
TUSCIA (EX ART. 22 STATUTO DI ATENEO).
Il presente argomento è stato ritirato.
Il sig. Bonori chiede che l’argomento venga trattato in occasione della prima seduta utile subito
dopo le comunicazioni del Presidente.
8. RIPARTIZIONE FONDI STANZIATI NEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ES.
2007 PER:
8.A) VIAGGI DI ISTRUZIONE ED ESERCITAZIONE STUDENTI (CONTO F.S. 1.08.08
ES. 2007).
8.B) CONTRIBUTI DI LABORATORIO, BIBLIOTECA, ESERCITAZIONI (CONTO F.S.
2.02.02 ES. 2007).
Gli argomenti di cui ai pp.8.a) e 8.b) all'ordine del giorno vengono trattati unitamente.
Il Rettore informa che il Responsabile dell'Ufficio Programmazione e Bilancio, al fine di
consentire al Senato Accademico la ripartizione dei fondi di cui all'o.d.g., ha comunicato che nel
bilancio di previsione per l'es. fin . 2007, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta
del 21.12.2006, risultano stanziate le seguenti somme:
- € 95.000,00 per viaggi di istruzione ed esercitazione studenti (conto F.S. 1.08.08 es. 2007);
- € 207.000,00 per contributi di laboratorio, biblioteca, esercitazioni (conto F.S.2.02.02 es. 2007).
Il Rettore comunica al Senato che i fondi per contributi di laboratorio sono finalizzati
all’avvio di un progetto con l’Amministrazione Provinciale di Viterbo e potranno essere utilizzati
entro il corrente anno per “attrezzature per i laboratori scientifici, per l’aula informatica, per
strumenti audiovisivi per le esercitazioni e la didattica”. I fondi potranno, comunque, essere
utilizzati solo dopo l’autorizzazione da parte dell’Amministrazione centrale e saranno sottoposti a
rendicontazione.
A seguito di un intervento del prof. Rugini, che denuncia lo stato di abbandono del
laboratorio di informatica, il Rettore dà mandato al Direttore Amministrativo f.f. di verificare la
struttura che ha in gestione il suddetto laboratorio, attualmente sito nell’aula del Centro di Calcolo
presso la Facoltà di Agraria.
Il Rettore ricorda inoltre che il Senato Accademico, nella seduta del 2.5.2006, in attesa di
conoscere i dati concernenti l’assegnazione del FFO per l’anno 2006, aveva ritenuto di procedere ad
una anticipazione forfetaria del 50% dei fondi stanziati sul bilancio 2006 per le medesime finalità,
da ripartire in ugual misura tra le sei Facoltà dell’Ateneo, riservandosi di deliberare la definitiva
ripartizione.
Attualmente risultano ancora da ripartire tra le Facoltà gli stanziamenti residuali dell’es. fin.
2006 per:
- viaggi di istruzione ed esercitazione studenti
€ 47.500
- contributi di laboratorio, biblioteca, esercitazioni € 103.000.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Il Senato Accademico, al termine di una breve discussione, delibera di ripartire in egual
misura fra le sei Facoltà dell’Ateneo i seguenti fondi:
a) Fondi per viaggi di istruzione ed esercitazione studenti
- stanziamento es. 2007 pari a € 95.000
€ 15.833 per ciascuna Facoltà
- 50% stanziamento residuale es. 2006 pari a € 47.500 € 7.916 per ciascuna Facoltà
b) Fondi per contributi di laboratorio, biblioteca, esercitazioni
- stanziamento es. 2007 pari a € 207.000
€ 34.500 per ciascuna Facoltà
Il Senato Accademico delibera anche di ripartire tra le Facoltà dell'Ateneo il 50% dello
stanziamento residuale dell’esercizio 2006, pari a € 103.500, per contributi di laboratorio,
biblioteca, esercitazioni, a compensazione della somma spettante a ciascuna Facoltà in base alle
iscrizioni dell’a.a. 2005/2006 (escluso “Scienze organizzative e gestionali”).
Ripartizione del 50% dello stanziamento residuale es. 2006
per contributi di laboratorio, biblioteca, esercitazioni
Iscriz. 2005/2006 Assegn. Tot. €
Assegn. Residuale €
Facoltà di Agraria
1533
37.408
20.158
Facoltà di Conserv.BB.CC.
1547
37.749
20.499
Facoltà di Economia
1420
34.650
17.400
Facoltà di Lingue
1216
29.673
12.423
Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
919
22.425
5.175
Facoltà di Scienze Politiche
1848
45.095
27.845
Totali
8483
207.000
103.500
I fondi relativi all’esercizio 2007 per contributi di laboratorio sono finalizzati all’avvio di un
progetto con l’Amministrazione Provinciale di Viterbo e potranno essere utilizzati entro il corrente
anno per “attrezzature per i laboratori scientifici, per l’aula informatica, per strumenti audiovisivi
per le esercitazioni e la didattica”. Il Senato Accademico invita, pertanto, i Presidi ad un’attenta
valutazione delle reali esigenze di impiego dei fondi che sono sottoposti a rendicontazione. I fondi
potranno, comunque, essere utilizzati solo dopo l’autorizzazione da parte dell’Amministrazione
centrale.
I finanziamenti relativi all’esercizio 2006 potranno essere invece impiegati, senza alcun
vincolo, per il normale funzionamento dei laboratori.
25
Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
9. CONVEGNI E PUBBLICAZIONI – DETERMINAZIONI.
Il Direttore Amministrativo f.f., su invito del Rettore, dà lettura del seguente verbale del
27.06.2006 della Commissione consiliare “Bilancio”, relativo alla elaborazione dei criteri per la
corresponsione di contributi per la stampa di pubblicazioni e per convegni:
“La Commissione, dopo una diffusa analisi delle attuali modalità di erogazione dei
contributi per spese di pubblicazioni e dei contributi per finanziamento di convegni e seminari,
anche alla luce dell’attuale quadro finanziario nonché delle limitazioni poste dalla legge finanziaria
2006, intende proporre alcune linee guida e modalità operative alle quale conformare il proprio
operato. Tale proposta potrà essere portata all’attenzione degli Organi di governo dell’Ateneo (SA e
CdA) nella prossima seduta allo scopo di ottenerne una validazione di carattere generale.
Per quanto riguarda i contributi per spese di pubblicazione, la Commissione bilancio intende
proporre :
a)
che i contributi di norma vengano contenuti nell’ammontare massimo di euro
3.000, fatta salva la possibilità che Consiglio di Amministrazione decida di
deliberare l’assegnazione di contributi maggiori a fronte di specifiche
motivazioni;
b)
che venga inserito un principio di rotazione, da applicare su un orizzonte
temporale triennale e considerando in primis la rotazione tra gli autori,
successivamente quella tra le strutture di appartenenza;
c)
che per quanto riguarda lo stanziamento annuale, questo venga diviso in due parti
uguali e che nella prima scadenza dell’anno non si possa superare un impiego
superiore al 50% del fondo stesso.
Per quanto riguarda i contributi per convegni e seminari si propone:
d)
di uniformare le scadenze di presentazione delle richieste a quelle delle spese per
pubblicazioni (15 ottobre – 31 marzo);
e)
di inserire un principio di rotazione come al punto b) e di considerare lo
stanziamento annuale diviso in due parti come al punto c);
f)
di modificare la attuale indicazione del finanziamento massimo concedibile in
ragione della durata della manifestazione e della sua tipologia
(nazionale/internazionale) come da seguente prospetto:
Convegni, seminari, giornate di studio e manifestazioni similari – contribuzione
bil. univ.
(importi massimi)
Manifestazioni di due o più giorni:
Internazionali:
€ 4.000,00
Nazionali:
€ 2.500,00
g)
Manifestazioni di un giorno
Internazionali:
€ 2.500,00
Nazionali:
€ 1.500,00
di finanziare in maniera mutuamente esclusiva il convegno o la pubblicazione
degli atti del convegno.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Nella prossima riunione della Commissione, sulla base del parere che verrà espresso dal Senato
Accademico e del pronunciamento del Consiglio di Amministrazione, la Commissione riprenderà
l’esame delle richieste”.
Si apre una breve discussione nel corso della quale viene evidenziato che il principio di
rotazione - lett. b) e lett. e) - proposto dalla Commissione Bilancio limita il potere discrezionale del
Senato Accademico chiamato ad esprimersi, a norma di regolamento, sulla validità didatticoscientifica delle singole iniziative, tenuto anche conto che scadenze temporali mal si conciliano con
la produttività scientifica dei docenti che è invece legata a sperimentazioni, ricerche anche fuori
sede, e verifica dei risultati ottenuti.
Il prof. Bosco fa osservare, altresì, che per le Facoltà scientifiche, si rivela di fondamentale
importanza la pubblicazione di lavori su riviste straniere specializzate.
Il Rettore in merito ricorda che il Senato Accademico, nella seduta del 28.11.2005, non
aveva ritenuto di proporre al Consiglio di Amministrazione l’approvazione di richieste di contributi
per la copertura di spese di pubblicazione di lavori scientifici su riviste straniere specializzate
rilevando che la valutazione di tale tipologia di richiesta potesse rientrare tra le competenze della
Commissione Ricerca Scientifica prevista dall’art. 15 dello Statuto nel quadro della formulazione di
proposte di distribuzione di fondi per la ricerca. Inoltre fa presente che, a fronte delle attuali
ristrettezze economiche degli stanziamenti di bilancio, è necessario elaborare una griglia di criteri
che consenta una maggiore selezione delle iniziative finanziabili. Ricorda, infatti, che sul bilancio di
previsione 2007 non è previsto alcuno stanziamento per convegni in conseguenza della doppia
riduzione dei finanziamenti derivante dalla Finanziaria 2007 e dalla Legge Bersani. Lo
stanziamento iniziale di bilancio 2006 pari a € 48.600 è stato interamente ripartito.
Il Rettore prosegue facendo presente che per le spese di stampa per pubblicazioni
scientifiche lo stanziamento nel bilancio di previsione del 2007 è pari ad € 6.000, mentre dello
stanziamento iniziale 2006, pari a € 36.000, residua un impegno di € 16.760 che l’Ufficio
Programmazione e Bilancio in fase di riaccertamento dei residui, in occasione della redazione del
bilancio consuntivo 2006, definirà nella sua reale disponibilità. Fa presente al riguardo che
attualmente una serie di iniziative, sulla cui validità didattico-scientifica si è già espresso
positivamente il Senato Accademico, risultano ancora da finanziare.
Il Senato Accademico, al termine della discussione, con l’esclusione del principio di rotazione
di cui alla lett. b) e alla lett. e) per le motivazioni sopra riportate, approva i criteri proposti dalla
Commissione consiliare “Bilancio” nella seduta del 27.6.2006 ai fini della corresponsione di
contributi per la stampa di pubblicazioni e per convegni.
Il Senato Accademico potrà, comunque, fornire ulteriori criteri in ordine alla natura delle
pubblicazioni da ammettere al finanziamento di Ateneo.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
10. CONVENZIONE PER TESI DI DOTTORATO IN CO-TUTELA TRA UNIVERSITÀ
DELLA TUSCIA E UNIVERSITÉ DE PROVENCE (AIX-MARSEILLE I), TRIENNIO
ACCADEMICO 2006/2007 - 2008/2009.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Offerta Formativa:
“La co-tutela di Dottorato (o co-tutela di tesi) è un atto con il quale due istituzioni
universitarie (nel nostro caso, una italiana e una francese) permettono a un dottorando di effettuare
la sua ricerca e preparare la tesi di dottorato sotto la responsabilità e la tutela di due direttori di tesi,
appartenenti rispettivamente alle due Università che sottoscrivono l’accordo.
La Convenzione, nominativa per ogni dottorando, deve essere approvata dagli Organi
accademici competenti e sottoscritta dai rappresentanti legali delle Università coinvolte: il Rettore
dell’Università italiana e il Président dell’Università francese.
La co-tutela permette al dottorando che la mette in atto di frequentare corsi e accedere alle
strutture (laboratori, biblioteche…) di entrambe le Università.
Il dottorato in co-tutela si conclude con un esame unico (sostenuto in una sola delle due
Università) e conduce al rilascio del diploma di dottorato dei due Paesi (il titolo può essere sia
doppio che congiunto).
Un percorso accademico di questo tipo contribuisce al conseguimento di un elevato grado di
complementarità scientifica e interdisciplinarietà della formazione, consentendo inoltre al
dottorando di inserirsi in reti scientifiche internazionali.
I dottorandi, grazie al regime di co-tutela in cui sono inseriti, trascorrono periodi di
formazione e di ricerca presso l’istituzione partner, acquisiscono metodologie di ricerca diverse da
quelle del loro Paese di origine, usufruiscono di tutte le strutture dell’Università partner.
Sottoponiamo al Senato Accademico la proposta di Convenzione tra l’Università degli Studi
della Tuscia (I) e l’Université de Provence (Aix-Marseille I - F) per lo svolgimento di una tesi di
dottorato in co-tutela dal titolo “Les influences culturelles et artistiques du Baroque romain au
XVIIe siècle en Provence” (Le influenze culturali e artistiche del Barocco romano nel XVII secolo
in Provenza), da parte della dott.ssa Sara Belotti, iscritta al 1° anno (A.A. 2006/2007) della Scuola
di Dottorato, di durata triennale, in “Espace, Culture, Société” dell’Ateneo francese.
La Convenzione è stata redatta in conformità alla normativa di riferimento:
1. artt. 6 e 7, comma 1, lett. a) del D.M. 30 aprile 1999, n. 224;
2. Convenzione quadro sulla co-tutela di tesi tra la Conférence des Présidents d'Université
(CPU) e la Conferenza dei Rettori delle Università Italine (CRUI), Parigi, 13 febbraio 1998;
3. Arrêté du 6 janvier 2005, modifié par l’arrêté du 7 août 2006 relatif à la cotutelle de thèse.
Il Collegio dei Docenti del corso di Dottorato di Ricerca in “Memoria e materia delle opere
d’arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione” ha
espresso parere favorevole alla proposta di tesi di dottorato in co-tutela con l’Université de
Provence nella riunione del 18.12.2006.
La dott.ssa Belotti sarà iscritta contemporaneamente al XXII ciclo del corso di Dottorato di
Ricerca in “Memoria e materia delle opere d’arte attraverso i processi di produzione,
storicizzazione, conservazione, musealizzazione”, triennio accademico 2006/2007 – 2008/2009,
coordinato dalla Prof.ssa Maria Andaloro”.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Il Senato Accademico:
a. approva la Convenzione tra l’Università degli Studi della Tuscia (I) e l’Université de
Provence (Aix-Marseille I - F) per lo svolgimento di una tesi di dottorato in co-tutela dal
titolo “Les influences culturelles et artistiques du Baroque romain au XVIIe siècle en
Provence” (Le influenze culturali e artistiche del Barocco romano nel XVII secolo in
Provenza), da parte della dott.ssa Sara Belotti, iscritta al 1° anno (A.A. 2006/2007) della
Scuola di Dottorato, di durata triennale, in “Espace, Culture, Société” dell’Ateneo francese
(Allegato n. 6/1-6);
b. autorizza il Rettore a sottoscrivere la Convenzione.
In base all’art. 1 della Convenzione la dott.ssa Sara Belotti sarà iscritta contemporaneamente
al XXII ciclo del corso di Dottorato di Ricerca in “Memoria e materia delle opere d’arte attraverso i
processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione”, triennio accademico
2006/2007 – 2008/2009, coordinato dalla Prof.ssa Maria Andaloro.
11. ACCORDO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CON LA STATE UNIVERSITY
– HIGHER SCHOOL OF ECONOMICS IN NIZHNY NOVGOROD (RUSSIA).
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Relazioni Internazionali:
“Il Prof. Maurizio Masi, docente presso la Facoltà di Economia, ha proposto la stipula di un
accordo di cooperazione scientifica e culturale con la State University – Higher School of
Economics in Nizhny Novgorod (Russia).
Le aree di cooperazione tra i due Atenei si svilupperanno nei campi dell’Economia, delle
Scienze Politiche e dell’Istruzione.
Tale accordo prevede la collaborazione tra le due istituzioni per scambio di studenti e
docenti, circolazione di materiale e documenti, ricerca collaborativa, organizzazione congiunta di
conferenze e ogni altra attività collegiale che possa essere di utilità ad entrambe le Università.
Il Senato Accademico è invitato ad esprimersi in merito all’approvazione del suddetto
accordo di cooperazione tra l’Università degli Studi della Tuscia e la State University – Higher
School of Economics in Nizhny Novgorod (Russia)”.
Il Senato Accademico approva la stipula dell’accordo di cooperazione tra l’Università degli
Studi della Tuscia e la State University – Higher School of Economics in Nizhny Novgorod (Russia)
(Allegato n. 7/1-2).
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
12. RATIFICA CONVENZIONI:
12.A) PROTOCOLLO D’INTESA REGIONE LAZIO – UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Procedure Negoziali:
“In data 14 novembre 2006 è stato stipulato un Protocollo d’Intesa tra l’Università della Tuscia
e la Regione Lazio con il quale i due Enti, nel quadro delle rispettive competenze, concordano di
operare per l’individuazione e l’attuazione di programmi ed iniziative congiunte finalizzate alla
conoscenza, aggiornamento e stimolo dei processi innovativi in particolare nelle tematiche
concernenti:
- Scienze e Tecniche Agroalimentari
- Monitoraggio e Tutela dell’ambiente
- Conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali
- Nanoscienze e nanotecnologie
- Certificazioni Informatiche rivolte agli utenti del territorio
- Certificazioni linguistiche e Laboratori Comunicazionali rivolti agli utenti del territorio.
Per ogni programma specifico come sopra descritto le parti provvederanno alla stesura di una
Convenzione Operativa che sarà sottoscritta dai soggetti interessati e che includerà, tra l’altro, i
criteri e le procedure che regoleranno gli impegni delle parti , l’articolazione delle azioni in cui si
sviluppa il progetto, i tempi di esecuzione e la ripartizione dei costi.
La risorse per il finanziamento delle singole Convenzioni saranno messe a disposizione
direttamente dai soggetti sottoscrittori, nonché reperite tramite eventuali finanziamenti provenienti
da Ministero, Enti pubblici e privati, dalla Commissione Europea e/o altre Istituzioni interessate
allo sviluppo dei programmi convenuti.
Il Protocollo avrà una durata di tre anni dalla data di stipula e potrà essere rinnovato di tre anni
in tre anni fino a un massimo di nove anni , salvo modifiche previamente concordate tra le parti.
Si chiede al Senato Accademico di voler esprimere il proprio parere in merito alla ratifica del
Protocollo”.
Il Senato Accademico esprime parere favorevole in merito alla ratifica del Protocollo d’Intesa
tra l’Università della Tuscia e la Regione Lazio (Allegato n. 8/1-5).
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
12.B) PROTOCOLLO D’INTESA PROVINCIA DI VITERBO – UNIVERSITÀ DELLA
TUSCIA.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Procedure Negoziali:
“Nel mese di dicembre 2006 sono stati stipulati due Protocolli d’Intesa tra l’Università degli
Studi della Tuscia e la Provincia di Viterbo.
a) Protocollo per la realizzazione in associazione temporanea di scopo di azioni di sistema,
formative e di riqualificazione di operatori a rischio disoccupazione del bacino ceramico di
Civita Castellana.
La Provincia di Viterbo – Assessorato Formazione Professionale – intende instaurare con
l’Università degli Studi della Tuscia una collaborazione per la progettazione e la gestione di
azioni che abbiano finalità volte a sostenere i processi di cambiamento e innovazione
tecnologica di singole imprese o gruppi di imprese per il rafforzamento e la salvaguardia
dell’occupazione.
b) Protocollo per la realizzazione in associazione temporanea di scopo di azioni formative e di
miglioramento del sistema formativo, scolastico ed universitario della Provincia di Viterbo.
La Provincia di Viterbo – Assessorato Formazione Professionale – intende instaurare una
collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia per la progettazione e la gestione di
azioni finalizzate allo scopo di realizzare azioni e percorsi formativi per il miglioramento del
sistema formativo, scolastico ed universitario del territorio provinciale, tali percorsi potranno
essere indirizzati all’adeguamento delle strumentazioni didattiche, all’aggiornamento ed
all’integrazione delle competenze del personale scolastico e dei Centri di formazione.
L’Università, per la realizzazione dei progetti di cui ai predetti Protocolli, indicherà il personale
incaricato alla redazione dello stesso e le figure necessarie alla realizzazione del percorso didattico e
del suo monitoraggio e di concerto con la Provincia, provvederà alla progettazione e realizzazione
dei percorsi didattici formativi. Inoltre l’Università indicherà le figure di coordinamento e supporto
necessarie all’attuazione dei suddetti progetti. Verranno istituiti i Comitati Tecnico Scientifici
comuni per monitorare la realizzazione dell’azione di che trattasi.
Gli Accordi avranno la durata di due anni dalla data della stipula.
I pagamenti dei servizi espletati saranno effettuati dalla Provincia entro 60 giorni dal
ricevimento delle note di addebito degli incaricati accompagnate da relazione sullo stato di
avanzamento degli incarichi previsti dai progetti. Tutti gli oneri finanziari connessi all’applicazione
dei predetti atti saranno compresi nei fondi assegnati alla Provincia dalla Regione Lazio per le
azioni sopradescritte.
Si chiede al Senato Accademico di esprimere il proprio parere”.
Il Senato Accademico esprime parere favorevole in merito alla ratifica dei due seguenti
Protocolli d’Intesa tra l’Università degli Studi della Tuscia e la Provincia di Viterbo.
1. Protocollo per la realizzazione in associazione temporanea di scopo di azioni di sistema,
formative e di riqualificazione di operatori a rischio disoccupazione del bacino ceramico di
Civita Castellana (Allegato n. 9/1-5).
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
2. Protocollo per la realizzazione in associazione temporanea di scopo di azioni formative e di
miglioramento del sistema formativo, scolastico ed universitario della Provincia di Viterbo
(Allegato n. 10/1-4).
12.C) CONVENZIONE UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA (FACOLTÀ AGRARIA) – POLO
UNIVERSITARIO RIETI.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Procedure Negoziali:
“In data 21.12.2006 è stata stipulata tra l’Università della Tuscia e La Società Consortile per
Azioni “ Polo Universitario di Rieti-Sabina Universitas” la Convenzione per il funzionamento
nell’ambito territoriale del Polo Universitario di Rieti, più precisamente a Cittaducale, il Corso
triennale in Tecniche Forestali e Tecnologie del Legno a partire dall’anno accademico 2005/2006.
Il Consorzio Universitario con il presente accordo assume l’onere di assicurare, a proprie
spese, la manutenzione ordinaria e straordinaria della sede e delle attrezzature nonché garantire i
servizi necessari al funzionamento delle strutture (acqua, luce, pulizie, guardiania, ecc.)
concordando gli interventi con l’Università.
Per quanto riguarda gli aspetti economici della Convenzione il Consorzio verserà
all’Università un concorso forfetario per gli oneri didattici di Euro 51.645,69 per ciascuna delle tre
annualità di corso attivate e quindi per complessivi 154.937,07 annui. L’Università si impegna a
reinvestire un importo equivalente ad 1/3 delle tasse annualmente versate dagli iscritti ai corsi
attivati presso la sede di Cittaducale, nelle azioni necessarie per il funzionamento dei corsi stessi
nella medesima sede.
Il Consiglio della Facoltà di Agraria ha approvato il predetto accordo nella riunione del
19.12.2006.
Si chiede al Senato Accademico di voler esprimere il proprio parere in merito all’accordo”.
Il Senato Accademico esprime parere favorevole in merito alla ratifica della convenzione tra
l’Università della Tuscia (Facoltà di Agraria) e la Società consortile per azioni “Polo Universitario
di Rieti-Sabina Universitas” (Allegato n. 11/1-3).
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
12.D) CONVENZIONE UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA (FACOLTÀ DI AGRARIA) –
CONSORZIO UNIVERSITARIO DI VELLETRI.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Procedure Negoziali:
“In data 24 gennaio 2006 è stata stipulata una Convenzione tra l’Università degli Studi della
Tuscia di Viterbo e il Consorzio Universitario di Velletri per il funzionamento del corso di laurea di
1° livello in Tecnologie Alimentari, Curriculum “Viticoltura ed enologia” – 2006/2007.
Il Consiglio della Facoltà di Agraria ha approvato la predetta Convenzione nella riunione del
19.12.2006.
Il CUV si impegna a mettere a disposizione senza alcun onere finanziario per l’Università
alcune aule e locali necessari per l’espletamento delle lezioni nonché delle esercitazioni e delle
attività di tirocinio previste.
Il CUV si impegna ad erogare all’Università per l’anno 2006/2007 un importo complessivo
di Euro 180.000,00 per spese di didattica e funzionamento e lo stesso CUV dovrà provvedere
direttamente alle spese di funzionamento e di investimento: beni, servizi, tutoraggio e
coordinamento. Il Comitato Tecnico Scientifico, di cui all’art. 8 dell’accordo, ha l’incarico di
predisporre un dettagliato piano finanziario preventivo.
Inoltre, con nota del 3.11.2006, il Presidente del Consorzio ha fatto presente che per l’anno
2006/2007 il Consorzio erogherà, per le esigenze didattiche, una ulteriore somma di € 25.000,00
con le stesse modalità previste dall’art. 11 della Convenzione .
Si chiede al Senato Accademico di esprimere il proprio parere in merito alla ratifica del
predetto accordo”.
Il Senato Accademico esprime parere favorevole in merito alla ratifica della Convenzione tra
l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e il Consorzio Universitario di Velletri per il
funzionamento del corso di laurea di 1° livello in Tecnologie Alimentari, Curriculum “Viticoltura
ed enologia” (Allegato n. 12/1-4).
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
13. VARIE, URGENTI E SOPRAVVENUTE.
13.1. Rinnovo corso Master interateneo, di primo livello, in “Gestione dei Servizi”, A.A.
2006/2007.
Su invito del Rettore entra nella sala della riunione il sig. P.A. Capuani, Responsabile
dell’Ufficio Offerta Formativa per illustrare l’argomento come da relazione che segue:
“Nell’a.a. 2005/2006, in base alla Convenzione - di durata biennale - stipulata il 07.11.2005
tra l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, è
stato istituito il corso Master, di primo livello, in "Gestione dei Servizi", organizzato dalle Facoltà
di Ingegneria II dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e di Economia di questo
Ateneo, con l’impiego di finanziamenti di imprese, associazioni e Enti Pubblici.
Il Master offre ai partecipanti due specializzazioni:
a.
Distribuzione e logistica (reti di vendita; consumi);
b.
Turismo e Trasporti (fruizione e domanda turistica; mobilità).
La sede didattica del Master è l’Università di Modena e Reggio Emilia; una parte del corso
di svolgerà presso l’Università della Tuscia.
Il Master in “Gestione dei Servizi”, giunto alla sesta edizione (la seconda in consorzio con
Viterbo), costituisce la risposta, culturale e scientifica, alla domanda crescente di competenze di
servizio nel contesto economico italiano, dove i servizi rappresentano l’attività prevalente, sia in
termini di produzione di ricchezza, sia in termini di impiego di persone.
Il corso si distingue nell’offerta didattica nazionale poiché offre ai partecipanti
specializzazioni che consentono loro di operare non solo in imprese di servizi, ma anche in quelle
industriali (in particolare nella gestione dei processi distributivi e comunicativi, nei processi di
fornitura di servizi al mercato e di servizi interni, nelle funzioni acquisto e vendita, di marketing, di
logistica, di organizzazione e gestione delle risorse umane).
I posti disponibili sono 30; il corso non sarà attivato con un numero inferiore a 10
partecipanti. Il contributo di iscrizione ammonta a € 3.500,00.
Le attività didattiche avranno inizio il 5 marzo 2007 e termineranno entro il 7 marzo 2008. il
periodo di stage conclusivo si svolgerà da marzo a giugno 2008 ed è obbligatorio per chi non è già
inserito in attività di lavoro.
Il prof. Ruggieri, docente della Facoltà di Economia coinvolto nelle attività didattiche del
corso, ha presentato la relazione sulle attività svolte nell’A.A. 2005/2006, in conformità all’art. 9
del Regolamento di Ateneo in materia di corsi Master, assieme al documento in cui è illustrata
l’organizzazione della nuova edizione.
Il Consiglio di Facoltà di Economia, nella riunione del 19.01.2007, ha proposto l’attivazione
della nuova edizione del Master in Gestione dei Servizi”.
Esce dalla sala della riunione il sig. P.A. Capuani.
Il Senato Accademico, su proposta del Consiglio di Facoltà di Economia e ai sensi degli artt.
5 e 9 del Regolamento di Ateneo in materia di corsi Master, approva il rinnovo, per l’A.A.
2006/2007, del corso Master di primo livello in "Gestione dei Servizi", organizzato dalle Facoltà di
Ingegneria II dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e di Economia di questo
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Ateneo con l’impiego di finanziamenti di imprese, associazioni e Enti pubblici (Allegato n. 13/110).
13.2. Convenzione per tesi di Dottorato in co-tutela tra Università della Tuscia (I) e Institut
des Sciences et Industries du Vivant et de l’Environnement” (F), triennio accademico
2006/2007 - 2008/2009.
Su invito del Rettore entra nella sala della riunione il sig. P.A. Capuani, Responsabile
dell’Ufficio Offerta Formativa per illustrare l’argomento come da relazione che segue:
“Sottoponiamo al Senato Accademico la proposta di Convenzione tra l’Università degli
Studi della Tuscia, Viterbo (I), e l’Institut des Sciences et Industries du Vivant et de
l’Environnement”, Parigi – F (denominato anche Agro Paris Tech), per lo svolgimento di una tesi di
dottorato in co-tutela dal titolo “L’Analyse des potentialités de mise en place de projets forestiers au
travers du Mécanisme de Développement propre du Protocole de Kyoto, en Afrique subSaharienne” (Analisi delle potenzialità dell’implementazione di progetti forestali nell’Africa subSahariana attraverso i meccanismi di sviluppo pulito del protocollo di Kyoto), da parte del dott.
Henry Matieu, iscritto al 1° anno (A.A. 2006/2007) del corso di Dottorato di Ricerca , di durata
triennale, in “Ecologia forestale” – XXII ciclo, coordinato dal Prof. Paolo De Angelis. La
Convenzione è stata redatta in conformità alla normativa di riferimento.
Il Collegio dei Docenti del corso di Dottorato di Ricerca in “Ecologia forestale” ha espresso
parere favorevole alla proposta di tesi di dottorato in co-tutela con Agro Paris Tech. Il dott. H.
Matieu sarà iscritto contemporaneamente all’Ecole Doctorale «Biologie des Systèmes Intégrés,
Agronomie – Environnement», triennio accademico 2006/2007 – 2008/2009.
Esce dalla sala della riunione il sig. P.A. Capuani.
Il Senato Accademico:
a) approva la Convenzione tra l’Università degli Studi della Tuscia, Viterbo (I), e l’Institut des
Sciences et Industries du Vivant et de l’Environnement”, Parigi (F), per lo svolgimento di
una tesi di dottorato in co-tutela dal titolo “L’Analyse des potentialités de mise en place de
projets forestiers au travers du Mécanisme de Développement propre du Protocole de Kyoto
en Afrique sub-Saharienne” (Analisi delle potenzialità dell’implementazione di progetti
forestali nell’Africa sub_Sahariana attraverso i meccanismi di sviluppo pulito del protocollo
di Kyoto), da parte del dott. Henry Matieu, iscritto al 1° anno (A.A. 2006/2007) del corso di
Dottorato di Ricerca in “Ecologia forestale”, XXII ciclo (Allegato n. 14/1-4);
b) autorizza il Rettore a sottoscrivere la Convenzione.
In base all’art. 1 della Convenzione il dott. Henry Matieu sarà iscritto contemporaneamente
all’Ecole Doctorale «Biologie des Systèmes Intégrés, Agronomie - Environnement», triennio
accademico 2006/2007 – 2008/2009.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
13.3. Pratiche studenti.
13.3. a) Iscrizione studente straniero - anno accademico 2006/2007
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.:
“E’ pervenuta l’istanza di immatricolazione per il Corso di Laurea di I° Livello in Scienze
Biologiche per l’anno accademico 2006-2007 dello studente ……………. nato a Wloclawek
(Polonia) il ………….., cittadino polacco. Lo studente è in possesso del titolo di studio denominato
“Swiadectwo Dojrzalosci Liceum Ogòlnoksztalcacego” rilasciato dal Ministero dell’Educazione
Nazionale che è stato conseguito in data 08.giugno 2004, presso la Scuola Statale “Liceum
Ogòlnoksztalcace im. Kròlowej Jadwigi” di Kowal (Polonia), che l’interessato ha frequentato a
partire dall’anno scolastico 1991-92 dopo un completo e regolare “curriculum studiorum”.
Il suddetto Diploma è stato conseguito con la votazione di 3,42 su 6 che consente
l’iscrizione alle Università locali.
Lo studente è altresì in possesso della dichiarazione rilasciata dalla Ambasciata Italiana in
Varsavia, dalla quale risulta che il titolo predetto è stato conseguito dopo un regolare “curriculum
studiorum” è che lo stesso è titolo finale di Scuola Secondaria Superiore che si consegue, in
Polonia, dopo dodici anni di scolarità, a partire dalla scuola primaria e consente in loco
l’immatricolazione universitaria a tutti i corsi di laurea e Diplomi universitari.
Si precisa che lo studente ha superato con successo, presso codesta istituzione Scolastica gli
esami delle materie indicate nel Diploma allegato, afferenti al dodicesimo anno dell’Istruzione
Secondaria con la votazione di 3,42 su 6.
Si fa presente, inoltre, che la scala di valori cui si riferisce tale voto è compresa tra 1 e 6 e
che il minimo per ottenere la promozione e quello ritenuto sufficiente per candidarsi all’iscrizione
presso le Università locali è 2 (sufficiente).
Si comunica che la pratica dello studente ……………, è stata sottoposta al Consiglio di
Facoltà del 19 dicembre 2006, che riconosce i titoli al fine della ammissione e che si allega in copia.
Si sottopone pertanto al Senato Accademico per la deliberazione di competenza”.
Il Senato Accademico
- Visto l’art. 6 comma 13 del Regolamento Didattico di Ateneo;
- Vista l’istanza di immatricolazione per l’anno accademico 2006-2007 al corso di laurea di I°
livello in Scienze Biologiche dello studente …………… nato a Wloclawek (Polonia) il
…………, cittadino polacco dalla quale risulta che lo studente è in possesso del titolo di studio
denominato “Swiadectwo Dojrzalosci Liceum Ogòlnoksztalcacego” rilasciato dal Ministero
dell’Educazione Nazionale che è stato conseguito in data 08 giugno 2004, presso la Scuola Statale
“Liceum Ogòlnoksztalcace im. Kròlowej Jadwigi” di Kowal (Polonia), che l’interessato ha
frequentato a partire dall’anno scolastico 1991-92 dopo un completo e regolare “curriculum
studiorum”;
- Considerato che lo studente ha conseguito presso la predetta istituzione scolastica il Diploma
riportando la votazione di 3,42 su 6;
- Visto che, in base alle dichiarazioni di valore rilasciate dalla Ambasciata Italiana a Varsavia
(Polonia), il titolo di studio conseguito dallo studente in argomento permette l’iscrizione
all’Università;
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
- Vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 19.12.2006
riconosce l’idoneità del titolo di studio in possesso del sig. ………………. nato a
Wloclawek (Polonia) il ………… ai fini dell’ammissione nell’a.a. 2006/2007 al I° anno del Corso
di Laurea in Scienze Biologiche presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di questo Ateneo,
valutando il suo titolo di studio straniero con il punteggio di 74/100.
13.3.b) Iscrizione studentessa italiana con titolo di studio straniero- anno accademico 2006/2007.
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.:
“E’ pervenuta l’istanza di immatricolazione per il Corso di Laurea di I° Livello in Scienze
Ambientali per l’anno accademico 2006-2007 della studentessa …………………….. nata a Roma
il ………….. cittadina italiana. La studentessa è in possesso del titolo di studio denominato
“Zeugnis der Hochschulreife” rilasciato dalle autorità dell’Assia che è stato effettivamente
conseguito in data 13.06.2006, presso la Scuola “Ernst Reuter Schule I” di Francoforte sul Meno,
ad ordinamento scolastico tedesco, che ne ha dato conferma, e che l’interessata ha frequentato a
partire dall’anno scolastico 2003-2004 dopo un completo e regolare “curriculum studiorum”.
Il suddetto Diploma è stato conseguito con la votazione di 3,1= 71/100 per l’Italia che
consente l’iscrizione alle Università locali;
La studentessa è altresì in possesso della dichiarazione rilasciata dal Consolato Generale
d’Italia in Francoforte sul Meno, dalla quale risulta che il titolo predetto è stato conseguito dopo un
regolare “curriculum studiorum” è che lo stesso è titolo finale di Scuola Secondaria Superiore che si
consegue, in Francoforte sul Meno, Germania, dopo tredici anni di scolarità, a partire dalla scuola
primaria e consente in loco l’immatricolazione universitaria a tutti i corsi di laurea e Diplomi
universitari.
Si precisa inoltre che la studentessa ha superato con successo, presso codesta Istituzione
Scolastica gli esami delle materie indicate nel Diploma allegato, afferenti al tredicesimo anno
dell’Istruzione Secondaria con la votazione di 3,1= 71/100 per l’Italia.
Si fa presente che la scala di valori cui si riferisce tale voto è così composta:
-ottimo
1
-distinto
2
-buono
3
-sufficiente 4
-scarso
5
-insufficiente 6
ed essendo, quattro il valore minimo per ottenere la promozione e quattro quello ritenuto
sufficiente per candidarsi alla iscrizione alle Università locali. Inoltre non sono previsti in loco
esami di idoneità accademica.
Si comunica che la pratica della studentessa ……………………, è stata sottoposta al
Consiglio di Facoltà del 19 dicembre 2006, che si allega in copia.
Si sottopone pertanto al Senato Accademico per la deliberazione di competenza.”
Il Senato Accademico,
- Visto l’art. 6 comma 13 del Regolamento Didattico di Ateneo;
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Verbale n. 331
- Vista l’istanza di immatricolazione per l’anno accademico 2006-2007 al corso di laurea di I°
livello in Scienze Ambientali della studentessa …………….. nata a Roma il …………….,
cittadina italiana;
- Visto che la studentessa è in possesso del titolo di studio denominato “Zeugnis der
Hochschulreife” rilasciato dalle autorità dell’Assia che è stato effettivamente conseguito in data
13.06.2006, presso la Scuola “Ernst Reuter Schule I” di Francoforte sul Meno, ad ordinamento
scolastico tedesco, che ne ha dato conferma, e che l’interessata ha frequentato a partire dall’anno
scolastico 2003-2004 dopo un completo e regolare “curriculum studiorum”;
- Visto che, in base alle dichiarazioni di valore rilasciate dal Consolato Generale d’Italia in
Francoforte sul Meno, il titolo di studio conseguito dalla studentessa in argomento permette
l’iscrizione all’Università;
- Vista la delibera del Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 19.12.2006
riconosce l’idoneità del titolo di studio in possesso della sig.na …………………, nata a
Roma il 28/04/1986, ai fini dell’ammissione nell’a.a. 2006/2007 al I° anno del Corso di Laurea in
Scienze Ambientali presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di questo Ateneo.
13.3.c) Iscrizione studentessa italiana con titolo di studio straniero- anno accademico 2006/2007
Il Direttore Amministrativo f.f. illustra l’argomento come da relazione che segue predisposta
dall’Ufficio Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.:
“E’ pervenuta l’istanza di immatricolazione per il Corso di Laurea di I° Livello in Scienze
Biologiche per l’anno accademico 2006-2007 della studentessa ……………………. nata a
Bracciano (Roma) il ………………… e cittadina italiana.
La studentessa è in possesso del titolo di studio DIPLOMA DI MATURITA’ denominato
“Leaving Certificate” Final Year Transcript, rilasciato dalla Scuola Secondaria Superiore
“American Academy” di Nicosia che è stato effettivamente conseguito dopo un completo e regolare
curriculum studiorum in data 16.06.2006. La predetta Scuola privata di istruzione secondaria
“American Academy” di Nicosia è registrata presso il Ministero dell’Educazione e della Cultura
della Repubblica di Cipro e regolarmente riconosciuta dal suo ordinamento scolastico e che la
studentessa ha frequentato a partire dall’anno scolastico 2004-2005 e 2005-2006.
La studentessa ha pertanto al suo attivo tredici anni complessivi di scolarità a partire dalla
prima classe elementare.
Il suddetto Diploma è stato conseguito con la votazione di 19,1 su 20 che consente
l’iscrizione universitaria.
La studentessa è altresì in possesso della dichiarazione rilasciata dalla Ambasciata Italiana a
Nicosia, dalla quale risulta che il titolo predetto è stato conseguito dopo un regolare “curriculum
studiorum” è che lo stesso è titolo finale di Scuola Secondaria Superiore che si consegue, a Nicosia,
dopo tredici anni di scolarità, a partire dalla scuola primaria e consente in loco l’immatricolazione
universitaria a tutti i corsi di laurea e Diplomi universitari.
Si precisa inoltre che la studentessa ha superato con successo, presso codesta Istituzione
Scolastica gli esami delle materie indicate nel Diploma allegato, afferenti al tredicesimo anno
dell’Istruzione Secondaria con la votazione di 19,1 su 20 per l’Italia.
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Senato Accademico del 25.1.2007
Verbale n. 331
Si fa presente che la scala di valori cui si riferisce tale voto è compresa fra uno e venti, ed è
dieci il valore minimo per ottenere la promozione e quello ritenuto sufficiente per candidarsi alla
iscrizione alle Università locali. Inoltre, non sono previsti in loco esami di idoneità accademica.
Si comunica che la pratica della studentessa …………………, è stata sottoposta al
Consiglio di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 19 dicembre 2006, che si allega in copia.
Si sottopone pertanto al Senato Accademico per la deliberazione di competenza”.
Il Senato Accademico,
- Visto l’art. 6 comma 13 del Regolamento Didattico di Ateneo.
- Vista l’istanza di immatricolazione per l’anno accademico 2006-2007 al corso di laurea di I°
livello in Scienze Biologiche della studentessa ………………….. nata a Bracciano (Roma) il
……….., cittadina italiana;
- Visto che la studentessa è in possesso del titolo di studio DIPLOMA DI MATURITA’denominato
“Leaving Certificate” Final Year Transcript, rilasciato dalla Scuola Secondaria Superiore
American Academy di Nicosia che è stato effettivamente conseguito in data 16.06.2006;
- Visto che, in base alle dichiarazioni di valore rilasciate dalla Ambasciata Italiana a Nicosia, il
titolo di studio conseguito dalla studentessa in argomento permette l’iscrizione all’Università;
- Vista la delibera del Consiglio di Corso di Facoltà di Scienze MM.FF.NN. del 19.12.2006
riconosce l’idoneità del titolo di studio in possesso della sig.na ……………………, nata a
Bracciano (Roma) il ………….., ai fini dell’ammissione nell’a.a. 2006/2007 al I° anno del Corso di
Laurea in Scienze Biologiche presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di questo Ateneo.
13.4. Accesso ai dati di rilevazione statistica sulla valutazione della didattica.
Il Senato Accademico, visto il verbale n. 70 del 10.1.2007 del Nucleo di Valutazione Interna
in merito all’accesso alle risultanze della valutazione didattica da parte degli studenti frequentanti
(Allegato n. 15/1-2) stabilisce che i Presidi, qualora ne facciano richiesta, possono avere accesso ai
dati di rilevazione statistica, compilati dagli studenti in forma anonima, relativi ad ogni
insegnamento tenuto dai docenti delle rispettive Facoltà.
Non essendoci altro da discutere la seduta ha termine alle ore 13,15.
Letto e approvato.
IL SEGRETARIO
F.to Sig. Angelo Menghini
IL PRESIDENTE
F.to Prof. Marco Mancini
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