Richiesta di un regolamento di ingresso ed uso dei locali alle

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PUBBLICHIAMO PER CONOSCENZA LA LETTERA INVIATA DALLA NOSTRA SEGRETERIA AL
RETTORE E AL DIRETTORE AMMINISTRATIVO RELATIVA ALLA RICHIESTA DI UN
REGOLAMENTO DI INGRESSO ED USO DEI LOCALI ALLE PERSONE ESTERNE, IN MODO DA
GARANTIRE LA TRANQUILLITA’ DEL PERSONALE, ALMENO NEGLI ORARI IN CUI E’
CONSENTITO L’ACCESSO ESCLUSIVAMENTE AI DIPENDENTI DELL’ATENEO E/O SOCIO
SANITARIO, DOVE E’ PRESENTE.
- Al Magnifico Rettore
- Ill.mo Direttore Amm.vo
LORO SEDI
E p. c.
- Presidi delle Facoltà
- Personale T. A. Università
La scrivente O. S. desidera portare a conoscenza delle SS.LL. che in questi ultimi tempi nel nostro
Ateneo si sono verificati una lunga serie di gravi episodi, relativi ad atti vandalici e furti ai danni di dipendenti
e strutture dell’Ateneo, determinando un notevole nervosismo degli stessi perché tali fatti dimostrano quanto
sia carente il servizio di sorveglianza.
La gravità della situazione è dimostrata dalla difficoltà dei dipendenti di ricordare quali e quante volte
si sono verificati tali fatti e per questo verranno citati solo i più recenti, quelli avvenuti fra il 09 e il 17 marzo
2001:
1)
2)
3)
4)
Centrale di Ateneo, furto di un portafoglio;
nelle sedi dell’ospedale Careggi furti di attrezzature;
in via del Proconsolo presso la biblioteca di Antropologia sono stati rubati due portafogli;
alla Facoltà di Ingegneria, in via S. Marta in occasione di una festa “day After”, chiamata così perché
organizzata e autorizzata in brevissimo tempo, si sono verificati gravi disagi per il personale che lavora
all’interno del plesso (casiere), inoltre a causa di tempi particolarmente brevi, gli organizzatori erano
impossibilitati ad avere un servizio di sorveglianza adeguato (guardie giurate).
A seguito di questi fatti chiediamo alle SS.LL. Ill.me di garantire la “tranquillità” del personale sul posto di
lavoro, almeno quando sono chiusi i servizi al pubblico; rilevando che un buon servizio di sorveglianza debba
permettere l’accesso alle sole persone autorizzate, questo significa che quando nelle portinerie non sono
presenti dei Dipendenti dell’Ateneo le guardie giurate che li sostituiscono chiedano l’esibizione di un
documento di riconoscimento, es. il tesserino e, questo per tutti i luoghi di accesso dall’esterno.
Inoltre chiediamo che venga redatto un regolamento nel quale si definiscano le procedure di ingresso ed
uso dei locali dell’Ateneo alle persone esterne.
La Segreteria UIL-P.A. di Ateneo
27-03-2001
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