. - Microeconomia
PROF. FERDINANDO COLOMBO
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso si avvale dei risultati della teoria microeconomica e del calcolo delle
probabilità per fornire agli studenti una conoscenza approfondita dei fondamenti
della moderna economia finanziaria.
PROGRAMMA DEL CORSO
– Rischio e incertezza: teoremi di von Neumann e Morgenstern e di Savage.
Dibattito sulla validità normativa della teoria dell’utilità attesa. (VZ 1-19, 2439).
– Incertezza e credenze: probabilità a priori, acquisizione di informazioni e
teorema di Bayes: teoria e simulazioni numeriche. Imitazione e cascate
informative. (VZ 41-55; RM 1.1-1.4, 1.6; BS 279-293).
– Rischio e rendimento: valore atteso, equivalente di certezza, premio per il
rischio e premio di probabilità. Coefficienti di avversione assoluta e relativa al
rischio. Dominanza stocastica. Trade-off tra rendimento e rischio. (VZ 39, 1924, 65-87; DD 35-38, 57-73, 96-98).
– Scelte di investimento e di risparmio: scelta di portafoglio in presenza di un
titolo rischioso e di uno privo di rischio. Scelta intertemporale. (DD 75-91).
– Equilibrio concorrenziale e prezzi dei titoli: beni contingenti agli stati del
mondo, equilibrio concorrenziale e ripartizione efficiente del rischio. Prezzi dei
titoli e assenza di possibilità di arbitraggio. Mercati incompleti e ripartizione
inefficiente del rischio. Gestione del risparmio: nascita, crescita e possibile crisi
di un sistema bancario. Il teorema di additività del valore. Opzioni e mercati
completi (DD 145-159, 195-199, 204-210; EH 90-130; AG 58-82).
– Finanza comportamentale: critiche ai teoremi di Bayes, von Neumann –
Morgenstern e Savage dal punto di vista positivo. Fattori psicologici che
inducono gli investitori a non aggiornare le credenze in modo Bayesiano e a
non effettuare le scelte di portafoglio sulla base di preferenze sulla loro
ricchezza. (BT 1053-1073, 1099-1104; KR 52-65; JM 17-36, 63-94).
BIBLIOGRAFIA
T. VAN ZANDT, Introduction to the Economics of Uncertainty and Information, 2006.
R.B. MYERSON, Probability Models for Economic Decisions, Thomson Brooks/Cole, 2005.
S. BIKHCHANDANI-S. SHARMA, Herd Behavior in Financial Markets, IMF Staff Papers, 2001.
J.P DANTHINE-J.B DONALDSON, Intermediate Financial Theory, Elsevier, Amsterdam, 2005.
J. EICHBERGER-I.R. HARPER, Financial Economics, Oxford University Press, Oxford, 1997.
F. ALLEN-D. GALE, Understanding Financial Crises, Oxford University Press, Oxford, 2007.
N. BARBERIS-R. THALER, A Survey of Behavioral Finance, in Constandinides et alii, Handbook of the
Economics of Finance, Vol. 1, Parte 2, Elsevier, Amsterdam, 1052-1090, 2003.
D. KAHNEMAN-M.K. RIEPE, Aspects of Investor Psychology, Journal of Portfolio Manager, 24(4),
1998.
J. MONTIER, Behavioural Investing. A Practitioner’s Guide To Apply Behavioural Finance, John
Wiley & Sons, 2007.
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni ed esercitazioni frontali, con assegnazione periodica di problem set. Durante il
corso sarà utilizzato il software Microsoft Excel e l’add-in Simtools.
METODO DI VALUTAZIONE
Esame scritto, con domande teoriche ed esercizi numerici. Per gli studenti frequentanti,
una parte della valutazione finale sarà attribuita sulla base dei risultati ottenuti nei problem
set. Una descrizione dettagliata delle caratteristiche dell’esame per studenti frequentanti e
non frequentanti sarà resa disponibile in Blackboard prima dell’inizio del corso.
AVVERTENZE
Il corso prevede un utilizzo esteso di concetti economici, matematici e statistici trattati
nei corsi di Economia Politica I, Matematica Generale e Statistica I della laurea triennale. La
frequenza assidua e attiva al corso è assolutamente consigliata.