Captain Philips Nel gruppo che corre per gli Oscar c’è un film uscito in Italia qualche mese fa che può aspirare a ben sei statuette, tra le quali quella di miglior film. Racconta la storia di un rapimento, avvenuto nel 2009 a largo delle coste del Corno d’Africa, di un capitano di una nave battente bandiera americana da parte di un gruppetto di pirati somali. Gli USA decidono immediatamente la linea dura: non permetteranno ai rapitori di raggiungere le cose perché questo incoraggerebbe atti analoghi. Quindi i pirati saranno fermati a qualsiasi costo. Per chi guarda il film senza sapere prima come si è concluso il fatto di cronaca la domanda è: “Captain Philips sarà tra le vittime dell’operazione o sarà salvato?” Bel film, che riesce a creare una tensione e gestirla in modo efficace, ben sorretto dalla recitazione di Tom Hanks e del gruppo degli sconosciuti attori somali. Forse gli manca un po’ di un’idea forte per consentirgli di aspirare alla statuetta più importante. Il messaggio molto americano: “Se ci toccate vi facciamo un c… così” non è proprio esaltante e alla fine i quattro pirati, quattro poveracci anche piuttosto sprovveduti, che devono misurarsi con portaerei, elicotteri, assaltatori dei SEAL, tecnologie elettroniche da fantascienza, fanno quasi pena. Non si può tifare per loro, ma neppure si riesce a vederli come incarnazione del male. http://www.youtube.com/watch?v=fmySuHQdJ9I