LA PROPOSIZIONE DICHIRATIVA Dichiara, spiega un elemento della reggente, rendendo più facile la comprensione della frase. L’elemento spiegato della reggente: UN PRONOME DIMOSTRATIVO: questo, quello, ciò. Su questo siamo tutti d’accordo, che il fatto è insostenibile. NOME DERIVANTE DA UN VERBO INDICATE OPIONE, SPERANZA, CONVINZIONE( la speranza, il sospettto, il timore). Hai la certezza che quel uomo ti ha imbrogliato Esplicita: CHE + INDICATIVO O CONGIUNTIVO. Implicita: DI + INFINITO La proposizione concessiva : indica la circostanza nonostante la quale avviene l’azione espressa nella reggente. Costituisce “un ostacolo” per il giusto sviluppo della reggente ma che, di fatto, non impedisce che avvenga. “Nonostante sia senza casa, non la vuole cercare” esplicita: 1. benché, sebbene, quantunque, nonostante, malgrado che, per quanto con il verbo al congiuntivo 2. anche se, neanche se, nemmeno se con il verbo all’indicativo 3. chiunque, qualunque, qualsiasi, checché sempre con il congiuntivo implicita: 1. pure, anche con il gerundio 2. sebbene, benché, quantunque con il participio passato LA PROPOSIZIONE OGGETTIVA Fa da complemento oggetto al predicato della reggente. Può essere retta da: Verbi che enunciano una dichiarazione (dire, affermare, proclamare, rispondere, informare…) Verbi che indicano percezione o ricordo (vedere, sentire, dimenticare, capire…) Verbi o locuzioni che indicano opinione, giudizio, sospetto, dubbio o ipotesi (credere, pensare, ipotizzare, supporre, essere consapevole…) Da verdi o locuzioni che indicano concessione, speranza, desiderio, ordine, divieto, timore (desiderare, sperare, vietare, impedire promettere, concedere, temere…) ESPLICITA è introdotta dal CHE con il verbo all’indicativo(fatto reale o certo), congiuntivo (fatto come opinione o ipotesi), condizionale (fatto come possibile) IMPLICITA è introdotta dal DI e ha il verbo all’infinito Possibile solo -se il soggetto della reggente è lo stesso di quello dell’oggettiva -con i verbi come ordinare, comandare, proibire, vietare, concedere… -con i verbi indicanti percezione, sentire, udire…( in questo caso però l’infinito non è preceduto dalla preposizione di). La Proposizione Subordinata Modale Indica il modo in cui si svolge l’azione espressa nella reggente “Comportati come ti sembra più opportuno”; “Venne verso di noi urlando minacciosamente” Forma esplicita In forma di confronto Congiunzioni e locuzioni di introduzione Forma Verbale Esempi Come, nel modo che, nel modo in cui… In forma di dubbio o ipotesi Come se, quasi che, come… Indicativo o Congiuntivo Condizionale “Mi ha aiutato proprio “Ti tratta come se tu come faceva mio fossi un bambino” padre”; “Ti ha aiutato come avrebbe fatto tuo padre” Forma implicita Con, a Gerundio presente, Infinito “Li rimproverò parlando dolcemente”; “Con lo stare sempre zitto si è reso antipatico a tutti”; “I due ragazzi passano l’intera serata a suonare la chitarra” PROPOSIZIONE FINALE 1. ESPLICITA Perché Affinché Onde Che Acciocché In modo che + CONGIUNTIVO 2. IMPLICITA Per A Da Con lo scopo di Al fine di In modo di Nell’intento di + INFINITO LA PROPOSIZIONE LIMITATIVA La subordinata limitativa serve a limitare il significato di quanto è espresso nella reggente, specificando limitatamente a quale ambito va inteso ciò che in essa dice. Essa può essere espressa in due forme: Esplicita Introdotta da: Locuzioni congiuntive come: per quello che, per quello, secondo quello che, limitatamente a….., in base a quello che + l’indicativo oppure dalla: congiunzione che + il congiuntivo Implicita introdotta da: a, da, per, quanto a, relativamente a, in ed ha il verbo all’infinito PROPOSIZIONE CAUSALE 1. ESPLICITA Perché Poiché Giacchè Che Siccome Per il fatto che Dato che Dal momento che INDICATIVO (CAUSA REALE) + CONGIUNTIVO (CAUSA FITTIZIA) CONDIZIONALE (CAUSA EVENTUALE O POTENZIALE O SOGGETTIVA) 2. IMPLICITA Per Di A + INFINITO PARTICIPIO PASSATO GERUNDIO La proposizione esclusiva NELLA FORMA ESPLICITA E’ INTRODOTTA DA: - senza che + congiuntivo - che non + congiuntivo esempi: l’animale entrò in giardino, senza che nessuno se ne accorgesse ha preparato tutto, senza che nessuno lo aiutasse non passa giorno che non si faccia vivo con una telefonata non c’è attimo che non vi lamentiate per qualcosa NELLA FORMA IMPLICITA E’ INTRODOTTA DA: - senza + infinito esempi: la donna si alzò dal letto senza fare alcuno sforzo Laura è partita senza salutare nessuno Gianni e Massimo hanno litigato senza sapere il perché Senza avvisare nessuno, Marisa ha deciso di partire per il mare LA PROPOSIZIONE ECCETTUATIVA Indica una particolare circostanza a parte la quale è vero o avviene quanto espresso nella reggente. ESPLICITA: -introdotta da: fuorché, tranne che, eccetto (che), se non che, salvo (che), a meno che (non) - congiuntivo e indicativo IMPLICITA: - introdotta da: vedi sopra - infinito ESEMPI - Tranne che dar fuoco alla casa, quei due bambini hanno combinato di tutto. - Domani giocherò a tennis, a meno che non piova a dirotto. - Non possiamo far nulla, se non che aspettare. LA PROPOSIZIONE CONDIZIONALE E IL PERIODO IPOTETICO La proposizione subordinata condizionale esprime la condizione da cui dipende l’avverarsi di quanto espresso nella reggente. FORMA ESPLICITA: -Introdotta dalla congiunzione SE con il verbo all’indicativo o al congiuntivo, a seconda che esprima un’ipotesi certa o no Ex. Se dici questo sbagli -Introdotta dalle congiunzioni o locuzioni QUALORA, PURCHE’, NEL CASO CHE…. Con il verbo solo al congiuntivo. Ex. Qualora tu dica questo sbagli FORMA IMPLICITA: identità di soggetto con la reggente. -Al gerundio presente Ex. Dicendo questo, sbagli -Al participio passato con o senza SE Ex. Detto questo hai certamente sbagliato -All’infinito presente preceduto dalla prep. A Ex. A dire questo, sbagli La subordinata condizionale(PROTASI)+reggente(APODOSI) formano il PERIODO IPOTETICO Ex. Se vieni (PROTASI), mi farai piacere (APODOSI) Il periodo ipotetico si divide in 3 tipi: 1. PERIODO IPOTETICO DELLA REALTA’: l’ipotesi espressa nella condizionale è presentata come un fatto oggettivo, reale. Il verbo è sempre all’indicativo, sia nella protasi che nell’apodosi. Ex. Devo sbrigarmi se voglio arrivare in tempo. 2. PERIODO IPOTETICO DELLA POSSIBILITA’: l’ipotesi è presentata come possibile, verbo al congiuntivo imperfetto nella protasi e al condizionale presente nell’apodosi Ex. Se tu venissi, mi faresti piacere. 3. PERIODO IPOTETICO DELL’IRREALTA’: l’ipotesi espressa nella protasi non è vera o impossibile, verbo al congiuntivo imperfetto nella protasi e al condizionale presente nell’apodosi. Ex. Se io tornassi bambino sarei felice. La proposizione temporale La proposizione temporale indica quando si verifica, si è verificato o si verificherà quanto è detto nella reggente. FORMA ESPLICITA E’ introdotta da congiunzioni o locuzioni congiuntive che indicano tra l’azione della subordinata e della reggente: Contemporaneità quando, mentre, allorché, allorquando, come, al tempo in cui, nel momento in cui. Ha il verbo all’indicativo. Posteriorità dopo che, una volta che. Ha il verbo all’indicativo. Anteriorità prima che. Ha il verbo al congiuntivo. Altri rapporti cronologici quando, da quando, finché, fino a che, fin fin da quando, a mano a mano che, ogni volta che, tutte le volte che… Ha il verbo all’indicativo. FORMA IMPLICITA Possono avere il tempo introdotto da: All’infinito nel, prima di, dopo di. Esempio: “Rifletti, prima di parlare”; “Dopo aver lavato l’auto, taglierò l’erba”. Al gerundio Esempio: “Tornando dall’ufficio, passerò in banca” Al participio passato una volta, (non) appena e simili. Esempio: “Finito il lavoro, gli operai smontarono l’impalcatura.” (Può essere seguito anche dalla congiunzione che e da una voce dei verbi essere o avere. Esempio: “Finito che ebbe di scrivere la lettera, l’uomo andò a letto.”