Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI OGGETTO: U.A.S. Indirizzo: Comune: Distretto: Provincia: Squadra: Data: Relazione Scuola Materna Treglio capoluogo - Cod. Mecc. CHAA812053 Istituto Comprensivo Statale "G. D'Annunzio" Via Roma Treglio 10 Chieti T107106 04/05/2004 PREMESSA Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T107106 ha effettuato n° 01 sopralluoghi presso il complesso scolastico sito nel Comune di Treglio (CH), via Roma nel centro abitato di Treglio capoluogo, in data 04/05/2004. IL COMPLESSO SCOLASTICO descrizione: La scuola oggetto di sopralluogo a vista, di proprietà comunale, è composta da un’unica unità edilizia denominata, per convenzione ed ai fini dell’analisi propedeutica alla valutazione di rischio, con la lettera maiuscola dell’alfabeto (Unità Edilizia “A”). Detta unità, si configura come singolo edificio isolato realizzato in muratura portante intorno al 1965; nel 2002, sono stati effettuati intereventi di manutenzione e/o adeguamento alla sicurezza relativi alla messa a norma di n. 02 vie d’esodo poste nella salone centrale, opere di tinteggiatura dei locali ad uso scolastico ed infine la demolizione di una porzione di muro di separazione tra le aule n. 1 e 2 per renderle direttamente comunicanti. L’unità edilizia suddetta presenta n. 02 piani abitabili: il piano terra è ad uso esclusivo della scuola; esso presenta un’altezza media interpiano di circa 3,60 mt., oltre un piano sottotetto non praticabile presente solo in alcune zone del fabbricato. La superficie coperta dell’intera unità edilizia risulta di circa 400,00 mq. compresi il portico d’ingresso, realizzato in c.a., sito al piano terra, che presenta una superficie di circa 39,00 mq. Il piano primo, a cui si accede da un corpo scala interno in c.a., risulta adibito a locale parrocchiale; in base ad informazioni assunte presso l’ufficio tecnico comunale, esso è attualmente non utilizzato; non è stato possibile accedervi per effettuare il sopralluogo da parte dei due tecnici incaricati. Esso presenta una superficie lorda di circa 92,00 mq. La struttura orizzontale, da un semplice esame a vista, è stata realizzata in putrelle di acciaio e tavelloni di laterizio mentre la copertura è prevalentemente del tipo a falde inclinate con struttura portante in laterocemento. All’interno del piano terra del complesso scolastico si svolgono esclusivamente funzioni attinenti le attività 1 didattiche della scuola in oggetto; infatti esso risulta composto da un ingresso, n. 03 aule didattiche, un ampio salone di disimpegno, servizi igienici, una sala adibita a mensa, un locale cucina con attiguo ripostiglio, due locali adibiti originariamente a direzione ed aula maestre ed attualmente utilizzate come ripostigli. Il numero di utenti mediamente presente nell’arco della giornata tipo all’interno del complesso stesso e pari ad un totale di circa n. 34 persone suddiviso tra studenti (n. 31), personale docente (n. 02) e personale non docente (n. 01). Le attività didattiche della Scuola Materna sono programmate annualmente da Settembre a Giugno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08,15 alle ore 16,15. criticità: Al momento del sopralluogo effettuato mediante un esame a vista, si è rilevato un quadro fessurativo esteso a circa il 15 % del complesso scolastico e un livello massimo del danno valutato di lieve entità prevalentemente in alcune zone del fabbricato che non interessano la struttura portante ma solo alcune tamponature esterne lungo le parti a contatto con la maglia strutturale del portico in c.a.; si consiglia, in ogni caso, di tenere sotto controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione) per evidenziare eventuali evoluzioni del quadro stesso. Tracce di umidità e distacchi di intonaco ammalorato sono state riscontrate lungo alcune porzioni dei muri perimetrali nel piano terra; i locali adiacenti l’ingresso principali attualmente adibiti a deposito presentano tracce di umidità con conseguente distacco di intonaco in alcune porzioni del solaio piano di copertura dovute probabilmente ad infiltrazioni di acqua piovana dalla porzione di copertura a terrazzo sovrastante. Sulla base della documentazione ed informazioni fornite dall’ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte attraverso sopralluoghi a vista, non si sono evidenziate criticità riguardanti l’intero edificio scolastico, per quanto riguarda gli indicatori diretti dei rischi, ad eccezione degli arredi posti all’interno dei locali e nei percorsi interni (scaffalature, librerie, archivi, pareti attrezzate, ecc; di altezza superiore a mt. 1,50) che risultano non stabilmente ancorati alle pareti; allo stesso modo è risultato evidente la non esistenza di un adeguato spazio tra le vetrate ed i banchi (almeno ½ dell’altezza della vetrata) nei locali ispezionati adibiti ad aule didattiche. Nello specifico, si può ipotizzare che, sia dalle informazioni desunte presso l’ufficio tecnico comunale e sia attraverso le indagini svolte mediante sopralluoghi a vista, il fabbricato non ha subito interventi di emergenza, né sono intervenute trasformazioni che hanno dato luogo a importanti incrementi di carico e/o riduzioni di resistenza sulle strutture, né sono intervenuti incrementi significativi dei sovraccarichi di esercizio o variazioni di destinazione d’uso né sono stati realizzati e ristrutturati locali in sotterraneo od eseguite opere di scavo. Si è rilevata, infine, la presenza di elementi architettonici non strutturali (comignoli, balaustre, tettoie, persiane, distacchi di intonaco, ecc.) incombenti e male ammorsati. IL SITO descrizione: L’area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione pari a circa 1120,00 mq, si trova all’interno del centro abitato di Treglio capoluogo nel comune di Treglio, lungo la via di accesso principale al paese. Essa ha, dal punto di vista morfologico, una configurazione di tipo pianeggiante; presenta una recinzione mista in muratura e struttura metallica verniciata che la isola dalle altre proprietà confinanti e/o strade limitrofe. 2 L’area di pertinenza, in parte pavimentata con elementi di betonelle, lungo il fronte principale di ingresso, è adibita prevalentemente a verde con presenza di tappezzante erboso ed di alcune essenze arboree soprattutto lungo i fronti laterali e retrostante (compresa un piccola area giochi con presenza di strutture ludiche per esterni). criticità: Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e delle informazioni reperite ed indagini svolte mediante sopralluoghi a vista dell’area in oggetto, non si sono evidenziate criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, in particolare, non si ha notizia di frane a valle o a monte del fabbricato in un raggio di 500 mt.; nei muri di contenimento non si sono osservati fenomeni deformativi o preoccupanti quadri fessurativi, né sono presenti edifici pericolanti in aderenza al fabbricato scolastico; esso, infine, in base ad informazioni desunte, non insiste su un’ area di terreno di riporto. Nelle immediate vicinanze del complesso scolastico non si sono verificate modificazioni del fondo stradale, né sono stati effettuati recentemente scavi o demoliti fabbricati ed ultimate nuove costruzioni; non esistono, infine, sorgenti di potenziale inquinanti di origine chimica o biologica in prossimità del fabbricato suddetto. Una criticità del sito potrebbe essere l’assenza di un accesso carrabile all’area di pertinenza dell’unità edilizia scolastica soprattutto per la parte retrostante, sebbene il fabbricato in oggetto risulti ubicato nelle immediate vicinanze di via Roma per cui l’ accesso principale risulta facilmente accessibile da eventuale personale di soccorso con i relativi mezzi posizionati in sosta appena fuori all’area di pertinenza lungo la via suddetta. Dati di Vulnerabilità Unità Edilizia A Indice di Vulnerabilità Strutturale (VS) 33 Classe di danno (Da) B1 Indice di Vulnerabilità di Area (VA) 0 Indice di Rischio Sismico (IRS) 0.23E-03 Probabilità di collasso annuo (Pca) 0.49E-04 Frazione di utenti esposti (Ue) 0.14 Danno presunto (D95) 0.06 Note esplicative L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A), medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente. Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%. L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile all’intensità del terremoto atteso nel sito. 3 L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese. La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente. In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli stessi. 4